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    Si ritira a 35 anni Jelte Maan, colonna del Maaseik

    Di Redazione Ha aspettato il compimento dei 35 anni (lo scorso 19 marzo) e poi ha preso la decisione: lo schiacciatore olandese Jelte Maan ha annunciato la conclusione della sua lunga carriera, che si è sviluppata per la maggior parte con la maglia del Greenyard Maaseik. A portarlo in Belgio nel lontano 2008, dopo le buone prestazioni ad Apeldoorn, fu nientemeno che Vital Heynen, che inizialmente pensava a lui per il ruolo di libero: le cose sono andate diversamente e Maan è diventato una colonna della squadra in posto 4. Sono ben 13 le stagioni disputate dallo schiacciatore a Maaseik, con 562 partite disputate e ben 408 vittorie (il 72,5% dei match) a cui si aggiungono 95 match nelle Coppe europee (che diventano 111 se si considerano quelli giocati ad Aapeldorn). Nel suo palmares ci sono 5 scudetti, 4 Coppe del Belgio e 5 Supercoppe; per due volte ha inoltre raggiunto le semifinali della CEV Cup. In nazionale ha disputato più di 200 partite. A livello individuale è stato incoronato giocatore dell’anno nel 2012, ma a restare nella memoria sarà anche il premio di MVP dopo la splendida vittoria nella Champions League 2019-2020 sullo Zenit Kazan, che costò ai russi l’eliminazione. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Incredibile Zenit San Pietroburgo: annulla 5 match point e va in finale

    Di Redazione
    La prima finalista della CEV Cup maschile è lo Zenit San Pietroburgo, ma la qualificazione dei russi ha qualcosa di miracoloso: la squadra di Tuomas Sammelvuo è riuscita a imporsi sul campo del Greenyard Maaseik soltanto sul 16-18 del Golden Set, dopo aver annullato ben 5 match point (tre sul 14-11 e due ai vantaggi) e dopo che i belgi avevano ribaltato, con un netto successo per 3-0, la sconfitta in 4 set subita all’andata.
    Prestazione al di là del bene e del male per Kliuka e compagni, che sbagliano tutto il possibile, subiscono 9 ace e soffrono in attacco, ma sul più bello cambiano marcia con Ivan Podrebinkin (tre match point cancellati da solo) trovando l’ispirazione, la grinta e la fortuna per arrivare in finale, dove affronteranno la vincente del confronto di domani tra Montpellier e Dinamo Mosca. Si mangia le mani il Maaseik, a cui non bastano i punti di Jelte Maan e Jolan Cox per evitare la beffa.
    VC Greenyard Maaseik-Zenit San Pietroburgo 3-0 (25-23, 25-17, 25-19) Golden Set 16-18VC Greenyard Maaseik: Kindt, Espeland ne, Martinez Franchi 13, Mc Cluskey 1, Maan 17, Dronkers (L), Stahl 10, Verhees 6, Cox 16, Beesmans ne, Esfandiar, Thys ne, Karimisouchelmaei. All. Banks.Zenit San Pietroburgo: Melkozerov (L), Diachkov, Kovalev 1, Brizard 1, Kurbanov 4, Iakovlev 9, Ursov 6, Filippov ne, Andreev (L), Kosmin ne, Podrebinkin 16, Camejo ne, Kliuka 11, Pashytskyy 10. All. Sammelvuo.Arbitri: Goitre (Italia) e Ewald (Germania).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Greenyard: battute vincenti 9, battute sbagliate 12, attacco 56%, ricezione 43%-27%, muri 4, errori 19. Zenit: battute vincenti 5, battute sbagliate 18, attacco 49%, ricezione 55%-24%, muri 10, errori 27.
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    Dinamo Mosca e Zenit San Pietroburgo a segno nel primo round delle semifinali

    Di Redazione
    Nel segno delle squadre di casa le gare di andata delle semifinali di CEV Cup maschile, ma non è così scontata la prospettiva di vedere un derby russo in finale: sia la Dinamo Mosca, sia lo Zenit San Pietroburgo devono faticare non poco per imporsi sulle rispettive avversarie.
    Soffre particolarmente lo Zenit contro il Greenyard Maaseik, battuto per 3-1 ma in partita fino all’ultimo nel terzo e nel quarto set, anche se senza palloni per chiudere. L’ingresso di Martinez Franchi (15 punti) al posto dell’iraniano Esfandiar rivitalizza i belgi dopo un pessimo avvio e Jolan Cox (18) fa male ai russi al servizio; dall’altra parte serve un gigantesco Egor Kliuka (81% in attacco senza errori!) per chiudere il match.
    Molto combattuta anche la sfida tra la Dinamo Mosca e il Montpellier Castelnau, che si arrende sul 3-1 (25-21, 25-16, 13-25, 25-21) ma resta in partita fino al 21-20 del quarto set, dimostrando di aver recuperato dopo un inizio non facile. Incisiva a muro con Demyanenko (5 block vincenti) e Le Goff (3), la squadra francese fatica decisamente di più in attacco ma tutto sommato regge l’urto dei russi, che si affidano a Tsvetan Sokolov (22 punti con il 58%) e al palleggiatore Pavel Pankov (4 muri) in una serata non eccelsa di Deroo. Al ritorno sarà battaglia.
    SEMIFINALIDinamo Mosca-Montpellier Castelnau 3-1 (25-21, 25-16, 13-25, 25-21) ritorno gio 4/3 ore 19.00Zenit San Pietroburgo-Greenyard Maaseik 3-1 (25-20, 23-25, 26-24, 26-24) ritorno mer 3/3 ore 20.30
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Festeggiano Dinamo Mosca, Montpellier e Greenyard Maaseik

    Di Redazione
    Si completa il quadro delle semifinali di CEV Cup maschile: allo Zenit San Pietroburgo, che aveva già ottenuto il pass mercoledì, si aggiungono Dinamo Mosca, Montpellier e Greenyard Maaseik. I belgi, che se la vedranno proprio con lo Zenit, passano il turno al termine di un match da brividi contro i padroni di casa CV Guaguas Las Palmas, chiuso soltanto al tie break: oltre all’ottima prova in ricezione, per il Maaseik sono decisivi gli ingressi di Jolan Cox e Jelte Maan, che dal secondo set prendono il posto degli spenti Kindt e Martinez Franchi e chiudono rispettivamente con 19 e 15 punti. Ottimo anche l’apporto di Pieter Verhees con 5 muri personali.
    Compito decisamente più facile per la Dinamo Mosca, che sul campo amico mette sotto l’Arcada Galati in tre set senza mai mettere in discussione il risultato: Tsvetan Sokolov è in serata di grazia e chiude con 17 punti, l’81% in attacco, 2 ace e 2 muri, ma è tutta la squadra russa a brillare. I moscoviti affronteranno in semifinale il Montpellier Castelnau, a sua volta vittorioso in casa: facile il 3-0 sull’OK Nis, che combatte soltanto nel primo set. Mattatore Ryan Sclater con 14 punti e il 71% di efficacia.
    OTTAVI E QUARTI DI FINALEA Mosca: CSM Arcada Galati-Amysoft Lycurgus Groningen 3-2 (25-19, 26-24, 20-25, 21-25, 15-10); OK Vojvodina Seme Novi Sad-Dinamo Mosca 0-3 (22-25, 17-25, 25-27); Arcada Galati-Dinamo Mosca 0-3 (15-25, 18-25, 16-25).A Castelnau le Lez: IBB Polonia London-OK Nis 1-3 (25-22, 23-25, 20-25, 21-25); Mladi Radnik Pozarevac-Montpellier Castelnau UC 0-3 (14-25, 12-25, 20-25); OK Nis-Montpellier 0-3 (22-25, 19-25, 14-25).A Pazardzhik: Zenit San Pietroburgo-Hebar Pazardzhik 3-1 (24-26, 26-24, 25-14, 25-11); VK Dukla Liberec-Stroitel Minsk 3-0 (25-23, 30-28, 25-21); Zenit San Pietroburgo-Dukla Liberec 3-0 (26-24, 25-14, 25-22).A Las Palmas: VC Greenyard Maaseik-SK Ankara 3-0 (25-18, 25-21, 25-21); CV Guaguas Las Palmas-Galatasaray HDI Istanbul 3-1 (25-23, 27-25, 21-25, 25-18); Greenyard Maaseik-Guaguas Las Palmas 3-2 (23-25, 25-20, 25-23, 19-25, 15-10).
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Greenyard Maaseik sconfitto al tie break, stasera la sfida decisiva

    Di Redazione
    Risultato a sorpresa nella Pool E del primo turno preliminare di Champions League maschile in corso ad Amriswil, in Svizzera. Il Greenyard Maaseik, favorito per la qualificazione al girone successivo, ha perso al tie break (25-23, 18-25, 25-23, 24-26, 14-16 i parziali) la sfida con lo Shakhtior Soligorsk, che nella giornata inaugurale era stato sconfitto dai padroni di casa del Lindaren Amriswil. I belgi restano in corsa per il passaggio del turno, ma stasera (ore 19) avranno bisogno di una vittoria da tre punti contro gli svizzeri.
    Il Greenyard ha dovuto fare i conti con l’infortunio di Pieter Verhees, uscito di scena già nelle prime battute della gara e sostituito dal giovane Kindt; all’ottima prova dell’argentino Jan Martinez Franchi (21 punti con il 50% in attacco e il 70% in ricezione) hanno fatto da contraltare i 14 muri messi a segno dallo Shakhtior, che per l’occasione ha ritrovato i nazionali Under 20 rientrati dagli Europei di categoria. Lo Shakhtior ha ancora una piccola speranza di passare il turno: in caso di 3-2 per il Maaseik nella gara di stasera, resterebbe primo a pari punti con l’Amriswil e la qualificazione si deciderebbe al quoziente punti.
    (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO