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    Yuri Filippov sulla panchina dello Yenisei Krasnoyarsk

    Di Redazione Primi movimenti di mercato in Russia in vista della prossima stagione. Il più importante riguarda la panchina dello Yenisei Krasnoyarsk sulla quale, secondo quanto riportato da BO Sport, siederà Yuri Filippov: il coach ucraino è stato protagonista di un ottimo campionato con l’ASK Niznij Novgorod, che ha chiuso la regular season all’ottavo posto e impegnato severamente il Fakel nei play off. Filippov dovrebbe prendere il posto di Alexander Klimkin, sotto la cui guida lo Yenisei non è andato oltre la decima posizione. Il nuovo tecnico non avrà probabilmente a disposizione il 26enne palleggiatore Roman Zhos, plurititolato con le nazionali giovanili, che sempre secondo BO Sport lascerà Krasnoyark dopo cinque stagioni per trasferirsi all’Ural Ufa. E proprio dalla squadra degli Urali il Belogorie Belgorod, in attesa di conferme sull’arrivo di Petric, potrebbe riportare a “casa” dopo sei anni il libero Roman Bragin, classe 1987, che con i biancorossi aveva vinto una Champions League e un Mondiale per Club prima di trasferirsi alla Dinamo Mosca. (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Gabriele Nelli è tornato dalla Russia: “Caratterialmente ne esco migliore”

    Di Roberto Zucca A Monsagrati, pochi km da Lucca, c’è un’aria diversa oggi. Gabriele Nelli è tornato ufficialmente in Italia, dopo una stagione lunga (e complicata dalla pandemia) con la maglia del Belogorie Belgorod. Il giocatore, in accordo con la società russa, ha deciso di risolvere anticipatamente il contratto che lo legava al club: “Con i vertici della società abbiamo parlato della stagione regolare, che era iniziata con aspettative diverse in tema di risultati. Ci si attendeva qualcosa di più ed ora loro disputeranno una sorta di seconda fase che ai fini della classifica non cambierà nulla. Da qui la decisione di svincolarmi in accordo con la dirigenza”. È stata una stagione difficile? “Io direi una stagione complessa. Giocare in queste circostanze lo era per tutti, non solo per noi. Personalmente è stata un’occasione di crescita personale. Ho detto qualche settimana fa, e continuo a pensarla fermamente così, che caratterialmente ne esco migliorato. Certe esperienze il carattere, lo forgiano proprio”. Ed ora in Italia in isolamento, così ha scritto su Instagram? “Eh sì, come da prassi per chi torna dall’estero, ma felice di passare alcuni giorni con il mio cane e nel mio giardino, con un clima spettacolare che solo la Toscana può regalarmi!” Non posso non chiederle se c’è stato qualche contatto con qualche club italiano… “Per ora no. Devo ancora finire di disfare i bagagli. Poi, in queste due settimane di isolamento, avrò bisogno di riequilibrarmi un pochino e di ritrovare anche mia moglie e la mia famiglia. Non dimentichi che non li vedo da otto mesi”. Si allenerà? Tra un mese si parlerà di nazionale e VNL. “Mi allenerò, appena potrò tornare in palestra, certo. Al resto ci pensiamo più avanti”. LEGGI TUTTO

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    Divorzio anticipato tra Gabriele Nelli e il Belogorie Belgorod

    Di Redazione Si chiude in anticipo l’avventura russa di Gabriele Nelli: il Belogorie Belgorod ha annunciato oggi la risoluzione anticipata del contratto con l’opposto azzurro, che è già rientrato in Italia. La decisione arriva al termine di una regular season disastrosa per la squadra biancorossa, che si è classificata in ultima posizione e nei prossimi giorni dovrà disputare gli spareggi per l’undicesimo posto: in sostituzione di Nelli giocherà il giovane Egor Sidenko. In precedenza, il Belogorie aveva già risolto gli accordi con l’allenatore Marcos Miranda e lo schiacciatore Ivan Borovnjak. “È stata una stagione difficile e particolare – scrive Nelli in un post su Instagram – non sono arrivati i risultati che ci aspettavamo, ma per me è stata un’esperienza di crescita sotto tutti i punti di vista. Adesso sono in Italia e mi godo un po’ il riposo (in isolamento)“. (fonte: Instagram VC Belogorie) LEGGI TUTTO

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    Il Belogorie Belgorod si separa da Marcos Miranda e Ivan Borovnjak

    Di Redazione
    Sembra destinato a non avere mai fine il calvario del Belogorie Belgorod, protagonista di una stagione davvero disastrosa. Penultima nella Superleague russa e senza più possibilità di accedere ai play off, la squadra di Gabriele Nelli cambia allenatore per la seconda volta: esonerato anche il brasiliano Marcos Miranda, che era arrivato a campionato in corso dopo la risoluzione del contratto con Igor Juricic. In panchina andrà l’assistente allenatore Alexey Kazakov, coadiuvato da Alexander Kosarev.
    La società ha inoltre risolto il contratto con lo schiacciatore serbo Ivan Borovnjak, anche lui ingaggiato a stagione iniziata e protagonista di un rendimento davvero deludente: 8 partite giocate e solo 26 punti realizzati, con il 30% in attacco. Nelli resta quindi l’unico giocatore straniero della formazione russa.
    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Gabriele Nelli: “La Russia ti tempra, e non solo per il freddo!”

    Di Roberto Zucca
    Da Belgorod con furore. Nonostante una dodicesima (terzultima) posizione in classifica che non soddisfa la sua carica emotiva e di gioco, Gabriele Nelli traccia un bilancio tutto sommato positivo dell’esperienza nella Superleague russa con la maglia del glorioso Belogorie Belgorod:
    “Era un’esperienza di cui sentivo il bisogno. Non è solo il freddo a temprarti, ma anche lo stesso fatto di giocare all’estero che ti mette nella condizione di dover combattere una battaglia in solitaria. Questo era un anno particolare per tutti noi, non solo perché era una stagione pre-olimpica, bensì perché con il Covid-19 si rischiava di giocare un altro campionato a metà come lo scorso anno”.
    Era l’anno giusto per emigrare, Nelli?
    “Nel mio caso, sì. Certo, stare lontano dalla famiglia, dalla mia Florinda, dal mio amatissimo cane era una sfida non facile. Ma ognuno si è preso a cuore i propri obiettivi e abbiamo deciso di tuffarci. Florinda ha accelerato con gli studi, io sono in un campionato che sotto alcuni aspetti mi ha forgiato il carattere ancora di più e tra noi c’è un sostegno quotidiano”.
    Si aspettava qualcosa di più da questa prima parte di stagione?
    “Le direi una bugia se dicessi di no. Ma la squadra ha trascorso un periodo caratterizzato dai frequenti contagi da Covid-19 e siamo stati fermi più di venti giorni. In più il cambio di allenatore è sempre un processo che va interiorizzato, perché la squadra deve ritrovare l’impostazione e la continuità a cui è abituata. Abbiamo fatto alcuni buoni risultati, cito la vittoria con Kazan su tutte, e da qualche settimana cerchiamo di ritrovare risultati positivi”.
    Foto Instagram VC Belogorie
    In questi giorni si parla di un mercato russo molto frizzante. Lei resterebbe a Belgorod?
    “Direi che è presto per parlarne, anche perché la stagione è ancora in corso. Se ci fosse la possibilità di restare nel campionato russo lo considererei molto volentieri”.
    Con gli altri italiani capita di parlarsi o vedersi?
    “Compatibilmente con gli impegni del campionato, mi ha fatto molto piacere vedere Ivan Zaytsev durante lo scontro con Kemerovo, e siamo riusciti anche a fare una cena tra italiani. Idem con il secondo allenatore della Dinamo Matteo De Cecco. Lei deve immaginare, e non credo sia una considerazione banale, che poter parlare in italiano con i tuoi connazionali non è cosa semplice qui, soprattutto di persona. Quindi ogni occasione è buona per stare qualche oretta e raccontarsi un po’”.
    Con i compagni di squadra?
    “Vado molto d’accordo con Borovnjak, che alloggia nel mio stesso complesso, e con Tetyukhin, che con suo padre ha respirato un’aria europea. Ormai mi sono abituato ai ritmi di questo paese e alla mia vita in hotel, che è una gran bella comodità”.
    Fonte: FIVB
    Mi racconta un pochino la vita a Belgorod?
    “Tanto albergo, qualche giro al centro commerciale e molto allenamento. Le trasferte sono lunghe e quindi dobbiamo sempre mantenerci pronti per affrontarle. Le temperature ogni tanto le ha viste nelle mie storie sui social. Diciamo che non sono proprio da tropici”.
    Prossimi obiettivi?
    “Sicuramente migliorare la posizione in classifica. Il nostro tecnico dovrebbe tornare a giorni in palestra e cercheremo anche noi di riconquistare punti preziosi. A livello individuale, vorrei concludere questa prima stagione con una buona prova complessiva. È il primo anno, chissà non ce ne possano essere altri qui!”. LEGGI TUTTO

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    Il serbo Ivan Borovnjak rinforza il Belogorie Belgorod

    Foto Facebook Ivan Borovnjak

    Di Redazione
    Nuovo rinforzo in arrivo per il Belogorie Belgorod. La squadra dell’italiano Gabriele Nelli, che sta faticando non poco nella Superleague russa (al momento è terzultima, anche se con diverse gare da recuperare), ha ingaggiato lo schiacciatore serbo Ivan Borovnjak, classe 1988. Per lui sarà la prima esperienza in assoluto in Russia, anche se parliamo di un vero e proprio giramondo: in carriera è passato da Grecia, Tunisia, Iran, Polonia, Turchia, Romania e anche dall’Italia, dove ha disputato due spezzoni di partita con Milano nel 2015-2016. L’ultima tappa è stata la Cina, dove avrebbe dovuto giocare lo scorso anno con lo Zhejiang (anche se di fatto il campionato non è mai iniziato).
    L’ingaggio di Borovnjak è stato confermato dal direttore sportivo Taras Khtey: “Crediamo che Ivan sia un’ottima scelta in termini di rapporto qualità-prezzo. È un ragazzo che lavora molto, ha un buon livello di gioco e ci auguriamo che ci aiuti nella lotta contro i nostri avversari diretti. Certo, il nostro obiettivo era un giocatore di livello superiore: abbiamo provato a contattare Tine Urnaut, ma ha preferito l’Italia, e in questo periodo non c’erano molte altre opzioni“.
    (fonte: Sport Business Gazeta) LEGGI TUTTO

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    Russia: anche Belogorie e Lokomotiv finiscono in quarantena

    Foto Instagram VC Belogorie

    Di Redazione
    Ulteriori casi di Covid-19 nel campionato russo: dopo ASK e Neftyanik Orenburg, anche il Belogorie Belgorod – la squadra dell’azzurro Gabriele Nelli – e la Lokomotiv Novosibirsk hanno annunciato la positività di alcuni elementi della squadra, mettendo l’intero gruppo in isolamento. Nel caso del Lokomotiv è stata l’autorità sanitaria locale (l’equivalente della nostra ASL) a decretare la quarantena di 14 giorni.

    “Abbiamo un certo numero di giocatori e membri dello staff contagiati – ha detto il ds del Belogorie Taras Khtey all’agenzia RIA Novosti – ma per lo più la malattia si è presentata in forma lieve. Non abbiamo mai nascosto nessun caso, non vogliamo contribuire a diffondere l’infezione; ma molti potrebbero trovarsi al nostro posto e dobbiamo trovare dei compromessi per salvare il campionato“.
    In conseguenza delle varie defezioni, solo 4 delle partite programmate nel prossimo weekend in Superleague potranno essere effettivamente disputate.
    (fonte: RIA Novosti) LEGGI TUTTO