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    Le date e le avversarie degli allenamenti congiunti

    I primi giorni di preparazione alla stagione 2023/2024 del Pool Libertas Cantù sono terminati. Le varie giornate hanno visto la compagine canturina lavorare sulla sabbia e in acqua presso la piscina Aquasport di Cermenate, e con i pesi presso Cantù Sporting Club. Inoltre, si sono potuti allenare anche con la palla presso il PalaFrancescucci di Casnate con Bernate.
    Con la fine della terza settimana di lavoro, è ufficiale anche il calendario degli allenamenti congiunti dei ragazzi di Coach Francesco Denora. Si inizia venerdì 15 settembre presso l’Arena di Monza contro i padroni di casa della Vero Volley, squadra militante in SuperLega. Si prosegue poi incontrando la Moyashi Garlasco (Serie A3) al PalaFrancescucci (23 settembre), e poi le gare di andata (27 settembre, luogo da definirsi) e ritorno (30 settembre a Casnate con Bernate) contro la Conad Reggio Emilia. Il 6 ottobre ultimo appuntamento della pre-season per l’incontro tra le mura amiche contro la Gamma Chimica Brugherio (Serie A3).

    Di seguito il riepilogo degli allenamenti congiunti:
    15 settembre 2023: Vero Volley Monza – Pool Libertas Cantù – c/o Arena di Monza – inizio riscaldamento ore 16.00 circa
    23 settembre 2023: Pool Libertas Cantù – Moyashi Garlasco – c/o PalaFrancescucci di Casnate con Bernate – inizio riscaldamento ore 16.00 circa
    27 settembre 2023: Conad Reggio Emilia – Pool Libertas Cantù – luogo e orario d’inizio da confermare
    30 settembre 2023 – Pool Libertas Cantù – Conad Reggio Emilia – c/o PalaFrancescucci di Casnate con Bernate – inizio riscaldamento ore 16.00 circa
    6 ottobre 2023 – Pool Libertas Cantù – Gamma Chimica Brugherio – c/o PalaFrancescucci di Casnate con Bernate – inizio riscaldamento ore 18.00 circa LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia, un successo per la salvezza diretta. Lagonegro deve vincere e sperare

    Ultima giornata di regular season in Serie A2 maschile in programma domenica 2 aprile, con uno snodo cruciale nella volata salvezza. Se il penultimo turno ha decretato la retrocessione matematica in della HRK Motta di Livenza, altre due squadre – Conad Reggio Emilia e Cave del Sole Lagonegro – sono ancora in lotta, benché separate da 4 punti in classifica. Il regolamento prevede infatti che, se il distacco sarà minore di 3 punti, penultima e terzultima in classifica dovranno disputare un turno di Play Out; diversamente, la penultima retrocederà direttamente in A3.

    LA CLASSIFICA

    Questo significa che Reggio Emilia, attualmente a quota 48, sarà salva in caso di vittoria con qualunque punteggio sul campo della BAM Acqua S.Bernardo Cuneo: anche un 3-2, infatti, porterebbe a 3 punti il vantaggio minimo sui rivali. Lagonegro, invece, dovrà obbligatoriamente vincere in casa della Tinet Prata di Pordenone e poi sperare in un risultato negativo degli avversari: in caso di successo per 3-0 o 3-1, basterà anche una sconfitta al tie break di Reggio Emilia per andare ai Play Out. Se invece i lucani chiudessero sul 3-2, la Conad si salverebbe direttamente anche perdendo al quinto set. LEGGI TUTTO

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    Fabio Fanuli: “Bravi a soffrire e stare sul pezzo nei momenti difficili”

    Una vittoria strepitosa quella ottenuta dalla Conad Reggio Emilia, che nel posticipo si è imposta per 3-1 contro la Kemas Lamipel Santa Croce dell’ex coach Mastrangelo, avvicinandosi al grande obiettivo della salvezza. Ernesto Torchia, miglior ricettore con il 72% di positività e il 45% di perfetta, è stato tra i protagonisti della gara: “Contro Santa Croce stasera è stata una partita giocata fino all’ultimo punto, non potevamo perdere e dovevamo mettere in campo tutto quello che avevamo. L’abbiamo fatto e sono contento. I numeri? Sì, certo, ho fatto una buona partita, ma io sono contento quando la squadra vince. Adesso ci teniamo stretti questi tre punti fondamentali per la salvezza“.

