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    F1, Horner fa una carezza a Perez: “Difficile essere il compagno di Max”

    ROMA – La Formula 1 è pronta per fare tappa in Messico, la patria di Sergio Perez, che in questa stagione ha avuto un rendimento ben al di sotto delle aspettative, sorpattutto rispetto al compagno di squadra Max Verstappen. L’olandese ha dominato il lungo e in largo, chiudendo i discorsi per il titolo con cinque weekend di anticipo, mentre il messicano, con la stessa monoposto, ha vinto soltanto due corse. Probabilmente Perez sta un po’ subendo psicologicamente il confronto con Verstappen, come dichiarato anche da Christian Horner.
    Horner: “Livello altissimo per Max
    Il team principal della Red Bull, Christian Horner, nel corso di una recente intervista rilasciata ai media esteri, ha commentato la situazione di Sergio Perez, che rispetto a Max Verstappen non è riuscito a sfruttare il potenziale della sua vettura: “In questo momento il lavoro più difficile in Formula 1 è essere il compagno di squadra di Max Verstappen. Lui riesce a fare le cose ad un livello molto alto, senza commettere alcun errore. Il rendimento di Max sarebbe complicato da eguagliare per qualsiasi pilota presente oggi in griglia”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur categorico: “Non possiamo più permetterci errori”

    Vasseur: “Vogliamo concentrazione”
    Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, alla vigilia del Gran Premio del Messico 2023 di Formula 1, ha parlato ai sito ufficiale della scuderia indicando gli obiettivi: “Abbiamo lasciato Austin con una classifica rivista dopo l’esclusione di Hamilton e Charles, che ha permesso a Carlos di salire sul podio. È un risultato che si merita per come ha gestito la gara e che ci ha consentito di tornare a rosicchiare punti nella rincorsa al secondo posto nella classifica Costruttori. In Messico però voglio vedere maggiore concentrazione da parte della squadra perché non possiamo più permetterci alcuni degli errori di valutazione che abbiamo visto negli Stati Uniti“. LEGGI TUTTO

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    Massa e l’ingiustizia Ferrari a Singapore 2008: “Cosa è successo davvero”

    ROMA – L’ex pilota della Ferrari, Felipe Massa, non vuole assolutamente mollare il titolo del 2008, perso per un solo punto rispetto al britannico Lewis Hamilton. Il brasiliano vorrebbe che il caso crashgate venisse riaperto e che il titolo gli venga assegnato, ma nel frattempo nel corso di una recente invervista ha provato a ricostruire quanto successo a Singapore: “Il team principal della Renault, Flavio Briatore, ha orchestrato un incidente deliberato di Nelson Piquet Jr. a beneficio dell’altro pilota, Fernando Alonso. Con il finto incidente si è accesa la luce gialla, è entrata la safety car in pista e io, che avevo fatto la pole e in quel momento ero in testa alla gara, sono andato ai box”. LEGGI TUTTO

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    Hamilton vuole aumentare l’interesse per la F1: “Ecco una soluzione”

    ROMA – La Formula 1, dopo qualche stagione di buio, è tornata di grande attualità in tutto il mondo, ma nel corso di quest’anno qualcosa sembra nuovamente cambiato. Molti piloti, infatti, hanno evidenziato come il dominio assoluto di Max Verstappen abbia condizionato in maniera negativa l’interesse verso questo sport, rendendolo troppo monotono e prevedibile. Tra i principali alfieri di questa battaglia c’è Lewis Hamilton, che però ha vissuto praticamente la stessa situazione quando a vincere era lui a bordo della Mercedes.
    Hamilton: “La FIA deve intervenire”
    Il sette volte campione del mondo di Formula 1, Lewis Hamilton, nel corso di una recente intervista concessa agli spagnoli di Marca, ha sottolineato il problema dello scarso interesse sui social per questo sport, provando a proporre una soluzione: “Secondo me avere più gare ravvicinate potrebbe essere un vantaggio perché quest’anno l’interesse sui social mi sembra diminuito in maniera importante. Una buona soluzione potrebbe essere quella di diminuire i prezzi dei biglietti. La FIA deve intervenire prendendo decisioni giuste”. LEGGI TUTTO

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    Verstappen rinuncia alla F1 per la… Champions: “Ma solo nel 2029”

    ROMA – Max Verstappen è il pilota più dominante degli ultimi anni e, a bordo della sua Red Bull, sta incantando il mondo vincendo praticamente su qualsiasi tipo di pista. Andando a scavare tra le curiosità dell’olandese c’è anche un amore per il PSV Eindhoven, squadra che tifa sin da quando era bambino. Il club non ha mai vinto la Champions League, al contrario degli acerrimi rivali dell’Ajax, e per questo motivo Verstappen sogna che un giorno di PSV possa riuscire a sollevare la coppa dalle grandi orecchie.
    Verstappen: “Potrei rinnovare fino al 2029…”
    Il tre volte campione del mondo di Formula 1, Max Verstappen, durante un’intervista rilasciata agli olandesi di Viaplay, ha commentato la possibilità che il PSV Eindhoven, squadra per cui tifa, possa vincere la Champions League. Il pilota della Red Bull ha detto che rinuncerebbe al titolo, ma soltanto in un caso molto particolare: “Potrei prolungare il mio contratto fino al 2029, allora in quella stagione accetterei di nno vincere per vedere trionfare il PSV Eindhoven in Champions League”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen se ne infischia: “Alla fine vinco sempre io”

    Verstappen: “Fischi? Va bene così”
    Il tre volte campione del mondo di Formula 1, Max Verstappen, dopo aver ricevuto i fischi sul podio del Gran Premio degli Stati Uniti, ha voluto rispondere in maniera netta ai tutti i suoi detrattori nel corso di un’intervista rilasciata a ViaPlay: “Alla fine sono io a portare a casa i trofei e a vincere sempre, quindi per me va bene“. Un breve commento, ma molto eloquente che lascia spazio a poche interpretazioni. L’olandese sembra infischiarsene di quello che pensano gli altri e ha in mente soltanto una cosa, ossia la vittoria. LEGGI TUTTO

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    F1, Norris gongola: “Sensazione fantastica essere in testa alla gara”

    ROMA – Archiviato il Gran Premio degli Stati Uniti 2023 di Formula 1, è già tempo di pensare alla prossima gara in Messico, ma qualcuno vuole ancora godersi quanto fatto ad Austin. Si tratta del pilota della McLaren, Lando Norris, che è riuscito ad assicurarsi il secondo posto sul podio alle spalle di Max Verstappen, complice anche la squalifica di Lewis Hamilton, che gli era arrivato davanti. Il giovane britannico è autore di una crescita costante, che con ogni probablità proseguirà anche nei prossimi anni.
    Norris: “Ho creduto di vincere”
    Il pilota della McLaren, Lando Norris, dopo aver conquistato il secondo posto nel Gran Premio degli Stati Uniti, ha parlato ai microfoni di Sky Sports F1: “Questa gara non è stata affatto semplice, ho lottato contro macchine più veloci. Sono molto felice di essere stato in testa per tutto questo tempo, è stata una sensazione fantastica. Dopo l’uscita dalla curva 1 ho creduto alla vittoria. Abbiamo lavorato tanto in questi giorni e in gara ha funzionato tutto alla perfezione. Le Ferrari erano lontane, infatti Sainz è arrivato a 5 decimi da me” LEGGI TUTTO

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    F1, Hamilton dopo la squalifica: “Non toglie nulla ai nostri progressi”

    Hamilton: “Potevamo vincere”
    Il pilota della Mercedes, Lewis Hamilton, dopo aver ricevuto la squalifica dal Gran Premio degli Stati Uniti, ha commentato la decisione presa dai commissario di gara: “La macchina aveva un buon ritmo e io mi sentivo bene. È stata dura gareggiare con quelli intorno a me, che erano molto veloci, ma possiamo essere soddisfatti di molte cose. Ho sensazioni positive perché stiamo andando avanti, anche se avremmo potuto vincere questa gara. Sicuramente sono delusione per essere stato squalificato, ma questo non toglie nulla ai progressi che abbiamo fatto in questo fine settimana“. LEGGI TUTTO