consigliato per te

  • in

    La Chromavis Abo Offanengo conquista una storica promozione in A2

    Di Redazione Il cielo è neroverde sopra Palau. La serata di ieri rimarrà per sempre impressa nella storia della Chromavis Abo Offanengo, che festeggia la sua prima promozione in Serie A2 femminile grazie al risultato maturato sul campo del Capo d’Orso Palau nella finale di ritorno dei play off di B1. Dopo il 3-1 dell’andata al PalaCoim, alle neroverdi cremasche servivano due set per tramutare il sogno in realtà. Due set che sono arrivati per Porzio e compagne, che hanno potuto così chiudere felicemente la pratica ancor prima del triplice fischio finale. Il verdetto è arrivato su un rettangolo di gioco che nella storia ha sempre sorriso alla Chromavis Abo. Nel suo primo anno di B1, infatti, quattro stagioni fa Offanengo vinse la sfida tra “matricole terribili” mettendo fine all’imbattibilità casalinga di Palau, concedendo il bis poi nell’annata successiva nella storica cavalcata che aveva portato Offanengo alla finale contro Montale. A volte, il destino disegna scenari, ricorrenze e coincidenze davvero singolari. Così è stato per il Volley Offanengo, che scrive il punto più alto della propria storia nella serata del 4 giugno, giorno che nel 2017 in un bollente PalaCoim regalò anche la promozione dalla B2 alla B1 nell’appassionante duello contro Carpi. 4 Giugno che è anche il compleanno dell’attuale regista della Chromavis Abo, Giulia Galletti, che si è fatta – possiamo affermarlo senza possibilità di smentita – il regalo più bello. Offanengo ama in modo viscerale la pallavolo e la sua squadra e così è stata subito festa grande per la storica promozione in A2. A Palau la squadra è stata incitata e festeggiata da un nutrito gruppo di Aboys (il “motore” del tifo neroverde) sbarcati in Sardegna anche nella gara dell’anno. Nel frattempo, la gioia inconenibile è scoppiata in contemporanea anche al Longo Pub al PalaCoim di Offanengo, dove la partita è stata proiettata in diretta con il tifo a distanza per Porzio e compagne. La promozione in A2 femminile è arrivata nel quinto anno di militanza di Offanengo nella terza serie nazionale femminile. Già da matricole, le cremasche avevano “assaggiato” l’atmosfera dei play off, arrivando ai quarti contro Talmassons, mentre nella stagione succesiva erano riuscite ad arrivare fino all’uljtimo atto, perdendo contro Montale. Una A2 che poi sembrava a portata di mano nell’annata 2019-2020, con primo posto e Final four di Coppa Italia da disputare, ma ancora una volta la festa è stata rimandata, questa volta per colpa del Covid. Dopo una stagione transitoria (2020-2021), il rilancio di Offanengo, che ora può veramente spiccare il volo verso il pianeta-serie A. Una promozione, quella appena conquistata dalla Chromavis Abo, che ha radici ben definite e va a premiare il lavoro in simbiosi di vari attori. Sul campo, un gruppo di ragazze ha saputo trasformarsi in squadra coesa e sempre unita, anche nei momenti di difficoltà. La grande e costante abnegazione in palestra ha valorizzato il lavoro dello staff tecnico guidato da coach Giorgio Bolzoni, plasmando via via una squadra che ha anche sancito il record societario di 17 vittorie consecutive in B1. Inoltre, è il miglior raccolto del seminato della società del presidente Pasquale Zaniboni, cresciuta costantemente nel corso degli anni alzando man mano l’asticella ma sempre senza fare passi più lunghi della gamba e centrando sempre i verdetti sul campo. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: Chromavis Abo a Palau per inseguire il sogno promozione

