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    Europei 2023, al via le qualificazioni maschili. 25 nazionali per 12 posti

    Di Redazione Partirà mercoledì 3 agosto il lungo cammino delle qualificazioni ai Campionati Europei maschili 2023, la cui fase finale si svolgerà in Italia. Si attende ancora, invece, l’annuncio degli altri tre paesi organizzatori, che saranno qualificati di diritto insieme alle 8 migliori classificate dell’edizione 2021. Di conseguenza sono 12 le nazionali già certe della partecipazione, a cui si aggiungeranno le 12 che supereranno il turno tra le 26 iscritte. Le qualificazioni sono divise in 7 gironi, quattro da 4 squadre e tre da 3; alla fase finale si qualificheranno le vincenti di ogni gruppo e le 5 migliori seconde, che verranno determinate escludendo i risultati ottenuti contro l’ultima classificata. La competizione inizierà appunto il 3 agosto, con la formula del girone all’italiana; le giornate successive sono in programma sabato 6 o domenica 7 agosto, mercoledì 10, sabato 13 o domenica 14, mercoledì 17 e infine sabato 20 o domenica 21. Più avanti, a partire dal 20 agosto, prenderanno il via anche le qualificazioni agli Europei femminili (anche in questo caso l’Italia sarà uno dei paesi ospitanti, ma solo fino ai quarti di finale). Questa la composizione dei gruppi:Pool A: Azerbaijan, Danimarca, Turchia.Pool B: Austria, Finlandia, Lettonia.Pool C: Belgio, Estonia, Isole Faroe.Pool D: Islanda, Lussemburgo, Montenegro, Portogallo.Pool E: Cipro, Croazia, Grecia, Norvegia.Pool F: Georgia, Slovacchia, Spagna, Ungheria.Pool G: Albania, Bosnia Erzegovina, Romania, Svizzera. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Europeo femminile 2023: in Cev il meeting tra i paesi organizzatori, tra cui l’Italia

    Di Redazione Con ancora nella mente il successo dei Campionati Europei 2021, quando la finale femminile tra Italia e Serbia ha stabilito a Belgrado il record di presenze (20.565 spettatori), si è tenuto oggi in Lussemburgo un meeting di preparazione per l’Europeo 2023 femminile, che vedrà tra i paesi co-organizzatori anche l’Italia, oltre a Belgio, Estonia e Germania.   Il vice presidente senior Renato Arena, gli uffici competenti della Cev e i rappresentanti dei quattro paesi ospitanti si sono riuniti presso la “casa della pallavolo europea” per iniziare a lavorare insieme sull’organizzazione della massima competizione femminile a livello continentale. Nel corso dell’incontro è emersa la volontà di migliorare gli ottimi dati registrati in concomitanza con il nuovo format, introdotto nel 2019: la prima edizione disputata in quattro paesi con 24 squadre partecipanti. Un successo confermato anche dalla rassegna continentale del 2021, nonostante le problematiche legate al Covid-19. Le parti coinvolte hanno definito la strategia per promuovere l’Europeo 2023, anche ben prima del termine delle qualificazioni a EuroVolley 2023, previste per la fine dell’anno.Unanime è stato il proposito di lavorare come un’unica squadra per elevare ulteriormente il profilo dell’evento e far vivere un clima di festa ai giocatori, ai tifosi e a tutti gli altri stakeholder della famiglia del volley. Al meeting la Federazione Italiana Pallavolo è stata rappresentata dal presidente Giuseppe Manfredi, dal segretario generale Stefano Bellotti e dal general manager delle nazionali azzurre Libenzio Conti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    In Italia gli Europei maschili 2023 e la fase iniziale del torneo femminile

    Di Redazione L’annuncio ufficiale è arrivato nel corso della conferenza stampa di fine anno di Giuseppe Manfredi, presidente della Federazione Italiana Pallavolo: sarà l’Italia a ospitare la fase finale dei Campionati Europei maschili 2023 e anche una parte consistente degli Europei femminili dello stesso anno, per un totale di 9 città coinvolte in 9 diverse regioni. Oltre ad assegnare il titolo continentale, le due competizioni saranno importanti anche per definire il ranking FIVB che avrà un impatto decisivo per la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 (anche se non assegneranno direttamente nessun posto ai Giochi). La formula della manifestazione sarà la stessa utilizzata nelle ultime due edizioni, con 4 paesi ospitanti: nel caso del torneo maschile l’Italia organizzerà quindi un girone della prima fase, 4 gare degli ottavi di finale e 2 dei quarti oltre alla Final Four, con la legittima speranza di poter condurre la nazionale campione d’Europa tra le prime 4 con un percorso da compiere interamente sul territorio nazionale. Per gli Europei femminili, invece, al nostro paese toccheranno un girone iniziale, 4 ottavi e 2 quarti (non è ancora nota la sede della fase finale). “Noi siamo pronti – ha detto Manfredi – l’Italia è sempre uscita bene da queste manifestazioni. Abbiamo sempre sostenuto che gli eventi devono essere organizzati, purché siano sostenibili, e in questo abbiamo riscontrato grande interesse e grande sensibilità da parte del Governo e delle istituzioni. Ringrazio soprattutto il Sottosegretario allo Sport, Valentina Vezzali, che ha dato un grande impulso al nostro movimento“. Durante la conferenza stampa Manfredi ha anche specificato che la richiesta di organizzazione della Final Eight di VNL 2022 rivolta dall’Italia a Volleyball World è relativa alla competizione maschile, mentre la femminile sarebbe già stata assegnata alla Cina: “Se poi dovessero rinunciare e la FIVB ci dovesse chiedere di organizzarla ci penseremo, ma io farò di tutto per non farla perché dal punto di vista logistico sarebbe un disastro“. L’eventuale fase finale maschile si svolgerà in una località diversa da quelle che l’anno successivo ospiteranno gli Europei. LEGGI TUTTO