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    Lube k.o. a Modena, Cormio: “Commesso con una marea di errori. Marlon? Da valutare”

    Di Redazione Brutta serata al PalaPanini per i campioni d’Italia in carica della Cucine Lube Civitanova, che nel recupero della 6° giornata di ritorno sono stati sconfitti in quattro set da Modena (25-21, 22-25, 25-20, 25-20 i parziali). Di seguito i commenti post partita di Giuseppe Cormio, dg dei cucinieri, oltre che di due dei protagonisti in campo tra i biancorossi: Gabi Garcia (14 punti messi a referto) e Robertlandy Simon (15). Giuseppe Cormio (direttore generale): “Non so se questa sconfitta possa pesare in chiave secondo posto, di sicuro in questo momento dobbiamo soltanto pensare ad andare avanti e vedere come poter continuare ad allenarci e giocare perché veramente la situazione di settimana in settimana diventa sempre più complicata. Oggi abbiamo giocato senza tre dei quattro schiacciatori della rosa e così è davvero difficile se non impossibile. Non ci si può neanche allenare. Al di là di questo, comunque, va detto che abbiamo giocato male, commettendo una marea di errori e concedendo molto più del dovuto. Ora l’importante è concentrarci sulla partita di martedì in Champions League, per la quale speriamo di poter avere il grande sostegno del pubblico, trattandosi di una sfida davvero importante per l’Europa. Poi per il campionato vedremo, augurandoci naturalmente di registrare il rientro di qualche giocatore che ci consenta, se non altro, di poter fare dei cambi. L’infortunio a Marlon? Da valutare, mi auguro che non sia nulla di grave”.  Gabi Garcia: “Modena ha giocato sicuramente una buona partita di squadra, mentre noi abbiamo commesso troppi errori e dovremo lavorare affinché certe situazioni non si ripetano in futuro. Resettare è la parola d’ordine. Ora testa alla partita di martedì, fondamentale per il cammino in Champions League”. Robertlandy Simon: “Loro hanno giocato una bella pallavolo, difendendo molto più di noi e riuscendo a metterci in difficoltà in molte occasioni. La Lube non è certamente incappata in una delle sue migliori serate. Partite come questa possono capitare, dobbiamo guardare subito avanti per trovare le giuste energie fisiche e mentali in vista della sfida europea di martedì prossimo. Dall’inizio della stagione dobbiamo fronteggiare delle difficoltà, ovvero gli infortuni, ma la pallavolo è anche questo. La cosa più sbagliata che potremmo fare in questo momento è piangerci addosso. Di sicuro è difficile, ma bisogna andare avanti cercando di concentrarci sulle cose buone che abbiamo fatto e migliorare perché anche stasera a tratti abbiamo giocato una bella pallavolo”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gabi Garcia alla Lube per altri due anni: “Deciso dalla sfida contro il Novosibirsk”

    Di Redazione L’A.S. Volley Lube comunica di aver rinnovato il contratto all’opposto portoricano Gabi Garcia Fernandez con un accordo biennale. L’atleta classe ’99 di 200 cm, originario di San Juan, è stato ingaggiato la scorsa estate per le sue brillanti prestazioni nei tre anni alla Brigham Young University, formazione con cui nell’ultima stagione ha vinto la MPSF Conference per poi approdare alla Finalissima della NCCA. Nominato prima del suo approdo in Italia miglior giocatore del torneo dei college statunitensi dall’associazione degli allenatori americani, che lo aveva già inserito più volte in un team ideale All America, l’attaccante biancorosso vanta anche il record di punti in una singola gara della Coppa Americana U17 nel 2019 con 43 sigilli nello stesso match. Poi l’atleta si è messo in gioco nel campionato più duro al mondo. Impiegato con profitto durante l’assenza di Zaytsev, continua a farsi trovare pronto quando viene chiamato in causa. L’opposto si era già messo in luce subito dopo la firma del contratto anche con la selezione nazionale portoricana, trainandola con i suoi punti alla prima storica vittoria del Torneo Norceca. Gabi Garcia: “Sono molto felice per questo rinnovo – racconta –. Per me giocare nella Cucine Lube è una grande opportunità. Lavoro e mi impegno per farmi trovare pronto quando la squadra ha bisogno, è il mio compito numero uno. Prima di venire a Civitanova ho conquistato un titolo storico con la nazionale portoricana e adesso voglio ripetermi in biancorosso cercando di vincere il più possibile. Mi trovo bene in Italia e in questa città, non ho avuto nemmeno problemi di comprensione della lingua, anche se quando mi esprimo ancora faccio un po’ di fatica. Ho avuto subito la chance di giocare tanto, la gara che mi rimane nel cuore è la sfida in Siberia con il Novosibirsk. Blengini mi ha gettato nella mischia e l’impatto è stato buono, secondo me quel giorno la Lube ha deciso di rinnovarmi il contratto. Tra le partite in arrivo la più affascinante è anche la prossima in ordine di tempo, la trasferta a Modena, non nascondo che mi piacerebbe calcare il campo. Seguivo già la SuperLega e conoscevo le squadre. Quando giocavo negli States simpatizzavo per la Sir, ma solo perché mi piaceva la maglietta. In realtà avevo già un debole per la Lube grazie ai racconti di giocatori come Davide Gardini e Brenden Sander. Tra l’altro stimo e seguo da sempre fuoriclasse come Robertlandy Simon e Ivan Zaytsev. Essere qui, al loro fianco, per me è l’occasione della vita!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini: “Gara molto sofferta, bravi ad avere pazienza”

    Di Redazione Non è stata certo la passeggiata dell’andata per la Cucine Lube Civitanova, che sul campo della Lokomotiv Novosibirsk ha avuto bisogno di 4 set di battaglia per avere la meglio e aggiudicarsi una vittoria preziosissima per il suo futuro in Champions League. Lo conferma il tecnico Gianlorenzo Blengini a fine partita: “La gara è stata molto sofferta. Ci aspettavamo un team ostico al servizio. All’Eurosuole Forum non c’era riuscito, ma oggi il Lokomotiv ci ha messo in seria difficoltà. Loro battevano con grande potenza, continuità e qualche variazioni. Facevamo fatica a sviluppare il nostro gioco e a usare i centrali, oltre agli ace diretti“. “Resistere in campo, arrangiarsi e giocare con palla alta – aggiunge l’allenatore di Civitanova – non è stato facile, ma i ragazzi sono stati davvero bravi ad avere pazienza, aspettare il momento, trovare progressivamente la chiave di volta in battuta e nello sviluppo del gioco. Una grande vittoria“. “Ci aspettavamo una prova arrembante del Novosibirsk – dice Robertlandy Simon, uno dei protagonisti della vittoria – perché avevano bisogno di punti. Noi abbiamo fatto fatica a dormire ieri sera, ma abbiamo lottato da squadra affrontando la gara nel migliore dei modi. Ora vogliamo il primo posto in casa, ma intanto siamo tranquilli e pensiamo al campionato di SuperLega. Nell’ultimo turno lotteremo per il primato contro una grande squadra, lo Zaksa“. Decisivo per la vittoria della Lube l’ingresso dell’opposto Gabi Garcia Fernandez in sostituzione di un opaco Zaytsev: “Sono reduce da una buona partita – commenta il portoricano – e sono molto grato per il titolo di MVP. Un successo frutto della convinzione e di mentalità sempre più forte. La squadra è rimasta unità e ha conquistato una grande vittoria. Dobbiamo continuare così!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Gabi Garcia: “Zaytsev e Simon i miei idoli, sono come un bambino a Natale”

    Di Redazione “Zaytsev e Simon sono i miei idoli. E nel mio primo anno da professionista me li ritrovo entrambi in squadra a insegnarmi e a darmi consigli. Non potevo chiedere di più. Qui sono come un bambino a Natale” esordisce Gabi Garcia Fernandez, opposto portoricano della Lube, che da riserva designata si è trovato a giocare tutta la prima parte della stagione a causa dei problemi fisici di Ivan Zaytsev. Il ventiduenne è arrivato in Superlega direttamente dalla Brigham Young University, la stessa di Davide Gardini, suo compagno di squadra al college. “Il campionato di college non è di basso livello ma rispetto alla Superlega c’è un abisso. E rispetto a Civitanova ancora di più, visto che è una squadra molto forte”. E proprio il volley è stato il suo