    Di Redazione La notte dei sogni e dei desideri, la serata che – in un modo o in un altro – deciderà l’intera stagione, con la possibilità di scrivere al contempo anche la storia. La Chromavis Abo è pronta per la “last night” del campionato di Serie B1 femminile, che la vedrà di scena sabato 4 giugno alle 21 in Sardegna contro le padrone di casa targate Capo d’Orso Palau. Il match in terra sarda decreterà la squadra promossa in A2, con la formazione di Giorgio Bolzoni che parte in pole position dopo il 3-1 dell’andata al PalaCoim centrato sabato scorso. Tra le neroverdi cremasche e il traguardo storico ci sono due set e, ovviamente, un avversario desideroso di far leva sul fattore campo per provare il “ribaltone”. A termini di regolamento, Porzio e compagne hanno a disposizione un ventaglio di risultati utili: si va dalla vittoria con qualsiasi risultato a una sconfitta al tie break, oltre alla possibilità di perdere 3-0 o 3-1 a patto di conquistare il successivo Golden Set. “Mi aspetto una gara nuova – commenta coach Bolzoni nell’ultima vigilia stagionale – una partita diversa, in cui si riparte da capo. Non dobbiamo commettere l’errore di pensare al 3-1 di sabato scorso o ai due set che ci distanziano dal traguardo. Non dobbiamo fare calcoli e dobbiamo concentrarci sul nostro gioco. Alle ragazze ho detto di estraniarsi dal clima carico attorno alla squadra e cercare la tranquillità. Sarà importante giocare con lucidità e restare concentrati sulla pallavolo da esprimere“. Quindi aggiunge: “In Gara 1 Palau è stata in partita per due set, poi ha un po’ faticato a reggere il ritmo. Sabato giocheremo con palloni diversi (Molten al posto dei Mikasa usati da Offanengo, n.d.r.), Palau potrà far leva sul fattore campo e potrebbero cambiare alcuni equilibri sul primo tocco tra battuta e ricezione. In settimana ci siamo allenati tutti i giorni prima della partenza, curando alcuni dettagli di Gara 1, ma anche lavorando tanto per prepararci all’ultima sfida“. In casa Capo d’Orso Palau, spira vento di fiducia e consapevolezza di potersela giocare fino in fondo. A presentare la sfida di ritorno è coach Antonio Guidarini. “In Gara 1 abbiamo fatto un primo set di assestamento, cedendo con il minimo scarto, mentre poi abbiamo giocato un buon secondo parziale. La sfortuna ci ha privato della centrale Aliberti per infortunio e poi non siamo riusciti a reagire mentalmente all’episodio. Il discorso, comunque, è ancora tutto aperto e ce la giocheremo. Esprimersi in casa è più semplice, cambiano i punti di riferimento e sono diversi anche i palloni. Sabato si affronteranno due squadre di ottimo livello e non penso si possano cambiare grandi cose in così poco tempo a questo punto della stagione. Il recupero della centrale Aliberti? Ha svolto un lavoro a parte con il fisioterapista e al 99% la avremo a disposizione“. A dirigere l’incontro tra Capo d’Orso Palau e Chromavis Abo saranno il primo arbitro Giuseppina Stellato e il secondo arbitro Filippo D’Amico. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile, Offanengo a due set dal grande sogno. Sabato la finale Play Off

    Di Redazione A due set dal grande sogno: una distanza che a occhio potrebbe anche sembrare minima, ma chi fa sport sa che una finale è sempre tale, che nei play off si volta sempre pagina e che oltretutto i conti si regoleranno in trasferta. Sabato sarà il giorno della verità per la Chromavis Abo, di scena alle 21 a Palau nel match di ritorno della finale play off di serie B1 femminile che decreterà in Italia una delle ultime tre promosse in A2 femminile. Offanengo parte in pole position dopo la vittoria di sabato scorso al PalaCoim (3-1), ma in casa neroverde non c’è spazio per voli pindarici o facili entusiasmi, come emerge dalle parole del direttore sportivo Stefano Condina. Riavvolgiamo il nastro tornando a gara 1: che prestazione ha offerto a tuo avviso la Chromavis Abo? “Le finali non sono mai esaltanti da un punto di vista della pallavolo giocata; la stanchezza di una stagione lunga e la tensione inevitabile che l’evento porta con sé non consentono mai di assistere a un gioco spettacolare. Abbiamo commesso tanti errori, però siamo stati bravi a rimanere sempre in partita, anche dopo il set perso (il secondo, ndc), e siamo rientrati in campo con la determinazione giusta per tornare a spingere e a comandare il gioco. Non è stata una partita facile, ma d’altronde è una finale. Palau è una squadra che ha fatto una stagione importante vincendo il proprio girone con una sola sconfitta,  però le ragazze e lo staff sono stati molto bravi a interpretare il match, a soffrire e a spingere fino alla fine. E’ stato bello chiudere davanti al nostro grande pubblico con una vittoria. Non voglio essere retorico, ma non è facile riportare tanta gente al PalaCoim dopo questi anni di Covid e restrizioni. Però Offanengo è questo, una piazza dove la gente ama la pallavolo e dove c’è un pubblico che poche palestre in questa categoria possono vantare”. Al termine della gara, il presidente Pasquale Zaniboni ha parlato in cerchio alla squadra: qual è il messaggio della società in questo momento decisivo della stagione? “La società è contenta per il percorso fatto e crede fortemente nella squadra e nello staff, ma nelle finali, in quanto tali, il pronostico è sempre 50-50. Il presidente Pasquale Zaniboni ci ha espresso i complimenti e ci ha spronato a continuare a lavorare, cosa che fa da tutto l’anno”. Sabato è tempo di verdetti, con Offanengo a due set dalla storica promozione in A2: come andrà vissuta a tuo avviso la sfida di ritorno a Palau? “Sabato è la conclusione di un campionato, finalmente sostanzialmente normale dopo le due ultime stagioni caratterizzate dalle sospensioni per Covid. E’ una finale e così dovrà essere vissuta, dando tutto in campo senza avere poi rimpianti. Non credo che la mia squadra e il mio staff andrà a Palau pensando a vincere due set: sarebbe un errore e non lo commetteremo, andando in Sardegna invece con l’intenzione di giocare la partita dando tutto, poi come sempre vincerà la migliore. A Palau ci aspetta una partita difficile, per l’avversario che avremo di fronte, siamo in casa loro davanti al loro caloroso pubblico e con una trasferta sicuramente impegnativa. Dovremo affrontarla senza pensare a quello che abbiamo fatto al PalaCoim, ma, come è giusto che sia, pensare a una finale, una partita secca dove conta vincere. Sono orgoglioso dello staff, delle ragazze e del lavoro svolto con grande dedizione e impegno. Ora siamo a un passo dal sogno in cui la società (e in primis il presidente Pasquale Zaniboni) ha sempre creduto in questi anni di B1: non sarà facile, ma noi ci crediamo e daremo tutto come abbiamo sempre fatto in ogni partita”. Pallavolisticamente, cosa potrebbe cambiare rispetto a gara 1? “Gara uno non c’è più, andremo a Palau a giocarci la finale contro una squadra forte e che ha il fattore campo a disposizione. Non dimentichiamoci che in questa stagione Sintoni e compagne non hanno mai perso tra le mura amiche. Palau ha ottime individualità, sa spingere in ogni fondamentale e sicuramente alzerà l’asticella della prestazione offerta in gara 1”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    La Chromavis Abo si avvicina alla A2: conquistata Gara1 contro Capo D’Orso Palau

    Di Redazione Un passo avanti importante verso un sogno che però non è ancora esaudito. Un traguardo all’orizzonte ancora tutto da conquistare, ma ora un po’ più vicino mentre si taglia lo striscione dell’ultimo chilometro. Nei play off di B1 femminile, la Chromavis Abo accarezza più da vicino l’obiettivo-A2 vincendo la finale d’andata al PalaCoim contro il Capo d’Orso Palau, battuto 3-1 nella consueta splendida cornice di pubblico a Offanengo. Così, la squadra di Giorgio Bolzoni arriva in pole position alla sfida decisiva di sabato prossimo in Sardegna (4 giugno ore 21): alle neroverdi cremasche basterà vincere due set per poter festeggiare il salto in A2, con un ventaglio di possibilità che contempla una vittoria con qualsiasi risultato, una sconfitta al tie break o un ko per 3-0 o 3-1 ma con la conquista del golden set. Fare bottino pieno al PalaCoim era l’obiettivo implicito di Porzio e compagne, brave a tradurlo in realtà in una sfida equilibrata nella sua prima metà e a senso unico con direzione Offanengo nella seconda parte, dominata dalle cremasche con il 25-17 e il 25-18 del terzo e quarto set. In particolare, la Chromavis Abo ha saputo reagire dopo un secondo parziale perso 19-25 (nonostante una rimonta iniziale da 2-7 a 8-8) anche a causa di troppi errori (12), spuntandola nella terza frazione dove preziosi sono stati i 4 ace della palleggiatrice Giulia Galletti. In precedenza, invece, il primo set è stato equilibrato, con Offanengo che prima si è conquistata tre set point riuscendo a chiudere al terzo tentativo. Ancora una volta, fase break e coralità hanno premiato la Chromavis Abo, con quattro attaccanti su cinque in doppia cifra: top scorer, l’opposta Martina Martinelli con 17 punti, seguita dalla banda Greta Pinali a quota 13 e dalle centrali Letizia Anello e Marina Cattaneo con 25 punti in due (13 e 12). A livello di squadra, spiccano i 13 ace e gli 11 muri, numeri che hanno incanalato la partita a favore delle cremasche, mentre sul versante sardo buona prova per la banda Eugenia Ottino (13 punti), in doppia cifra al pari dell’opposta Sofia Moretto (13). LA PARTITA – La Chromavis Abo firma il break d’apertura con l’ace di Anello (2-0), sfruttando poi Martinelli in attacco, ma Palau risponde subito presente, scappando sul 3-6 con l’opposta Moretto. Il muro di Pinali ricuce in parte lo strappo (7-8),  poi Offanengo pareggia a quota 9 con un potente lungolinea di Martinelli. L’ace della stessa Pinali sigla il sorpasso immediato, poi è ancora la fase break a premiare le neroverdi di Bolzoni: muro di Cattaneo per il 12-10. Martinelli firma il successivo contrattacco, costringendo Guidarini a fermare il gioco, ma le stesse due protagoniste concedono il bis sul turno in battuta di Anello, scavando un solco importante (15-10). Le padrone di casa, però, hanno un piccolo black out (15-13), salvo poi trovare il +3 con il muro di Fedrigo. Moretto tiene in carreggiata Palau (16-15), che poi aggancia con l’ace di Mezzi. Time out Bolzoni, poi Anello fa la voce grossa sotto rete. Un errore sardo regala il 20-18 a Offanengo, che poi difende con le unghie il break di vantaggio (23-21). Time out Guidarini, ma il muro di Cattaneo regala tre set point alle cremasche. L’attacco out di Martinelli rimette tutto in discussione (24-23, time out Bolzoni), ma un primo tempo di Cattaneo chiude il discorso: 25-23. La musica cambia in avvio di secondo set, con il Capo d’Orso che scappa subito avanti (2-7) nonostante un time out di Bolzoni. Offanengo prova a rispondere (4-7), trovando poi il -2 con Pinali (6-8). I due ace di Cattaneo annullano il divario a quota otto (time out Guidarini), poi la Chromavis Abo sorpassa (12-11). Il muro di Menardo scrolla Palau (12-13), che trova il break in contrattacco con Moretto. Martinelli sigla il 14-14, ma il muro di Ottino rilancia le sarde (14-16), che poi approfittano di un’indecisione locale per avanzare sul +3. Moretto trova il varco del 14-18 (time out Bolzoni), poi una battuta di Mezzi propizia il +5 ospite. Pinali gioca sulle mani del muro biancoverde (16-19), anche se Ottino mette a terra il pallone del 17-22, lanciando lo sprint, vinto 19-25 dalle sarde, che però perdono per infortunio la centrale Aliberti. La terza frazione mostra un avvio equilibrato (4-4), con Galletti che si affida soprattutto a Pinali per le trame d’attacco. I due ace consecutivi della stessa Galletti sono oro colato per Offanengo (9-6, time out Guidarini), che poi trova il +4 con la stessa Pinali. Altro ace di Galletti e altro time out sardo (11-6), ma Giulia infila un altro punto in battuta. Palau prova a uscire dall’incubo (12-8 con Mezzi), aiutata dalla parallela out di Martinelli: 12-9, time out Bolzoni. Un errore di Moretto rilancia Offanengo (14-9), che poi ritorna a +3 con il muro di Mezzi. Altro elastico (17-11), ma la Chromavis Abo questa volta non molla la presa (19-13), trovando quota venti con il muro di Cattaneo (20-14). Palau infila tre errori in attacco (23-16), Offanengo trova un muro (24-17) e chiude 25-17. Nel quarto set la Chromavis Abo riparte forte (ace di Anello per il 4-1), anche se poi il punteggio torna sui binari dell’equilibrio (5-4). Pinali chiude due azioni in contrattacco per l’8-5, mentre Cattaneo firma l’ace del +4. Moretto non trova il campo (10-5, time out Palau), lo stesso fa Ottino, poi Anello mura due volte per il 13-5. Il set è un monologo neroverde (15-6), anche se poi Palau riesce a reagire, beneficiando dell’ingresso in banda di Ghezzi (18-12, time out Bolzoni). Ottino firma il -5 (18-13), ma la Chromavis Abo taglia il traguardo parziale dei venti avanti di sei lunghezze. Palau resiste (ace di Ottino per il 22-18), ma non basta: 25-18 con ace di Pinali. Giorgio Bolzoni (tecnico Chromavis Abo): “In questo tipo di partite il fattore mentale gioca un ruolo preponderante e spesso o sono gare a senso unico o si assiste ad alti e bassi, aspetti che ci possono stare. Siamo stati bravi a tornare in partita dopo aver perso il secondo set e a imporre poi il nostro gioco. Siamo ancora lontani dall’obiettivo, da lunedì si riparte da capo per preparare la nuova sfida, però devo fare i complimenti alla squadra che è riuscita a stare sul pezzo”. CHROMAVIS ABO-CAPO D’ORSO PALAU 3-1 (25-23, 19-25, 25-17, 25-18) CHROMAVIS ABO: Pinali 13, Anello L. 13, Martinelli 17, Fedrigo 3, Cattaneo 12, Galletti 7,  Porzio (L), Iani, Bortolamedi. N.e.: Tommasini, Maggioni, Provana, Cicchitelli (L). All.: Bolzoni CAPO D’ORSO PALAU: Ottino 13, Aliberti 2, Sintoni, Mezzi 6, Menardo 7, Moretto 13, Degortes (L), Fiore, Ghezzi 2, Leone. All.: Guidarini ARBITRI: Villano e Pernpruner (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: la Chromavis Abo si gioca la promozione contro Palau

    Di Redazione Un doppio confronto che vale la Serie A2. Un epilogo di stagione sognato, inseguito e conquistato con il lavoro quotidiano e un cammino importante, che ora si appresta a vivere le ultime due affascinanti tappe. In B1 femminile, è tempo di finale play off per la Chromavis Abo, che a distanza di tre anni torna all’atto conclusivo della post-season per inseguire lo sbarco in serie A. L’ultimo ostacolo sul cammino si chiama Capo d’Orso Palau, formazione sarda che sabato 28 maggio alle 21 sarà di scena al PalaCoim di Offanengo nel match d’andata, mentre il ritorno si disputerà in terra isolana sette giorni dopo (sabato 4 giugno, sempre alle 21). La squadra allenata da Giorgio Bolzoni arriva all’epilogo dopo il convincente successo in semifinale contro la Focol Legnano, battuta sia all’andata (3-1 in trasferta) sia al ritorno, con il 3-0 di sabato scorso in un PalaCoim infuocato. Proprio questa suggestiva cornice di pubblico è attesa anche domani, con il tifo neroverde pronto a sostenere Porzio e compagne in questo epilogo di stagione. A presentare il primo atto è lo stesso coach Bolzoni, che prima ripercorre la settimana di lavoro svolta dalla sua squadra: “All’inizio – spiega il tecnico della Chromavis Abo – abbiamo dovuto un po’ ricaricare le pile mentali dopo la vittoria di sabato scorso, poi la squadra sa l’importanza di questa finale e c’è poco da dire alle ragazze sotto questo punto di vista. Ci siamo allenati a buon ritmo e intensità“. “Palau è una squadra che ha buone individualità in attacco – aggiunge Bolzoni – reso più forte da una palleggiatrice esperta come Sintoni, che esprime un gioco esuberante e riesce a far girare la squadra anche con palla staccata. Riuscire a contenere il loro gioco sarà sicuramente l’aspetto più importante, anche se, arrivati a questo punto della stagione, è difficile trovare difetti alle squadre che si giocano la promozione. Soprattutto la prima sfida si deciderà dal punto di vista mentale e può spuntarla chi riesce a fare le cose meglio anche nei momenti decisivi. Tra Offanengo e Palau i valori sono molto vicini, sono due società che inseguono da qualche anno il salto di categoria“. Il Capo d’Orso Palau è allenato da Antonio Guidarini e arriva all’appuntamento dopo aver conquistato il primato nel girone A (davanti a Legnano, poi sconfitto dalla Chromavis Abo) e aver fallito il primo match point-promozione nello scontro tra “regine” dei raggruppamenti contro Lecco, già promossa in A2. Il 6+1 base di Palau vede in cabina di regia l’esperta Caterina Sintoni, classe 1982 e che vanta anche esperienze in A1 e in A2 (Curtatone, Forlì, Villa Cortese e Olbia), mentre l’opposta è Sofia Moretto (1995), che Offanengo aveva già sfidato tre anni fa con la maglia della Futura Giovani. L’asse di posto 4 prevede un mix di esperienza e gioventù con Anna Mezzi (classe 1992 e per un triennio a Chieri in A2 dal 2015 al 2018) ed Eugenia Ottino (2001), ex Pinerolo, Parella e Settimo Torinese. Al centro, spazio alla coppia formata da Melanie Menardo (1992, al settimo anno a Palau) e da Anna Aliberti (1996), nella stagione 2017-2018 a Cuneo in A2 e già affrontata da Offanengo contro Albese. Infine, il libero è Simona Degortes (1991), una carriera tra Olbia e Palau. “Le due squadre – commenta coach Guidarini – hanno disputato un buon campionato. Per quanto ci riguarda, sapevamo di avere una buona formazione ma non ci aspettavamo di vincere con 10 punti di scarto il nostro girone. Come ho detto alle ragazze, però, quello che abbiamo fatto fin qui non è servito a nulla, perché stiamo giocando le finali, gare dove il peso della personalità delle giocatrici è molto importante. Siamo due squadre di buon livello, per gli allenatori è una ‘battaglia’ tecnico-tattica, poi ovviamente in campo tocca alle ragazze. Cosa ci ha insegnato la prima finale persa contro Lecco? Che si pensa di giocarsi la qualificazione sull’arco di due gare, ma in realtà bisogna concentrarsi su una partita alla volta, pensando alla prima e poi cercando di far bene al ritorno“. Capitolo Offanengo: “È una squadra strutturata – dice l’allenatore di Palau – con giocatrici alte e ben dotate e che sanno esprimere una buona pallavolo, ma a questo punto sarebbe impensabile non incontrare formazioni di ottimo livello per la categoria. Ce la giocheremo a viso aperto, credo che per entrambe le squadre sia importante il primo tocco. La nostra battuta sarà rilevante, perché con palla in mano Galletti (palleggiatrice della Chromavis Abo, n.d.r.) è molto difficile da leggere“. A dirigere l’incontro tra Chromavis Abo e Capo d’Orso Palau saranno il primo arbitro Dalila Villano e il secondo arbitro Marco Pernpruner. La partita sarà trasmessa in diretta sul canale Youtube di Volley Offanengo con la telecronaca di Cesare Grassi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Finale B1 femminile, Offanengo scalda i motori: “Continuiamo a pensare una partita alla volta”

    Di Redazione Due settimane per arrivare a un verdetto che vale una stagione. In casa Chromavis Abo, si avvicina il momento clou dell’annata pallavolistica con la disputa della finale play off di serie B1 femminile che vedrà Offanengo – fresca di qualificazione a scapito di Legnano – sfidare il Capo d’Orso Palau. Sabato 28 maggio alle 21 al PalaCoim match d’andata, con ritorno sette giorni dopo alla stessa ora (sabato 4 giugno) in Sardegna. In palio, la promozione in A2, traguardo accarezzato tre stagioni fa nella finale play off dalle neroverdi cremasche, sconfitte da Montale. In quell’occasione, in campo c’era Noemi Porzio, capitano e attuale libero (prima era schiacciatrice) della Chromavis Abo che ora – insieme a tutto l’ambiente di Offanengo – ritenterà l’impresa. Partiamo dalla vittoria di sabato scorso contro Legnano, con i due set-qualificazione subito conquistati. “La cosa che mi è piaciuta maggiormente è aver mantenuto lo stesso atteggiamento per tutta la gara. Abbiamo iniziato la partita con determinazione, volevamo portare a casa non solo i due set necessari per la finale, ma la vittoria. Abbiamo aggredito Legnano fin da subito con la battuta e questo ci ha facilitato il compito limitando le loro centrali, poi abbiamo avuto anche una buona correlazione muro-difesa, riuscendo a sviluppare il nostro gioco”. Tra Offanengo e la serie A2 l’ultimo ostacolo si chiama Palau. “La conosceremo meglio in questi giorni ma è sicuramente una bella squadra. Se ha vinto il proprio girone un motivo ci sarà, ha lavorato tanto come noi e al pari nostro ambisce all’A2. Incontreremo una formazione che non si arrende e vuole vincere, la stessa voglia che ha anche la Chromavis Abo”. Sabato il primo atto al PalaCoim: quanto sarà importante gara 1 in casa? “Abbiamo sempre pensato una partita alla volta e non smettiamo certo ora di farlo. Dobbiamo concentrarci sul nostro gioco e dimostrare ciò che sappiamo fare, poi ce la giocheremo in viso aperto. Sarà bello rivedere uno spettacolo incredibile come quello del PalaCoim, dove i nostri tifosi sono stati fantastici. Offanengo è una piazza abituata a questo pubblico, come tutti abbiamo dovuti fare  i conti con le limitazioni-Covid, ma ora è uno spettacolo rivedere una cornice del genere, non solo gli Aboys e gli appassionati, ma anche tante bambine e ragazzine del Volley Offanengo e del nostro consorzio giovanile”. Tre anni fa eri in campo nella finale contro Montale: come vive questa nuova esperienza Noemi Porzio? “Amo queste gare, penso che per un’atleta siano molto belle e stimolanti, perché è sempre piacevole il confronto. Inoltre, sarà bello vivere un mix di emozioni in una sfida che mette in palio un traguardo importante. Fin qui, i risultati sono stati frutto di una squadra che ha lavorato e sta lavorando tanto in palestra.  Personalmente, è il mio quinto anno qui, sono contenta per la piazza di Offanengo che amo e che può tornare a rivivere questa bella atmosfera che si è creata fin da subito” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: si chiude a testa alta la stagione della Focol Legnano

    Di Redazione

    La stagione 2021-2022 va ufficialmente in archivio per la Focol Legnano: dopo la vittoria per 3-1 ottenuta in trasferta, la Chromavis Abo Offanengo bissa il successo di Gara1 anche al ritorno, fra le mura amiche del PalaCoim, garantendosi così l’accesso alla finalissima contro Capo d’Orso Palau che decreterà la seconda promossa in A2, dopo la Picco Lecco. Una Focol comunque grandissima per l’impegno profuso nell’arco dell’intero campionato, tanto da guadagnarsi la semifinale playoff, è scesa in campo nel cremasco per cercare di ribaltare le sorti della serie. Il 3-0 finale non premia gli sforzi biancorossi, ma quello che rimane di quest’anno è ben altro.

    Così l’allenatore legnanese Luigi Uma: “Loro sono una squadra costruita per salire di categoria, hanno molti centimetri, un muro-difesa molto forte. Forse potevamo fare di più all’andata, qui è molto difficile, in questo palazzetto così grande, con queste temperature, è difficile portare a casa da qui il risultato. Qui abbiamo perso l’unica partita della stagione per 3-0, per cui significa che nel resto dell’anno abbiamo sempre lottato. Ci abbiamo provato, ma merito loro“.

    “All’inizio della stagione – continua Uma – sapevo di avere un gruppo affiatato, con due innesti di livello, che si sono amalgamati bene. Sono contento di quanto fatto dalle ragazze, anche quelle che hanno giocato poco, perché è importante avere degli elementi giovani che in allenamento tengono il campo per la squadra che poi gioca al sabato. A Legnano si sta bene, come giocatrici, staff, giocatrici, quando si dice che siamo una famiglia è vero, una famiglia che sa cosa vuol dire costruire nell’ambito pallavolistico un ambiente che funzioni“. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Play Off serie B1 femminile, la Chromavis Abo è impeccabile: 3-0 a Legnano e finale raggiunta

    Di Redazione

    Finale per l’A2, a distanza di tre anni. La Chromavis Abo torna a sognare il grande traguardo vivendo da protagonista i play off di serie B1 femminile, dove Offanengo è fresca di conquista del pass per l’atto decisivo. Il verdetto è arrivato ieri (sabato) sera in un PalaCoim infuocato, non solo per le alte temperature ma per un tifo bollente da categorie superiori, con la squadra di Giorgio Bolzoni che si è imposta anche nel match di ritorno contro la Fo.Co.L Legnano, già battuta 3-1 all’andata in terra milanese, e ha festeggiato l’approdo alla finale contro le sarde del Capo d’Orso Palau.

    A Porzio e compagne bastava la conquista di due set, con le neroverdi cremasche che hanno regolato subito i conti, festeggiando già sul 2-0 prima di chiudere in bellezza conquistando anche la terza frazione. Una prova, quella della Chromavis Abo, pressoché perfetta, con una fase break capace di bagnare le polveri a Legnano, come testimoniano anche i 10 ace e i 9 muri punto messi a segno.

    Mvp dell’incontro, la schiacciatrice bolognese Greta Pinali, autrice di 19 punti con il 46% in attacco e premiata a fine partita con la Treccia d’Oro da Beryl Kelley, Vice president Sales di Chromavis. In doppia cifra anche la centrale Marina Cattaneo, autrice di 11 punti.

    Ora l’ultimo ostacolo tra la Chromavis Abo e il sogno-A2 si chiama Palau, “regina” del girone A e sconfitta nel duello tra prime della classe da Lecco. Il match d’andata della serie decisiva si disputerà sabato 28 maggio alle 21 al PalaCoim di Offanengo, mentre il ritorno (che decreterà il verdetto finale) è in programma sabato 4 giugno in Sardegna.

    Offanengo parte subito forte, scappando sul 6-2 con un muro e un ace. Time out milanese, ma la Chromavis Abo resta avanti alla boa del dieci (10-5). Il muro di Cattaneo regala il 14-9 alle neroverdi, con la parallela di Pinali che custodisce il +5 a quota sedici. La stessa schiacciatrice locale firma anche il 17-11 (time out Uma), ma Legnano riapre il discorso con l’ace di Fantin (17-13, time out Bolzoni). La sosta fa bene alla Chromavis Abo, che allunga sul 19-13. L’ace di Anello tira la volata (22-14), finalizzata poco dopo: 25-16 a firma di Fedrigo.

    La squadra di Bolzoni riparte forte anche nel secondo set (4-0), trovando l’8-3 con Pinali. Sul 10-5, la squadra di Uma trova una reazione significativa, arrivando al -2 (time out Bolzoni), ma l’attacco out di Cavaleri vale il 12-8 cremasco. Le milanesi non demordono e si rifanno sotto (16-14). Il muro di Galletti, però, rilancia Offanengo, che scappa sul 19-14 con un potente diagonale di Pinali. Time out Fo.Co.L, ma Greta è scatenata in attacco (20-14). Legnano prova disperatamente a stare in partita (22-17) , ma non basta: 25-18, 2-0 Offanengo e qualificazione in cassaforte.

    A questo punto, spazio ad alcune ragazze inizialmente in panchina, senza rallentare il ritmo (8-3, time out Legnano). Altri cambi sul 14-5, Legnano tira fuori l’orgoglio e si rifà sotto (19-16), ma la Chromavis Abo chiude 25-16 e 3-0.

    Giorgio Bolzoni (tecnico Chromavis Abo): “Abbiamo spinto fin dall’inizio e siamo stati lucidi sulle cose da fare, restando sempre sul pezzo e approfittando dei loro momenti con diversi errori, anche se c’era molta pressione da parte nostra. Abbiamo battuto bene, poi il muro-difesa ha lavorato di conseguenza. Per il percorso che abbiamo fatto, questa finale è totalmente meritata. Considerando i due punti iniziali regalati a Crema che hanno aiutato loro a salvarsi, saremmo già dovuti essere arrivati alla sfida contro Palau nel duello tra prime. Ci arriviamo ora, ma va bene così; da lunedì inizieremo a pensare a questa serie conclusiva per l’A2”.

    CHROMAVIS ABO-FO.CO.L LEGNANO 3-0 (25-16, 25-18, 25-16)CHROMAVIS ABO: Pinali 19, Anello L. 7, Martinelli 6, Fedrigo 4, Cattaneo 11, Galletti 2, Porzio (L), Tommasini, Maggioni, Bortolamedi 4, Iani, Provana. N.e.: Cicchitelli (L). All.: BolzoniFO.CO.L LEGNANO: Simonetta 7, Valli 5, Frigo 4, Roncato 4, Mazzaro, Fantin 5, Brogliato (L), Lenna (L), Venegoni, Marini 1, Cavaleri 4, Broggio 2. N.e.: Pozzi, Bonato. All.: UmaARBITRI: Baldi e Scognamiglio

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO