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    Aurispa Libellula perde 3-1 in trasferta con Tuscania

    Aurispa Libellula affronta il Tuscania, una squadra piena zeppa di ex, nella sfida infrasettimanale di recupero della 5a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Reduce dal successo in casa con Modica di domenica scorsa, i salentini di coach Peppe Bua affrontano un avversario quotato, del quale conoscono già la forza dei tanti elementi che hanno vestito la maglia di Aurispa Libellula come Corrado, Onwelo, Leoni e Aprile.
    Mister Peppe Bua, per il sestetto di partenza, sceglie Tulone in regia, i centrali Fortes e Agrusti, l’opposto Vaskelis, i martelli Mazzone e Ferrini, con Morciano libero.
    Inizio prepotente per Tuscania con un ottimo turno di battuta di Onwelo che permette di maturare un vantaggio di 4 punti (7-3). Aurispa Libellula prova a rispondere con un attacco di Fortes e un lungolinea di Mazzone, non sufficienti per riavvicinarsi (12-7). Arriva una diagonale potente di Vaskelis e un buon turno di battuta di Ferrini, cui segue un muro a tre che permette di guadagnare qualche punto (14-11). Apprezzabile la tesa al centro di Tulone che Mazzone sfrutta al meglio, ma Tuscania riprende la marcia con i due grandi ex Corrado e Onwelo scatenati (20-15). Dopo un timeout chiamato da coach Bua, arriva un attacco vincente di Vaskelis e un mani-fuori di Ferrini che, stavolta, spinge coach Passaro a chiedere timeout sul 20-18. È nuovamente Vaskelis ad andare a punto, ma i padroni di casa vincono una palla contesa e conquistano il successivo punto per un fallo a rete, presupposti per la chiusura del set con due pipe di Corrado (25-21).
    Si ricomincia con un buon piglio dei salentini, con Vaskelis subito aggressivo con un lungolinea e in battuta, Ferrini decisivo in attacco e Mazzone a muro (5-7). Al tabellino si aggiunge Agrusti che mette a terra un bel primo tempo e i tre punti di vantaggio rimangono intatti anche nelle fasi di gioco successive, sino al muro di Tulone e all’attacco di Vaskelis che incrementa il punteggio a favore dei salentini (11-16). Morciano si distingue per l’ottima ricezione che permette ad Aurispa Libellula di ricostruire l’azione e andare a punto con Agrusti, poi arriva un mani-fuori vincente di Ferrini che si ripete subito piazzando un pallone in posto 4 (15-19). Capitan Mazzone mette a terra con potenza un pallone delizioso di Tulone, poi Vaskelis riesce a chiudere un pallone lungamente conteso e poi a chiudere il set (19-25).
    Terzo set che sembra ripartire con un atteggiamento propositivo di Aurispa Libellula, subito in vantaggio di un paio di punti, ma ripresa e rimontata da Tuscania (6-3). Ferrini vince una contesa a rete ma le azioni successive premiano ancora i laziali che sfruttano gli errori di Aurispa Libellula. Vaskelis torna a referto ma a far notizia è l’infortunio di Fortes, sostituito da Pepe, cui segue ancora l’offensiva inarrestabile del Tuscania che si allontana (12-6). Il capitano, Tiziano Mazzone, prova ad accorciare con un bell’attacco in diagonale e con un ace vincente, poi due punti di Ferrini portano sul -4 (14-10). Dall’altra parte, però, torna ad attaccare con continuità il Tuscania che si affida in particolare alla vena di Festi, allungando nuovamente (17-11). Prima Onwelo e poi il primo tempo di Festi portano altri punti ai laziali che portano a termine il set senza troppe difficoltà (25-18).
    Inizio difficile per Aurispa Libellula nel quarto set, quando Tuscania cerca di forzare il servizio mettendo in difficoltà la ricezione salentina, poi Ferrini va a punto con un bel muro ma i padroni di casa mantengono un leggero vantaggio (8-7). Vaskelis prova a sfoggiare il miglior repertorio, ma la difesa di Tuscania sembra insuperabile, poi il solito Corrado ribadisce a terra l’ennesimo pallone (12-9). Serve un cambio di passo e prova a fornirlo l’opposto Vaskelis con un mani-fuori vincente, cui segue un primo tempo di Pepe (12-15). La forbice tra le due squadre non si assottiglia e, anzi, Tuscania sfrutta il momento per allungare (19-13). Vaskelis viene difeso, Mazzone murato e i padroni di casa volano, vincendo la partita con un ace di Onwelo, il lungolinea del migliore in campo Corrado e la chiusura di Festi.
    Maury’s Com Cavi Tuscania – Aurispa Libellula 3-1 (25-21; 19-25; 25-18; 25-17).
    Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Leoni 1, Festi 14, Ruffo, Menchetti, Cipolloni Save, Sorgente (cap) (L1), Sacripanti 11, Corrado 22, Aprile 6, Onwuelo 11, Quadraroli (L2), Licitra, Borzacconi. All. Passaro. 2 All. Barbanti.
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 14, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 11, Calogero Tulone 1, Federico Ciardo, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 18, Francesco Fortes 6, Federico Giacomini, Stefano Pepe 2, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 7.
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    Aurispa Libellula con Modica trova la prima vittoria in campionato

    Aurispa Libellula torna in campo dopo la gara rinviata causa Covid di domenica scorsa con Tuscania (si recupera mercoledì 9 novembre, ore 19) alla ricerca della prima vittoria in campionato. L’avversario è un’Avimecc Modica che, invece, è andata sempre a punti e ha subito una sola sconfitta al tie-break.
    Mister Peppe Bua di Aurispa Libellula può contare sul nuovo opposto Edvinas Vaskelis e sul ritorno del centrale Francesco Fortes, entrambi subito titolari, poi Tulone in regia, l’altro centrale Agrusti, i martelli Mazzone e Ferrini, con Morciano libero.
    Il set comincia proprio con due muri del rientrante Fortes e con il primo punto di Vaskelis con la maglia di Aurispa Libellula. I salentini si affacciano anche dal centro con Agrusti e si portano sul +3 con l’ace di Mazzone (6-3). Anche Ferrini va a referto con un pallonetto preciso, seguito da una diagonale fulminante di Vaskelis e dall’attacco di Mazzone (10-7). Tulone serve in maniera imprevedibile e puntuale i suoi compagni, che non si fanno pregare per mettere a terra palloni invitanti e viaggiano sul +5 con Fortes e Ferrini implacabili (16-11). Mister D’Amico chiama il timeout ma non basta a contenere la furia di Aurispa Libellula, sostenuta anche da un tifo encomiabile. Da segnalare l’ottima ricezione di Morciano e i successivi attacchi vincenti di Mazzone, prima da seconda linea e poi da posto 4 (20-15). Modica accorcia, coach Bua chiama timeout e i padroni di casa riprendono la corsa sino a vincere grazie ad un monster block di Vaskelis e alla freeball decisiva di Ferrini.
    Il secondo set parte con la fiera degli errori in battuta da una parte e dall’altra, ma è Modica a mettere giù i primi palloni vincenti (3-5). Due muri consecutivi fanno riemergere dal torpore Aurispa Libellula, tornata sul taraflex con qualche incertezza ma rigenerata dal muro (7-7). Vaskelis in battuta e Mazzone all’attacco fanno incetta di punti, ma i siciliani provano a non far scappare l’avversario (13-10). Ferrini è determinante in battuta e conquista un ace, prima dell’ennesimo muro vincente di Fortes e della diagonale di Vaskelis, servito ancora impeccabilmente da Tulone per il +7 in favore dei salentini. Prestazione super quella di capitan Mazzone che va a punto anche con uno splendido lungolinea, seguito da un inarrestabile Ferrini in battuta che porta a casa un altro ace (20-10)! Finale quasi scontato, vista l’inerzia del set, con la miglior Aurispa Libellula della stagione che chiude sul 25-13.
    Molti errori da parte delle due squadre anche all’inizio del terzo set e il risultato rimane in bilico (5-5). Un bel muro di Ferrini riporta in avanti i salentini ma Modica si aggrappa al match con le unghie e con i denti (10-8). Da paura l’attacco potentissimo di Vaskelis che si ripete poco dopo con un mani-fuori, seguito dal pallonetto morbidissimo di Mazzone. Aurispa Libellula torna a pungere dal centro con Agrusti e con Ferrini in pipe, ma i siciliani non si arrendono e vanno a rimontare sino al +1, arrivato grazie ad un muro su Vaskelis (15-16). Ferrini sembra tarantolato: prima riceve, poi scambia con Tulone e attacca, quindi chiude a muro e conquista il punto del pari. Le due compagini lottano punto su punto, Vaskelis trova il corridoio vincente con un bel lungolinea e poi con un diagonale, ma il risultato è sempre in parità (20-20). Modica difende bene a muro e si riporta sul +1, poi Mazzone mette a terra con rabbia un pallone combattutissimo e si ripete con un ace stratosferico per il 23-22. Il muro vincente di Agrusti precede l’errore in battuta di Mazzone, poi Vaskelis colpisce con un missile ma la sfida va ai vantaggi e Modica rinvia l’epilogo con due muri decisivi (25-27).
    Quarto set che inizia con qualche errore di troppo dei salentini, ma si segnalano i punti di Ferrini, Mazzone e Agrusti (5-5). La partita è cambiata e gli ospiti sono consapevoli di aver rimesso in gioco tutto, mentre Aurispa Libellula cerca di reagire al contraccolpo per aver visto sfumare il match ball nel set precedente. Capitan Mazzone prova a ridare la carica ai suoi, ma la sfida è apertissima e la riprova è un punto molto combattuto conquistato da Fortes (10-10). È diventata una sfida di nervi, con Morciano che li sfoggia ben saldi grazie ad una spettacolare difesa, cui segue un attacco dal centro di Agrusti (15-14). Vaskelis torna a punto con un monster block, poi i salentini provano a prendere il largo (20-15). Tulone torna da Ferrini che non delude e chiude un attacco vincente, poi i siciliani rosicchiano qualche punto sino al -1 in un momento di crisi psicologica dei salentini. La paura di vincere viene scacciata da un punto risolutivo di Vaskelis, ma il finale è concitato e una polemica tra giocatori porta ad un’espulsione a carico di Saragò e poi Vaskelis mette a terra il punto vincente del match.
    Aurispa Libellula – Avimecc Modica 3-1 (25-18; 25-13; 25-27; 25-22).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 20, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 16, Calogero Tulone, Federico Ciardo, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 27, Francesco Fortes 10, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 5.
    Avimecc Volley Modica: Turlà 1, Raso 7, Capelli 10, Putini 2, Chillemi 10, Quagliozzi, Firringieli, Princi 18, Garofolo 6, Nastasi (L1), Aiello (L2), Ventura, Saragò. All. Giancarlo D’Amico. Assistente Enzo Di Stefano.
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    Aurispa Libellula si libera dal Covid e riparte dalla sfida casalinga con Modica

    Dopo aver fatto i conti con alcuni casi Covid ed essere stata costretta a saltare il match con Tuscania (da recuperare mercoledì 9 novembre, ore 19), Aurispa Libellula tornerà in campo domenica al Palazzetto dello sport di Tricase, dove affronterà Avimecc Modica (ore 16).
    Nel pomeriggio di ieri, ai microfoni di Mondoradio, ha parlato uno degli uomini più in forma e prolifici del momento, lo schiacciatore di posto 4 Alessio Ferrini, che ha descritto la condizione della squadra dopo i quattro casi Covid: “Attualmente stiamo tutti bene, siamo rientrati tutti a pieno carico. Siamo rientrati al competo anche in palestra e ci stiamo allenando tutti.”
    A tenere banco è anche la notizia dell’addio alla squadra dell’opposto Prespov e dell’arrivo del lituano Vaskelis, che Ferrini definisce così: “Innanzitutto è un bel giocatore, un bell’animale, ma è anche un ragazzo molto disponibile a livello caratteriale. Adesso stiamo oliando tutti i meccanismi di squadra e sicuramente saremo pronti per Modica.”
    A proposito del prossimo avversario, Ferrini ha sottolineato come la concentrazione deve essere massima: “In questo campionato è impossibile prendere alla leggera qualsiasi partita, perché il livello è molto alto e tutti si sono attrezzati in maniera importante. Il rischio, quando si abbassa la guardia, è di pagarne le conseguenze. Modica ha tutti grandi giocatori, hanno fatto buone partite, vincendo la prima con Catania per 3 a 0, quindi sono un’ottima squadra. Conosco benissimo il palleggiatore Putini – ha ricordato Ferrini – perché ho giocato con lui a Mondovì. Ci siamo già sentiti e ci stiamo studiando, lui cercherà di murarmi ed io di passargli di sopra (sorride, ndr). Speriamo di portare a casa una vittoria – ha concluso – noi ce la metteremo tutta.”
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    Aurispa Libellula annuncia l’arrivo dello schiacciatore Vaskelis

    Nuovo arrivo in casa Aurispa Libellula: alla corte di coach Peppe Bua si aggiunge Edvinas Vaskelis, opposto classe 1996 (194 cm) di origini lituane, proveniente da Catania dove, per qualche settimana, si era cimentato nel ruolo di posto 4.
    La scorsa stagione, invece, ha giocato per il Volley Team San Donà di Piave, con percentuali d’attacco altissime e numeri da capogiro. È considerato, infatti, tra i più forti nel suo ruolo e tra i primi nella classifica di punti realizzati nel campionato di Serie A3.
    La società di Aurispa Libellula, attraverso il Ds Antonio Scarascia, riesce quindi ad aggiungere un’altra pedina sullo scacchiere di mister Bua, per garantire una bocca di fuoco in più che possa aiutare la squadra in un momento difficile dal punto di vista delle assenze per infortuni e dei risultati. Vaskelis servirà proprio a ridare nuova linfa ad un gruppo già forte, ma in cerca di continuità.
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    Aurispa Libellula si fa rimontare al tiebreak con Sabaudia e rimanda il successo

    Partita delicata per Aurispa Libellula che affronta in trasferta il Sabaudia alla ricerca dei primi punti in campionato dopo tre sconfitte consecutive.
    Ancora novità in formazione per mister Peppe Bua di Aurispa Libellula che, per il sestetto di partenza, schiera Tulone in regia, i centrali Pepe e Agrusti, l’opposto Prespov, i martelli Mazzone e Ferrini, con Morciano libero.
    Si comincia con un bel lungolinea di Ferrini, seguito da un diagonale vincente di Prespov, interrotti dalla reazione di Sabaudia che prova a far valere il “fattore campo” portandosi in vantaggio (5-4). Capitan Mazzone alza la voce e mette a terra un bel lungolinea, ma Aurispa Libellula non è incisiva a muro e i successivi attacchi del Sabaudia si rivelano efficaci, in particolare dal centro (11-9). Prespov da posto 2 e Pepe direttamente in battuta provano a ricucire lo svantaggio e ci riescono, guadagnando anche un buon margine con un bel turno di battuta di Tulone (12-15). Esemplare la difesa di Morciano in diverse occasioni, ma i padroni di casa tornano in vantaggio con il servizio di Rossato che sembra inarrestabile e porta la squadra sul +2 (18-16). L’attacco in diagonale di Ferrini riavvicina i salentini ed è lui stesso a tenere la squadra a galla con un autentico bolide direttamente in battuta. Aurispa Libellula si esalta e passa in vantaggio con Prespov, portando mister Saccucci a chiedere timeout (20-21). Finale punto su punto che vede Aurispa Libellula reagire e chiudere a proprio favore il set grazie a Prespov che va a punto con un mani-fuori e ad un successivo errore avversario che si rivela decisivo (22-25).
    Si riparte con il medesimo equilibrio del primo set, ma Sabaudia approfitta degli errori ospiti e si porta avanti con Zornetta (5-2). Prespov torna a referto ma è sempre Sabaudia a condurre, poi Ferrini attacca in diagonale servito perfettamente da Tulone, ma gli errori in battuta di Aurispa Libellula costano caro (10-8). Momento di gloria per Pepe che prima va a punto a muro, poi ne conquista un altro con un ace ma sono ancora troppi gli errori dei salentini che costano lo svantaggio di 3 punti (15-12). Prespov torna a colpire, poi le due squadre sbagliano le battute, ma a prendersi la copertina è Tiziano Mazzone che effettua un monster block ai danni di Rossato. Dopo un piccolo margine di Sabaudia, Aurispa Libellula torna in parità con un diagonale di Ferrini (20-20). Ne segue il bel turno in battuta del neoentrato Ciardo, la pipe di Mazzone, che si ripete da posto 4 con un missile in diagonale, ma i laziali restano in partita e portano il set ai vantaggi. Ancora Mazzone, stavolta in lungolinea, prima dello stesso attacco in diagonale del capitano, seguito da Prespov e da quattro muri consecutivi dei salentini che, con cuore e grinta, portano a casa anche il secondo set (27-29).
    Terzo set inaugurato con due pallonetti vincenti di Prespov e un ace dello stesso bulgaro, prima di una flebile reazione di Sabaudia e del punto vincente di Ferrini (3-5). Rossato è ancora l’uomo più temibile dei padroni di casa, ma Mazzone si fa rispettare in battuta e Agrusti colpisce dal centro costruendo del margine (7-10). Sabaudia reagisce e pareggia con un punto molto contestato, poi si mettono ancora in evidenza Prespov e Ferrini, sempre ottimamente serviti da Tulone che va a punto di seconda, prima di un monster block di Agrusti (12-15). A questo punto esce fuori Sabaudia che, con un break, conquista 5 punti di fila e torna in vantaggio grazie ai punti di Zornetta in attacco e Molinari a muro (17-15). Federico Ciardo entra e crea scompiglio con una battuta insidiosa a cui seguono due freeball vincenti di Ferrini che valgono il +1 Aurispa Libellula (19-20). Si lotta punto su punto, ma i salentini soffrono di più e subiscono due muri che si rivelano decisivi per Sabaudia che prova a riaprire la partita (25-23).
    Quarto set che ricomincia senza exploit da una parte o dall’altra ed il solito equilibrio a dominare (5-5). Una bella difesa di Morciano permette a Tulone di offrire un pallone smarcante a Prespov che lo mette a terra senza indugi, poi è lo stesso bulgaro che colpisce da seconda linea garantendo un minimo vantaggio ad Aurispa Libellula (9-10). Sabaudia torna in vantaggio e mister Bua sceglie di inserire Ciardo in regia, utile per ritornare in vantaggio con tre punti consecutivi di Ferrini. (14-15). Incredibile il riscatto di Sabaudia che sfrutta il momento di appannamento di Aurispa così Libellula e va sul +2 (20-18). I laziali si allontanano e i salentini si arrendono mestamente, rimandando l’epilogo del match al tiebreak (25-21).
    Psicologicamente provata, Aurispa Libellula subisce subito tre punti, a cui reagiscono Ferrini e Prespov, ma Sabaudia resta in vantaggio (5-3). I laziali vanno sul +4 ed i salentini ricuciono portandosi a -2 (10-8). Morciano riceve bene, poi Ciardo serve Prespov che va a punto mantenendo in vita Aurispa Libellula, ancora per poco, però, perché Sabaudia completa la clamorosa rimonta e va a vincere l’incontro (15-11).

    SSD Sabaudia – Aurispa Libellula 3-2 (22-25; 27-29; 25-23; 25-21; 15-11).
    SSD SABAUDIA: Mastracci, Meglio (lib.), De Paola 16, Rossato 20, Catinelli, Molinari 9, Tognoni 6, Zornetta 19, Rondoni, Schettino 2, Malvestiti, De Vito 2. All. Saccucci
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 17, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 20, Calogero Tulone 2, Federico Ciardo, Davide Coppola, Iliyan Prespov 31, Federico Giacomini, Stefano Pepe 5, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 5.
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    Aurispa Libellula vuole riscattarsi ma deve battere Sabaudia

    Aurispa Libellula è reduce dalla sconfitta con Bari davanti al pubblico di casa ed è ancora alla ricerca dei primi punti in campionato. L’occasione per il riscatto può arrivare già domenica, quando i salentini affronteranno in trasferta la SSD Sabaudia (domenica 23 ottobre, ore 18).
    Negli studi di Mondoradio, è stato il presidente Francesco Cassiano a prendere la parola e a provare a spiegare il momento non facile che sta vivendo la squadra: “non stanno arrivando i risultati, purtroppo è così, anche se ad onor del vero, fatta eccezione per l’ultimo set con il Bari, tutti gli altri sono stati combattuti, anzi, c’è il rammarico di aver perso qualche set che avrebbe potuto cambiare le sorti degli incontri.”
    “Come società – ha aggiunto Cassiano – abbiamo scelto il meglio che il mercato ci potesse offrire in quel momento, ma purtroppo paghiamo il problema degli infortuni che ci assillano. Abbiamo grande stima e fiducia nei confronti di mister Peppe Bua, che è confermato nel modo più assoluto”.
    Una delle note decisamente liete e non scontata è la sempre elevata presenza di pubblico sugli spalti: “L’affluenza del pubblico è certamente una risposta positiva, abbiamo previsto un ritocco sui prezzi e un ingresso libero a chi ha più di 70 anni, ma anche una campagna promozionale per tutti i ragazzini facenti parti delle giovanili, la Serie C femminile della Fulgor, la D femminile della Pallavolo Azzurra, la C maschile e le altre per consentire un maggior afflusso e creare un bel movimento attorno alla squadra.”
    Sulla prossima sfida, infine, il presidente ha fatto una disamina considerando anche il prosieguo del calendario: “Tenendo presente che dopo la trasferta di Sabaudia ci sarà quella con Tuscania, è chiaro che dovremmo cercare di capitalizzare al massimo già questa domenica. Certamente il Sabaudia è una squadra alla nostra portata, una sfida in cui la spunterà la squadra che riuscirà ad essere più calma e concentrata. Adesso dobbiamo pensare partita per partita, sperando poi che le prestazioni dei nostri migliorino e che, a livello fisco, tutti possano recuperare al più presto.
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    Terza sconfitta per Aurispa Libellula che perde 3-0 con Bari

    Turno infrasettimanale per Aurispa Libellula che torna di fronte al proprio pubblico dopo la sconfitta in trasferta con Marcianise e prova a riscattarsi immediatamente contro un avversario in salute, la Stamplast Bari che è reduce dal primo storico successo in A3.
    Ancora novità in formazione per mister Peppe Bua di Aurispa Libellula che, per il sestetto di partenza, schiera Ciardo in regia, i centrali Pepe e Agrusti, l’opposto Giacomini, i martelli Mazzone e Ferrini, con Morciano libero.
    Si parte con le squadre che si contendono ogni pallone e tentano di studiare i punti deboli dell’avversario, con Mazzone e Giacomini che mettono a terra i primi punti (5-5). Ferrini va a murare da solo un attacco di Paoletti ma Aurispa Libellula soffre al centro, dove gli ospiti riescono a passare, in particolare con Persoglia, l’ex dal dente avvelenato (8-10). Un errore in battuta e due attacchi fuori misura costano lo scarto di tre punti ad Aurispa Libellula e mister Bua chiama il timeout (12-15). I troppi errori dei salentini permettono alla Pallavolo Bari di allungare senza fatica, poi arriva uno splendido attacco da seconda linea di Ferrini che si ripete poco dopo da posto 4, ben servito da Ciardo dopo l’ottima ricezione di Morciano (15-18). Pepe dal centro e un attacco del subentrato Prespov portano la squadra sul -1 e mister Spinelli a chiedere il timeout. Ancora errori in battuta e in ricezione per Aurispa Libellula che, quasi passivamente, subisce l’allungo del Bari che ringrazia e porta a casa il set (21-25).
    Secondo set aperto dall’attacco prepotente di Ferrini seguito da una serie di errori da una parte e dall’altra prima di un ace straordinario dello stesso Ferrini (6-4). È Prespov a salire in cattedra con un mani-fuori, poi Ciardo serve splendidamente Ferrini che, da seconda linea, mette a terra un altro pallone, ma Bari risponde colpo su colpo e rimane attaccata al treno (10-10). Ciardo regala un pallone delizioso e smarcante a Prespov che mette a terra senza muro, poi arriva un ottimo turno di battuta dello stesso opposto bulgaro e gli errori avversari ad aumentare lo scarto in favore dei salentini (15-12). Capitan Mazzone torna a referto con due attacchi potenti da posto 4 ma gli ospiti si fanno pericolosi con la battuta di Wojcik e trovano il pari (17-17). Nessuna delle due compagini è esente da errori e l’aspetto psicologico diventa fondamentale per chiudere il set. Mazzone si esibisce in un attacco vincente da seconda linea poi ecco il ritorno degli ospiti che pareggiano, quindi un timeout di mister Bua e il set si trascina ai vantaggi. A deciderlo ci pensa un muro ospite che blocca l’attacco di Prespov (25-27).
    Aurispa Libellula è già alla prova del nove, con il terzo set fondamentale aperto da un attacco dal centro di Agrusti e seguito da quello in posto 4 di Ferrini e in posto 2 da Prespov (5-4). Due ace di Wojcik riportano avanti Bari e costringono coach Bua al timeout (7-9). Momento complicato per i salentini che subiscono quasi inermi le offensive avversarie e non riescono più a mettere a terra palloni (15-10). La Pallavolo Bari prende il sopravvento e si porta a +7 con un grande turno di battuta di Ferenciac. Qualche sussulto e poco altro per Aurispa Libellula che vede chiudersi mestamente il set con gli ultimi colpi inferti da Bari che conquista il bottino pieno (16-25).
    Aurispa Libellula – M2G Green Gruppo Stamplast Bari 0-3 (21-25; 25-27; 16-25).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 9, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 15, Calogero Tulone, Federico Ciardo, Davide Coppola, Iliyan Prespov 9, Federico Giacomini 1, Stefano Pepe 1, Federigo Del Campo 1, Marinfranco Agrusti 3.
    M2G Green Gruppo Stamplast Bari: Parisi 1, Paoletti 17, Ferenciac 12, Wojcik 18, Persoglia 7, Deserio, Rinaldi (L), Martinelli 2, Petruzzelli, Ciavarella, Giorgio 3, Ciccolella, Marrone (L2).
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    Aurispa Libellula cede in trasferta sotto i colpi di Marcianise

    Trasferta al Palajacazzi di Aversa per Aurispa Libellula che affronta il Volley Marcianise in una gara insidiosa, ma importante per provare a riscattare la sconfitta all’esordio nel derby con Casarano.
    Qualche cambio in formazione per mister Peppe Bua di Aurispa Libellula che, per il sestetto di partenza, schiera Tulone in regia, i centrali Pepe e Agrusti, l’opposto Giacomini, i martelli Mazzone e Ferrini, con Morciano libero.
    I primi scambi vedono i salentini protagonisti di buone giocate con un bel turno di battuta di Giacomini che porta avanti i suoi, interrotti dall’immediata rimonta di Marcianise (6-5). Un muro di Agrusti ferma il tentativo di allungo dei padroni di casa, ma i campani difendono qualsiasi attacco e riprendono la marcia (10-7). Qualche difficoltà in ricezione per Aurispa Libellula che porta mister Bua a chiamare il primo timeout, a cui seguono i tentativi di rimonta con tre punti rosicchiati agli avversari e un -2 che riapre il set (15-13). I salentini sbagliano troppo nella ricostruzione, ma anche a muro e in attacco non brillano, costringendo ancora coach Bua a fermare tutto con un timeout (20-16). Ferrini prova a guidare la rimonta e dopo un break di Aurispa Libellula c’è la chiamata di timeout da parte di mister Pacecchi del Marcianise (23-20). Il timeout sortisce gli effetti sperati e i padroni di casa conquistano il primo set attaccando con un decisivo mani-fuori (25-21).
    Male la ricezione di Aurispa Libellula ad inizio secondo set, con Marcianise che si porta subito sul 4-0 e convince mister Bua a fermare il gioco. Tulone sceglie Ferrini per conquistare i primi punti, seguito da Pepe e da tre attacchi consecutivi di Mazzone che ridanno fiducia e riportano avanti i salentini (5-6). Ottimo il turno di battuta di Ferrini che spinge i suoi sul +4, frutto di una reazione generale di tutta la squadra che poco dopo, però, deve subire il ritorno dei padroni di casa sul 9-9. Capitan Mazzone torna a martellare, “pescato” puntualmente da Tulone, ma anche i giovani Morciano in difesa e Agrusti dal centro fanno la loro parte. Dopo un vantaggio di tre punti, però, Aurispa Libellula si fa raggiungere sul punteggio di parità e il set torna in equilibrio (15-15). Ciardo in regia sostituisce Tulone e Prespov rileva Giacomini, con le due compagini che lottano punto su punto ma con errori commessi da una parte e dall’altra che mantengono tutto in bilico (19-19). Marcianise allunga, Aurispa Libellula accorcia e pareggia (24-24) portando il set ai vantaggi ma, dopo una serie di set point a favore dei salentini, un muro di Marcianise garantisce anche il secondo set ai padroni di casa (29-27).
    Un ace di Giacomini e il suo attacco successivo regalano ad Aurispa Libellula un piccolo vantaggio nel terzo set, subito rimontato da Marcianise (4-4). Un bell’attacco di Mazzone si insacca tra le mani del muro e la rete, poi è Marcianise a fare la voce grossa e a dominare su tutti i fondamentali (10-8). Un muro di Pepe e un attacco di Ferrini provano a regalare nuova linfa ai salentini che rimangono attaccati all’ultimo treno con due punti da recuperare (14-12). Ciardo e Pepe alzano ancora il muro e conquistano due punti consecutivi su un bel turno di battuta di Ferrini, poi Mazzone e lo stesso Ferrini tornano a referto e riportano avanti Aurispa Libellula (20-19). Finale thrilling con le due squadre che lottano su ogni pallone e, sul 23 pari, quando ogni errore può risultare fatale, è proprio quello di Marcianise a regalare il set agli ospiti (23-25).
    Sempre Marcianise in vantaggio ad ogni set e la cosa si ripete anche nel quarto, ma Giacomini e Mazzone tentano di riavvicinarsi con due attacchi potenti (5-4). Ferrini trova l’incrocio delle linee, ma è l’unico exploit di questa fase per Aurispa Libellula che torna a soffrire (10-7). Ottimo break dei salentini che trovano la parità con un Giacomini in stato di grazia, autore anche di uno splendido ace. Fase poco avvincente del match che non concede grandi giocate ma con gli ospiti che si aggrappano alla partita e provano a mettere la freccia con un attacco dal centro di Agrusti e un ace di Mazzone (16-14). Ciardo regala a Ferrini un altro pallone giocabile che il posto 4 sfrutta alla perfezione, prima del pregevole ace di Giacomini che vale il +2 (17-19). Capitan Mazzone scarica a terra un pallone con tutta la sua forza e risponde al tentativo di ritorno di Marcianise, poi la tensione gioca brutti scherzi ad Aurispa Libellula che commette qualche errore e trascina la sfida ai vantaggi. Ma gli ultimi aneliti di speranza cedono il passo alla delusione sotto i colpi di Marcianise che chiude la sfida sul 26-24.
    Volley Marcianise – Aurispa Libellula 3-1 (25-21; 29-27; 23-25; 26-24)
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 22, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 13, Calogero Tulone 1, Federico Ciardo 1, Davide Coppola, Iliyan Prespov 2, Federico Giacomini 18, Stefano Pepe 5, Marinfranco Agrusti 5.
    Volley Marcianise: Antonio Libraro 1, Carlo Lucarelli 30, Giuseppe Orlando 6, Gavino Vetrano 7, Giuseppe Bonina 1, Fran Ruiz 17, Enrico Libraro 14, Giuseppe Bizzarro.
    Uff. Stampa Aurispa Libellula LEGGI TUTTO