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    Nba: Antetokounmpo trascina i Bucks, ko i Magic di Banchero

    NEW YORK (STATI UNITI) – Un altro show di Giannis Antetokounmpo, ancora una volta protagonista in una delle gare della Nba andate in scena nella notte italiana. Il greco di origini nigeriane ha trascinato i Milwaukee Bucks, che si sono imposti sul campo dei New Orleans Pelicans (in cima alla Eastern Conference), per 128-119. A referto ben 42 punti della stella Giannis.
    Bachero ko con la sua Orlando
    Si fermano i Lakers, piegati nettamente dai Phoenix Suns (130-104). Il team di Los Angeles ha pagato le assenze di LeBron James e Russell Westbrook, oltre a quella di Anthony Davis. Battuta d’arresto anche per gli Orlando Magic. La squadra di Paolo Banchero ha perso di misura (126-125) ad Atlanta contro gli Hawks. Diciotto punti per l’italoamericano, non brillante: suo il fallo decisivo sull’ultimo possesso palla degli avversari e l’errore nella tripla allo scadere della potenziale vittoria. Dall’altra parte quota 37 per Trae Young.
    Vittoria sofferta per i 76ers
    Vittoria sofferta, poi, per i 76ers, cha si sono imposti all’overtime (104-101) sui Toronto Raptors. Non sono bastati, al team canadese, i 38 punti del camerunese Pascal Siakam. Ha vinto la sfida la squadra di Philadelphia, guidata dal connazionale Joel Embiid, a quota 28. Questi i risultati delle altre gare della Nba disputate nella notte: Cleveland Cavaliers-Utah Jazz 122-99, Houston Rockets-San Antonio Spurs 105-124, Minnesota Timberwolves-Dallas Mavericks 116-106, Oklahoma City Thunder-Portland Trail Blazers 123-121, Sacramento Kings-Charlotte Hornets 119-125. LEGGI TUTTO

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    Antetokounmpo super, Pelicans ko. Banchero cade con Orlando

    Altra notte di spettacolo in Nba con un solo protagonista assoluto: Giannis Antetokounmpo che ne segna 42 punti nel super scontro al vertice vinto dai Bucks a New Orleans. Passando agli atleti di casa nostra, Orlando perde in volata ad Atlanta con Banchero decisivo in negativo nel finale. Si ferma così a 6 la striscia di vittorie Magic, battuti dagli Hawks (126-125) in volata al termine di un match in cui Orlando aveva rimontato 13 lunghezze di svantaggio negli ultimi minuti di quarto periodo, portandosi sul +1 e poi beffati dai 2 liberi di Dejounte Murray. Non bastano i 18 punti di un Paolo Banchero da 7/15 dal campo, 4 rimbalzi e 7 assist, che commette il fallo decisivo sull’ultimo possesso e poi sbaglia la tripla del sorpasso. Donovan Mitchell ne mette 23 in 23 minuti nella prima da ex vinta comodamente da Cleveland contro Utah (3 punti di Fontecchio).
    Doncic sottotono, Lakers ko senza Lebron
    Serata no per Luka Doncic che gioca la sua peggior partita stagionale nella sconfitta di Dallas contro Minnesota, passeggia Phoenix contro i Lakers. Tante le assenze tra le due squadre ma quelle nei gialloviola (fuori LeBron James e Russell Westbrook, oltre a Anthony Davis) contano di più, e portano al ko per 130-104. Chris Paul invece fa di tutto per far dimenticare l’assenza di Devin Booker segnando il suo massimo stagionale a quota 28 (con 8 assist e neppure una palla persa) ma i Suns hanno anche Deandre Ayton in doppia doppia con 21 punti e 11 rimbalzi e 20 punti da Mikal Bridges. Philadelphia condanna Toronto al sesto ko in fila nonostante i 38 punti di Pascal Siakam.
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    Nba: Banchero ko contro Antetokounmpo, i Celtics volano

