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    Ufficiale: la CEV esclude Russia e Bielorussia da tutte le competizioni

    Di Redazione La decisione di cui tanto si è parlato nelle ultime ore è arrivata: la CEV ha escluso tutte le squadre rappresentanti di Russia e Bielorussia da ogni competizione ufficiale di pallavolo, Beach Volley e Snow Volley (per queste ultime due discipline anche i singoli atleti e i direttori di gara sono sospesi). Una decisione arrivata dopo il richiamo del CIO delle scorse ore e dopo che, inizialmente, la Confederazione continentale si era limitata a spostare in campo neutro le gare casalinghe delle formazioni dei due paesi. Anche i membri delle Federazioni di Russia e Bielorussia sono stati sospesi dalle rispettive funzioni negli organi direttivi della CEV. “In queste circostanze senza precedenti – si legge nel comunicato – la famiglia del volley europeo esprime la speranza che la situazione migliori e che la pallavolo possa tornare a esercitare il suo ruolo e la sua missione di riunire le persone nello spirito del fair play, dell’amicizia e del rispetto reciproco“. La decisione della CEV avrà effetti immediati e decisivi sulle Coppe europee, con l’esclusione di tutte le squadre russe in corsa per la Champions League: due nel torneo maschile (lo Zenit San Pietroburgo, che avrebbe dovuto affrontare Perugia, e la Dinamo Mosca) e tre in quello femminile (Dinamo Kazan, Dinamo Mosca e Lokomotiv Kaliningrad). Anche in CEV Cup maschile lo Zenit Kazan non potrà disputare la semifinale di ritorno contro la Vero Volley Monza, che dunque accede direttamente alla finale. In attesa di nuovi chiarimenti, ecco come dovrebbe cambiare il tabellone delle competizioni europee che vedono coinvolte squadre russe: CHAMPIONS LEAGUE MASCHILESemifinaliSir Sicoma Monini Perugia-vincente Trentino Itas/Berlin Recycling Volleys Zaksa Kedzierzyn-Kozle-vincente Jastrzebski Wegiel/Cucine Lube Civitanova CHAMPIONS LEAGUE FEMMINILESemifinaleVincente VakifBank/Developres Rzeszow-Fenerbahce Opet Istanbul FinaleVincente Vero Volley Monza/A.Carraro Imoco Conegliano-vincente semifinale CEV CUP MASCHILEFinaleVero Volley Monza-vincente PGE Skra Belchatow-Tours VB (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Lo Zaksa ribadisce il no: “Nessuna possibilità di giocare con i russi”

    Di Redazione In attesa di una decisione ufficiale della CEV sulla posizione delle squadre russe nelle Coppe europee, che potrebbe arrivare ad ore, sembra sempre più improbabile che possa svolgersi regolarmente il quarto di finale tra Zaksa Kedzierzyn-Kozle e Dinamo Mosca. La squadra campione d’Europa, infatti, ha ribadito il suo categorico no a qualsiasi possibilità di scendere in campo contro i russi, anche in campo neutro: la stessa posizione espressa nei giorni scorsi dalla Federazione della Polonia e condivisa anche dalle altre squadre polacche. “Nell’attuale situazione di conflitto armato in Ucraina – si legge nel comunicato dello Zaksa – non vediamo alcuna possibilità di affrontare la squadra russa. Questo è dovuto principalmente alla sicurezza dei partecipanti agli incontri, anche quelli svolti in campo neutro, e alla necessità di un atteggiamento solidale della famiglia della pallavolo europea nei confronti del dramma in Ucraina. Vorremmo inoltre sottolineare che non incolpiamo gli atleti russi per le azioni militari del loro governo“. La società polacca aggiunge inoltre di non avere intenzione di ritirarsi dal torneo, lasciando quindi la decisione finale alla CEV. Nel frattempo, anche lo Jastrzebski Wegiel, impegnato a sua volta in Champions League, e il PGE Skra Belchatow, semifinalista di CEV Cup, hanno comunicato il loro no a eventuali gare contro le squadre russe nelle fasi successive. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    La CEV sposta in campo neutro le gare delle squadre russe

    Di Redazione Arriva finalmente l’intervento della CEV sulle competizioni europee in conseguenza della guerra in Ucraina. La Confederazione europea ha annunciato oggi una serie di misure per “proteggere la sicurezza dei partecipanti e la regolarità delle competizioni“, che comprendono l’annullamento di qualsiasi competizione di pallavolo, Beach Volley o Snow Volley prevista in Russia (e, ovviamente, in Ucraina) fino a nuove decisioni. Inoltre, per quanto riguarda le Coppe europee, la CEV ha stabilito che tutte le squadre russe e ucraine giocheranno in campo neutro le rispettive partite casalinghe fino al termine della stagione. Una decisione che riguarda direttamente le squadre italiane: saranno modificate infatti le sedi della semifinale di ritorno di CEV Cup tra Zenit Kazan e Vero Volley Monza (prevista per mercoledì 2 marzo) e dell’andata dei quarti di finale di Champions League tra Zenit San Pietroburgo e Sir Sicoma Monini Perugia (in programma mercoledì 9). La decisione della CEV segue la netta presa di posizione di diverse Federazioni nazionali, tra cui quella della Polonia, che in una lettera inviata alla stessa Confederazione continentale e alla FIVB ha chiesto sanzioni ancora più severe, come l’esclusione dei club provenienti dalla Russia: “Al momento non vediamo alcuna possibilità di competizione sportiva con squadre russe e paesi che sostengono l’aggressione del Cremlino. Motiviamo le nostre posizioni con ragioni morali e la preoccupazione per la sicurezza degli sportivi polacchi. Non possiamo rimanere indifferenti di fronte all’aggressione senza precedenti a cui sta cadendo oggi l’Ucraina“. La Fipav, dal canto suo, comunica che nelle ultime ore si sono svolte diverse conversazioni telefoniche tra il presidente Giuseppe Manfredi, il segretario generale Alberto Rabiti e i vertici CEV e FIVB, nelle quali i dirigenti della Federazione hanno esposto le loro preoccupazioni per la guerra e per i suoi risvolti sull’attività internazionale. “L’obiettivo primario della Federazione Italiana Pallavolo – si legge in una nota – è che vengano adottati i necessari provvedimenti per tutelare i club e le nazionali italiane, oltre a salvaguardare la credibilità del movimento pallavolistico mondiale, da sempre schierato contro ogni tipo di guerra e a favore della pace“. (fonte: Cev.eu, PZPS) LEGGI TUTTO

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    Incontro Fipav-CEV a Belgrado: Manfredi fa visita a Boricic (e Arena)

    Di Redazione Si è svolto a Belgrado un importante incontro tra Federazione Italiana Pallavolo e CEV: presente, oltre al presidente federale Giuseppe Manfredi e al numero uno europeo Aleksandar Boricic, anche il vicepresidente italiano della Confederazione continentale, Renato Arena. I temi principali dell’incontro sono stati l’organizzazione dei Campionati Europei 2023 (le finali maschili si svolgeranno in Italia), la cooperazione sportiva tra Federazioni e le prospettive strategiche per la crescita della pallavolo europea. Viene da chiedersi se i due leader avranno affrontato anche l’argomento della fase conclusiva di Champions League e le vicende poco trasparenti che hanno riguardato i rinvii di alcune partite – segnatamente quella della Dinamo Mosca femminile – a danno del cammino delle squadre italiane… (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Clamoroso: accolto il ricorso della Dinamo, Novara non è più qualificata

    Di Redazione Altro clamoroso ribaltone nella Pool C di Champions League femminile, che in settimana aveva visto la sconfitta a tavolino della Dinamo Mosca e la conseguente matematica qualificazione ai quarti di finale della Igor Gorgonzola Novara. Ora lo scenario cambia di nuovo completamente: la CEV ha accolto il ricorso della squadra russa, permettendole di disputare la partita con il Dukla Liberec domenica 13 febbraio, due giorni prima di quella – a questo punto decisiva – sul campo di Novara. La vittoria per 3-0 del Dukla era arrivata a seguito del forfait della Dinamo, dovuto al rifiuto da parte dell’ambasciata della Repubblica Ceca di consegnare il visto per l’ingresso nel paese a 5 membri dello staff tecnico, allenatore compreso. Una decisione definita dai moscoviti “incomprensibile” e che ha rischiato di scatenare un incidente diplomatico, provocando anche l’intervento del ministro degli Esteri russo Sergej Lavrov. La nuova decisione della CEV non mancherà, a sua volta, di suscitare polemiche: basti pensare che mercoledì scorso Novara era scesa in campo contro il THY già certa del primo posto, perdendo poi la partita per 3-1 (anche a causa delle numerose assenze per caso di positività al Covid). Ora, invece, la squadra di Lavarini dovrà giocarsi tutto fino in fondo: nel caso (probabile) in cui la Dinamo vincesse a Liberec, Novara dovrà battere le russe all’ultima giornata, con qualunque punteggio, per assicurarsi il primo posto. (fonte: VL Dinamo) LEGGI TUTTO

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    Dinamo Mosca verso la sconfitta a tavolino contro il Dukla Liberec

    Di Redazione Sviluppi clamorosi nella Pool C della Champions League femminile, quella che coinvolge anche la Igor Gorgonzola Novara: secondo quanto riportato sul sito della Dinamo Mosca, la squadra russa rinuncerà a disputare il match di stasera sul campo del Dukla Liberec e dunque subirà la sconfitta a tavolino. Le ragioni del ritiro, per una volta, non sono legate (almeno direttamente) alla pandemia, ma al fatto che l’ambasciata ceca ha rifiutato il visto a 5 componenti dello staff della Dinamo: allenatore, assistente, scoutman, fisioterapista e medico. A questo punto la squadra russa ha chiesto un rinvio alla CEV, che però non ha concesso lo spostamento della partita. La decisione del ritiro, se confermata, avrà conseguenze pesanti sulla competizione, impedendo di fatto alla Dinamo di proseguire il suo cammino europei (la squadra russa ha solo 3 vittorie e 7 punti all’attivo) e garantendo a Novara la qualificazione ai quarti di finale. Con 4 vittorie e 12 punti, infatti, la formazione di Lavarini diventerebbe irraggiungibile al primo posto nel girone, anche in caso di doppia sconfitta nelle ultime due gare. Un “regalo” inatteso per le piemontesi che, com’è noto, sono state costrette a partire con una formazione rimaneggiata per la gara di Istanbul contro il THY. “Avremmo voluto giocare la partita con il Dukla il 13 febbraio, due giorni prima di quella a Novara – rivela Vladimir Zinichev, direttore generale della Dinamo – e avevamo chiesto all’Igor di aiutarci con il rilascio dei visti in anticipo, in modo da poter entrare in Repubblica Ceca con questi documenti. Il Dukla avrebbe potuto giocare facilmente due partite consecutive in casa. Invece, ci hanno risposto che avevano già pagato l’ospitalità degli arbitri per la partita del 2 febbraio e hanno rifiutato il rinvio… Come se noi non avessimo speso per il viaggio e l’hotel. Secondo me una squadra corretta non si comporta così. Ricordo che il Dukla all’andata è volato a Mosca su un aereo militare, che ha richiesto permessi aggiuntivi. Noi abbiamo organizzato tutto e li abbiamo aiutati in ogni modo per l’ingresso in Russia“. “La CEV – prosegue Zinichev – ha detto di comprendere le nostre difficoltà, ma che avremmo dovuto richiedere i visti già a settembre, dato che il calendario era già noto. Cioè fanno ricadere su di noi la colpa del mancato rilascio del visto… Io credo che la Repubblica Ceca, con queste azioni, giustifichi pienamente il suo inserimento nell’elenco dei paesi ostili alla Russia. Questa è una politica di doppi standard: alcune squadre possono spostare le partite e accordarsi per un rinvio, altre no. È un atteggiamento palesemente antisportivo e incivile nei confronti della nostra squadra“. (fonte: VL Dinamo) LEGGI TUTTO

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    Italia e Polonia ospiteranno l’edizione inaugurale degli Europei Under 21 e Under 22

    Di Redazione La CEV ha presentato oggi l’edizione inaugurale dei Campionati Europei giovanili riservati a due nuove categorie: Under 21 femminile e Under 22 maschile. I tornei si svolgeranno dall’8 al 17 luglio: come già noto, sarà l’Italia – la cui nazionale Under 20 è campione del mondo in carica – a organizzare la competizione femminile in Puglia, a Andria e Cerignola, mentre quella maschile si disputerà in Polonia. Ognuna delle due manifestazioni prevede la partecipazioni di 8 nazionali: quella del paese ospitante più le 7 che conquisteranno il pass attraverso un turno di qualificazione programmato per la fine di maggio. Alle qualificazioni si sono iscritte 23 nazionali maschili e 18 femminili. Nella fase finale sono previsti 2 gruppi da 4 squadre ciascuno: le prime due classificate passeranno alle semifinali. Queste le parole del presidente della Federazione Italiana Pallavolo, Giuseppe Manfredi: “Siamo davvero felici di ospitare in Italia le giovani promesse femminili della pallavolo continentale. A luglio assisteremo a gare di primissimo livello che ci permetteranno di osservare con attenzione le future protagoniste del panorama internazionale. Quella dell’under 21 poi è una categoria particolare, che, in caso di presupposti positivi, spalanca spesso le porte della nazionale ,aggiore. Lecito quindi attendersi un torneo avvincente con un tasso tecnico degno di nota. Gli Europei, poi, si giocheranno in Puglia, la mia terra, una regione che vive di volley; da presidente federale, dunque, sono doppiamente soddisfatto“. La CEV ha confermato infine che l’edizione 2024 dei Campionati Europei Under 18 maschili si disputerà in Bulgaria. (fonte: Cev.eu, Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Il Montpellier conferma il ritiro: “La CEV ha rifiutato le richieste di rinvio”

    Di Redazione Confermando la notizia emersa nei giorni scorsi, il Montpellier ha comunicato che non parteciperà agli ottavi di finale di CEV Cup maschile contro il Kuzbass Kemerovo, che passa dunque direttamente ai quarti. “A causa dei numerosi casi di Covid riscontrati a fine dicembre – spiega la società francese – molti dei nostri giocatori non hanno potuto ricevere la terza dose del vaccino, e quindi non abbiamo la certezza di poter viaggiare in Russia. Le nostre richieste di rinvio, o di creazione di una ‘bolla’ sanitaria, non sono state prese in considerazione dalla CEV“. Si conferma dunque la “linea dura” della Confederazione europea nello svolgimento delle Coppe europee, che non prevederanno rinvii per casi di positività (i tempi per eventuali recuperi, del resto, non ci sono). Ma è inevitabile chiedersi quali conseguenze avrà la nuova ondata della pandemia sullo svolgimento delle manifestazioni: già la prossima settimana, dall’11 al 13 gennaio, è previsto il ritorno in campo per Champions League, CEV Cup e Challenge Cup, e sono numerose le squadre ancora alle prese con focolai di Covid. In Italia è esemplare il caso della Cucine Lube Civitanova, che dovrebbe scendere in campo mercoledì 12 in casa dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle campione d’Europa. (fonte: MHSC VB) LEGGI TUTTO