biglietto per avere una borsa di studio negli Stati Uniti e poter sognare un futuro da sportivo a tempo pieno. Una prima stagione da professionista con il botto insomma, per lui che si è dovuto sempre sudare ogni passo, senza mai sottrarsi al duro lavoro: “Sono sempre stato il più piccolo e quello più indietro in ogni squadra in cui sono arrivato. Dovevo lavorare il doppio degli altri per mettermi in pari.” E a Civitanova non è stato diverso: in due mesi si è ritrovato a dover effettuare il salto che forse avrebbe richiesto due anni, ma il lavoro certo non lo spaventa: “Devo allenarmi al massimo e poi fare anche del lavoro extra per sperare di crescere il più velocemente possibile. E poi devo acquisire la mentalità del professionista e in una squadra come la Lube le aspettative sono tante. I compagni di squadra sono fantastici: pensavo di allenarmi con loro facendo lo sparring partner e invece mi ritrovo in sestetto con De Cecco, Simon e Lucarelli: mi spiegano mi correggono, hanno pazienza.“ Anche Davide Gardini lo aveva ben consigliato, all’inizio di questa avventura italiana: “Mi aveva detto che sarebbe stato difficile, che dovevo essere veloce a imparare e stare attento a tutto quello che mi veniva proposto”. “Il cibo è fantastico e se c’è da mangiare bene io sono a posto. La parte più difficile è imparare l’italiano, ma mi sto impegnando a studiarlo” ammette in conclusione. (fonte: La Gazzetta dello Sport) LEGGI TUTTO

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    Yant: “Iniziamo ad avere fiducia nelle nostre potenzialità”

    Di Redazione Era una partita sulla carta già scritta quella casalinga contro Ravenna, e proprio per questo poteva nascondere qualche insidia: la Cucine Lube Civitanova, però, non si è fatta ingannare e ha tenuto alto il ritmo dal primo all’ultimo punto. Merito anche dei tanti innesti nello starting six, come Marlon Yant: “Oggi ho avuto l’opportunità di partire titolare – dice il cubano – e abbiamo giocato una bella partita: sono contento della vittoria, perché cominciamo ad avere fiducia nelle nostre potenzialità. Nonostante le assenze stiamo lavorando tutti i giorni in allenamento per migliorarci, ci stiamo preparando anche per la partita di Champions League. Prima, però, ci attende la trasferta di Cisterna: vogliamo vincere ancora“. Soddisfatto anche Enrico Diamantini: “Era importante partire bene fin da subito e non prendere sottogamba la gara, dato che un avvio a rilento avrebbe reso complicato il resto del match. Invece, abbiamo iniziato con il piede giusto e siamo stati bravi a mantenere il vantaggio durante tutto l’incontro. Si gioca ogni tre giorni e, finita una sfida, si pensa subito a quella dopo: dobbiamo stare attenti anche a Cisterna, perché la Top Volley sta giocando bene e sta risalendo la classifica. A Milano hanno lanciato un segnale importante. In questi giorni prepareremo la partita e cercheremo di continuare la striscia di successi“. MVP di giornata il portoricano Gabi Garcia: “La partita è stata interessante, il gruppo sta facendo un buon lavoro. Stiamo migliorando e siamo sempre più uniti. Proseguiamo a lavorare, preparando una sfida alla volta. Qui alla Lube mi sento a casa, in famiglia. Ho la sensazione di appartenere a questo ambiente da molto tempo anche se sono arrivato pochi mesi fa“. “Il risultato è sempre quello che conta per chi fa il nostro mestiere – aggiunge il coach Gianlorenzo Blengini – e quindi siamo contenti della vittoria. Ho operato alcuni cambi nel sestetto iniziale, portando ‘confusione’, ma chi è entrato ha dimostrato il perché fa parte di questa squadra: è stata l’ennesima dimostrazione del valore del gruppo. I ragazzi hanno interpretato bene la partita, sia all’inizio, sia nel secondo set quando si è giocato un lungo punto a punto. Siamo soddisfatti e guardiamo avanti, cercando di continuare a crescere e di migliorare la condizione di tutti i nostri giocatori, perché le difficoltà aumentano di pari passo con le partite da giocare e di conseguenza abbiamo bisogno di tutti“. Blengini elogia poi il suo opposto: “Gabi Garcia ha disputato una super partita, ha fatto il vuoto dai 9 metri, soprattutto nel secondo set, ed è stato giustamente premiato come MVP. Sono soddisfatto anche dell’atteggiamento di tutta la squadra, c’è qualche sbavatura in ricezione, ma alla fine è arrivata un’altra vittoria: ci teniamo stretto il risultato e siamo molto contenti, faccio i complimenti ai ragazzi“. Infine un primissimo bilancio: “Siamo primi, ma non abbiamo ancora riposato, mentre siamo già scesi in campo con Taranto e Monza anticipando le sfide. Personalmente non guardo mai la classifica durante la Regular Season e non intendo cominciare ora, né quando si è in posizioni di vertice, né quando bisogna rincorrere. Dobbiamo guardare al campo, cercando di stare bene fisicamente e di crescere a livello di sviluppo di gioco, intensità e continuità“. Per la Consar RCM parla il capitano Riccardo Goi: “Abbiamo iniziato in modo soft, ci capita spesso e dobbiamo assolutamente cercare di cambiare, soprattutto contro squadre di questo livello, perché non ce lo possiamo permettere. Sicuramente abbiamo fatto una partita migliore rispetto a quella con Perugia, ma ovviamente non basta, perché questi sono top team e ti lasciano veramente poco. Cerchiamo di prendere quel che di positivo è emerso dalla nostra partita di questa sera, perché sabato scendiamo di nuovo in campo contro Milano e dobbiamo cominciare a fare iniziare il nostro campionato e a fare punti“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Lube fa festa, ma è ancora in emergenza. Blengini: “Ci arrangiamo senza vergognarci”

    Di Redazione La Cucine Lube Civitanova fa finalmente festa sul taraflex casalingo dell’Eurosuole Forum, conquistando la piena posta in palio contro una Verona ancora a bocca asciutta. Termina con un netto 3-0 il match valevole per il turno infrasettimanale di Superlega, nonostante le assenze pesanti di Juantorena e Kovar, oltre a Zaytsev: i tre punti portano i Cucinieri a quota 7 in classifica. Le dichiarazioni dei protagonisti della Lube: Daniele Sottile: “Siamo contenti per questo successo, perché siamo in un momento d’emergenza e c’è bisogno del supporto di tutti. Siamo stati squadra, sia a Trento che oggi. Stasera è venuto fuori il gruppo, la strada è quella giusta. Dobbiamo recuperare qualche acciaccato, perché i nostri progressi si sono un po’ fermati, però abbiamo voglia di continuare il nostro cammino. Sapevamo che Verona è una squadra ben organizzata, come tutte le altre compagini del campionato italiano: bisogna lottare e farsi trovare pronti. Sono un po’ “vecchio” e ho girato tanto, mi fa sempre piacere incontrare vecchi amici. Speriamo che questa vittoria sia un nuovo inizio, sperando di recuperare i giocatori ancora non al meglio perché sono troppo importanti per noi”. Marlon Yant: “Dovevamo vincere questa partita a tutti i costi, ci siamo preparati per farlo e alla fine ce l’abbiamo fatta. Abbiamo lavorato tanto in questi giorni, focalizzandoci sui prossimi impegni e sistemando la nuova formazione. Siamo pronti per il doppio appuntamento ravvicinato tra Milano e Monza”. Gabi Garcia: “Abbiamo fatto tutti un buon lavoro di squadra stasera. Siamo all’inizio della stagione, non c’è da demoralizzarsi: lavoriamo duramente in allenamento e giochiamo come se non avessimo perso nessuna partita. Tutto sta nel mantenere la calma: sono un atleta nuovo e sostituisco Zaytsev, è una grande responsabilità, però ne sono orgoglioso e sto lavorando come se mi giocassi il posto da titolare quotidianamente. La SuperLega ha un livello molto alto ed è veramente un campionato difficilissimo, passo dopo passo mi sto ambientando e mi sto divertendo a mettere le palle a terra”. Gianlorenzo Blengini (allenatore): “Abbiamo avuto pochissimo tempo per strutturare delle situazioni, dato che abbiamo svolto solamente un allenamento senza diversi effettivi. A Trento la formazione era stata decisa veramente nel pre-partita e credo che i ragazzi domenica abbiano dato tutto. Questa sera si sono visti più meccanismi di gioco, non solo nello sviluppo alzata-attacco, ma anche nella linea di ricezione, nelle situazioni di difesa e in quelle non standard: c’era più confidenza tra i reparti. L’importante è che questa squadra abbia portato a casa la vittoria, ci dà fiducia. Stiamo lavorando duramente per riavere i nostri infortunati e per cercare di sviluppare qualità con i giocatori a disposizione. Ci arrangiamo senza vergognarci, specialmente in certe situazioni in cui abbiamo avuto poco allenamento, ma i ragazzi sono bravissimi nel rendersi disponibili a trovare soluzioni. Oggi hanno dimostrato una buona capacità di reazione senza scomporsi o perdere fiducia, da questo punto di vista è una vittoria importante. In questa fase, per noi tutte le partite sono impegnative, ma dobbiamo cercare di continuare a esprimere il nostro miglior gioco. Dobbiamo saper distinguere quali problemi dipendono da un momento complicato in cui ci mancano i giocatori e quali no”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Modena scopre Nimir, troppi errori per Garcia

    Di Paolo Cozzi Terzo week end di Superlega maschile andato in archivio, e già si possono intravedere i primi leit motiv di questa stagione. In primis, l’Itas Trentino capolista, notizia che due mesi fa avrebbe fatto sorridere molti appassionati e forse i tifosi stessi di Trento. Fa da contraltare una Lube apparsa decisamente affaticata e rassegnata in questo inizio di stagione, Supercoppa compresa: vero che la lunga stagione estiva ha lasciato scorie in tanti atleti, ma un inizio così è secondo me fin oltre le peggiori aspettative. Piacenza e Monza sono due belle realtà, hanno allenatori ambiziosi e si propongono con prepotenza in zone nobili della classifica: gli emiliani ancora non esprimono un gran gioco ma possono contare su una panchina di valore assoluto, i brianzoli al contrario hanno un sestetto che gioca bene, ma rischiano alla lunga di pagare una panchina davvero limitata nelle scelte. Infine nella zona bassa della classifica Cisterna si dimostra più forte degli infortuni che la stanno falcidiando, Ravenna pur nella consapevolezza dei propri limiti prova a lottare e a non mollare; chi sembra essere sull’orlo del precipizio è Verona, che nonostante un super Mozic si trova ancora a 0 punti. Ma veniamo alle sei partite del weekend. Foto Lega Pallavolo Serie A Trento-Lube. Ancora tutti gli attaccanti in doppia cifra per uno Sbertoli (voto 8,5) che incanta e fa viaggiare a ritmo forsennato Kaziyski (voto 8) e Michieletto. Partenza davvero sprint per i ragazzi di coach Lorenzetti, dal muro alla ricezione tutto gira alla perfezione, e in riva all’Adige si torna a sognare in grande con un Lisinac (voto 9) che appare nella sua massima forma. Al contrario, Civitanova si lecca le ferite per un inizio di stagione zoppicante e nell’attesa del recupero di bomber Zaytsev perde anche Osmany. Ricezione e battuta sono anche di livello, ma 12 errori gratuiti in attacco sono un’enormità che appesantisce le prove di Garcia (voto 4,5) e Yant (voto 5,5). Si salva il veterano Sottile (voto 6,5) che, con esperienza, si affida a Simon (voto 8) e Lucarelli (voto 6,5) per provare a tenere aperta la partita. Piacenza-Milano. Una Piacenza estremamente fallosa in attacco e battuta dimostra che basta giocare bene tre set per vincere, ma la sensazione è che sia ancora un cantiere aperto. Lagumdzija (voto 6) è bomber di razza ma deve imparare a gestire le giornate no, Recine fatica troppo in attacco e con lui Antonov (voto 6), anche se il suo turno in battuta al tie break crea il solco decisivo. Bene Caneschi (voto 7) quando chiamato in causa. Milano piace, gioca un primo set mostruoso prima di spegnersi e andare a corrente alternata, ma se crescerà in ricezione potrà contare su un Porro (voto 7) dal talento cristallino. Se Patry (voto 5,5) incappa spesso nel muro piacentino, il connazionale Chinenyeze (voto 7,5) dà il via ad una bella sfida sotto rete contro Holt. Resta il dubbio sulla coppia di banda Ishikawa–Jaeschke (voto 5), che in attacco fatica davvero troppo e non ha un ricambio all’altezza. Foto Lega Pallavolo Serie A Monza-Taranto. Vola la Monza a trazione tedesca, con Grozer (voto 9) semplicemente devastante. Muro e ricezione sono fondamentali chiave nel gioco dei monzesi che devono trovare un po’ di fluidità in attacco e il miglior Dzavoronok (voto 5), uniti alla crescita di personalità di Davyskiba (voto 6). Ci prova Taranto a tornare con punti preziosi dalla trasferta lombarda, ma i centrali faticano e non trovano guizzi a muro, e il gioco finisce per essere scontato sui tre laterali. Randazzo e Sabbi (voto 5) faticano a fare la differenza in campo che si chiede loro, meglio Joao Rafael anche se poco servito. Modena-Vibo. Prima vittoria stagionale per una Modena che ritrova Ngapeth (voto 8) al Palapanini e scopre Nimir (voto 8,5) e Leal (voto 5). Buoni segnali dal muro, che sulla carta potrebbe dare problemi, e dalla ricezione, che tiene contro una squadra comunque potente. Vibo ci prova, ma in ricezione subisce tanto e paga la giornata no di Nishida (voto 5,5) e del centrale Flavio (voto 5). Meglio Douglas Souza (voto 6,5) e Mauricio Borges (voto 7,5), coppia di martelli che farà parlare molto di sé quest’anno. Padova-Ravenna. Un’infinità di errori per i padroni di casa, bravi però a farsi trovare pronti nei momenti chiave del match e a portare a casa due punti d’oro in chiave salvezza. Bene Weber (voto 7) e Bottolo (voto 6,5), ma il plauso va a Vitelli e Canella (voto 8) per i muri che spingono la vittoria verso Padova. Ravenna, pur attaccando con il 33%, è brava a sfruttare le occasioni, a non mollare mai, ma a parte Klapwijk (voto 7) e Vukasinovic (voto 6) la sensazione è che ci sia davvero poco materiale per coach Zanini (voto 7) per poter sperare nella salvezza. Foto Lega Pallavolo Serie A Verona-Cisterna. Tonfo pesante per i veneti, fanalino di coda della Superlega battuti da una Cisterna che si presenta a ranghi striminziti, praticamente senza cambi. San Mozic (voto 9) è l’anima della squadra, ma predica nel deserto… Jensen (voto 4,5) è opposto leggero per la Supelega, i centrali a muro non riescono mai a essere efficaci. Qualche segnale di risveglio da parte di Asparuhov (voto 6), ma al momento Verona appare una vecchia nobile decaduta che non trova la forza di ripartire. Ottima invece Cisterna, con coach Soli (voto 8) che vince la scommessa Szwarc (voto 7,5) e ha l’intuizione giusta di far partire Raffaelli (voto 6,5) al posto di un Rinaldi cotto dopo la lunga estate in nazionale juniores. Tre punti d’oro che permettono di lavorare in palestra con maggior serenità in attesa del rientro degli infortunati. LEGGI TUTTO

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    Andrea Gardini: “Gabi Garcia Fernandez ha un potenziale straordinario”

    Di Redazione Nessuno meglio di lui può essere informato sul nuovo acquisto della Cucine Lube Civitanova. Perché Andrea Gardini è sì l’allenatore dello Jastrzebski Wegiel, e un grande conoscitore di volley internazionale, ma è soprattutto (in questo caso) il padre di Davide, ex compagno di squadra di Gabi Garcia Fernandez alla BYU. E come tale, ha visto in azione l’opposto portoricano in abbastanza occasioni da formulare un giudizio molto lusinghiero, rivelato ad Andrea Scoppa sul Resto del Carlino Macerata. “Dalle partite che ho visto e dalle recensioni che ho avuto – dice Gardini – Gabi è sicuramente un atleta dal potenziale enorme. Dovrà adattarsi alla Superlega e ai diversi sistemi di lavoro che troverà in Italia, ma i numeri ce li ha, è un acquisto indovinato per il futuro post Zaytsev“. L’ex centrale azzurro parla poi del futuro del figlio: “Credo che Davide vorrà giocare subito, anche perché ha già offerte da importanti squadre polacche e russe. Per questo motivo, anche se ha superato un corso di Economia di alto livello con conseguente interessamento di aziende, vuole fare carriera nella pallavolo“. Inevitabile, infine, una battuta sulla nazionale di Fefè De Giorgi (“Il successo all’Europeo è tutto merito suo“) e sul paragone con quella della Generazione di Fenomeni: “Anche con Velasco vennero chiuse le porte a diversi senatori, e ora c’è la conferma che i giovani non sono peggiorati rispetto ai nostri tempi“. LEGGI TUTTO