    Continua il momento da incubo dei Magic. Nonostante i 20 punti di Paolo Banchero, che nelle prossime ore incontrerà il coach dell’Italia Gianmarco Pozzecco, volato a Orlando per convincere il 20enne statunitense con cittadinanza italiana a vestire la casacca azzurra, la squadra di Mosley incassa la nona sconfitta consecutiva perdendo tra le mura amiche dell’Amway Center per 109-102 contro Milwaukee. A trascinare alla vittoria i Bucks, ormai superfluo sottolinearlo, il greco Giannis Antetokounmpo, che mette a referto 34 punti, 12/21 al tiro, 13 rimbalzi, 5 assist e un paio di stoppate. Perde ancora, ma stavolta all’overtime, Philadelphia che, nonostante un super Joel Embiid (39 punti) e il ritorno di Harden, incassa il terzo ko di fila arrendendosi 132-123 contro gli Houston Rockets. Cadono anche i Golden State Warriors in casa contro Indiana Pacers (104-112), con gli ospiti trascinati dai 31 punti della guardia Andrew Nembhard.
    Tatum trascina i Celtics, Doncic affossa i Suns
    A Est volano i Boston Celtics che espugnano il parquet della Scotiabank Arena battendo 116-110 i Toronto Raptors. Sugli scudi ancora Tatum, top scorer del match con 31 punti. Tyus Jones rimpiazza alla grande Ja Morant firmando il suo massimo in carriera e guidando i Memphis Grizzlies al successo contro Miami Heat (101-93). Grande equilibrio tra Charlotte Hornets e Los Angeles Clippers, con gli ospiti che trovano il successo (117-119) grazie al canestro decisivo di Kawhi Leonard. Vincono anche i Dallas Mavericks, che si sbarazzano dei Phoenix Suns con il punteggio di 130-111. Prova maiuscola di Luka Doncic che, con 33 punti, si conferma top scorer del match con un parziale di +12 sul secondo miglior marcatore, il compagno di squadra Dinwiddie. Terza vittoria di fila per Oklahoma City Thunder che, grazie ai 35 punti del canadese Shai Gilgeous-Alexander, batte in trasferta gli Atlanta Hawks (114-121).
    Nba, ecco tutti i risultati
    Charlotte Hornets – Los Angeles Clippers 117-119
    Orlando Magic – Milwaukee Bucks 102-109
    Atlanta Hawks – Oklahoma City Thunder 114-121
    Toronto Raptors – Boston Celtics 110-116
    Houston Rockets – Philadelphia 76ers 132-123 DTS
    Memphis Grizzlies – Miami Heat 101-93
    Dallas Mavericks – Phoenix Suns 130-111
    Golden State Warriors – Indiana Pacers 104-112 LEGGI TUTTO

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    Nba, Utah batte Memphis senza Fontecchio. I Bulls ancora ko

    Senza Fontecchio, bloccato dal Covid, Utah ha sconfitto al fotofinish i Memphis Grizzlies con il risultato di 124-123. Ottima la prova di Bane e Brooks, autori di 32 e 30 punti. Milwaukee resta l’unica imbattuta lega: grazie ai 34 punti di Giannis Antetokounmpo, i Bucks si impongono su Atlanta Hawks per 123-115. Anche Holiday colleziona 34 punti. Vittorie ai supplementari per Charlotte Hornets (120-13 su Golden State Warriors) e Oklahoma City Thunder (117-111 sul parquet dei Dallas Mavericks). Quinta sconfitta in sei incontri per i Brooklyn Nets, battuti dai Pacers per 125-116. Altri risultati: Sacramento Kings-Miami Heat 119-113. Ancora ko i Chicago Bulls, sconfitti dai Philadelphia 76ers 109-114. LEGGI TUTTO

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    Basket: dopo Antetokounmpo, i voti all'Italia che piace perché non molla

    SPISSU 5.5 Ritrova la mira da re nel momento della rimonta. Per il resto mette più ordine di Mannion. In difesa però soffre. E si sapeva. Cuore e capacità di fare gruppo: ma 24 minuti sembrano tanti. Pozzecco è stato campione in questo ruolo e certamente sa più di noi.
    TONUT 7 Protagonista della rimonta nell’ultimo periodo con 9 punti in fila, ma anche 2 assist e 3 rimbalzi. Deve assumersi più responsabilità offensive, guardare di più il canestro. Anche lui fatica contro l’esplosività di Dorsey che andrà a Dallas. Ma in difesa resta un leone.
    FONTECCHIO 8 Altri 26 punti, tanto per gradire, stavolta superando maggiori attenzioni difensive (la Grecia è allenata benissimo da Itoudis). Per questo tira con percentuali più basse (10 su 24), ma ormai crea anche gioco e non solo attirando le difese (5 assist).
    POLONARA 7 Salta come un grillo e tiene in vita mille palloni. Fondamentale ora che sente di avere fiducia intorno a sé. E mette anche tre triple. Necessario in Nazionale, siamo molto curiosi di vederlo all’Efes nei campioni di Eurolega.
    MELLI 7 GIoca 29 minuti di enorme sostanza, turando falle, provando a dirigere il gioco dal post contro una difesa che raddoppia e anticipa su di lui, perché Itoudis vecchia volpe di Eurolega ne conosce troppo i pregi.
    MANNION 5 Ha ritmo, velocità, energia, ma stavolta probabilmente per troppa voglia, esagera e sbaglia tutto quanto potrebbe in 14′. Ha qualità importanti, deve ancora capire bene come utilizzarle e quando. Ma va ricordato che ha pochissima esperienza, avendo saltato mezza stagione nell’unico anno di college, poi scampoli di G-League e Nba e infine giocando limitato nella Virtus dai guai di salute della scorsa estate.
    DATOME 6.5 Dispensa il suo magistero per quasi 28′. Come sempre risponde presente oltre i limiti. Sta bene e il ct Pozzecco lo utilizza. C’è bisogno di Gigi in questa Nazionale, se si vuole andare avanti. Magari in una partita 30′, magari 18′ in un’altra, ma è necessario.
    RICCI 5.5 Perché stavolta non gli entra il tiro, ma sul fatto che ogni giorno dia sempre tutto quanto ha, non ci sono dubbi. Lotta, mette muscoli e testa. Chi avrebbe detto che sarebbe arrivato fin qui per restarci e giocare in Eurolega e vincere scudetti?
    PAJOLA NG Due minuti sono troppo pochi, eppure vorremmo giudicarlo. Certo, fa poco canestro, eppure è un patrimonio da allevare e allenare per il futuro. Non brillante come la scorsa estate, ma Pozzecco sa certamente come fare.
    POZZECCO 6.5 Ci mette il cuore e il suo istinto. Incita la folla come se giocasse ancora. Prendere o lasciare, è così. Ha fatto scelte precise, ha idee chiare sul gioco, e piacciono quando si vedono perché la palla circola bene. E i giocatori danno tutto. Cosa si vuole dunque da una Nazionale?
    LA GRECIA 7 Come contro la Croazia, va avanti e si fa rimontare, segno che qualcosa non funziona. è legata mani e piedi ad Antetokounmpo, che peraltro è condizionante anche per i compagni, non solo per gli avversari. Tra le favorite per le semfinali, però se non risolve questa leggerenza, non è da titolo. Perciò applaudiamo i due leader e sul resto aspettiamo, pur stimando oltremisura Calathes e Sloukas e pur avendo notato la solidità e la precisione di Agravanis.
    ANTETOKOUNMPO 9 Un totem. E se mette anche i liberi (8-9), se piazza la tripla al primo tentativo, limita ancora di più le scelte avversarie. Impressionante, di una specie umana mai vista prima.
    DORSEY 9 Ha coraggio per prendersi le sue responsabilità. E se segna c’è poco da dire. Per tornare nella Nba appena respirata dopo Oregon, ha rinunciato all’Eurolega e preso un contratto two-way per giocare anche in G-League. Segno che ha fiducia nei suoi mezzi. E lo si vede subito per come gioca. LEGGI TUTTO

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    Playoff Nba: Golden State va sul 3-1, Boston pareggia

    Lo spettacolo della Nba prosegue con le semifinali playoff. La corsa verso l’anello è più viva che mai e nella notte italiane sono stati disputati due match. In Western Conference Golden State Warriors va sul 3-1 contro Memphis. Il quintetto californiano si impone in gara-4 al fotofinish per 101-98. Sugli scudi il solito Steph Curry, che mette a referto ben 32 punti imponendosi come top-scorer dell’incontro. Nell Eastern Conference, invece, va sul 2-2 la serie di semifinale tra Boston e Milwaukee, con il Celtics che superano i Bucks in gara-4 per 116-108. Ai padroni di casa non bastano i 34 punti del bomber greco Antetokounmpo. Nel frattempo, il tecnico dei Phoenix Suns, Monty Williams, è stato votato miglior allenatore del 2022.
    Playoff Nba, i risultati
    1° TURNO – EASTERN CONFERENCE
    Atlanta Hawks – MIAMI HEAT (1-4) Toronto Raptors
    PHILADELPHIA 76ERS (2-4)
    Chicago Bulls – MILWAUKEE BUCKS (1-4)
    Brooklyn Nets – BOSTON CELTICS (0-4)
    2° TURNO
    Philadelphia 76ers – Miami Heat 11/05 (2-2)
    Milwaukee Bucks – Boston Celtics 108-116 (2-2)
    1° TURNO WESTERN CONFERENCE
    New Orleans Pelicans – PHOENIX SUNS (2-4)
    Utah Jazz – DALLAS MAVERICKS (2-4)
    Denver Nuggets – GOLDEN STATE WARRIORS (1-4)
    Minnesota Timberwolves – MEMPHIS GRIZZLIES (2-4)
    2° TURNO
    Dallas Mavericks – Phoenix Suns 11/05 (1-2)
    Golden State Warriors – Memphis Grizzlies 101-98 (3-1) LEGGI TUTTO