    Anche Lorenzo Sperotto, entrato nel terzo set al posto di Santambrogio, parla di una vittoria di squadra: “Certo, sono soddisfatto della mia prestazione, ma preferisco parlare della prestazione del gruppo che c’è stata stasera, è stata veramente formidabile. Credo che tutti abbiano dato un apporto positivo alla vittoria di oggi e ci siamo meritati questi tre punti. Adesso la missione è ancora da completare, speriamo di portarla a termine“.

    Foto Volley Tricolore

    Momentaneamente la Conad si trova a 28 punti ma sempre al dodicesimo posto, anche se ora Brescia, undicesima, ha solo un punto in più della compagine reggiana: “Devo dire che è andata decisamente bene – commenta Lorenzo Caciagli, centrale giallorosso che ha messo a segno ben 6 muri – oggi il lavoro fatto in difesa è stato fondamentale per poter vincere questa partita e fare tre punti molto importanti, la squadra ha girato sicuramente nel migliore dei modi“.

    Per Reggio Emilia, che al momento ha 4 punti di vantaggio sulla Cave del Sole Lagonegro, non è ancora svanito il rischio dei play out (che si giocheranno solo nel caso in cui il distacco sia inferiore alle 3 lunghezze). Impegnata nell’ultima giornata sul campo di Cuneo, la Conad dovrà vincere per assicurarsi la salvezza diretta, a meno che Lagonegro esca sconfitta dal campo della Consoli McDonald’s Brescia.

    Coach Fabio Fanuli è soddisfatto ed orgoglioso della sua squadra: “È stata una grande vittoria. I ragazzi si meritano tutto quello che stiamo ottenendo. Stiamo dimostrando in campo la nostra forza, perché siamo stati bravi a soffrire e a rimanere sul pezzo nei momenti difficili. Sicuramente noi non molliamo perché il nostro obiettivo è chiaro: vogliamo salvarci; i ragazzi lo sanno e quindi daremo tutto quello che abbiamo fino alla fine, ci ripresenteremo in palestra ad allenarci con la stessa fame, con lo stesso spirito di una squadra che non molla e che vuole a tutti i costi arrivare fino in fondo. Poi se l’avversario sarà più bravo gli batteremo le mani, ma noi, fin quando non versiamo l’ultima goccia di sudore che abbiamo, non siamo contenti e non usciremo dal campo“.

    Presente all’incontro anche Yassin Bouih, campione europeo di campestre staffetta mista 4×1500: “Mi sono divertito tantissimo. Penso che sia stata un’esperienza bellissima. Sono felice di portare fortuna, vista la vittoria di due partite su due. Ho visto una squadra molto unita, molto coraggiosa, che ha saputo tirare fuori il carattere quando serviva. Perciò spero che continui così e che ci sia un futuro brillante per la Conad“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio attende Santa Croce per chiudere la 12esima giornata: “Avremo bisogno del pubblico”

    Lunedì 27 si avvicina e così il match in programma alle 20:30 al Palasport Giulio Bigi tra la Conad Reggio Emilia e la Kemas Lamipel Santa Croce dell’ex Morgese. Lunedì si giocherà il posticipo che potrà dare lo slancio a Reggio su Lagonegro, la quale aspetta in casa Porto Viro domenica 26.

