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    La Farmitalia Catania spreca un’occasione d’oro cedendo a Casarano in casa

    Ancora una sconfitta ed un passo falso che costa caro alla Farmitalia Catania. Doveva essere un doppio turno casalingo favorevole per confermare il capitolo primo posto, invece i catanesi si complicano la vita, cedendo dopo Lecce anche alla motivata Leo Shoes Casarano, vittoriosa meritatamente per 0-3. Ora diventerà decisivo per la prima piazza del girone blu del campionato di Serie A3 maschile lo scontro diretto di domenica prossima in casa di Ortona, in quella che sarà l’ultima giornata della Regular Season.

    La cronacaPrimo set. Scelte forzate per Waldo Kantor e per la sua Catania, che deve fare i conti con gli infortuni dei due laterali, Piervito Disabato, infortunatosi domenica scorsa contro Lecce, e Roberto Battaglia. Ritorna nel sestetto titolare il centrale Cristian Frumuselu. La partita contro Casarano si rivela molto equilibrata sin dai primi scambi, con le squadre che non si risparmiano. La partita è avvincente sin dal primo punto e, nelle battute finali, sciorina tutta la sua bellezza. Casarano, dopo aver annullato 3 set ball a Catania, è trascinato da Cianciotta che smorza l’entusiasmo del numeroso pubblico con il 29-27 finale.

    Secondo set. La difficoltà maggiore in casa Farmitalia è la gestione della ricezione. Fabroni e compagni non riescono insomma a garantire continuità in questo fondamentale. Casarano forza dai nove metri e prende il margine che gli consente di guidare (15-12, 20-16). L’attacco locale non gira a fronte di un Casarano che viaggia sul 62% in attacco. La schiacciata errata degli uomini di Kantor manda Casarano avanti di due parziali.

    Terzo set. Non ne vuole sapere Casarano di mollare. La formazione pugliese conduce le operazioni, timbrando la differenza a muro e contrattacco (12-8). Il trend rimane immutato sino al 25-18 finale.

    Queste le parole del presidente della Farmitalia Catania, Luigi Pulvirenti, al termine della gara: “Nonostante il momento nero che stiamo attraversando la società crede nel primo posto  e nella promozione.  Dobbiamo tirare fuori tutto quello che abbiamo per raddrizzare il corso di una stagione che abbiamo condotto in testa dall’inizio“.

    Farmitalia Catania-Leo Shoes Casarano 0-3 (27-29, 21-25, 18-25)Farmitalia Catania: Nicotra 4, Frumuselu 1, Fabroni 2, Zappoli 13, Jeroncic 3, Casaro 23, Zito (L), Fichera, Maccarrone. N.E. Tasholli, Smiriglia. All. Kantor.Leo Shoes Casarano: Cianciotta 21, Moschese 6, Marzolla 16, Ciupa 10, Matani 4, Fanizza 2, Prosperi (L), Guadagnini 1, Rampazzo. N.E. Urso, Peluso, Floris, Ulisse, De Micheli. All. Licchelli.Arbitri: Sergio Pecoraro, Cristian Palumbo

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    Aurispa Libellula Lecce espugna il PalaCatania battendo la capolista

    Di Redazione

    Dopo la domenica di sosta-campionato dedicata alle final four di Coppa Italia, la Serie A3 riparte con l’affascinante sfida tra la capolista Farmitalia Catania, che deve difendere il primato in classifica, e Aurispa Libellula Lecce che lotta per conquistare il miglior piazzamento playoff.

    Il sestetto scelto da mister Peppe Bua è il seguente: la diagonale palleggiatore-opposto con Tulone e Vaskelis, al centro Fortes e Agrusti, poi i martelli Ferrini e Mazzone, e il libero Giaffreda.

    L’inizio di gara è fulminante per Aurispa Libellula che subisce quattro punti senza reagire e spinge mister Bua a chiedere timeout (4-0). Catania spinge sull’acceleratore e aumenta il vantaggio nonostante i salentini riescano, con i punti di Vaskelis, a mettere a terra qualche pallone (10-5). L’ingresso di Del Campo (al posto di Mazzone) scuote la squadra e Aurispa Libellula, sull’ottimo turno di battuta del neoentrato schiacciatore, si riporta sul -2 e porta mister Kantor a chiedere il primo timeout (12-10). La gara si fa avvincente, Vaskelis e Ferrini colpiscono i siciliani poi Tulone, con un muro, permette di raggiungere la parità (14-14). In battuta ci va Ferrini che si fa rispettare, poi i padroni di casa avanzano di qualche punto ma Aurispa Libellula riaggancia gli ospiti con Del Campo e si avanza punto a punto (19-19). Un salvataggio straordinario di Giaffreda consente a Tulone di alzare in maniera splendida per Vaskelis che mette a terra in modo perentorio, però Catania si risolleva grazie agli errori dei salentini. Agrusti mette a terra due palloni che permettono di tornare in parità (22-22), poi è Zappoli che prima trova un punto prezioso e poi va a muro, seguito dall’attacco di Casaro che chiude il set (25-22).

    Ferrini apre il secondo set con un pallonetto chirurgico, poi Fortes e Vaskelis alzano il muro e lo stesso Fortes ribadisce nella metà campo avversaria, alternandosi negli attacchi con l’opposto lituano (2-5). Aurispa Libellula alza il muro con Del Campo, Agrusti colpisce dal centro e il +4 spinge mister Kantor al timeout. I salentini giocano veramente bene e lo dimostra l’ottimo primo tempo di Agrusti, che poco dopo si esibisce in un monster block nei confronti di Casaro (6-10). La squadra di mister Bua spinge ancora e conquista due punti di fila con Ferrini che va a murare sempre l’opposto di Catania, cui segue un altro timeout di mister Kantor. In casa Aurispa Libellula, però, c’è un Del Campo in più che esegue un bel turno di battuta e conquista anche un ace, interrotto soltanto dal punto di Jeroncic (15-7). I padroni di casa provano la reazione ma i salentini mantengono un buon margine e con i punti di Del Campo e Agrusti tornano a +6 (14-20). Vaskelis e Ferrini risolvono la pratica con quest’ultimo che conquista l’ace e permette ai salentini, autori di uno strepitoso parziale, di chiudere il set (16-25).

    Il terzo set comincia con Aurispa Libellula che attacca a spron battuto grazie a Vaskelis e Ferrini che regalano subito un buon vantaggio (1-5). Tasholli, che sostituisce Casaro dal set precedente, non riesce a superare il muro dei salentini che vanno a punto con un pallonetto di Tulone sfruttando una freeball, poi si vive un momento di alti e bassi da parte di entrambe le squadre con gli allenatori che, a distanza di qualche punto, sfruttano il timeout (7-10). A questo punto Aurispa Libellula torna ad alzare il ritmo e mantiene il vantaggio grazie agli attacchi di Vaskelis e di Ferrini, poi Catania perde per infortunio Di Sabato, sostituito da Battaglia (11-15). L’ennesimo monster block di Fortes e il punto di Del Campo spingono mister Kantor a chiamare un altro timeout ma è nuovamente lo schiacciatore dei salentini a prendersi la scena con una bella diagonale, seguito da Vaskelis ben servito da Tulone (15-20). Il palleggiatore salentino regala poi un pallone preciso a Ferrini che lo sfrutta a dovere, Vaskelis attacca un mani-fuori ma Catania, sul turno di battuta di Fabbroni, accorcia le distanze (19-22). Aurispa Libellula non fa una piega e, con Vaskelis, conquista altri due punti prima di chiudere il set con lo stesso opposto lituano (25-21).

    Uno scatenato Ferrini apre il quarto set con due punti consecutivi, quindi arriva un’altra difesa in extremis di Giaffreda cui segue l’attacco di Vaskelis e il pallonetto di Fortes (1-5). Aurispa Libellula continua sull’asse Tulone-Vaskelis che colpiscono in maniera implacabile (5-10). I salentini giocano in maniera stratosferica con una superiorità tecnica, fisica e psicologica davvero clamorosa e continuano a picchiare duro con l’ace di Vaskelis e il muro di Fortes (7-15). Gli uomini di mister Peppe Bua sembrano inarrestabili, Catania prova a fermare l’emorragia con un timeout ma la diagonale di Vaskelis e il pallonetto di Del Campo regalano ai salentini il clamoroso +9 (11-20). Aurispa Libellula chiude il match con il muro di Fortes e con un punto di Giaffreda a seguito di un intervento difensivo.

