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    Ferrari, Leclerc: “Lavoro procede nella direzione giusta”

    ROMA – “È andata abbastanza bene, abbiamo avuto tre giornate intense. Nel primo giorno abbiamo fatto verifiche, cercando di capire se i dati si abbinavano a quelli in fabbrica a Maranello, e in questo senso è andata bene. Ieri è stata la giornata più difficile, abbiamo cercato l’assetto per la macchina. Stamattina è andata un po’ meglio, ma c’è ancora lavoro da fare”. Così Charles Leclerc ha commentato le sue sensazioni dopo i test ufficiali di F1 in Bahrain, chiusi con il miglior tempo fatto segnare proprio nella sessione mattutina del terzo giorno. Chiaramente in queste prime uscite il giro veloce non è certo il fattore più importante, e quindi il monegasco della Ferrari ha tracciato un bilancio completo del lavoro fatto, pur non entrando troppo nei dettagli per non dare indicazioni eccessive agli avversari. In conferenza stampa, Leclerc ha aggiunto:  È una macchina diversa, devi guidarla in modo diverso, i test servono a questo. Ho provato diversi stili di guida. È cambiato il feeling, credo che il lavoro sia stato fatto nella direzione giusta. Dovremmo andare meglio nei rettilinei, mi aspetto che saremo più veloci nel dritto, magari faticheremo di più in curva. La macchina è cambiata in linea con le aspettative, ma dobbiamo cercare l’assetto giusto per queste nuove caratteristiche”. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, i test in Bahrain e l’impatto di Vasseur: l’analisi di Leclerc

    ROMA – Charles Leclerc ha terminato il suo lavoro nei test ufficiali di F1 in Bahrain, e lo ha fatto con un acuto proprio nella sessione mattutina del terzo giorno, in cui ha firmato il miglior tempo. Chiaramente in queste prime uscite il tempo non è certo il fattore più importante, e quindi il monegasco della Ferrari ha tracciato un bilancio completo del lavoro fatto, pur non entrando troppo nei dettagli per non dare indicazioni eccessive agli avversari. In conferenza stampa, Leclerc ha dichiarato: “È andata abbastanza bene, abbiamo avuto tre giornate intense. Nel primo giorno abbiamo fatto verifiche, cercando di capire se i dati si abbinavano a quelli in fabbrica a Maranello, e in questo senso è andata bene. Ieri è stata la giornata più difficile, abbiamo cercato l’assetto per la macchina. Stamattina è andata un po’ meglio, ma c’è ancora lavoro da fare. È una macchina diversa, devi guidarla in modo diverso, i test servono a questo. Ho provato diversi stili di guida. È cambiato il feeling, credo che il lavoro sia stato fatto nella direzione giusta. Dovremmo andare meglio nei rettilinei, mi aspetto che saremo più veloci nel dritto, magari faticheremo di più in curva. La macchina è cambiata in linea con le aspettative, ma dobbiamo cercare l’assetto giusto per queste nuove caratteristiche”. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, Leclerc comanda il day-3 dei test in Bahrain: la classifica

    ROMA – La mattinata del terzo (e ultimo) giorno di test ufficiali di Formula 1 in Bahrain ha visto Charles Leclerc chiudere davanti a tutti. Il monegasco, infatti, con la mescola C4 (che non sarà disponibile nel prossimo weekend di gara) ha fermato il cronometro in 1:31.024, mandando quindi ottimi segnali per la Ferrari in ottica qualifica. Ancora qualche perplessità, invece, per quanto riguarda i long run, in cui il Cavallino ha confermato un importante degrado gomme, mal digerendo la mescola C3. Da sottolineare, comunque, al di là della difficoltà di sapere le esatte configurazioni con cui sono scese in pista le monoposto, che la Ferrari non è riuscita a testare la nuova ala più carica, volta appunto a migliorare il rendimento nella simulazione gara. Infatti, non appena Leclerc è sceso in pista, il supporto del fap mobile sul lato destro ha ceduto, costringendo il monegasco a cambiare ala, tornando a quella già usata. Paradossalmente, il ritmo sul long run è migliorato nuovamente con una mescola più morbida.  LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc primo nei test in Bahrain. Ma c’è l’incognita ala

    ROMA – Charles Leclerc ha chiuso la sessione mattutina del terzo e ultimo giorno di test di F1 in Bahrain con il miglior tempo. Il monegasco, infatti, con la mescola C4 (che non sarà disponibile nel prossimo weekend di gara) ha fermato il cronometro in 1:31.024, mandando quindi ottimi segnali per la Ferrari in ottica qualifica. Ancora qualche perplessità, invece, per quanto riguarda i long run, in cui il Cavallino ha confermato un importante degrado gomme, mal digerendo la mescola C3. Da sottolineare, comunque, al di là della difficoltà di sapere le esatte configurazioni con cui sono scese in pista le monoposto, che la Ferrari non è riuscita a testare la nuova ala più carica, volta appunto a migliorare il rendimento nella simulazione gara. Infatti, non appena Leclerc è sceso in pista, il supporto del fap mobile sul lato destro ha ceduto, costringendo il monegasco a cambiare ala, tornando a quella già usata. Paradossalmente, il ritmo sul long run è migliorato nuovamente con una mescola più morbida.  LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc avvicina Verstappen sulle dure: Sainz 6°, risultati day-2 test Bahrain

    ROMA – È Guanyu Zhou a chiudere in prima posizione la seconda giornata di test di F1 in Bahrain: un risultato che non deve stupire più di tanto, visto che il tempo di 1:31.610 è stato ottenuto con la mescola più morbida, che non sarà disponibile il prossimo weekend, in gara. Alle sue spalle, a 40 millesimi di distacco, Max Verstappen, che ha messo in mostra ancora una Red Bull che in questi primi scampoli di stagione pare inarrivabile. Ma ci si può avvicinare: è quanto dimostrato dalla Ferrari, con Charles Leclerc, che, dopo una prima parte di pomeriggio travagliata con la mescola C3 (con problemi di sottosterzo e ancora un posteriore nervoso), ha cambiato totalmente marcia con la C1, la mescola più dura, stampando una serie di giri su tempi molto simili a quelli dell’olandese. La tabella dei tempi lo vede ottavo a +1.115. Sesto, a +0.876, invece, Carlos Sainz, che come ieri ha girato il mattino.  LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc stenta in Bahrain e Sainz lontano dai primi: giorno 2 di test

    ROMA – Si è conclusa la seconda giornata di test ufficiali di Formula 1 in Bahrain, con la Ferrari che prosegue il suo lavoro per trovare un equilibrio con la nuova SF-23. I sorrisi più incoraggianti arrivano proprio nell’ultima ora disponibile, in cui Charles Leclerc ha messo in fila un long run positivo con la C1, la mescola più dura, chiudendo diversi giri sull’1’37” basso, prima di salire inevitabilmente dopo quasi 20 giri. Spiragli di luce in vista della gara, con risultati non troppo lontani da quelli di Max Verstappen, nelle stesse condizioni. LEGGI TUTTO

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    F1, day-2 test Bahrain: la Ferrari di Sainz davanti a tutti al mattino

    ROMA – La sessione mattutina del secondo giorno di test di F1 in Bahrain ha visto Carlos Sainz far segnare il miglior tempo. Lo spagnolo della Ferrari ha chiuso con il crono di 1:32.486, che vuol dire anche miglior tempo di queste prime tre sessioni. 70 giri completati dall’iberico, su cui pesavano gli sguardi dei tifosi, dopo i problemi evidenziati nella giornata di ieri; Sainz, però, continua a dimostrarsi a suo agio in queste prime uscite con la SF-23 anche nella gestione delle “scodate” che tanto hanno preoccupato nel primo giorno. Tanti i test sui long run, soprattutto con la gomma C3: la Ferrari ha in generale evidenziato un degrado maggiore rispetto ad altre scuderie, riuscendo però poi a stabilizzare i propri tempi e quindi fornendo buone indicazioni. Per quanto riguarda la classifica finale, spicca il secondo tempo di Logan Sargeant con Williams, a soli 63 millesimi da Sainz ma dopo aver usato la mescola più morbida. LEGGI TUTTO

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    F1 Ferrari, test Bahrain e sorriso Sainz: secondo giorno, che succede

    ROMA – Carlos Sainz chiude davanti a tutti la sessione del mattino della seconda giornata di test ufficiali della F1 in Bahrain. Lo spagnolo della Ferrari ha chiuso con il crono di 1:32.486, che vuol dire anche miglior tempo di queste prime tre sessioni. 70 giri completati dall’iberico, su cui pesavano gli sguardi dei tifosi, dopo i problemi evidenziati nella giornata di ieri; Sainz, però, continua a dimostrarsi a suo agio in queste prime uscite con la SF-23 anche nella gestione delle “scodate” che tanto hanno preoccupato nel primo giorno. Tanti i test sui long run, soprattutto con la gomma C3: la Ferrari ha in generale evidenziato un degrado maggiore rispetto ad altre scuderie, riuscendo però poi a stabilizzare i propri tempi e quindi fornendo buone indicazioni. Per quanto riguarda la classifica finale, spicca il secondo tempo di Logan Sargeant con Williams, a soli 63 millesimi da Sainz ma dopo aver usato la mescola più morbida. LEGGI TUTTO