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    Soli, Medei o Placì i nomi nuovi per la panchina di Cisterna

    Foto Ufficio stampa Vero Volley Monza

    Di Redazione
    In attesa dei play off per il quinto posto che inizieranno soltanto il 28 marzo, al termine dei quarti di finale, la Top Volley Cisterna si prepara intensamente (in fase di definizione un test match con Vibo Valentia) e guarda al futuro. Nella prossima stagione quasi certamente Boban Kovac non sarà più il tecnico dei pontini, e il quotidiano Il Messaggero fa qualche nome per la sua sostituzione: il primo è quello di Fabio Soli, che aveva iniziato la stagione alla guida della Vero Volley Monza. C’è poi Giampaolo Medei, già a Latina dal 2009 al 2011 e oggi in Turchia allo Ziraat Bankasi. E infine Camillo Placì, il cui ritorno in panchina – come lui stesso ha dichiarato – è però subordinato al completo recupero fisico.
    Sul fronte giocatori, il deludente rendimento di questa stagione porterà con ogni probabilità a una vera e propria rivoluzione: al momento sotto contratto ci sono soltanto Cavaccini, Sabbi e Szwarc. Il presidente Gianrio Falivene dribbla le domande: “Nulla ancora di certo, ci stiamo guardando intorno e stiamo valutando le varie possibilità che il mercato offre“. LEGGI TUTTO

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    Camillo Placì è tornato: “In tre mesi spero di essere pronto per allenare”

    Di Eugenio Peralta
    Tra i pochi fortunati che hanno assistito alla semifinale di andata di CEV Cup tra Saugella Monza e TENT Obrenovac c’era anche un graditissimo ospite: Camillo Placì, l’ex allenatore del Fakel Novy Urengoy. Un piacere rivederlo sui campi, dopo l’odissea del Covid-19 che lo ha costretto a rinunciare all’incarico: “Sono stato l’ultimo della mia squadra a beccarmi il virus – racconta – tutti i ragazzi mi dicevano: sei forte, Boss, come mi chiamano loro. E invece mi ha preso in una forma molto violenta, sono stato ricoverato per due mesi con una forte infezione ai polmoni e devo dire che i medici russi hanno fatto veramente un grande lavoro. Sono stati bravi, perché a un certo punto la situazione si era veramente complicata“.
    Non c’era la possibilità di continuare?
    “Assolutamente no, i medici mi hanno detto: non puoi allenare per almeno tre mesi, non puoi volare e, la cosa più importante, devi scappare dal freddo, perché non fa lavorare bene i polmoni. Non c’è stata altra soluzione che chiudere il contratto, perché il Fakel quando deve giocare in casa fa un giorno di viaggio e va in Siberia, con 4 ore di volo e temperature assurde, da meno 40 a meno 60“.
    Adesso come sta?
    “Sto facendo riabilitazione, ed è una cosa abbastanza lunga perché il Covid-19 dà moltissime complicazioni, molte più di quanto pensassi. Problemi muscolari, di sonno, al fegato, al cuore: diciamo che tocca tanti punti vitali. Lavoro un po’ con mia figlia Roberta (fisioterapista della Saugella, n.d.r.) e ne approfitto per guardare qualche allenamento e qualche partita, cosa che mi permette di tornare nell’ambiente che mi è più familiare“.
    Con il Fakel vi siete lasciati benissimo, anche a giudicare dall’affettuoso saluto che le hanno dedicato società e giocatori.
    “Certo, il presidente mi ha chiesto di fare da consulente per loro, anche perché avevo già firmato il contratto per il prossimo anno. Ho fatto 4 anni e mezzo alla guida del Fakel: sono molto contento perché in Russia non è facile arrivare e ancora meno rimanerci“.
    Forse è ancora presto per parlarne, ma cosa ha in mente per il suo futuro?
    “L’idea mia e del mio manager, adesso, è di aspettare per riprendere bene la mia forma fisica: non sono ancora in condizioni di poter lavorare e nemmeno di parlare di un progetto, non subito. Vedremo come mi ristabilirò: nel giro di tre mesi spero di essere pronto a tornare in palestra. Se per allora ci sarà ancora la possibilità di scegliere, bene, altrimenti pazienza, aspetterò che si crei una situazione favorevole e che mi piaccia“. LEGGI TUTTO

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    Un Mondo di Volley: volata finale in Giappone, Turchia e Polonia

    Di Stefano Benzi
    In tutti i campionati si cominciano a fare i conti in vista delle ultime gare di regular season. La Superlega italiana è stata la prima in assoluto a chiudere la prima fase della stagione, ma in Giappone manca solo un turno alla conclusione, tre in Turchia e altrettanti in Polonia: si prospetta un febbraio di grandi sfide in tutti i tornei internazionali. Facciamo il punto, come sempre, paese per paese.
    POLONIASi accorcia ancora la classifica di Plusliga: seconda sconfitta negli ultimi tre turni della capolista Zaksa Kedzierzyn Kozle, bruscamente battuto in casa dall’Aluron Virtu Zawiercie che gioca probabilmente la sua migliore partita della stagione. I dieci punti di vantaggio dello Zaksa, che ha vinto anche il posticipo con l’Asseco Resovia di Giuliani e ha una gara in più rispetto allo Jastrzebski Wiegel di Andrea Gardini, secondo in classifica, sono una soglia di rischio comunque molto ampia. L’Aluron invece continua la sua rincorsa e ora è quinto. Terza vittoria consecutiva anche per lo Skra Belchatow che batte uno Czarni Radom ormai in caduta libera. Nel derby tra Anastasi (Verva Varsavia) e Giuliani (Rsovia) vittoria esterna dell’Asseco. Mancano tre turni pieni alla fine della regular season con sette partite da recuperare, tutte in programma questa settimana.
    In Tauron Liga, massimo campionato femminile, il testa a testa tra Developres SkyRes Rzeszow e Radom arriva alla resa dei conti con l’LKS Commercecon Lodz spettatore interessato, soprattutto dopo la vittoria del Lodz nello scontro diretto con il Developres (3-2) che subisce la terza sconfitta in meno di un mese.  Lotta a tre per il primo posto destinata ad animare gli ultimi turni della regular season. Da sottolineare il momento eccellente del Chemik Police, letteralmente trasformato nelle ultime settimane e galvanizzato dalla qualificazione ai quarti di finale di Champions League. Il Chemik, sette vittorie di fila in campionato, è quinto e si appresta a correre anche per la Coppa. Anche in Tauron Liga mancano tre turni pieni e tre sole gare da recuperare. Ultimo turno previsto per il 6 marzo.
    RUSSIACome previsto con il recupero delle gare mancanti, la Dinamo Mosca va in fuga: batte due volte in trasferta lo Zenit San Pietroburgo concedendo un solo set. Sono quattro adesso i punti di vantaggio sul Kuzbass Kemerovo, che batte al tie break il Fakel Novy Urengoy, e sullo Zenit Kazan, che si impone sul Krasnoyarsk scavalcando in terza posizione lo Zenit San Pietroburgo. La formula del campionato prevede 26 turni; la conclusione della regular season è prevista per il 14 marzo. Da giocare cinque turni pieni, 9 gare da recuperare con tanti scontri diretti. In bocca al lupo a Camillo Placì che dopo quasi quattro anni è costretto a lasciare il suo incarico al Fakel a causa dei recenti problemi di salute. Completerà il suo recupero in Italia, al suo posto arriva Mikhail Nikolaev.
    In Superleague femminile è tutto immutato e il campionato è ormai alle battute finali della sua regular season. Un turno interlocutorio che anche in ambito femminile vede scappare la Dinamo Mosca, l’unica delle squadre reduci dalla Champions League che scende in campo: quattro i punti di vantaggio per la Dinamo che piega senza grandi difficoltà la Dinamo Krasnodar. La Dinamo Kazan ha tuttavia una gara in meno. Torna alla vittoria il Lokomotiv Kaliningrad che batte l’Odintsovo 3-0. Sono otto le posizioni che portano ai playoff e non cede nel suo strenuo inseguimento lo Yenisei Krasnoyarsk che vince con il Lipetsk e, grazie alla vittoria anche nel recupero con il Minchanka, riduce a due soli punti il suo svantaggio sul Proton Saratov, ottavo. Per lo Yenisei, sprofondato in una grave crisi di risultati a novembre con nove sconfitte in dieci partite, è la sesta vittoria consecutiva.