    I giocatori di Volley Tricolore sono pronti a scendere in campo e si aspettano un palasport gremito di gente: “Veniamo da un’ottima partita giocata la scorsa settimana contro Ravenna. Ci portiamo a casa soprattutto l’agonismo usato nel match. In questi giorni coach Fanuli ci sta preparando al meglio per la partita di lunedì sera”, esordisce Bucciarelli, centrale reggiano nato e cresciuto nelle giovanili del club. “Veniamo da un momento buono e l’aria che si respira è sicuramente più leggera, –prosegue – vi aspettiamo tutti al PalaBigi lunedì sera per tifarci e sostenerci, avremo bisogno di tutta la carica possibile per affrontare la corazzata di Santa Croce”.

    foto Piero Taddei

    Anche secondo Lorenzo Caciagli, centrale cresciuto nel vivaio di Volley Tricolore ed arrivato a metà stagione da Mirandola, i ragazzi si sono allenati bene ed intensamente in settimana: “Stiamo tenendo un buon ritmo in allenamento e stiamo lavorando su tutti i fondamentali in cui abbiamo riscontrato problemi nelle ultime partite. Da Ravenna ci portiamo dietro la grinta che ci ha aiutati tantissimo, ma anche il “non mollare mai” su nessun pallone, provare a difendere tutto e cercare di mettere a terra l’ultimo punto”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conad alla prova Santa Croce nel posticipo di lunedì

    Lunedì 27 si avvicina e così il match in programma alle 20.30 al Palasport Giulio Bigi tra la Conad Reggio Emilia e la Kemas Lamipel Santa Croce. Lunedì si giocherà il posticipo che potrà dare lo slancio a Reggio su Lagonegro, la quale aspetta in casa Porto Viro domenica 26.

    I giocatori della Conad sono pronti a scendere in campo e si aspettano un palasport gremito di gente: “Veniamo da un’ottima partita giocata la scorsa settimana contro Ravenna. Ci portiamo a casa soprattutto l’agonismo usato nel match. In questi giorni coach Fanuli ci sta preparando al meglio per la partita di lunedì sera”, esordisce Bucciarelli, centrale reggiano nato e cresciuto nelle giovanili del club. “Veniamo da un momento buono e l’aria che si respira è sicuramente più leggera, -prosegue – vi aspettiamo tutti al PalaBigi lunedì sera per tifarci e sostenerci, avremo bisogno di tutta la carica possibile per affrontare la corazzata di Santa Croce”.

    Anche secondo Lorenzo Caciagli, centrale cresciuto nel vivaio di Volley Tricolore ed arrivato alla Conad a metà stagione da Mirandola, i ragazzi si sono allenati bene ed intensamente in settimana: “Stiamo tenendo un buon ritmo in allenamento e stiamo lavorando su tutti i fondamentali in cui abbiamo riscontrato problemi nelle ultime partite. Da Ravenna ci portiamo dietro la grinta che ci ha aiutati tantissimo, ma anche il “non mollare mai” su nessun pallone, provare a difendere tutto e cercare di mettere a terra l’ultimo punto”.

    foto Piero Taddei

    La partita di lunedì riserva tante promozioni per tutti i tifosi, il biglietto sarà ridotto per tutti a 7€; per scoprire i vantaggi visitare il sito: http://www.volleytricolore.it/super-promozione-per-lunedi-27-reggio-vs-santa-croce/

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Diego Cantagalli e l’esonero di papà Luca: “Difficile continuare, l’ho fatto per la squadra”

    Quando compongo l’incipit di un’intervista, cerco di distaccarmi dalle emozioni che mi abitano ogni qualvolta mi trovo davanti un atleta. Non posso non ammettere che, spesso, chi fa il nostro mestiere non deve solo nutrire la curiosità di colui che si trova dall’altra parte, ma anche avere la capacità di immedesimarsi in alcune vicissitudini di cui parlerà e delle quali è sacrosanto farsi un’idea. E non posso non pensare all’anno di Diego Cantagalli senza avere un minimo slancio di umanità mentre scrivo questa introduzione.

    Perché la storia, su cui non è necessario tornare, parla di un ragazzo che è stato capace di destreggiarsi tra una squadra allenata da suo padre Luca fino ad un certo punto della stagione, un nuovo allenatore, che è il bravo Fabio Fanuli, un fratello, Marco, che fa parte a pieno titolo della sua stessa squadra, la Conad Reggio Emilia, e una china da dover risalire. E lo ha fatto in un modo così ineccepibile che penso sia doveroso riconoscergli l’eccezionalità dello spirito e del comportamento.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Questo colloquio potrebbe quindi concludersi con un “bravo Diego“, detto in modo certamente poco ostentato; ma, per volere del diretto interessato, prosegue e spiega molto di chi sia Diego Cantagalli e di ciò che ha appreso da quando ha iniziato a muovere i primi passi in questo mondo, nel quale ha finito per essere un giocatore di peso nel suo ruolo.

    “Sono giorni in cui mi sto riprendendo da un piccolo problema alla caviglia, che la scorsa domenica mi ha un po’ bloccato, ma conto di tornare in campo già dalla prossima. Manca poco alla conclusione di questa stagione e voglio esserci perché ci apprestiamo a giocare il finale di campionato, oltre a vere e proprie finali in campo“.

    Il buon Suraci l’ha sostituita al meglio contro Ravenna. Ma la squadra senza i numeri macinati da Cantagalli diventa un’altra cosa.

    “Antonio ha fatto davvero bene, facendo un’ottima prestazione e contribuendo a conquistare assieme alla squadra due punti molto importanti per noi. Vogliamo portare a casa il bottino pieno nei prossimi incontri e cercare di distanziarci dalla penultima posizione, anche cercando di evitare lo spareggio che, in caso di meno di due punti di distanza, la penultima e la terzultima dovranno andare a giocare“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Stagione difficile, Cantagalli. Mi dica se si aspettava di concludere il campionato con la paura di poter tirare il fiato solo alla fine.

    “No, anche se vedo che nelle ultime settimane c’è un po’ più di serenità e la speranza di poter centrare l’obiettivo della salvezza ha preso il sopravvento sul momento no della stagione. Ci siamo ritrovati a lottare per qualcosa che all’inizio nessuno pensava, ma ci sono state delle squadre che dovevano girare bene e invece hanno fatto molto di più. Ho visto un campionato in cui la lotta era all’ordine del giorno ogni domenica. Noi ci abbiamo messo un po’ di più, la squadra è stata creata al fotofinish del mercato, ma adesso c’è grande voglia di arrivare alla fine, aiutandoci tutti e virando tutti dalla stessa parte“.

    Quest’anno e lo scorso ha subito qualche piccolo stop, che nel suo ruolo è fisiologico. Vedendola giocare, si capisce il motivo. Perché non si risparmia mai?

    “Perché sono stato educato a non farlo. Pallavolisticamente mi è sempre stato insegnato che fino all’ultimo punto, fino al fischio finale, in campo non basta dare il 100%, perché dall’altra parte ci può essere qualcuno che fa lo stesso tuo ragionamento. Devi fare quell’1% in più, che ti permette di fare la differenza. E poi sono così, io non riesco a giocare una gara tanto per, o a risparmiarmi, solo perché qualche volta capita che di fronte a te ci sia qualcuno con cui basta giocare benino per portare a casa il risultato“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Dopo lo scorso anno, mi dica se il desiderio della Superlega ha bussato alla sua porta.

    “Quello bussa da un po’ e non le nascondo che fare almeno un anno nella massima serie è un’aspirazione che coltivo con molta determinazione. In realtà c’è stata una proposta, ed è arrivata da Piacenza, ma non si è concretizzata perché non avrei potuto giocarmi il posto da titolare. Ed io volevo giocare, quindi sono felicemente rimasto a Reggio Emilia“.

    Devo fare l’avvocato del diavolo. Non pensa al fatto che adesso si starebbe giocando i Play Off Scudetto?

    “No, mi creda. Non mi sfiora nemmeno il pensiero. Sono contento di misurarmi con quello per cui sto giocando, con gli obiettivi che voglio raggiungere e nella squadra con la quale mi sto giocando tutto questo“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Non voglio entrare nella vicenda dell’esonero di suo padre, ma posso chiederle come si fa ad andare avanti, essendone comunque parte in causa?

    “Non posso dire che sia facile, altrimenti passerebbe un messaggio ipocrita. Non nego che ci sono stati dei momenti nel quale guardi ciò che ti succede e che succede alla squadra e pensi che a lasciare la panchina sia sicuramente Luca Cantagalli, ma certamente in primis tuo padre. Poi capisci che andare avanti fa parte non solo di te, della tua famiglia, ma anche del tuo lavoro. Lo fai per la squadra, perché la squadra viene prima di tutto e il bene di Reggio Emilia era la prima cosa a cui dovevo pensare. La società è legittimata a prendere le scelte migliori, si può avere delle idee diverse, ma si cerca di tenere la solarità e un atteggiamento professionale“.

    Quando non deve pensare, cosa fa?

    “Vado a pescare. Da sempre. Sin da piccolo, quando devo raccogliere i pensieri, sbollire la rabbia, stare un po’ in solitudine, prendo la macchina e l’attrezzatura e raggiungo qualche laghetto nei dintorni di Reggio Emilia“.

    Foto Volley Tricolore

    So che per vedere Diego felice basta portarlo in Sardegna.

    “Il mare mi rimette al mondo. La nostra casa a La Maddalena è un luogo in cui una volta all’anno ho bisogno di ricaricarmi. Ma anche la montagna mi piace molto. Soprattutto nel periodo di pesca della trota. Spero di poter fare qualche giornata dopo la fine della stagione proprio in quei luoghi che mi piacciono e nei quali amo stare con gli amici“.

    Chiudiamo con Marco, suo fratello. È orgoglioso della strada del piccolo Cantagalli?

    “Molto. Ha saputo ritagliarsi i suoi spazi ed esordire in A2 con grande professionalità e attitudine“.

    Sembra appoggiarsi molto al fratello più grande.

    “È così, perché siamo molto legati fin da piccoli. Abbiamo giocato per alcuni anni assieme nelle giovanili, poi per una decina d’anni ognuno ha costruito il suo percorso. Poter tornare a vestire la stessa maglia è stato meraviglioso. Soprattutto vederlo esordire in maniera così decisa. Lui è uno che urla più di me in campo, si fa sentire e notare. Sta facendo un bel cammino“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia, al Pala Bigi arriva la Kemas Lamipel dell’ex Morgese

    Lunedì 27 marzo si gioca il posticipo contro la Kemas Lamipel Santa Croce alle 20:30 al PalaBigi, in questo match Reggio ritroverà lo storico libero Davide Morgese, che ha iniziato la sua carriera professionistica con Volley Tricolore nel lontano 2014, quando ancora aveva 18 anni. 

    Dopo 8 stagioni insieme alla Conad hai deciso di spostarti a Santa Croce per l’anno 2022/2023, cosa provi al pensiero di rientrare al PalaBigi?

    “Sarà una grande emozione – racconta Morgese – tornare nella città e soprattutto nel palazzetto in cui sono cresciuto fa un certo effetto, avrò anche la possibilità di vederlo ristrutturato e quindi non vedo l’ora”.

    Ti sei messo alla prova e hai seguito coach Mastrangelo, com’è stato giocare per un club non della tua città?

    “La mia prima esperienza fuori casa è stata molto positiva, sia a livello personale che pallavolistico, perchè ho trovato una società ottima. Vivere lontano da casa non mi è pesato, soprattutto perché sono solo a due ore di distanza e per questo torno spesso a Reggio”.

    Adesso dovrete giocare contro Reggio Emilia, sicuramente il vostro quarto posto in classifica vi da per favoriti, ma la Conad è forte della sua ultima vittoria.

    “Lunedì sarà una gara tosta per noi, perché fuori casa facciamo più fatica, ma come penso tutte le squadre di questo campionato. Reggio ha vinto l’ultima sfida contro Ravenna, dovremo quindi stare attenti a non sottovalutare l’incontro perché noi ci possiamo ancora giocare il secondo posto in classifica e sappiamo che non dipenderà solo da noi, ma anche dai risultati che otterranno gli altri club. Sarà una partita fondamentale per arrivare tra le prime quattro alla fine della Regular Season per giocare i play off con più serenità”.

    A proposito di play off, quali sono adesso i vostri obiettivi?

    “I play off sono sempre un campionato a parte, li si riparte da zero. Noi cercheremo di affrontarli al meglio,chiaramente queste ultime due partite definiranno in che posizione ci classificheremo. Sicuramente la corazzata da battere è Vibo Valentia che punterà a tornare in SuperLega”.

    La partita di lunedì riserva tante promozioni per tutti i tifosi, per scoprirle visita il sito: http://www.volleytricolore.it/super-promozione-per-lunedi-27-reggio-vs-santa-croce.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Reggio Emilia vince il derby e interrompe la striscia negativa

    Di Redazione

    Dopo ben dieci sconfitte Reggio Emilia fa il colpaccio al Bigi e vince all’ultimo minuto contro la Consar RCM Ravenna nel derby regionale. Un 3-2 sudato quello della Conad, che è partita forte nel primo parziale per poi perdere due set; questo però non ha scoraggiato la compagine di Fanuli che ieri al Bigi ha brillato sia nel quarto set che nel quinto, dove si è imposta fin da subito sui ravennati.

    “Questa sera abbiamo giocato per tanti obiettivi, primo tra tutti il nostro orgoglio”. Inizia così il commento di Romolo Mariano, vice capitano giallorosso, schiacciatore e pilastro della squadra nel match con Ravenna. Il bergamasco ha infatti messo a terra diciassette palloni, il top scorer Cantagalli D. ha fatto 18 punti.

    “Noi ci tenevamo tantissimo a salvarci e volevamo dimostrare che siamo ancora in gioco, – prosegue – dovevamo rimanere umili e lo abbiamo fatto. Abbiamo vinto una bellissima battaglia, ora ne rimangono due, poi il resto si vedrà alla fine della Regular Season. Sono orgoglioso dei miei compagni e di tutto lo staff. Chi è entrato ci ha messo cuore, tecnica e tanta voglia di portare a casa questo risultato contro una formazione giovane ma molto forte”.

    Il microfono passa a Filippo Santambrogio, regista classe 1999 salito nel terzo set, che è stato decretato miglior giocatore dell’incontro dalla stampa: “Venivamo da un periodo molto complicato e credo che il frutto di quello che abbiamo seminato in questo periodo si sia visto; non posso che essere soddisfatto della mia prestazione, anche se ovviamente entrare da fuori è sempre complicato. Un complimento va ovviamente a tutta la squadra per essere stati bravi a reagire, dopo aver perso il secondo set con un po’ di rammarico, e per essere rimasti uniti fino alla fine”.

    Altro pilastro della partita è stato Antonino Suraci, opposto, con 17 punti compiuti di cui un ace e due muri. Suraci è salito anche lui nel terzo set e con la sua grinta ha cambiato i connotati di un match che sembrava mettersi male per Reggio: “E’ stata una partita importantissima, sapevamo di doverla giocare come una finale e così è stato. Non abbiamo mai mollato, che era forse quello che ci mancava; adesso abbiamo conquistato punti importantissimi, dobbiamo però fare altri buoni risultati nelle prossime partite. Noi ci crediamo e ci crederemo fino in fondo, avevamo bisogno di fiducia anche per lavorare più tranquilli in settimana; sappiamo che Lagonegro non mollo un colpo, ma adesso bisogna solo tornare lavorare come abbiamo sempre fatto”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO