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    F1, Bottas in pole a Interlagos: “Ha funzionato tutto fino alla fine”

    SAN PAOLO – Valtteri Bottas ha parlato dopo il successo nella Sprint Race al Gran Premio del Brasile, diciannovesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota finlandese della Mercedes partirà dalla pole position nella gara di domenica, in programma alle ore 18 italiane. “La partenza è stata la chiave oggi – ha detto -. Sono partito bene, abbiamo azzardato con le soft ma ha funzionato. Max faticava a seguirmi in alcune curve. Sono contento che tutto abbia funzionato fino alla fine. Grazie ai fan per tutto il supporto”. 
    Il commento di Verstappen
    Anche Max Verstappen, secondo al traguardo, ha parlato dopo la Sprint Race a Interlagos: “Partenza? Non è stata delle migliori anche perché avevo la mescola dura. Poi però il passo è stato buono. Ma qui quando sei vicino non riesci a passare. Loro sono velocissimo in rettilineo. Devi fare grandi curve per passare. Oggi non è stato possibile, ma domani ci riproverò”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Non andrei a cena con Hamilton”

    ROMA – “No, con Hamilton non andrei a cena. Siamo come dovrebbero essere due rivali. Non andremo a cena insieme, ma va bene. Abbiamo uno spirito competitivo e cerchiamo sempre di batterci a vicenda in pista, ma anche di rispettarci a vicenda fuori. Finora ce ne sono stati alcuni di momenti di tensione, ma nel complesso è andato tutto bene”. Queste le parole di Max Verstappen, in un’intervista al “Telegraph”, sul rapporto con Lewis Hamilton. L’olandese della Red Bull ha confermato il grande rispetto reciproco con il rivale della Mercedes, negando però la possibilità di un’amicizia o rapporto al di fuori del circuito di Formula 1. “Lotta al titolo? Sono concentrato sul massimizzare ogni fine settimana. Non sono un gran sognatore, quindi non penso ancora molto ad Abu Dhabi. Vado gara dopo gara per cercare di ottenere più punti possibili, ogni volta”.
    Sul passato
    “Io il più giovane a vincere in F1? Non ho pensato alla mia età, a dire il vero. Ho sempre guidato nelle categorie in cui ero il più giovane. Ho sempre gareggiato contro ragazzi di due o tre anni più grandi, o anche di più. Soprattutto il mio ultimo anno nel go-kart. Avevo 16 anni e gareggiavo contro ventenni e persino 35enni. Erano pagati dalle fabbriche per restare sui go-kart. Quindi, non mi sentivo fuori dalla mia zona di comfort quando ho iniziato in F1. Certo, non avevo mai fatto gare a livello di Formula 1 prima, ma non ci ho mai pensato davvero. Ero solo molto felice di essere lì. Devi commettere errori, devi imparare. Avevo fatto solo un anno di corse al di fuori dei kart, in F3, quindi è stata una curva di apprendimento naturale da percorrere”. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez: “Piano piano sto capendo il comportamento della vettura”

    ROMA – Una vittoria e un podio sono il bottino racimolato da Sergio Perez nelle prime undici gare del Mondiale 2021 di Formula 1, il primo con la Red Bull. Il pilota messicano, intervistato da “Motorsport-total”, ha spiegato che il processo di adattamento con la macchina è ancora in corso, e come solo ora stia cominciando a capire determinati comportamenti della monoposto: “È diversa da circuito a circuito, in alcuni avverto certi problemi, altrove ne percepisco altri ancora. Non è semplice trovare il giusto grip, indipendentemente dalle condizioni”. 
    Il commento di Perez
    “È una macchina molto diversa, con una differente filosofia caratterizzata dall’assetto high rake – ha aggiunto -. Di conseguenza ho ancora molto da imparare e da scoprire. Ma con il tempo limitato, e con le diverse condizioni ad ogni sessione, è complesso esplorare la macchina. In un certo senso, mi sembra di aver cambiato serie. Piano piano sto capendo il comportamento della vettura. Oggi, almeno, riesco a fornire indicazioni alla squadra per andare nella giusta direzione nel corso del weekend. Credo che andrà sempre meglio con il passare dell’anno” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Perez sulla macchina: “Mi sembra di aver cambiato serie”

    ROMA – “È diversa da circuito a circuito, in alcuni avverto certi problemi, altrove ne percepisco altri ancora. Non è semplice trovare il giusto grip, indipendentemente dalle condizioni”. Sergio Perez, intervistato da “Motorsport-total”, ha parlato delle sensazioni con la monoposto Red Bull dopo la prima metà di stagione in Formula 1 con la scuderia di Milton Keynes. Il pilota messicano, arrivato dalla Racing Point nell’ultimo inverno, ha ammesso di doversi ancora adattare completamente alla RB16-B, nonostante abbia già iniziato a capirla.
    Le parole di Perez
    “È una macchina molto diversa, con una differente filosofia caratterizzata dall’assetto high rake – ha aggiunto -. Di conseguenza ho ancora molto da imparare e da scoprire. Ma con il tempo limitato, e con le diverse condizioni ad ogni sessione, è complesso esplorare la macchina. In un certo senso, mi sembra di aver cambiato serie. Piano piano sto capendo il comportamento della vettura. Oggi, almeno, riesco a fornire indicazioni alla squadra per andare nella giusta direzione nel corso del weekend. Credo che andrà sempre meglio con il passare dell’anno” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff: “Red Bull? Non mi farò distrarre dalle polemiche”

    ROMA – E’ stato un mese di fuoco in Formula 1, dove i recenti episodi tra i piloti di Red Bull e Mercedes hanno infiammato la polemica tra i due team rivali, entrambi in lotta per i titoli mondiali piloti e costruttori. A pausa estiva inoltrata, il team principal di Mercedes Toto Wolff, che ha parlato a “GPFans Global”: “A Baku ho avuto molto fastidio per quanto accaduto, ed è qualcosa che di solito non mi capita facilmente. Di conseguenza, concentrerò tutte le energie su di me e sul team, evitando di farmi distrarre dalle polemiche”.
    Su Baku
    “I consigli della Red Bull? Sono sempre utilissimi, anche perché spesso ti offrono l’opportunità di valutare meglio le circostanze, ed io sono fatto così – ha aggiunto Wolff -. Baku? Non è stato un passo indietro da parte mia. Semplicemente ero molto irritato per la questione, e non desidero più parlarne. Tutto quello che viene detto o scritto, ha il potere di distrarti.Non voglio in alcun modo essere deconcentrato sul mio e sul nostro obiettivo” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff chiude il caso con Red Bull: “Non mi farò distrarre dalle polemiche”

    ROMA – “A Baku ho avuto molto fastidio per quanto accaduto, ed è qualcosa che di solito non mi capita facilmente. Di conseguenza, concentrerò tutte le energie su di me e sul team, evitando di farmi distrarre dalle polemiche”. Toto Wolff, intervistato da “GPFans Global”, mette la parola fine alla serie di botta e risposta scatenatasi nell’ultimo mese tra Mercedes e Red Bull a causa dei diversi episodi tra i suoi piloti nei weekend di gara di Formula 1, tra cui l’incidente tra Max Verstappen e Lewis Hamilton a Silverstone, seguito dal ricorso poi perso da Red Bull.
    Archiviata Baku
    “I consigli della Red Bull? Sono sempre utilissimi, anche perché spesso ti offrono l’opportunità di valutare meglio le circostanze, ed io sono fatto così – ha aggiunto Wolff -. Baku? Non è stato un passo indietro da parte mia. Semplicemente ero molto irritato per la questione, e non desidero più parlarne. Tutto quello che viene detto o scritto, ha il potere di distrarti.Non voglio in alcun modo essere deconcentrato sul mio e sul nostro obiettivo” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Honda dopo la cancellazione del Gp del Giappone: “Puntiamo ancora al titolo”

    ROMA – La Honda lascerà la Formula 1 a fine anno, ma ha le idee molto chiare sugli obiettivi. Dopo l’annuncio della cancellazione del Gran Premio del Giappone, il responsabile del marchio e della comunicazione Koji Watanabe ha parlato in una nota ufficiale: “È una disdetta non poter correre a Suzuka per il secondo anno di fila, come Honda ne siamo davvero dispiaciuti, perché era il nostro ultimo anno di F1 e per i tanti fan che speravano di partecipare. Noi faremo di tutto per raggiungere l’obiettivo del titolo prima di chiudere il progetto F1”. La Honda è infatti in corsa per il titolo grazie a Max Verstappen.
    Alla ricerca di una nuova tappa
    Dopo tre cancellazioni e un rimpiazzo, il numero di gare previsto è sceso dalle 23 iniziali a 21. Liberty Media ha però fatto sapere che sta ultimando la formazione del nuovo calendario, e che nelle prossime settimane arriverà la modifica, segnale che potrebbe essere inserita una nuova tappa nel programma. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Sono concentrato solo sul titolo”

    ROMA – Le ultime due gare hanno fatto tornare Lewis Hamilton in testa alla classifica piloti di Formula 1, mentre Max Verstappen è scivolato in seconda posizione. L’olandese, intervistato dal sito ufficiale della Red Bull, afferma però di essere sempre determinato a conquistare il suo primo titolo nel Circus, rompendo l’egemonia del britannico: “Ora abbiamo la pausa estiva ma continuiamo a lavorare, non ci arrendiamo e restiamo concentrati su noi stessi. Abbiamo avuto due gare molto sfortunate ma nulla è perduto, la stagione è ancora molto lunga”.
    Sugli obiettivi
    “Nel complesso è stato un buon inizio per noi, siamo stati davvero competitivi – ha aggiunto Verstappen -. Ma dobbiamo esserlo anche nel finale di stagione, perché è quello per cui lavori come squadra. Speriamo che sia così. Non sono concentrato sui record, il mio obiettivo è vincere il campionato, per me è l’unica cosa che conta. Le vittorie in Austria sono state molto belle. Anche la vittoria a Monaco è stata molto bella, a dire il vero ce ne sono state parecchie belle finora in questa stagione”. LEGGI TUTTO