    Di fronte ad un palazzetto stracolmo, Aurispa Libellula espugna il PalaCatania e batte la capolista del girone blu con una prestazione stratosferica, certificando l’approdo matematico ai playoff.

    Farmitalia Saturnia – Aurispa Libellula 1-3 (25-22; 16-25; 21-25; 14-25).

    Farmitalia Saturnia: Frumuselu, Fabroni 2, Zappoli 12, Jeroncic 7, Casaro 7, Nicotra, Zito (L1), Tasholli 9, Battaglia 7, Di Sabato 4, Smiriglia 4, Fichera, Maccarrone (L2). All. Kantor.

    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone, Alessio Ferrini 15, Calogero Tulone 4, Edvinas Vaskelis 29, Francesco Fortes 10, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo 10, Marinfranco Agrusti 6, Francesco Giaffreda, Aidan Kit Russo, Giacomo Carachino, Matteo Bello. Allenatore: Peppe Bua.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lecce sfida la capolista Catania: “Ci piacerebbe vendicare la sconfitta dell’andata”

    Di Redazione

    Dopo la settimana di pausa per le final four di Coppa Italia, il campionato di Serie A3 riparte dall’11a giornata, terz’ultima del girone blu, e dalla sfida tra Aurispa Libellula e Catania. L’allenatore dei salentini, mister Peppe Bua, è intervenuto ai microfoni di Mondoradio per presentare il match e tracciare un bilancio, cominciando dall’analisi della classifica: “Sembrano tre campionati diversi, con Catania e Ortona che si giocano il primo posto, poi il gruppo in cui ci siamo anche noi per il piazzamento da playoff e la combattutissima lotta playout. È bello perché è ancora tutto aperto.”

    Sullo stato di salute della squadra, l’allenatore aggiunge: “Abbiamo fatto un girone di ritorno da primi in classifica. I ragazzi si allenano con impegno ed entusiasmo, ogni volta che arriva una vittoria cresce la consapevolezza di essere un’ottima squadra e di potercela giocare con tutti. Adesso siamo proiettati verso Catania e ci piacerebbe vendicare la sconfitta dell’andata che ci ha lasciato l’amaro in bocca per come è maturata.”

    Poi sottolinea l’importanza della sosta del campionato per il recupero di alcuni atleti: “È servita a ricaricarci, anche fisicamente, perché nelle ultime due/tre partite abbiamo avuto qualche giocatore con degli acciacchi e la sosta ci ha permesso di recuperare chi aveva qualche problema.”

    Bua riflette anche sui prossimi avversari, usciti sconfitti dalle final four: “Catania è stata battuta da Pineto in semifinale di Coppa Italia, ma le partite secche sono così e Pineto (vincitrice della Coppa Italia, ndr) ha giocato veramente bene e il risultato, secondo me, non ha lasciato strascichi. Al PalaCatania si gioca benissimo, in una città che ha una grande cultura pallavolistica sin dagli anni ‘70, è bello giocarci e noi non vediamo l’ora di riassaporare il piacere di una partita. Per i playoff dovremmo esserci – ragiona l’allenatore -, mancano due punti ma non vogliamo fare calcoli, bisogna giocarle tutte, cercare di vincerle per poi affrontare qualsiasi avversario ti capiti.”

    Infine una chiosa sul tifo: “Non smetterò mai di dirlo, i Leones sono una parte fondamentale delle nostre vittorie, uno dei pochi gruppi di tifosi che incitano la squadra a prescindere da come va la partita e questa è una cosa che gli fa onore.”

