consigliato per te

  • in

    Anche l’Estonia tra i paesi ospitanti degli Europei femminili 2023

    Di Redazione Tra i quattro paesi ospitanti dei Campionati Europei femminili 2023 ci sarà anche l’Estonia: il presidente della Federazione del paese baltico, Hanno Pevkur, ha annunciato in settimana di aver raggiunto l’accordo con il presidente della CEV Aleksandar Boricic per organizzare uno dei quattro gironi iniziali della manifestazione. Com’è noto, anche l’Italia accoglierà i primi turni degli Europei (fino ai quarti di finale), mentre non sono ancora noti i nomi degli altri due paesi organizzatori, uno dei quali ospiterà la fase finale. L’Estonia ha già organizzato lo scorso anno la prima fase degli Europei maschili e, secondo Pevkur, proprio questo aspetto ha inciso nell’assegnazione: “Un torneo ben organizzato ci ha dato il coraggio e la fiducia per candidarci, ed è gratificante che la CEV abbia notato i nostri sforzi“. Per la piccola nazionale baltica, ospitare gli Europei significa anche qualificazione diretta alla fase finale della manifestazione: “Credo che le donne sapranno essere all’altezza. Non sarà certo facile, ma chi ha detto che dev’essere facile?“. Soddisfatto il CT della nazionale, l’italiano Lorenzo Micelli: “L’assegnazione dell’organizzazione degli Europei è anche un riconoscimento per tutti gli allenatori estoni che hanno preparato e preparano i giocatori delle nazionali. Il loro lungo e duro lavoro ora finalmente potrà essere apprezzato con le gare che si svolgeranno a Tallinn“. (fonte: Vorkpall24) LEGGI TUTTO

  • in

    In Italia gli Europei maschili 2023 e la fase iniziale del torneo femminile

    Di Redazione L’annuncio ufficiale è arrivato nel corso della conferenza stampa di fine anno di Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Italiana Pallavolo: sarà l’Italia a ospitare la fase finale dei Campionati Europei maschili 2023 e anche una parte consistente degli Europei femminili dello stesso anno, per un totale di 9 città coinvolte in 9 diverse regioni. Oltre ad assegnare il titolo continentale, le due competizioni saranno importanti anche per definire il ranking FIVB che avrà un impatto decisivo per la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 (anche se non assegneranno direttamente nessun posto ai Giochi). La formula della manifestazione sarà la stessa utilizzata nelle ultime due edizioni, con 4 paesi ospitanti: nel caso del torneo maschile l’Italia organizzerà quindi un girone della prima fase, 4 gare degli ottavi di finale e 2 dei quarti oltre alla Final Four, con la legittima speranza di poter condurre la nazionale campione d’Europa tra le prime 4 con un percorso da compiere interamente sul territorio nazionale. Per gli Europei femminili, invece, al nostro paese toccheranno un girone iniziale, 4 ottavi e 2 quarti (non è ancora nota la sede della fase finale). “Noi siamo pronti – ha detto Manfredi – l’Italia è sempre uscita bene da queste manifestazioni. Abbiamo sempre sostenuto che gli eventi devono essere organizzati, purché siano sostenibili, e in questo abbiamo riscontrato grande interesse e grande sensibilità da parte del Governo e delle istituzioni. Ringrazio soprattutto il Sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali, che ha dato un grande impulso al nostro movimento“. Durante la conferenza stampa Manfredi ha anche specificato che la richiesta di organizzazione della Final Eight di VNL 2022 rivolta dall’Italia a Volleyball World è relativa alla competizione maschile, mentre la femminile sarebbe già stata assegnata alla Cina: “Se poi dovessero rinunciare e la FIVB ci dovesse chiedere di organizzarla ci penseremo, ma io farò di tutto per non farla perché dal punto di vista logistico sarebbe un disastro“. L’eventuale fase finale maschile si svolgerà in una località diversa da quelle che l’anno successivo ospiteranno gli Europei. LEGGI TUTTO

  • in

    Aperte le candidature per ospitare gli Europei femminili 2023

    Di Redazione In attesa del sorteggio dei gironi della fase finale dei Campionati Europei femminili che si terrà giovedì 20 maggio, la CEV ha già aperto la strada per la prossima edizione della competizione continentale, quella del 2023. Da oggi sono infatti aperte le candidature per ospitare la manifestazione, calendarizzata provvisoriamente tra agosto e settembre. Le candidature dovranno essere presentate entro il 13 agosto 2021, rispettando le linee guida pubblicate online. La formula sarà la stessa delle ultime due edizioni: 24 nazionali partecipanti suddivise in quattro gironi da 6 e, a seguire, 4 turni a eliminazione diretta (ottavi, quarti, semifinali e finali). L’evento potrà essere organizzato da uno o più paesi, fino a un massimo di 4: ovviamente l’assegnazione a più di un paese riduce considerevolmente le ingenti spese previste. Il contributo dei paesi organizzatori è fissato infatti a 2 milioni di euro per l’intera manifestazione, 1 milione e 200mila euro per la fase a gironi più ottavi e quarti di finale e 650mila euro per la sola fase a gironi. Nell’edizione 2019 gli Europei hanno raccolto quasi 345 milioni di spettatori in 2.389 ore di trasmissione su 156 canali televisivi, oltre a 222 milioni di visualizzazioni sui social network. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO