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    Nba, Banchero trascina Orlando davanti a Kaká. Fontecchio ko, troppo Lillard contro gli Utah

    Seconda vittoria consecutiva per Orlando che si impone in casa 126-120 su Indiana. Ancora una volta il grande protagonista tra i Magic è Paolo Banchero, miglior realizzatore dei suoi con 23 punti (a referto anche 3 rimbalzi e 4 assist). Ad assistere a bordocampo anche l’ex calciatore Kaká. In doppia cifra anche Carter Jr che ne fa 18 aggiungendo anche 10 rimbalzi. Ancora una sconfitta per i Pacers nonostante i 26 punti di Mathurin dalla panchina, i 22 (con 13 rimbalzi) di Turner e i 21 di Hiled. Banchero trascinatore nel successo di Orlando, Simone Fontecchio in campo per una manciata di secondi nel match che Utah perde sul parquet dei Blazers che si impongono 134-124, trascinati da un monumentale Damian Lillard che fa registrare al suo attivo 60 punti, 8 assist e 7 rimbalzi. Troppo per i Jazz che ne portano sette in doppia cifra ma che lasciano sconfitti Portland.Guarda la galleryDraft Nba 2022: Banchero prima scelta, e che look!
    Nba, gli altri risultati
    In tutto 10 le gare disputate nella notte italiana. Vincono Philadelphia (137-133 sui Nets, ko nonostante i 30 punti e i 10 assist di Irving), Washington (108-103 sui Rockets con 33 punti per Kuzma), Milwaukee (107-99 sui Nuggets con 33 punti e 14 rimbalzi per Antetokounmpo), Minnesota (111-102 sui Pelicans con 37 punti per Edwards), Atlanta (137-132 sui Thunder con 33 punti e 11 assist per Young), Golden State (122-120 sui Grizzlies con 34 punti per Curry poi espulso nel finale), Toronto (113-95 sui Kings con 26 punti, 11 rimbalzi e 7 assist per Siakam) e Lakers (113-104 su San Antonio con 21 punti e 12 rimbalzi, dalla panchina, di Davis e 20 punti, 9 rimbalzi e 11 assist per LeBron James). LEGGI TUTTO

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    Nba, Banchero ferma la corsa dei Celtics! Fontecchio 4′ nel successo Jazz

    ORLANDO (Stati Uniti) – Notte Nba con 6 partite dove gli Orlando Magic di Paolo Banchero che battono per la terza volta (anche consecutiva) i Boston Celtics fermando a 9 la loro striscia di vittorie consecutive. All’Amway Center i padroni di casa si sono imposti per 113-98 con 23 punti di Banchero in un match deciso dal parziale di 16-3 negli ultimi 6′ di partita. Vincono facilmente invece gli Utah Jazz di Lauri Markkanen (25 punti e 11 rimbalzi) contro Charlotte per 120-102 con Simone Fontecchio che realizza una tripla din 4′ di utilizzo.
    Giannis ritorna e domina. Grizzlies ancora KO
    Giannis Antetokounmpo torna in azione (29 punti e 12 rimbalzi) e Milwaukee vince a Detroit 150-130, DeRozan invece realizza 26 punti nel successo esterno dei Bulls ad Atlanta per 111-100 mentre non sono bastati i 61 punti combinati da Anthony Edwards (31) e D’Angelo Russell (30) nella sconfitta di Minnesota a casa dei Rockets guidati da uno scatenato Jalen Green da 42 punti. Portland passeggia contro San Antonio 147-127 con 37 punti e 12 assist di Dame Lillard ed infine 3° ko consecutivo dei Memphis Grizzlies che cadono questa volta a Sacramento 133-100 contro i Kings di Domantas Sabonis alla quinta tripla doppia stagionale (14 punti, 10 rimbalzi e 11 assist)
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    Italia, Pozzecco: “Banchero in azzurro? Deciderà a fine stagione”

    ROMA – “Banchero dobbiamo vederlo come un’opportunità. Lui ha dato un’opportunità di massima, ma è in mezzo tra noi e l’America ed è una scelta che spetta a lui”. Così Gianmarco Pozzecco, ct dell’Italbasket, intervenuto nel corso dell’evento “Allenare l’azzurro”, sulle possibilità di vedere Paolo Banchero, 20enne italo-americano degli Orlando Magic, in maglia azzurra. L’ala grande è chiamata infatti a decidere quale sarà la casacca che indosserà in nazionale. Una scelta di certo non semplice: “Rispetteremo la sua decisionein qualsiasi caso – continua l’ex coach della Dinamo Sassari -. Siamo d’accordo che alla fine del campionato si prenderà una pausa e deciderà. Il problema è che ora è troppo forte. Scegliere tra America e Italia non è facile, me ne rendo conto, ma io sceglierei sempre l’Italia”.
    Petrucci: “Banchero con l’Italia? Stiamo facendo l’impossibile”
    Italbasket, Pozzecco sul rapporto con il suo staff
    Nell’idea di Pozzecco c’è la volontà di creare una squadra intesa come famiglia: “Dobbiamo considerare i 18enni degli sportivi adeguati e la Nazionale ha assunto oggi un aspetto diverso rispetto ai nostri tempi. Non è più una selezione, ma una squadra. Serve quindi una struttura precisa. Insieme al mio fantastico staff e alla federazione voglio creare una famiglia”. Il coach azzurro è sicuro che i ragazzi di oggi “sono molto più professionali di quanto non lo eravamo noi. E la professionalità ti porta ad avere un senso estremo di ansia, che solo in un contesto familiare riesci a sconfiggere”. Poi, per non tradire il suo animo molto scherzoso, chiude con una battuta: “Ai miei tempi forse eravamo più figli di p******, non avevamo così bisogno della famiglia. Loro sì, stare un mese e mezzo lontani da casa non è facile”. LEGGI TUTTO

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    Petrucci: “Banchero con l’Italia? Stiamo facendo l’impossibile”

    La prossima iniziativa del presidente della federbasket, Giovanni Petrucci è un ritorno al passato, alle relazioni tecniche tra federazioni che lui stesso aveva promosso nel primo passaggio da presidente Fip e poi presidente Coni.

    Presidente Petrucci, cosa si aspetta dal confronto fra ct “Allenare l’azzurro” con Mancini, Pozzecco, Campagna e De Giorgi?

    «Ricordo che ne lanciammo uno ai tempi di Ettore Messina ct, con Rudic, Sacchi. Io sono convinto che un rapporto di collaborazione possa essere molto proficuo, che possa esserci uno scambio costruttivo su aspetti psicologici, sociologici, gestionali. Ai tempi del Coni facevamo anche viaggi in loco l’anno prima delle Olimpiadi con i tecnici. Lo stesso presidente del Coni Giovanni Malagò ha proseguito, è un sostenitore. L’incontro sarà moderato dal Segretario Generale del Coni Carlo Mornati e ci saranno Malagò e il Ministro dello Sport Andrea Abodi, i miei colleghi. Abbiamo i migliori tecnici del mondo e lo dimostrano i risultati raggiunti in tutte le discipline».

    Di recente lei ha attaccato Legabasket sul piano della comunicazione, annunciando che avrebbe messo mano alla convenzione per organizzare la Serie A. Vi siete poi incontrati con il presidente Gandini?

    «Sì, è stato un incontro molto proficuo. Gandini mi ha convinto con le sue iniziative e ha riconosciuto che la titolarità del campionato è della Fip. Mi ha presentato idee e progetti in atto che stanno crescendo. Tutti sanno che io sono fissato con la comunicazione. La comunicazione è arte ed è nostro dovere promuovere il prodotto. Ripeto, Gandini mi ha convinto. Del resto ci conosciamo da anni, Umberto sa bene che sono impulsivo, però non voglio il male di nessuno».

    Quindi non metterà mano alla convenzione? Peraltro adesso appare anche il nuovo logo federale con quello di Legabasket. Riconosciuta anche la vostra visibilità.

    «Vedremo insieme la convenzione, ma non c’è motivo. Sì il logo Fip c’è, Gandini in tal senso si sta impegnando. Ci siamo chiariti».

    Fra un mese la Coppa Italia a Torino e poi tornerà la Nazionale. Sempre dell’idea di convocare tutti?

    «La mia idea non cambia, poi le convocazioni le fa il ct Pozzecco. Ma è evidente che la Nazionale abbia un’importanza tale da sovrastare tutto il resto, abbiamo ricevuto l’ennesima conferma con gli Europei e la qualificazione al Mondiale. Avevo ringraziato il ct Sacchetti per il ritorno ai Mondiali e ringrazio Pozzecco per questa conferma, arrivata anche con minori patemi. Chiarisco per l’ennesima volta che quando la Fiba ha reintrodotto le finestre durante la stagione, come nel calcio dove anche la Champions si ferma, è stata l’Eurolega ad aumentare le squadre». LEGGI TUTTO