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    Candeago: «Avevo tante cartucce da sparare, ma torno la prossima stagione»

    «Mi dispiace non aver dato il mio contributo, avevo diverse cartucce da sparare. Ma l’importante è che la squadra ce l’abbia fatta e si sia salvata. Nella prossima stagione punteremo a fare ancora meglio». Il destino gli ha tolto buona parte di campionato. Giovanni Candeago, però, è carico. E pronto a riprendersi tutto. Anche con gli interessi. 
    Dopo l’infortunio alla caviglia e la successiva all’operazione alla spalla, lo schiacciatore non è più riuscito a incidere come avrebbe desiderato nell’annata della Da Rold Logistics Belluno. In ogni caso, la Serie A3 è confermata. E “Candy” sarà un valore aggiunto in vista dell’annata 2022-2023. Più che un augurio, è una certezza: «Un traguardo raggiunto all’ultima partita non può non avere un sapore speciale. È una salvezza meritata, ce la siamo sudata tantissimo». 
    Giovanni guarda avanti: «Sono fiducioso. Sia per quanto mi riguarda, sia per il gruppo. A breve riprenderò la riabilitazione e conto di esserci per l’inizio della prossima stagione. Che cosa chiedo al futuro? Una squadra con il cuore, che creda ancor di più nelle sue potenzialità e faccia divertire il pubblico. Vorrei vedere una Pallavolo Belluno che termina ogni partita con la serenità di chi ha dato tutto, indipendentemente dal risultato». 
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    Candeago: l’intervento alla spalla è perfettamente riuscito

    L’intervento alla spalla è perfettamente riuscito. E Giovanni Candeago può guardare al futuro con rinnovata fiducia. 
    Lo schiacciatore della Da Rold Logistics Belluno, infatti, è stato operato lunedì, a Brescia, da un luminare come il professor Francesco Benazzo. E tutto è andato per il meglio. Anche perché è emerso che la lesione non ha interessato il muscolo deltoide, ma “solo” il tendine.
    Questo significa che, fra una settimana, inizierà già a muovere la spalla. E a quel punto potrà decollare il percorso di riabilitazione. 
    Insomma, una lesione per così dire “pulita”, ma dalla quale Candeago potrà riprendersi al meglio, in vista della prossima annata. Anche se non è il caso di fissare tempi di recupero. L’unica cosa certa è che Giovanni ce la metterà tutta per riprendersi quello che il destino gli ha tolto in una stagione stregata. 
    Perché, all’ottavo turno di campionato, lo schiacciatore bellunese ha rimediato un serio problema alla caviglia. E, nonostante una fugace apparizione a Pineto in Coppa Italia e qualche altro scampolo di partita, il problema si è trascinato fino al termine di marzo. Poi, quando sembrava sul punto di rientrare, la nuova mazzata con l’infortunio alla spalla, durante un allenamento. 
    Ora la speranza è che il conto con la malasorte sia definitivamente saldato. E che Candeago possa tornare sul parquet per offrire il suo contributo ai rinoceronti.  LEGGI TUTTO

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    Belluno, perfettamente riuscito l’intervento alla spalla per Giovanni Candeago

    Di Redazione L’intervento alla spalla è perfettamente riuscito. E Giovanni Candeago può guardare al futuro con rinnovata fiducia. Lo schiacciatore della Da Rold Logistics Belluno, infatti, è stato operato lunedì, a Brescia, dal professor Francesco Benazzo. E tutto è andato per il meglio. Anche perché è emerso che la lesione non ha interessato il muscolo deltoide, ma “solo” il tendine. Questo significa che, fra una settimana, inizierà già a muovere la spalla. E a quel punto potrà decollare il percorso di riabilitazione. Insomma, una lesione per così dire “pulita” e dalla quale Candeago potrà riprendersi al meglio, in vista della prossima annata. Anche se non è il caso di fissare tempi di recupero. L’unica cosa certa è che Giovanni ce la metterà tutta per riprendersi quello che il destino gli ha tolto in una stagione stregata. Perché, all’ottavo turno di campionato, lo schiacciatore bellunese ha rimediato un serio problema alla caviglia. E, nonostante una fugace apparizione a Pineto in Coppa Italia e qualche altro scampolo di partita, il problema si è trascinato fino al termine di marzo. Poi, quando sembrava sul punto di rientrare, la nuova mazzata con l’infortunio alla spalla, durante un allenamento.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuovo infortunio per Giovanni Candeago: lo schiacciatore di Belluno sarà operato lunedì

    Di Redazione Se esistesse un premio Oscar alla sfortuna, purtroppo lo vincerebbe Giovanni Candeago. Perché lo schiacciatore della Da Rold Logistics Belluno aveva bruciato i tempi e stava smaltendo l’infortunio alla caviglia, nonostante la sua stagione – in un primo momento – fosse considerata finita: questo grazie allo splendido lavoro del medico sociale Marco Sommavilla, del preparatore atletico Sergio Sartori e del fisioterapista Luca Gallina. Ma il destino, ancora una volta, si è messo di traverso. E ci ha messo pure il carico da novanta, se è vero che Candeago ha rimediato un serio infortunio durante una seduta d’allenamento. Nello specifico, si è verificata la rottura parziale del gran pettorale con il distacco del tendine.  Il giocatore verrà operato lunedì, a Brescia, dal professor Francesco Benazzo, il professionista che ha rimesso in piedi la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino, nel salto in alto, Gianmarco Tamberi. I tempi di recupero verranno valutati solo dopo l’intervento, ma di certo non saranno brevi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un altro infortunio per Candeago: rottura parziale del gran pettorale

    Se esistesse un premio Oscar alla sfortuna, purtroppo lo vincerebbe Giovanni Candeago. Perché lo schiacciatore bellunese aveva bruciato i tempi e stava smaltendo l’infortunio alla caviglia, nonostante la sua stagione – in un primo momento – fosse considerata finita. Questo grazie allo splendido lavoro del medico sociale Marco Sommavilla, del preparatore atletico Sergio Sartori e del fisioterapista Luca Gallina. 
    Ma il destino, ancora una volta, si è messo di traverso. E ci ha messo pure il carico da novanta, se è vero che Candeago ha rimediato un serio infortunio durante una seduta d’allenamento. Nello specifico, si è verificata la rottura parziale del gran pettorale con il distacco del tendine. 
    Il giocatore verrà operato lunedì, a Brescia, da un luminare come il professor Francesco Benazzo: il professionista che ha rimesso in piedi la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Pechino, nel salto in alto, Gianmarco Tamberi. 
    Tornando a Candeago, i tempi di recupero verranno valutati solo dopo l’intervento. Ma di certo non saranno brevi. Tutta la Da Rold Logistics Belluno si stringe attorno al suo atleta, con l’augurio di ritrovarlo presto sul parquet.  LEGGI TUTTO

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    Microfrattura alla caviglia infortunata: stagione finita per Candeago

    Brutta tegola per Giovanni Candeago e, di riflesso, per la Da Rold Logistics Belluno: purtroppo la stagione dello schiacciatore è già finita. 
    Dopo il serio infortunio alla caviglia, rimediato lo scorso 28 novembre, l’ex Trebaseleghe e Bolzano sembrava sul punto di rientrare. Tanto è vero che circa un mese fa, a Pineto, aveva giocato due set. E pure di buon livello. Il problema, però, continuava a sussistere. Così, si è deciso di andare a fondo e di sottoporre l’atleta a ulteriori esami: a quel punto, gli accertamenti hanno riscontrato una microfrattura, che va a incidere su due ossa. E che costringerà “Candy” a riprendere da capo il percorso di riabilitazione. Ma con la linea del traguardo stagionale lontana poco più di un mese (la bandiera a scacchi della regular season sventolerà il prossimo 10 aprile) non c’è il tempo materiale per rientrare. 
    «Dispiace per Giovanni – è il commento del direttore generale, Franco Da Re -. Speravamo che il suo conto con la sfortuna fosse ormai esaurito e invece è emerso questo ulteriore problema. Peccato, non ci voleva. Ora lo staff medico seguirà da vicino la situazione per far sì che Candeago possa presentarsi al meglio al prossimo campionato. Tutta la Da Rold Logistics Belluno è con lui». LEGGI TUTTO

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    Belluno perde Giovanni Candeago: microfrattura e stagione finita per lo schiacciatore

    Di Redazione Brutta tegola per Giovanni Candeago e, di riflesso, per la Da Rold Logistics Belluno: purtroppo la stagione dello schiacciatore è già finita.  Dopo il serio infortunio alla caviglia, rimediato lo scorso 28 novembre, l’ex Trebaseleghe e Bolzano sembrava sul punto di rientrare. Tanto è vero che circa un mese fa, a Pineto, aveva giocato due set. Il problema, però, continuava a sussistere. Così, si è deciso di andare a fondo e di sottoporre l’atleta a ulteriori esami: a quel punto, gli accertamenti hanno riscontrato una microfrattura, che va a incidere su due ossa. E che costringerà Candeago a riprendere da capo il percorso di riabilitazione. Ma con la linea del traguardo lontana poco più di un mese (la bandiera a scacchi della regular season sventolerà il prossimo 10 aprile) non c’è il tempo materiale per rientrare.  “Dispiace per Giovanni – è il commento del direttore generale, Franco Da Re -. Speravamo che il suo conto con la sfortuna fosse ormai esaurito e invece è emerso questo ulteriore problema. Peccato, non ci voleva. Ora lo staff medico seguirà da vicino la situazione per far sì che Candeago possa presentarsi al meglio al prossimo campionato. Tutta la Da Rold Logistics Belluno è con lui”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Infortunio superato, Candeago scalpita: «Ci siamo quasi»

    Non vede l’ora di tornare in campo. Di vivere in prima persona il clima partita. Un clima che non assapora da fine di novembre. Piccolo passo indietro: la Da Rold Logistics affronta Savigliano, di fronte al pubblico amico della Spes Arena. È sotto 2-0 nel conto dei set, ma il numero 4 in maglia bianca, fino a quel momento il migliore fra i bellunesi, guida la rimonta. Quel numero 4 è Giovanni Candeago. Il quale ricade male sulla caviglia, dopo un contrattacco nel cuore del terzo set. Ed è costretto a lasciare la scena: «Mì sono reso subito conto della gravità dell’infortunio – afferma proprio lo schiacciatore -. Sapevo che non mi sarei più rialzato e che avrei dovuto abbandonare la sfida». 
    SOVRACCARICO – Da allora è passato un mese e mezzo: «Ho ripreso ad allenarmi con una certa intensità i primi di gennaio, ma ho commesso l’errore di “sovraccaricare” un po’ troppo. E sono stato costretto a rallentare. L’obiettivo è quello di rientrare entro la fine di questo mese». Ce ne sarebbe bisogno, se è vero che i rinoceronti sono attesi da quattro partite in undici giorni, tra campionato, un recupero e l’ottavo di Coppa Italia: «Non è stato facile rimanere fuori e vedere i miei compagni in azione. Anzi, alla lunga diventa quasi demotivante non poter offrire il proprio contributo sotto rete. In ogni caso, la squadra se l’è cavata alla grande, questo è sicuro. Anche se è necessario che rientrino tutti: in partita e pure in settimana, così da alzare la qualità degli allenamenti». 
    BAGAGLIO – “Candy” è ormai pronto a riprendere il suo posto: «Non vedo l’ora. Tuttavia, so che ci vorrà del tempo per affinare la condizione e l’affinità col palleggiatore. E per riprendere in mano ciò che avevo lasciato». Dopo l’annata in A2 (2017-2018), a Bolzano, il martello classe 1994 è tornato a misurarsi ad alti livelli: «Questa stagione mi sta insegnando parecchio e rappresenta uno stimolo per migliorarmi. Ho dovuto riadattarmi a una pallavolo molto più veloce e inserire ulteriori e nuovi aspetti nel mio bagaglio tecnico». 
    VIRUS – Nel frattempo, la Da Rold Logistics Belluno ha chiuso il girone d’andata all’ottavo posto: «Non mi aspettavo un simile risultato – ammette lo schiacciatore – e, di conseguenza, la qualificazione in Coppa Italia. E pensare che abbiamo pure regalato alcuni punti. A conferma che ci sono ancora dei margini di miglioramento». Ora, però, il virus comprime il calendario. E obbliga i rinoceronti agli straordinari: «Chi non è stato contagiato – conclude Candeago – si sta attrezzando per fare la terza dose di vaccino ed essere il più coperto possibile. Abbiamo superato il momento più delicato: spero solo che da qui a fine stagione l’organico sia sempre al completo. In questo modo, potremmo puntare a rimanere fra le prime otto». LEGGI TUTTO