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    La sfida della Tonno Callipo: “Avete degli occhiali più originali di quelli di Saitta?”

    Foto Instagram Tonno Callipo Volley

    Di Redazione
    La Tonno Callipo Vibo Valentia sfida i propri tifosi: “Avete degli occhiali più originali di quelli del nostro capitano?”
    Davide Saitta, infatti, ultimamente è sceso sul taraflex casalingo indossando un paio di occhiali che non sono di certo passati inosservati. Escluso l’elastico, del quale sono dotati, che evita al giocatore di perderli o che questi si muovano durante un salto, sono in tutto e per tutto gli occhiali da sole che si vedono sui visi delle persone nelle giornate assolate.
    E voi, quindi, sapreste batterlo in originalità?

    (fonte: Instagram Tonno Callipo Volley) LEGGI TUTTO

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    La Tonno Callipo si gode il suo ‘magico momento’ senza perdere la testa

    La squadra di coach Baldovin spensierata ma autorevole ieri sul campo del PalaPanini è apparsa migliorata anche al servizio. Defalco sfonda il muro dei 400 punti in carriera. Finora bottino pieno contro 9 delle 12 squadre di Superlega.
     Per la quinta settimana consecutiva la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia veleggia in terza posizione, seppur per qualche giornata in coabitazione con Milano. Da domenica sera la squadra giallorossa è ritornata solitaria sul gradino più basso del podio, alle spalle del duo ‘inavvicinabile’ Perugia-Civitanova. Tuttavia finora soltanto tre squadre hanno battuto la splendida rivelazione giallorossa tanto cara al presidente Pippo Callipo. Si tratta proprio della capolista Perugia (enplein tra andata e ritorno), di Modena e Piacenza nel girone di andata. Contro tutte le altre nove formazioni la Callipo ha fatto bottino pieno. In particolare quella di ieri a Modena è stata anche la prima vittoria per 3-0; altre cinque col risultato di 3-1 (contro Civitanova, Trento, Padova, Milano e Monza) e due al tiebreak (con Ravenna e Verona). Anche ieri nel tempio del ‘PalaPanini’ si è vista la mano dell’abile nocchiero Valerio Baldovin sotto forma di quella tranquillità espressa dal gruppo anche nei pochissimi momenti di appannamento, dovuti più alla prevedibile reazione di Modena che a veri scompensi ‘mentali’ della squadra giallorossa. Insomma un torneo in cui Satitta e compagni dopo aver richiamato l’attenzione di tutti, anche dei più scettici,  stanno continuando a farsi puntare i riflettori addosso dando lustro alla storica maglia della Callipo.
    A livello individuale restano in posizioni di prestigio, nelle rispettive classifiche, sia Chinenyeze che Rossard. A tenere botta anche i bombardieri Abouba e Defalco, quest’ultimo ‘mister-ace’ in forza dei suoi 18 servizi vincenti.
    Andiamo per ordine di classifica. In quella dei centrali è secondo Barthelemy Chinenyeze, a Modena autore di 9 punti con cui sale a 133 punti (di cui 6 ace) totali in 47 set giocati, alle spalle del primatista Szwarc di Cisterna in vetta con 133 punti (in 47 set). Per il centrale francese secondo posto anche nei muri vincenti: ben 28, due soltanto in meno del capolista Anzani di Civitanova. Si fa rispettare anche l’altro centrale della Callipo, Enrico Cester arrivato con i 7 punti di ieri a quota 78 totali.
    Il miglior realizzatore della Tonno Callipo è invece Thibault Rossard, i cui 214 punti (di cui ben 17 ace) gli valgono il quarto posto in classifica generale degli schiacciatori. Prima di lui Lagumdzija (233), Leon (227) e Stern (217). Per il forte schiacciatore francese ieri, anche la quarta indicazione quale mvp del match, a riprova di come si sia completamente ed autorevolmente ambientato nel più bel campionato del mondo. Lo score per lui parla chiaro: a Modena 15 punti di cui 3 ace, facendo soffrire la ricezione modenese guidata dal migliore libero del mondo (secondo gli addetti ai lavori), tra l’altro connazionale, Grebennikov. Di Rossard continua ad impressionare quella grande capacità di alternare potenza ad astuzia, prova ne siano proprio gli ace realizzati ieri, talvolta con battuta float, imprevedibile e letale. Quindi anche 8 muri e 184 attacchi totali finora oltre alla miglior percentuale (26,1%) in ricezione positiva (per cui occupa il primo posto).
    Perde qualche posizione il brasiliano Abouba, dodicesimo in classifica, 10 punti a Modena ed arrivato a quota 166 (di cui 6 ace) in 46 set, anche 10 muri e 150 attacchi vincenti totali. Ventunesima posizione invece per l’americano TJ Defalco, 133 totali di cui ben 18 ace (ben tre a Modena), uno in più di Rossard e dunque primatista al servizio per la Tonno Callipo. Per lui anche 8 muri e 107 attacchi vincenti totali finora. Con i 12 punti realizzati a Modena, Defalco sfonda quota 400 in carriera, per la precisione ora ha raggiunto 406 punti.
    Chiudiamo con la classifica dei palleggiatori, dove il capitano della Tonno Callipo, Davide Saitta difende il terzo posto alle spalle degli statunitensi Christenson (37 punti con 12 ace), ieri dirimpettaio al PalaPanini, e Shoji (30 punti con 11 ace) di Padova. Per l’alzatore siciliano della Callipo 22 punti (con 2 ace) e 11 muri totali finora, tre in meno del collega di Modena ed a pari merito con Shoji. Curiosità: sapete chi è il palleggiatore invece che sbaglia più battute? Riccardo Sbertoli di Milano, con 30 errori dai nove metri.
    Negli occhi di tutti sono impresse le immagini emozionanti di ieri sera al PalaPanini quando una la Tonno Callipo coriacea è riuscita, dopo 13 trasferte andate a buca nel tempio del volley, a brindare alla prima storica vittoria in casa di Modena. Un fantastico tris se si contano anche gli exploit altrettanto rumorosi di Civitanova e Trento, a riprova che quando quotidianamente si lavora con professionalità, abnegazione ed impegno ogni ostacolo può essere superato.
    La Callipo rientrata in mattinata in terra calabra si gode il magico momento senza però perdere la testa: l’imperativo è continuare sulla propria strada con umiltà.  Da domani si torna in palestra per preparare il prossimo trittico di gare interne da cui ci si augura di ricavare il massimo.
    UFFICIO COMUNICAZIONE
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Dopo Vibo-Perugia: statistiche, numeri e curiosità

    La quarta sconfitta stagionale in undici gare è stata ‘indolore’ per la Tonno Callipo Calabria. La formazione giallorossa, infatti, dopo il ko interno subìto per mano della capolista Perugia, non vede per nulla scalfito l’ottimo rendimento registrato nella prima fase del Campionato 2020-21 e conserva sempre il terzo posto (19 punti), seppur raggiunta da Milano, corsara 3-0 a Cisterna. Con i meneghini la squadra di Baldovin ha lo stesso score con 7 vittorie e 4 sconfitte.
    Stando alle statistiche quello di domenica scorsa contro la squadra di Heynen è il secondo 1-3 che la squadra giallorossa subisce nel poker di sconfitte rimediate finora: stesso risultato, infatti, sempre in casa ad opera di Piacenza lo scorso 24 febbraio, e pure quella volta sotto le telecamere di RaiSport.
    Anche contro i titolati umbri la Callipo ha comunque dimostrato carattere e personalità, specialmente nei primi due set non palesando alcuna soggezione di fronte a Leon e compagni. Proprio dal bomber cubano-polacco è arrivata la spinta decisiva grazie a i suoi 28 punti di cui 7 ace.
    ROSSARD. Non deludono però nemmeno le individualità di spicco tra le fila giallorosse. A cominciare da Thibault Rossard, autore domenica di 15 punti, portandosi cosi a quota 199 nella classifica generale degli schiacciatori. Score che gli consente di far sentire il fiato sul collo al turco primatista Lagumdzija di Monza con la cifra tonda di 200 punti, entrambi in 44 set disputati. A pari merito in seconda posizione col francese di Vibo c’è il fenomenale Leon (119 punti) che ha però giocato meno set (34).
    BOMBER. La classifica dei bomber vede altri due martelli di Vibo Valentia in buona posizione. In primis il brasiliano Abouba decimo con 156 punti, domenica autore di 13 punti. Poi c’è l’americano Defalco con 121 punti grazie ai 12 siglati contro gli umbri e che da domenica sera si piazza al 21esimo posto.
    CENTRALI. E non finisce qui! Passando alla classifica dei centrali infatti, tiene botta il francese Chinenyeze della Tonno Callipo che, solo per una lunghezza (124 punti) non guida la relativa classifica, ad appannaggio invece del polacco Szwarc di Cisterna che nonostante i soli 5 punti realizzati nella sconfitta contro Milano comanda appunto a quota 125. Il nazionale transalpino è secondo anche nella classifica dei muri con 26 block (2 siglati contro Perugia), due in meno del battistrada Anzani di Civitanova che è invece ottavo in classifica generale. Si fa rispettare anche l’altro centrale della Tonno Callipo, l’esperto Enrico Cester. Per lui dodicesima posizione generale con 71 punti realizzati finora in 11 gare di cui 5 ace e ben 20 muri, fondamentale con cui invece occupa l’ottavo posto tra i ‘muratori’.
    SAITTA. Tutti ovviamente brillantemente orchestrati dal capitano Davide Saitta che domenica ha raggiunto quota 300 partite in Superlega. Il regista catanese che non disdegna anche di concludere in prima persona. Come accaduto ad esempio contro Perugia quando dopo un tocco di Rossard, il palleggiatore non ci ha pensato su schiacciando con potenza e precisione di seconda. In totale sono ben 21 i punti di Saitta con 10 muri, tra questi ci sono da conteggiare i tre alzati in volto al brasiliano Lucarelli a Trento.
    STACANOVISTI. Passando alla Tonno Callipo come squadra sono ben quattro gli stacanovisti  che hanno giocato tutti e 44 i set in queste 11 gare. Si tratta di Chinenyeze, Rizzo, Rossard e Saitta. Seguono a 43 Abouba e Cester. Tocca poi a Defalco che ha giocato 39 set; a ruota Dirlic (20), Birigui (11), Chakravorti (8), Gargiulo (6), Corrado (2), Sardanelli (1), ancora senza set Lyneel e Fioretti.
    ACE-TOP. Chiudiamo con i migliori battitori di Vibo: in vetta Defalco con ben 15 ace, uno in meno per Rossard (14), quindi Abouba e Chinenyeze con 6. Uno in meno per Cester (5), a ruota Dirlic con 3, seguono Saitta, Birigui e Gargiulo con 2, chiude Chakravorti con 1.
    Al contrario il podio delle battute sbagliate (in totale 170) vede Abouba condurre con 43 errori, Chinenyeze con 30 e Rossard con 28.
    UFFICIO STAMPA
    Rosita Mercatante
    ufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Vibo stasera a Trento. Saitta: “Anche se in emergenza sono una grande squadra”

    Di Redazione
    Andrà in scena stasera alle ore 19 (diretta Eleven Sports) il primo dei due recuperi in programma per la Tonno Callipo. La formazione calabrese sfiderà sul campo della BLM Group Arena la blasonata Itas Trentino. La gara si sarebbe dovuta disputare lo scorso 8 novembre ma l’annullamento arrivò in extremis con la squadra giallorossa costretta a fare dietrofront dall’aeroporto quando era pronta ad imbarcarsi. L’altro recupero dei calabresi contro Cisterna invece si giocherà mercoledì 16 dicembre alle 19 al PalaMaiata.
    Riflettori puntati, dunque, sulla formazione di coach Lorenzetti, praticamente senza gare dall’1 novembre scorso, quando si impose a Cisterna (1-3). Da lì in poi ben tre incontri rinviati per i trentini a causa di giocatori positivi al Covid-19, in ordine sparso: Kooy, Rossini, Sosa Sierra, Argenta, Giannelli e Sperotto. E così sono saltate le partite contro Modena (14 ottobre), Milano (15 novembre) e Ravenna (22 novembre). In particolare l’atteso derby dell’A22 contro la squadra di Giani ha subìto ben cinque cambi di data in poco più di un mese.
    Il match contro la Tonno Callipo riporterà in campo l’Itas Trentino dopo esattamente 24 giorni dall’ultima gara. Dall’altro lato la formazione calabrese è rimasta ferma dallo scorso 15 novembre quando ha compiuto l’impresa sul campo dell’Eurosole Forum battendo la capolista Civitanova.
    Sarà, dunque, una Callipo carica d’entusiasmo e con l’intento di riconfermare il proprio valore quella che si presenterà nel profondo Nord nel recupero della nona giornata del girone di andata. L’inattesa quanto meritata posizione in classifica è servita anche a caricare emotivamente Saitta e compagni che hanno intenzione di presentarsi alla BLM Arena con la giusta dose di spensieratezza e senza timore reverenziale nei confronti di un avversario quotato come Trento: non bisogna dimenticare che solo per una serie di eventi inattesi quali quelli derivanti dalla pandemia la squadra di coach Lorenzetti ha rallentato la rincorsa alle posizioni di vertice. Non deve perciò trarre in inganno la classifica che vede l’Itas a 10 punti, con sei lunghezze di svantaggio dalla Callipo, e con ben tre gare da recuperare, una in più dei calabresi.
    Coach Baldovin al collaudato roster che sta giocando di più, potrà pensare di aggiungere l’ultimo arrivato Lyneel che nel frattempo sta continuando a lavorare assiduamente per recuperare la giusta condizione fisica. Ovviamente anche il francese non vede l’ora di fornire il proprio contributo alla squadra. Per il resto, si potrà contare sulle riconosciute individualità come Rossard, Chinenyeze e Defalco ben supportate dalla regia di Saitta e dal fattivo contributo del centrale Cester e del libero Rizzo.
    Sulla trasferta infrasettimanale a Trento ecco le impressioni di capitan Davide Saitta: “Sappiamo che loro sono in una situazione di emergenza a causa del Covid, ma gli altri giocatori disponibili sono grandissimi campioni. Parliamo pur sempre di una squadra costruita per vincere lo scudetto, quindi andremo in campo non pensando a chi schiereranno ma concentrandoci su quel che dovremo fare noi, cercando di fare la migliore partita possibile”. 
    Sono passati dieci giorni dall’ultima gara di Civitanova, periodo in cui si è cercato di non perdere il ritmo: “Sicuramente – spiega Saitta – il nostro tecnico Baldovin ha dovuto cambiare più volte il programma per cui la preparazione per la partita ne ha risentito. Ma come abbiamo sempre detto bisogna adattarsi e quindi va benissimo così: ci faremo trovare pronti per fare una bella partita”.
    In casa Trento non mancano i problemi soprattutto in regia, coi due palleggiatori, Giannelli e Sperotto, alle prese col Covid. “Lorenzetti saprà trovare le giuste soluzioni magari – prosegue il palleggiatore giallorosso – schiererà l’under 20 della squadra giovanile che sarà in grado gestire le loro bocche di fuoco. Oppure valuterà l’opzione di Nimir al palleggio con gli schiacciatori Michieletto, Lucarelli e Kooy a garantire tanta forza in battuta. In questo caso sarebbero tutti i titolari in campo seppur con una formazione un po’ diversa”. 
    Una stagione anomala che risente e non poco degli effetti della pandemia: “La classifica è strana – spiega Saitta –, il Covid ha livellato un po’ le cose. Nel senso che ci sono tante componenti quali fortuna, bravura, adattamento che influiranno, vedremo chi sarà stato più bravo a fare tutte queste cose”. 
    Collettivo della Callipo che sta rispondendo bene, ma non mancano individualità di spicco: ad esempio Chinenyeze e Rossard sono nei primi posti delle relative classifiche individuali. Merito anche della regia di Saitta abile a servirli bene. “I singoli sono importanti poi – conclude l’alzatore siciliano – ognuno fa il suo ruolo, il mio è quello di provare a metterli nelle migliori condizioni per dare il massimo. Ma diciamo che tutti stiamo facendo nel migliore dei modi, l’importante è continuare su questa strada e puntare sugli aspetti che possiamo ancora migliorare”.
    AVVERSARIO
    L’Itas Trentino è reduce da un inizio alquanto opaco: basti pensare che non ha mai vinto nelle due gare interne, perdendo a sorpresa con Verona alla seconda giornata, e poi con Perugia alla sesta. La terza gara casalinga invece, contro Modena, non si è ancora giocata per problemi legati al Covid dei suoi tesserati. Quattro finora le sconfitte, già detto della prima contro gli scaligeri, Giannelli e compagni hanno perso contro Civitanova, Perugia ed a sorpresa a Monza. Le vittorie invece, tutte esterne, sono arrivate a Padova, Piacenza e Cisterna. Insomma un avvio alquanto tribolato per i campioni del mondo di due stagioni orsono. Per loro ventunesima stagione di attività, e profondo rinnovamento dalla scorsa estate. Il presidente Mosna ha affidato ancora una volta al tecnico Angelo Lorenzetti la guida del roster. Tra i riconfermati titolari ecco il palleggiatore ‘azzurro’ Giannelli ed il centrale serbo Lisinac. Per continuare la sua corsa ai trofei europei ecco l’arrivo dell’opposto ex Milano e bomber dell’ultimo campionato, l’olandese Nimir Abdel-Aziz. Con lui in attacco il connazionale Kooy (che gioca con passaporto italiano) da Piacenza, oltre al brasiliano Lucarelli, tra i giocatori più forti del volley mondiale all’esordio nella SuperLega italiana. Dalle rivali dirette Modena e Perugia sono arrivati rispettivamente il libero Rossini ed il centrale serbo Podrascanin. Più giovane e motivata la panchina, che potrà contare sull’entusiasmo e la voglia di affermarsi del centrale Cortesia da Ravenna e degli schiacciatori Argenta dalla A2, del cubano Sosa riconfermato, Alessandro Michieletto figlio d’arte, ennesimo prodotto di qualità del vivaio gialloblù. Completano la rosa il palleggiatore Sperotto dalla A3 ed il libero De Angelis riconfermato.
    PRECEDENTI
    Sono 26 gli scontri diretti in Superlega: netta prevalenza dell’Itas Trentino con 21 vittorie e solo 5 per la Tonno Callipo. Gli scontri diretti si arricchiscono di altre otto gare con altrettante vittorie per l’Itas così suddivise: cinque nei play off, due di Coppa Italia ed un altro in un Trofeo Tim nel 2004, che fu il prologo per la prima serie A1 della Tonno Callipo.
    Nella scorsa stagione, 2019-2020, l’Itas Trentino si è imposta nelle due gare con Vibo per 3-1. Quella ‘interna’ per la Callipo si è disputata al PalaCalafiore di Reggio Calabria.
    EX: Nessun ex in questa sfida della nona giornata.
    Ultima vittoria T.C.C.Vibo Valentia: L’ultimo acuto dei giallorossi del patron Pippo Callipo sui blasonati avversari risale al match disputato nel torneo 2016–2017, nella sfida della prima giornata del girone di ritorno disputata domenica 11 dicembre 2016, con i giallorossi guidati in panchina dal tecnico argentino Waldo Kantor capaci di ribaltare l’inerzia del match contro i più quotati avversari guidati da Angelo Lorenzetti al termine di una straripante rimonta dallo 0–2 al 3–2 finale (17–25/ 23–25/ 25–22/ 27–17/ 15–7 i parziali).
    Rimonta firmata dall’opposto slovacco Peter Michalovic autore di 23 punti e dal martello brasiliano Carlos Eduardo Barreto Silva a quota 19.
    Ultima vittoria T.C.C.Vibo Valentia a Trento: L’unico exploit in SuperLega dei giallorossi con in panchina l’attuale coach della nazionale italiana Gianlorenzo Blengini risale alla giornata inaugurale della stagione 2012–2013, disputata domenica 7 ottobre 2012, superarono con in rimonta dopo quattro set (25–18/ 23–25/ 23–25/ 18–25/) la squadra gialloblù allora guidata dall’istrionico tecnico bulgaro Radostin Stoytchev.  Quel successo fu griffato da una super prestazione dell’olandese Niels Klapwijk, autore di 26 punti, con quattro ace e due muri punto, ed un fantastico 61% offensivo sui 33 attacchi complessivi.
    Ultima vittoria di Trento: 3a giornata del girone di ritorno alla BLM Group di Trento, disputata domenica 19 gennaio 2020, con i trentini vittoriosi con il punteggio di 3–1 (con parziali di 25–23, 25–23, 13–25, 25–21).
    GLI ARBITRI
    L’incontro sarà diretto da Daniele Rapisarda (di Udine, in massima serie dal 2002 ed internazionale dal 2011) e Giuseppe Curto (di Gorizia, in massima categoria dal 2013),
    A CACCIA DI RECORDIn Regular Season: Srecko Lisinac – 19 punti ai 500 (Itas Trentino), Enrico Cester – 3 muri vincenti ai 500 (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)In carriera: Barthelemy Chinenyeze – 5 punti ai 300 (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia)
    COME SEGUIRE LA GARA
    Diretta Eleven Sports, diretta MyCujoo. Per questa occasione, inoltre, il match verrà trasmesso in live streaming gratuito anche sul canale YouTube di Eleven Sports, al link diretto  www.youtube.com/watch?v=WkDktF-bw1s.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Saitta e compagni verso il ‘record’ del 2008-2009

    Di Redazione
    Viaggia col vento in poppa la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, che ieri a Ravenna ha messo a segno la quarta vittoria consecutiva. Se non è record poco ci manca. Il primato in tal senso infatti, appartiene alla stagione 2008-2009, quando nel girone di ritorno la Callipo, con coach Uriarte in panchina, vinse le ultime sei gare consecutive addirittura con un filotto di altrettanti 3-0, sia in casa (contro Modena, Forlì e Montichiari) che fuori (a Martinafranca, Verona e Padova). Nella stessa stagione, ma nel girone di andata, coach Gulinelli (che aveva iniziato il torneo, salvo poi essere sostituito proprio dal collega argentino) si fermò a 4 exploit di fila a cavallo della 10 giornata di andata, vincendo con Verona (3-2) e Padova (3-2) in casa, e Forlì (0-3) e Montichiari (1-3) fuori. Ma non finisce qui. Perché quattro vittorie di fila si registrarono anche in altre due stagioni. Nella prima storica di A1 (2004-05) con Ricci in panchina, dalla quarta di andata: in casa contro Gioia del Colle (3-0) e Verona (3-1), inframezzate dalle trasferte vittoriose di Taranto (0-3) e Padova (2-3).
    Identico ruolino di successi consecutivi per i calabresi anche nella stagione 2010-11 targata da ‘Il mago di Turi’ alias Vincenzo Di Pinto. Accadde tra la decima giornata, disputata domenica 19 dicembre 2010 e la tredicesima giornata, andata in scena domenica 9 gennaio 2011: in sequenza, i giallorossi superarono in casa Castellana Grotte per 3–1 (25-19, 23-25, 25-17, 25-23), nella giornata di Santo Stefano in trasferta Piacenza con un perentorio 0–3 (22-25, 22-25, 18-25), il due gennaio tra le mura amiche sempre con il più classico dei punteggi Monza (25-22, 25-22, 25-20), completando il fantastico poker nella città di Giuletta e Romeo in quattro parziali (23-25, 25-21, 23-25, 17-25 i parziali dei set).
    Questa serie, purtroppo, venne interrotta nel 14esimo turno, il primo del girone di ritorno, con la sconfitta interna al quinto e decisivo parziale contro Macerata, con parziali di 25-21, 19-25, 13-25, 25-23, 9-15.
    La regular season di quel torneo si concluse in maniera agrodolce per i colori giallorossi con il nono posto finale a quota con 34 punti, frutto di 11 vittorie (otto in casa) e 15 sconfitte (10 in trasferta), 44 set vinti e 56 persi, mancando i play Off per un solo punto a scapito della Umbria Volley San Giustino, che nella giornata conclusiva superò la Top Volley Latina con un perentorio per tre set a zero (25-13, 25-20, 31-29), mentre i giallorossi hanno sconfitto al quinto set la Blu Volley Verona (24-26, 25-23, 25-20, 22-25, 15-9 i parziali dei set).
    Lo scudetto tricolore è stato poi vinto dalla Itas Diatec Trentino Volley guidata dall’istrionico bulgaro Radostin Stoytchev, che superò in finale per tre a zero (25-13, 25-22, 25-9 in 72 minuti di gioco), la Bre Banca Lannutti Cuneo in gara unica, disputata domenica 15 maggio al Pala Lottomatica di Roma.
    Insomma, per Saitta e compagni ora nel mirino il ‘record’ del 2008-2009, ad iniziare dall’anticipo di sabato contro il forte e quotato Piacenza di Lorenzo Bernardi.
    La sesta giornata di Superlega sul campo del Pala De Andrè ha confermato i progressi della formazione vibonese che sorprende tutto per temperamento e compattezza. Sul piano collettivo si è apprezzato un gruppo coeso e disposto al sacrificio come si è potuto notare soprattutto nei momenti di difficoltà in cui la squadra di coach Baldovin non si è mai disgregata. Solo nel quarto set è apparsa un po’ scarica probabilmente più a causa della stanchezza che per un calo tecnico vero e proprio. Non bisogna trascurare che quella in terra romagnola è stata, per la formazione del presidente Callipo, la quinta partita in 14 giorni, con annessi non trascurabili e travagliati spostamenti logistici. Cionostante la Callipo ha fatto di necessità virtù, come ha ribadito a fine gara anche coach Baldovin che benedice il ritorno ad un calendario più regolare che permetterà da qui in poi di giocare ogni settimana e non già ogni tre-quattro giorni.
    Oltre alla buona prova collettiva la Tonno Callipo di domenica ha fatto sfoggio di qualche brillante individualità. Le stesse già emerse nelle precedenti cinque giornate. Ci si riferisce in particolare ai nazionali francesi Rossard e Chinenyeze. Il mancino numero nove della Callipo in Romagna ha collezionato la migliore prestazione stagionale con ben 25 punti realizzati (50% d’attacco e 24 palloni vincenti su 48 palloni attaccati). Dati che gli consentono di salire in quinta posizione nella classifica generale degli schiacciatori, a quota 105 punti (di cui due ace) totali nelle prime sei gare giocate. In vetta proprio Pinali, avversario ieri con Ravenna che vanta 12 punti in più.
    L’altro protagonista di giornata è Chinenyeze, che perde il primato in vetta alla graduatoria generale dei centrali grazie ai 20 punti realizzati ieri da Szwarc di Cisterna nella vittoria (3-1) contro Milano. Per il centrale giallorosso invece 11 palloni messi a terra a Ravenna, ed in totale sono 71 i punti totalizzati (con 14 muri punti, 10 in più di Szwarc e 52% in attacco) autore finora di un ottimo avvio con evidenti margini di crescita sotto l’aspetto tecnico-tattico. Sia lui che Rossard, senza dimenticare tutti gli altri ‘martelli’, Defalco e Abouba in primis oltre che Dirlic (decisivo domenica nel tie break), non vogliono ovviamente fermarsi e sono già concentrati per l’impegno di sabato prossimo contro Piacenza al PalaMaiata.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Saitta, bentornato al Sud: “Non sottovalutate la Tonno Callipo”

    Di Roberto Zucca
    È stato spesso al centro delle cronache non solo per la sua carriera pallavolistica fatta di vittorie e di soddisfazioni, bensì per l’uomo e la voce che è stato capace di imprimere alle sue battaglie, in primis quella riguardante il diritto alla festività del Natale. Succede infatti che Davide Saitta lo scorso anno scriva una lettera direttamente al Pontefice perché la sua squadra, la Consar Ravenna, è costretta da impegni di calendario a giocare in data 25 dicembre contro la Itas Trentino. Nessun diritto quindi per gli atleti delle due squadre di trascorrere la festività con le proprie famiglie in un giorno, che è anche sofferenza per chi in quelle giornate è costretto dal campionato a dover scendere in campo:
    “Molti mi ricordano per questa battaglia e devo dire che il risultato è stato inaspettato. Papa Francesco ha risposto al mio appello mostrandomi la sua vicinanza e il suo appoggio. Conservo la risposta tra le cose più care e sono grato a coloro che gli hanno fatto ascoltare la mia voce e la mia richiesta”.
    Per molti suoi colleghi il Natale è una festività come altre. Lei ne ha evidenziato in primis il carattere religioso.
    “Indipendentemente dal significato che può avere per chi possiede una fede cristiana o meno, è un appello che ho reputato fare perché come atleta e professionista di questa disciplina sento l’esigenza di trascorrere le festività del Santo Natale con la mia famiglia, andando a messa, e celebrando ciò che la mia religione professa. Non vuole essere un sottrarsi agli impegni previsti dalla pallavolo, bensì un diritto che molti lavoratori hanno ottenuto col tempo”.
    Posso chiederle se il suo rapporto con la fede è stato oggetto di critiche o di malcontento negli anni scorsi?
    “Assolutamente no. C’è stata una fase giovanile in cui la mia esigenza è stata oggetto di scherno da parte di qualche compagno di scuola o delle giovanili, ma nell’ambito dell’innocenza. Quindi non ci sono mai rimasto male per questo”.
    C’è stato qualche fattore o accadimento che le ha fatto incontrare la fede?
    “La famiglia. Faccio semplicemente parte di una famiglia cristiana, che crede in Dio e in Gesù Cristo morto e risorto, e che sulla base di questo ha fondato l’educazione dei suoi quattro figli. Ed io spero di essere allo stesso modo un buon esempio per i miei figli”.
    Foto Ufficio stampa Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
    Intanto congratulazioni. Qualche giorno fa è diventato padre di Giuseppe, il secondogenito di casa Saitta.
    “La ringrazio. Mi spiace non avere la possibilità di stare di più con lui e col resto della famiglia, ma di comune accordo abbiamo deciso che mia moglie Nicoletta rimanga a Brolo con Noemi e Giuseppe e i nonni. Ho avuto il permesso della società di partire dopo la partita di Modena e di andare a trovarlo, anche se con le misure Covid ho potuto vederlo solo alla sera dall’incubatrice. Tutto ciò non ha tolto però l’emozione del momento”.
    Veniamo a Vibo e al perché di questa scelta.
    “Il mio progetto a Ravenna si è concluso senza strascichi, ma con la fortuna di aver militato per due anni in una bellissima realtà. Il presidente Callipo mi ha cercato e voluto, e sono molto contento di aver scelto Vibo perché è una realtà altrettanto bella, fatta da un uomo, Pippo Callipo, che vuole molto bene alla pallavolo e che per questo sport ogni anno cerca di fare il massimo”.
    Vibo è una squadra dalle mille incognite ogni stagione. Saitta potrebbe essere l’uomo della Provvidenza?
    “(ride, n.d.r.) Ci sono anni in cui, come tante squadre non di vertice, ha fatto più fatica ad imporsi ma ha sempre fatto delle ottime squadre. Quest’anno penso di far parte di una squadra tutt’altro che sottovalutabile. Lo abbiamo dimostrato nella partita con Milano, ma penso sia in generale il leit motiv di tutto il campionato. È un tutti contro tutti in cui le sorprese possono arrivare ogni domenica. Adesso ci aspettano sfide importanti e già nei prossimi incontri avremo degli scontri diretti con le nostre concorrenti”.
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia
    Ha dichiarato che lei ala lotta per la salvezza non crede.
    “No non sono uno che condanna una squadra solo perché non sta tra le prime quattro della classifica. Vibo ha enormi potenzialità così come Padova, Verona, Ravenna hanno allestito squadre competitive. Pensiamo a Verona che a Trento ha fatto una partita stupenda. Capisco che Civitanova, Trento, Perugia e Piacenza hanno fatto un grande mercato, ma il resto della Superlega non è stata certo a guardare”.
    Nella gara contro Milano ha esaltato Aboubacar e Chinenyeze. A Ravenna ha fatto la stessa cosa con Russo e Rychlicki.
    “Non avevano bisogno di me, perché i giocatori che mi ha nominato sono dei grandi talenti. Detto questo il mio ruolo è anche quello di valorizzare delle individualità. Se qualcuno col mio lavoro è riuscito poi ad emergere, mi fa solo che piacere. C’è tanto merito nella carriera di questi ragazzi“.
    Le piacerebbe rimanere nell’ambiente e magari diventare una guida per i giovani di domani?
    “Sì, ma è troppo presto per pensare al futuro. Io sono uno ancorato al presente. Qualche pensiero anni fa lo feci, anche perché mi piacerebbe far fruttare la mia laurea e i miei studi. Penserò però tra qualche tempo al come e al quando”. LEGGI TUTTO

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    L’emozione di Valerio Baldovin: “A Padova ho legato tutto il mio percorso”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Stefano Benzi
    Per Valerio Baldovin la partita in programma domenica a Padova, tra la Kioene e la sua tra la sua Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, sarà molto speciale, dopo sette stagioni alla guida della prima squadra bianconera. Un’esperienza che in realtà è durata quasi 13 anni: “Non so cosa aspettarmi, so di avere tanti amici a Padova e spero che tutti abbiano un buon ricordo di me. A quella società ho legato tutto il mio percorso di crescita nella pallavolo accumulando gioie ed esperienze e tantissime emozioni. Rientrare all’arena nello spogliatoio ospiti mi farà un certo effetto, ma per il resto spero solo che la squadra mi aiuti proseguendo in un campionato che ci vede nella condizione di potere dire molte cose”.
    A Milano tutto è stato quasi perfetto per i calabresi: “Un vero momento magico, uno stato di grazia – dice Baldovin – anche se dobbiamo ammettere che siamo stati bravi a sfruttare un momento di debolezza dell’Allianz, che probabilmente ha pagato lo stress di un calendario ravvicinato e di qualche difficoltà e fatica. Sapevamo che l’unica possibilità era quella di mettere loro addosso un po’ di stress e di pressione: alla fine la cosa ha pagato. La squadra sta crescendo e sono sempre molto convinto che possa fare bene e sorprendere. In fondo io stesso sono stato sorpreso dalla straordinaria risposta in campo contro una squadra sulla carta più forte e fino a quel momento imbattuta”.
    Baldovin torna dunque alla Kioene Arena, dove sicuramente lo attenderanno tanti applausi. Arrivato nel 2007 per allenare la giovanile, ha cominciato ad occuparsi della prima squadra nel 2013 conquistando la promozione in Superlega, garantendo grande continuità nel massimo campionato e arrivando per due volte ai play off scudetto nel 2016 e nel 2019. E Vibo? Dove può arrivare? “Possiamo fare molto bene, c’è un progetto serio e solido, ci sono ottime individualità e c’è una coesione esemplare. Alleno un ottimo gruppo che può crescere ancora molto. A Milano abbiamo dimostrato quello che possiamo fare: il resto sta a noi. Dobbiamo ricreare quelle condizioni e restare concentrati su qualità di gioco e intensità“.
    Un’impressione condivisa anche dal palleggiatore Davide Saitta: “Abbiamo appena cominciato, questo campionato sta dimostrando una volta di più che le classifiche fatte con i nomi all’inizio della stagione non valgono molto. Contano l’umiltà, lo spirito di servizio, la squadra. Rispetto ai primi banchi di prova del precampionato siamo cresciuti tantissimo. Ora dobbiamo continuare a crederci e a crescere perché la vittoria di Milano ci dimostra che abbiamo un buon margine di miglioramento e che possiamo dire la nostra“. LEGGI TUTTO