    TURCHIATiene il ritmo il Fenerbahce, che non rischia nulla contro l’Afyon Yuntas, mentre lo Ziraat Bankasi di Medei cade in modo assolutamente inatteso sul campo del Sorgun, al quinto set. Una squadra imbattuta da diciassette turni di campionato e che nelle ultime 11 partite aveva concesso appena due set. Con la squadra in vantaggio 2-0 i banchieri si addormentano concedendo un clamoroso recupero agli avversari grazie alla serata di grazia di Cepeda Abreu (30 punti). Sono cinque adesso i punti di vantaggio del Fenerbahce. La lotta per il quarto posto è ancora in pieno sviluppo: in Turchia la discriminante non sono i punti ma il numero di vittorie. E quindi per ora Arkas Izmir in vantaggio sull’Halkbank che non molla l’inseguimento. Quattro turni al termine della regular season: questa settimana si completa il quadro con i 5 recuperi ancora mancanti.
    Il torneo femminile offriva lo scontro al vertice tra Vakifbank ed Eczacibasi: la squadra di Giovanni Guidetti vince a mani basse, un 3-0 in poco più di un’ora di gioco con margini ampi che non ammette repliche. Prosegue il testa a testa per il quarto posto tra il THY, che batte il PTT 3-1, e il Nilufer, che torna alla vittoria sul campo del Galatasaray, al suo terzo stop consecutivo. Anche qui si giocano le battute conclusive: tre giornate alla fine regular season. Ma il Vakifbank non è tuttavia matematicamente primo nonostante i suoi quattro punti di vantaggio e una vittoria in più. C’è un recupero ancora da giocare, il più importante di tutti: quello con il Fenerbahce secondo in classifica si disputa mercoledì 17 alle ore 15.
    GERMANIAÈ davvero una stagione difficilissima per il Berlin Recycling Volleys che subisce la sua quarta sconfitta: secondo stop in due settimane. Stavolta a vincere è lo United Volleys Frankfurt che vede rilanciata la sua stagione dopo un inizio di campionato molto problematico. Terza vittoria consecutiva che arriva dopo una formidabile rimonta. Incredibile prestazione del palleggiatore Schmidgall che firma ben 11 punti. Sicuramente l’assenza di Le Roux pesa molto per il BR, che nonostante Benjamin Patch (25 punti) fatica a trovare le sue migliori percentuali offensive. La situazione è in divenire: due soli turni da giocare, ultima di campionato il 6 marzo. In mezzo 12 partite da recuperare.
    In Bundesliga femminile la leadership del Dresdner resta intatta dopo il recupero con il Suhl e la comoda vittoria sulle Ladies in Black di Aquisgrana, in caduta libera e ora penultime. L’Allianz MTV Stuttgart insegue con una gara in meno: quella più attesa è ovviamente lo scontro diretto, in programma il 24 febbraio. Da giocare quattro turni e dieci gare da recuperare.
    FRANCIADopo la caduta della settimana scorsa il Montpellier torna a muovere la classifica battendo al quinto set il Narbonne. Sono sei i punti di vantaggio sul Cannes, che fa il pieno a Tourcoing, e sul Tours, che chiude in quattro set sullo Stade Poitevin. Lotta intensissima per le ultime posizioni che portano ai play off. Il Cambrai, che vince a Nantes, è settimo con 31 punti e per l’ottavo posto ci sono in lizza ben quattro squadre: Paris Volley, Poitiers, Toulouse e Sète. Il torneo ha quasi completato i suoi recuperi, ne mancano solo due: ma la regular season prevede ancora otto turni di campionato, due mesi pieni.
    In ambito femminile tutto cristallizzato: da sottolineare il ritorno alla vittoria del Nantes VB, che batte il Marcq-en-Baroeul, in attesa del recupero del Racing Cannes che ospiterà la capolista Mulhouse. Beziers che continua il suo inseguimento al vertice della classifica: quarto successo consecutivo per gli Angeli che battono senza difficoltà in trasferta le giovanissime del France Avenir. Sono addirittura tredici i turni ancora in programma nella Ligue A femminile: un posticipo in programma oggi e un solo recupero ancora in programma. 
    BRASILEÈ stata una settimana molto complicata per il Funvic Taubaté: il Sada Cruzeiro acquista terreno con sei punti di vantaggio sulla squadra paulista che, priva di Lucas Saatkamp e Thales, cade con il Fiat Minas nel recupero del 15esimo turno, ma torna alla vittoria sul campo dell’Itapetininga grazie alle sue riserve.  Il Minas Tenis Clube è a due punti dal terzo posto con il Volei Renata che ha rinviato i suoi impegni. La SuperLiga brasiliana ha in programma 5 turni pieni e 7 gare da recuperare.
    Il campionato femminile riparte da oggi: in compenso nel corso del fine settimana è stata assegnata la Copa do Brasil che va all’Itambé Minas Tenis Clube allenato da Nicola Negro, che al termine di una finale durissima strappa la vittoria in cinque set contro il Praia Clube dopo una semifinale altrettanto combattuta con il SESI Bauru. Fe Garay è la miglior marcatrice del match con 29 punti, ma a impressionare nei momenti decisivi è stata soprattutto Danielle Cuttino. Per il Praia è davvero una Copa stregata, quarta finale persa di fila.
    GIAPPONEIl campionato giapponese continua ad offrire tanti colpi di scena. Rallentano i Nagoya Wolfdogs, che subiscono la loro quinta sconfitta dai JT Thunders: una vittoria e una sconfitta nel doppio scontro diretto al vertice. C’è un punto a separare Wolfdogs e Suntory Sunbirds, che chiudono con una doppia vittoria il confronto con il Tokyo. Decima vittoria consecutiva per i Sunbirds che possono tranquillamente puntare al vertice considerando che devono recuperare due partite. La distribuzione dei primi tre posti, tra Wolfdogs, Sunbirds e Panasonic Panthers, che tornano alla vittoria ma dopo tre sconfitte consecutive, è molto incerta. Ma solo lo JTEKT può concretamente puntare ad agganciare il terzo posto.
    Situazione più o meno simile ma molto più definita nel campionato femminile: turno interlocutorio che non cambia nulla. Le Toray Arrows sono irraggiungibili, venti vittorie, mai una sconfitta. NEC Red Rockets e JT Marvelous sono al sicuro e si giocano il secondo posto. Per il quarto posto sono in lotta Ageo Medics, Okayama Seagulls (due sconfitte di fila), Hisamitsu Springs e Denso Airybees (alla terza sconfitta consecutiva). Peserà moltissimo gli scontri diretti tra Seagulls e Airybees e quello tra Airybees e Springs, ultima partita in assoluto della regular season. Mancano solo due turni, otto gare in tutto.
    COREA DEL SUDHanno ripreso il volo, letteralmente, i Koran Air Lines Jumbos di Santilli che strapazzano i KB Stars – due sconfitte in quattro giorni – e battono al quinto set e in rimonta l’OK Financial Group aumentando a dieci punti (e due vittorie, che in Corea del Sud sono la discriminante che conta) il proprio vantaggio. Woori Card ancora in piena corsa per acciuffare la semifinale, soprattutto dopo la vittoria sui Samsung Bluefangs.
    Doppia battuta d’arresto per le Heungkuk Life Pink Spiders che pure mantengono un ampio margine sul Caltex, secondo in classifica, nonostante la sconfitta nello scontro diretto. Difficile, ma non impossibile, l’aggancio alla semifinale del KGC Ginseng Corporation di Valentina Diouf, che mantiene una certa incostanza di rendimento nonostante i 46 punti dell’azzurra, tornata al comando della classifica top scorer femminile con 705 punti. LEGGI TUTTO

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    Camillo Placì lascia il Fakel e torna in Italia per la riabilitazione post-Covid

    Di Redazione
    Camillo Placì si è dimesso dalla carica di capo allenatore del Fakel Novy Urengoy: lo ha annunciato oggi la società russa sul suo sito ufficiale. Placì ha rinunciato all’incarico per motivi di salute: dopo la lunga battaglia contro il Covid-19 durata quasi un mese si era trasferito ad Anapa per un ulteriore periodo di riabilitazione e aveva visto migliorare nettamente le sue condizioni. I medici, però, gli hanno vietato sforzi fisici e voli aerei frequenti: perciò si è resa inevitabile la decisione di lasciare la guida tecnica del Fakel e tornare in Italia per la convalescenza.
    Placì, subentrato alla guida della squadra nel febbraio 2017, con il Fakel ha vinto una Challenge Cup e raggiunto una finale di Coppa di Russia, arrivando inoltre al terzo posto nel campionato nazionale e nel Mondiale per Club. La società gli ha dedicato un commosso ringraziamento “per il lavoro svolto, la dedizione e la professionalità. Ricorderemo sempre con calore gli anni trascorsi insieme“.
    La panchina del Fakel resterà affidata per il momento a Roman Yakovlev, il vice di Placì, che lo aveva già sostituito negli ultimi mesi.
    (fonte: Fakelvolley.ru) LEGGI TUTTO

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    Coronavirus: Camillo Placì ha lasciato l’ospedale dopo 26 giorni

    Foto Instagram Fakel Volley

    Di Redazione
    È finito l’incubo del coronavirus per Camillo Placì: l’allenatore italiano del Fakel Novy Urengoy è stato dimesso lo scorso 30 dicembre dall’ospedale della città siberiana, dove ha combattuto per ben 26 giorni la battaglia con il Covid-19. Placì era risultato positivo all’inizio del mese e le sue condizioni erano da subito apparse serie. In assenza dei familiari, impossibilitati a raggiungerlo in Russia per via delle restrizioni agli spostamenti, l’allenatore è stato accolto da dirigenti, giocatori e tifosi al gran completo all’uscita del reparto di malattie infettive.
    In un’intervista concessa alla Gazzetta di Modena, Placì ha spiegato che dopo il ricovero è stato trasferito a spese della società in una clinica privata ad Anapa, sulle rive del Mar Nero, per completare la riabilitazione: la sua speranza è di poter tornare in panchina in un mese.
    (fonte: Instagram Fakel Volley) LEGGI TUTTO

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    Serata di emozioni la festa della pallavolo salentina

    Fipav Puglia Di Redazione Un’autentica festa della pallavolo ieri a Cutrofiano per celebrare le eccellenze del volley salentino. Michele De Giorgi miglior tecnico salentino, premi individuali per l’atleta Ludovico Scardia e il tecnico Vanessa De Sangro per i risultati ottenuti. L’emozinante ricordo di Tonino Negro e Marcello Bisanti affidato in apertura alle parole del presidente […] LEGGI TUTTO