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tuscania si prende il terzo posto, Catania resta a bocca asciutta

    Di Redazione

    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]

    Si è chiusa con il successo della Maury’s Com Cavi Tuscania la finale per il terzo posto della Del Monte Coppa Italia di Serie A3 maschile. I laziali hanno avuto la meglio per 3-0 sulla Farmitalia Catania, che esce dalla Final Four come grande delusa dopo essere arrivata a Macerata con ben altre aspettative. Per Tuscania invece una piccola rivincita, dopo che entrambi i confronti di campionato si erano chiusi in tre set a favore dei catanesi.

    Farmitalia Catania-Maury’s Com Cavi Tuscania 0-3 (20-25, 20-25, 18-25)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Abba Pineto è la prima finalista. Catania surclassata 0-3

    Di Redazione

    Nella prima semifinale della Del Monte Final Four di Coppa Italia di Serie A3, l’Abba Pineto non ha grandi difficoltà nel superare la Farmitalia Catania con un netto 0-3 che poco ha da dire.

    Netta, quindi, l’affermazione della squadra di Tomasello, capace di guadagnare la finale di domani anche grazie ad un superlativo Milan, autore di ben 19 punti finali. A nulla, invece, sono bastati i 20 punti di Casaro, top scorer della partita.

    Farmitalia Catania-Abba Pineto 0-3 (16-25, 20-25, 26-28)Farmitalia Catania: Fabroni 1, Zappoli Guarienti 13, Jeroncic 7, Casaro 20, Disabato 5, Frumuselu, Nicotra 2, Maccarrone (L), Zito (L), Tasholli, Smiriglia 1. N.E. Battaglia, Fichera. All. KantorAbba Pineto: Paris 3, Milan 19, Bragatto 4, Link 12, Baldari 9, Basso 8, Giuliani (L), Calonico 2, Mignano, Merlo 2. N.E. Pesare, Fioretti, Bongiorno, Omaggi. All. TomaselloArbitri: Cruccolini, CavicchiNote: Durata set: 26′, 27′, 33′. Tot. 1h 26′

    (articolo in aggiornamento) LEGGI TUTTO

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    Da Catania a Macerata, tifosi in viaggio sognando la Coppa Italia

    Di Redazione

    I giocatori di Farmitalia Saturnia, per la due giorni della Final Four Del Monte®️ Coppa Italia Serie A3, avranno a fianco i loro supporter. Da Catania e dal resto d’Italia i supporter biancoblu sono pronti a sostenere Marco Fabroni e compagni, in una trasferta che hanno già ribattezzato come “indimenticabile e da non perdere”.  

    Acquistati i biglietti per le due giornate di gara, sabato e domenica 11 e 12 marzo 2023, è subito partito il tam tam di messaggi per organizzare il tifo e fare sentire il calore e il supporto che sanno sempre fare la differenza.  

    “Appena abbiamo saputo della Final Four a Macerata non abbiamo perso tempo e ci siamo messi subito a cercare i voli” – racconta Alessandra Bruno, abbonata alla stagione 2022/23 e vicino alla Saturnia fin dai primissimi giorni della sua avventura in Serie A3.  

    “Sabato mattina ci ritroveremo tutti insieme tra chi parte da Catania, i siciliani che vivono fuori e i parenti e gli amici dei giocatori sparsi in tutta Italia. Non potevamo non supportare i ragazzi in un momento come questo. Fino ad ora ci hanno fatto sognare e siamo certi che lo faranno anche questo weekend”, aggiunge la Bruno.  

    Il primo appuntamento sabato pomeriggio per il match contro Pineto. Quanto conta questo per la Saturnia? Lo spiegano le parole di coach Waldo Kantor: “Sapere che avremo con noi il nostro pubblico dimostra, ancora di più, tutto il valore della nostra squadra”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Catania ritrova subito il sorriso e torna a più 5 su Ortona

    Di Redazione

    Tre buoni motivi per sorridere in casa Farmitalia Catania: era importante vincere per scrollarsi di dosso le paure dopo lo stop di Napoli, allungare il passo in classifica su Ortona, battuta da Tuscania nell’anticipo, e arrivare con il morale alto all’appuntamento con la Final Four di Coppa Italia, in programma nel prossimo weekend. Missione compiuta per la squadra di Waldo Kantor, che con la non facile vittoria in casa dell’ostica SSD Sabaudia rinsalda il primato nel Girone Blu. I pontini, dal canto loro, escono dal campo senza punti ma a testa altissima, guadagnando fiducia in vista del delicatissimo recupero di giovedì 9 marzo contro Marcianise: un vero e proprio spareggio per la salvezza.

    La cronaca:Per Catania va in campo dal primo punto della partita Alberto Nicotra, che sostituisce Disabato, rimasto a casa per via di un attacco influenzale. La Farmitalia prende da subito le redini della partita (5-7, 8-10). L’8-12 è un primo tempo vincente di Rok Jeroncic. Sabaudia si riporta sotto, prova a tenere il passo della Farmitalia, e ci riesce sino al 15-15; poi Zappoli, Casaro e Frumuselu allungano il passo (15-18). L’errore in battuta locale archivia la pratica (21-25).

    Alberto Nicotra porta avanti la Farmitalia anche nel secondo set (3-5, mani e fuori). Il servizio catanese è incisivo e Sabaudia commette qualche errore di troppo (7-10). Casaro pesca il lungolinea che vale l’11-14; Frumuselu, magistralmente imbeccato da Fabroni, respinge l’assalto locale (13-15). La pipe di Zappoli strappa gli applausi (14-18). L’italo brasiliano si ripete sul 18-22 che ipoteca la vittoria del parziale; Jeroncic dai nove metri forza il servizio che decide il set (20-25).

    Kantor lancia in campo Battaglia che risponde presente. I locali sono sul pezzo, ma la Farmitalia riesce a stare davanti nella parte centrale della partita (17-18). Sabaudia alza il tiro (22-20), Zappoli riporta sotto i suoi (a meno 1). La Farmitalia ribalta la situazione e va al match ball, il primo prontamente annullato dai locali. Si gioca punto a punto in un’altalena di emozioni incredibile. La Farmitalia colleziona un match dopo ball dietro l’altro, Sabaudia li annulla. Sul 31-31 Rossato ribalta, però, la situazione e accorcia le distanze.

    Sabaudia ci crede, la Farmitalia subisce il colpo per le occasioni sciupate e va sotto (12-7). Il divario di cinque lunghezze, nel momento caldo della partita, si fa pesante. Sul 23-20 per i locali la riscossa arriva puntuale, ma non completa (23 pari). Sul 26-26 il muro di Casaro regala alla Farmitalia il match ball, annullato da Sabaudia. Al terzo tentativo ci pensa Nicotra (a muro) a chiudere i conti.

    Il presidente della Saturnia Volley Luigi Pulvirenti: “Portiamo a casa i tre punti al termine di una partita difficilissima, contro una squadra che non ha mollato. Torniamo a più da Ortona e ci prepariamo all’appuntamento storico della Final Four di Coppa Italia a Macerata“.

    L’allenatore di Sabaudia Fabio Martini: “Questa partita deve insegnarci che, in una situazione di classifica come la nostra, bisogna essere più cinici e approfittare delle opportunità che ogni squadra ci concede nel corso della partita. Peccato perché i nostri avversari forse non si sono presentati a Sabaudia nella migliore condizione e, nel corso della partita, ci hanno dato l’opportunità di poterla anche mettere in difficoltà: a tratti ci siamo riusciti e per questo la partita è stata anche piuttosto combattuta e lunga, però poi purtroppo non siamo riusciti a essere cinici sfruttando le occasioni ricevute, poi è evidente che una squadra così ben attrezzata come Catania non ti concede oltre e sono meritatamente primi. Non sarebbe stato scandaloso prolungare ancora il match, visto che potevamo fare almeno un punto in questa partita; abbiamo condotto il quarto set sulle ali dell’entusiasmo della vittoria del terzo, ma alla fine il tabellino ci dice che usciamo dal campo con zero punti“.

    SSD Sabaudia-Farmitalia Catania 1-3 (21-25, 20-25, 33-31, 27-29)SSD Sabaudia: Schettino 4, Zornetta 25, Tognoni 4, Rossato 25, Mastracci 5, Molinari 10, Meglio (L), Catinelli 0, Scita 3, Rondoni 0. N.E. Malvestiti, De Vito. All. Casalvieri. Farmitalia Catania: Fabroni 1, Zappoli Guarienti 13, Jeroncic 12, Casaro 18, Nicotra 8, Frumuselu 4, Maccarrone (L), Zito (L), Tasholli 4, Battaglia 4, Smiriglia 0. N.E. Fichera, Disabato. All. Kantor. Arbitri: Polenta, Usai. Note: Durata set: 26′, 27′, 38′, 34′; tot: 125′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia contro Catania con novità sostanziali in panchina: lascia Mosca, ecco Casalvieri-Martini

    Di Redazione

    L’SSD Sabaudia continua la preparazione in vista del match in programma domenica, in casa, con la Farmitalia Catania. La sfida, che si giocherà al PalaVitaletti di Sabaudia, è anticipata alle ore 16.00 e vedrà i pontini reduci dallo stop per il Covid impegnati contro la capolista del girone blu del campionato di pallavolo maschile di Serie A3. Il Catania, che guida la graduatoria con 54 punti, finora ha ottenuto 17 vittorie e cinque sconfitte mentre il Sabaudia, in lotta per la salvezza, è dodicesimo in classifica con 20 punti (cinque vittorie e 16 sconfitte) ed è staccato di cinque lunghezze dal Modica (11°), sei dal Sorrento (10°) e sette dalla Smi Roma che attualmente occupa la nona posizione.

    “Quella con il Catania sarà una partita dura, loro vengono da una sconfitta contro Napoli e quindi faranno di tutto per fare bottino pieno contro di noi mentre dal canto nostro, in questo momento della stagione e nella nostra posizione di classifica, non possiamo tanto guardare chi c’è dall’altra parte della rete perché ogni gara deve essere affrontata con l’obiettivo di fare punti salvezza – spiega coach Fabio Martini –. Purtroppo in questa stagione non sempre è stato possibile pensare solo alla pallavolo giocata, ma questo non deve essere un alibi, anzi uno sprone a fare più di quello che potremmo per centrare il nostro obiettivo sportivo: sono convinto che faremo bene contro Catania, mi aspetto una prova di carattere tra le mura amiche, una prestazione che ci darà una maggiore consapevolezza nei nostri mezzi anche in vista del recupero infrasettimanale di giovedì 9 marzo contro Marcianise, gara per noi fondamentale essendo uno scontro diretto e dal quale abbiamo bisogno di portare a casa i tre punti. Per questo motivo spero che ci sia una grande affluenza di pubblico e di tifosi per sostenerci, perché abbiamo bisogno anche dell’energia che il nostro pubblico è capace di trasmetterci“.

    Nei giorni scorsi la società ha affidato la squadra a Fabio Martini, che continuerà a dirigere gli allenamenti, e di affidare al tecnico Daniela Casalvieri il ruolo di primo allenatore: questa decisione s’è resa necessaria in virtù della decisione di non proseguire il progetto con coach Nello Mosca che, per motivi personali, ha scelto di non continuare il rapporto con la società di Sabaudia. Fabio Martini, che è sulla panchina del Sabaudia fin dall’inizio di questa stagione, collaborerà con coach Daniela Casalvieri che è l’allenatrice del settore femminile della società e ha un curriculum di tutto rispetto avendo in carriera portato il Sabaudia a un passo dalla serie A2 femminile.

    “Inutile negare che in questa stagione le cose non sono andate come ci aspettavamo finora, queste sono cose che possono capitare nello sport ma ci tengo a sottolineare che c’è sempre da tenere in grande considerazione che noi siamo prima di tutto una grande famiglia, composta da dirigenti, tecnici e giocatori che mettono al primo posto l’aspetto umano: in quest’ottica la nostra scelta è sempre quella di puntare su persone che dimostrano con i fatti l’attaccamento alla maglia” ha aggiunto Lino Capriglione, vice presidente del Sabaudia.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO