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    Gardini, Caneschi, Louati, Otsuka: Fusaro fa i nomi per la nuova Milano

    A un paio di mesi dall’intervento “a gamba tesa” con cui aveva blindato Paolo Porro e il tecnico Roberto Piazza, il presidente Lucio Fusaro torna a parlare del mercato dell’Allianz Milano. E lo fa, come al solito, senza mezzi termini, facendo anche i nomi (o meglio, facendoli fare all’intervistatore…) di una serie di possibili nuovi arrivi: gli azzurri Davide Gardini da Padova e Edoardo Caneschi da Piacenza, ma anche lo schiacciatore francese Yacine Louati dall’Asseco Resovia e il giapponese Tatsunori Otsuka dai Panasonic Panthers.

    “Sono giocatori che il nostro direttore sportivo Fabio Lini sta seguendo da tempo – conferma Fusaro – e personalmente credo sarebbero adatti per il nostro progetto di volley. Ma non è finita qui, mancano tra i nomi quello di un altro centrale di alto livello internazionale e almeno due giovani italiani di valore. Due dei tanti cresciuti nel protetto Powervolley-Diavoli, che abbiamo mandato a farsi le ossa in A2. Ora, dopo essere stati protagonisti della serie cadetta, penso che per loro possa essere venuto il momento di rientrare a casa…“. Per quanto riguarda i due giovani, sembra essere chiaro il riferimento all’opposto Barotto e al libero Staforini, ora rispettivamente a Porto Viro e Cuneo.

    Il presidente di Milano conferma, di fatto, anche le partenze di Yuki Ishikawa e Agustin Loser con destinazione Sir Susa Vim Perugia: “So che hanno ricevuto offerte economiche da un certo punto di vista irrinunciabili, e noi non siamo disposti a fare l’asta al rialzo con nessuno e per nessuno. Sarebbe immorale per il nostro concetto di fare pallavolo a Milano ad alto livello ed ingiusto nel loro confronti tentare di bloccare le legittime speranze di guadagnare di più. Auguro a questi due campioni, qualora scelgano di lasciare Allianz Milano, di avere le migliori fortune, e spero che trovino anche altrove un ambiente come il nostro, che li ha protetti e fatti crescere come persone e come giocatori“.

    Tra i confermati ci saranno invece i veterani Matteo Piano e Matey Kaziyski, come annuncia Fusaro con un certo orgoglio: “Sembrava che scappassero tutti da Milano, senza alcun arrivo. Invece, Piazza e la diagonale formata da due giovani, tra i migliori del mondo, quali Paolo Porro che, ricordo, era riserva in un’altra società, e la nostra ultima scoperta Ferre Reggers, che si è rivelato fra i migliori opposti del campionato, saranno l’ossatura del nostro progetto anche per la prossima stagione.  A fare da chioccia a questi e altri giovani, avremo il capitano Matteo Piano e un certo Matey Kaziyski che, al netto dell’infortunio, ha messo in difficoltà i migliori ricevitori del campionato. Come sempre, e come succede in tutte le squadre, avremo diversi innesti di nuovi giocatori, ma si tratta di un percorso naturale nello sport di vertice, già affrontato anche gli altri anni“. 

    Sulle eventuali ulteriori partenze, invece, il presidente non si sbilancia: “Se ci fossero, sarebbe per una scelta concertata con la direzione sportiva e funzionale all’equilibrio che il nostro coach Roberto Piazza, che io considero fra i migliori al mondo per come è riuscito a valorizzare giovani come Sbertoli, Nimir, Porro, Reggers e molti altri, vorrà dare per continuare a dimostrare che la pallavolo è un gioco di squadra e non sempre i singoli risolvono le partite“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il quarto di finale torna in parità, vince Piacenza 3-1

    Non vale il fattore campo in questo quarto di finale Play Off tra Allianz Milano e Gas Sales Bluenergy Piacenza. Si torna in parità: 1-1 dopo gara 2, anche se i padroni di casa erano partiti meglio, sulle ali dell’ultimo successo, chiudendo il primo set sul 25-18 in meno di mezz’ora. La squadra di Andrea Anastasi ribalta però completamente la situazione dalla prima battuta del secondo parziale. Vinto secondo e terzo, pur con grandi tratti in equilibrio, stravinto il quarto. Piazza proverà a cambiare l’inerzia del match inserendo Mergarejo e Dirlic, ma gli 11 ace di Piacenza finiscono per essere una sentenza. Ricardo Lucarelli firma le 4 battute punto che tagliano definitivamente le gambe ai padroni di casa nel quarto e ultimo parziale. Sabato sarà un’altra battagli al PalaBanca Sport di Piacenza. Questa tra Milano e Piacenza al momento sembra essere il quarto di finale maggiormente in equilibrio.
    Non ci sono sorprese nei 6+1 delle due squadre Anastasi inizia con Brizard in diagonale a Romanò, Leal e Lucarelli laterali, Simon e Caneschi al centro, libero Scanferla. Per Allianz Milano Piazza mette Porro in diagonale a Reggers, Kaziyski e Ishikawa schiacciatori, Loser e Vitelli al centro e Catania libero.
    Break immediato di Piacenza con Leal subito on fire in grado di aprire per due volte il muro di Milano 1-3. L’equilibrio viene però immediatamente ripristinato da un ace di Paolo Porro 4-4. Segue un break Allianz propiziato da Ishikawa (attacco ed ace) e Reggers 7-5. Magia di Porro in copertura, Kaziyski gioca sul muro a tre: 9-6 e Anastasi ferma il gioco con un time out. Immediata la reazione con due muri della Gas Sales Bluenergy e un ace di Brizard valgono il 9-9. Sul vantaggio Piacenza dopo lo scambio lungo del 10-11 è Piazza a chiedere tempo. Il turno al servizio di Porro è ancora propizio per Allianz che avanza 14-13. L’errore in attacco di Lucarelli e un muro su Romanò riportano Allianz a +3 (18-15) con time out Anastasi. Vitelli batte Simon sul suo terreno, Milano va a +4 e prova a chiudere il primo set. Piacenza ovviamente non ci sta e ricuce fino al 20-18. Dopo la pipe vincente di Ishikawa, doppio cambio Allianz, dentro Zonta e Dirlic su Porro e Reggers. Dirlic non sbaglia il rigore del 22-18. Tornano Porro e Reggers sul 23-21, il servizio di Romanò costringe Piazza a fermare il gioco con gli emiliani a -1 (23-22). E’ ancora Ishikawa a marcare il primo setpoint (6 punti per lui nel set, gli stessi di Reggers) e mandare Porro al servizio, la palla di Romano tocca l’astina (per l’opposto solo 2 punti con 33% in attacco) il  25-22 Allianz Milano.

    Si apre il secondo parziale senza variazioni, capitan Simon mette due muri per il primo break emiliano. Più Piacenza di Milano nelle fasi iniziali e Piazza deve fermare il gioco una prima volta sul 4-7. Romanò ferma Ishikawa a muro per il 6-10, nuovo allungo piacentino su uno scambio lungo e Piazza chiama Mergarejo per Kaziyski (7-12). Altro punto emiliano e Piazza ferma il gioco. Prova Ishikawa con un ace a fermare la spinta piacentina sul 10-14 Anastasi ferma il gioco. Al rientro Yuki mette altri due servizi vincenti chiusi poi da Mergarejo, Milano c’è 12-14. Ritorno immediato di fiamma Gas Sales 12-16 con Simon al servizio. Muro di Reggers su Leal e Allianz torna -2 (14-16). Anche Vitelli ferma il brasiliano-cubano 16-17 e Anastasi chiede tempo. Torna in campo Kaziyski su Mergarejo sul 16-19, il vantaggio piacentino resta di 3 punti (17-20) quando Piazza ricorre al doppio cambio. Dall’altra parte della rete entra Gironi per la battuta su Caneschi, ma la palla va in rete 18-21. Prova stare nel set Allianz con un muro su Romanò 20-23, chiude un ace di Simon 20-25.Tra il secondo e terzo set consegnato dal presidente Lucio Fusaro un riconoscimento all’ex portiere del Milan e della nazionale verdeoro Nelson Dida. Presente nel parterre dell’Allianz Cloud anche il comico di Zelig e Zelig Off Davide Paniate.

    Grande difesa di Catania finalizzata da Reggers con un diagonale stretto per il 4-2. La Gas Sales recupera immediatamente fino al pareggio 6-6. La partita si accende con difese e rigiocate da una parte e dall’altra del campo. Vitelli mura ancora Simon per il 7-7. Seguono due punti Piacenza fino al 7-9. Ishikawa riporta Milano a -1 (9-10) con cambio Mergarejo per Kaziyski. Il punto successivo è un attacco dirompente di Porro, che con il suo servizio propizia poi il pareggio 11-11. Piacenza è però granitica e si riporta a +3 (11-14). Quante emozioni. Dirlic, entrato per Reggers, ferma Lucarelli a muro: 13-14. C’è però un break da ricucire, che Lucarelli trasforma in un +3 con un ace e Piazza ferma il gioco (14-17). Ribaltamento immediato ed è Anastasi a chiamare time out sul 16-17. Al rientro Dirlic regala l’ace del pareggio all’Allianz Cloud 17-17. Risponde Simon pure lui con addirittura due ace consecutivi: 17-20. Dentro Andriga per Leal sul 20-22, poi Gironi per Caneschi, ma Ishikawa fa il 21-23 e manda il suo samurai dai nove metri. Chiude però ancora il muro di Piacenza 21-25.

    Piazza lascia Dirlic in diagonale con Porro e Mergarejo laterale. Per arrivare al tie-break a Milano serve qualcosa in più dal servizio e dall’attacco (41% nel terzo parziale contro il 50% piacentino). La Gas Sales difende però tanti palloni, Lucarelli mette un ace e una battuta vincente per il 2-6 che costringe Allianz al primo time out. Identica azione del brasiliano al rientro in campo, che fa pure l’ace del 2-8 con nuovo time out Piazza. Rientro e ancora ace Lucarelli, doppio cambio Allianz. L’incubo per i padroni di casa finisce solo sul 2-10. Ci deve provare Milano a ricucire, ma dal servizio non arrivano punti e sul cambio palla pure Romanò è da ace: 4-13. Rotazione e punto diretto dai nove metri di Leal, è un set fino a questo punto a senso unico. Ishikawa non si arrende, regala pure lui un ace al suo pubblico 7-15, ma sull’azione successiva l’attacco di Dirlic è out 7-16. Torna Gironi per la battuta, ma la sua non vale un punto diretto, poi Vitelli ferma Lucarelli 9-16, si ritrova Allianz, sull’11-16 di Mergarejo, Anastasi chiama time out. La serie di Piacenza al servizio non è ancora finita, pure Brizard ne firma uno, Leal fa il punto numero 21. E’ tutto in discesa per gli ospiti, Vitelli e Mergarejo dicono no ai due primi match point 14-24, chiude Romanò 14-24.
    ALLIANZ MILANO – GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 1-3 (25-22, 20-25, 21-25, 14-25)
    ALLIANZ MILANO: Porro 3, Kaziyski 6, Vitelli 8, Reggers 13, Ishikawa 18, Mergarejo 6, Loser 5, Catania (L), Piano ne, Dirlic 4, Zonta, Colombo (L2) ne, Innocenzi ne, Starace ne. All. Roberto Piazza. 2° All. Nicola Daldello.
    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Lucarelli 19, Simon 17, Romanò 12, Recine ne, Caneschi 6, Brizard 5, Leal 13, Scanferla (L), Gironi, Andringa, Ricci ne, Hoffer (L2) ne, Alonso ne, Dias ne. All. Andrea Anastasi. 2° All. Antonio Valentini.
    Arbitri: Massimo Florian di Altivole (Treviso) e Alessandro Cerra di Bologna. Valerio Rusconi guarderà il videro check, segnapunti Cristina Zolino.
    Spettatori 3.018MVP: Ricardo Lucarelli (Gas Sales Bluenergy Piacenza)
    Note:Durata set 29’, 30’, 30’, 26’ per 1 ora e 55’Battute Punto Milano 5 con 22 errori, Piacenza 11 con 13 errori. Muri punto Milano 9, Piacenza 14.  Ricezione Milano 33% (14%), Piacenza 28% (17%).  Attacco punto Milano 42%, Piacenza 47%.Il commento di coach Roberto Piazza al termine del match
    “Sapevamo sarebbe stata una partita complicatissima, ma questa è una costante quando giochi contro una squadra come Piacenza. Nel secondo set non siamo mai riusciti realmente a cucire il gap iniziale e a scrollarcelo di dosso, non siamo insomma mai stati padroni del campo. Loro hanno forzato il servizio con grandi risultati e hanno avuto dall’attacco da posto quattro un apporto considerevole. Noi forse oggi non siamo riusciti a difendere qualche pallone che di solito teniamo e questa è stata una delle differenze”.
    Il commento di Andrea Anastasi
    “Sono molto contento di come la squadra ha interpretato la gara. Abbiamo fatto molto bene a muro e in difesa e se vogliamo imbrigliare il gioco di Milano dobbiamo continuare a fare così. È stata una partita difficile nei primi tre set poi nel quarto abbiamo iniziato molto bene e Milano è andata in difficoltà. Non abbiamo fatto nulla, siamo in parità e tutto è in gioco. Lucarelli? Un primo set brutto ma conosco bene il giocatore e sapevo che si sarebbe adattato al gioco degli avversari e sarebbe cresciuto, così è stato”. LEGGI TUTTO

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    Lucarelli show a Milano, Piacenza rimette la serie in parità

    L’incertezza di una serie Play Off può anche essere assoluta, ma quando un campione decide di mettere la sua firma non c’è più equilibrio che tenga: questa volta è il caso di Ricardo Lucarelli, che incanta l’Allianz Cloud con una prestazione di quelle che non si vedevano da tempo e permette alla Gas Sales Bluenergy Piacenza di rimettere i conti in parità con l’Allianz Milano. I meneghini approcciano al meglio anche Gara 2, vincendo il primo set e lottando punto a punto nei due successivi, ma Piacenza è brava a tenere botta nonostante una ricezione da incubo e a sua volta alza via via il ritmo in battuta, e muro e in difesa finché lo show del brasiliano non indirizza definitivamente il match. 1-1 e tutto ancora da decidere, a cominciare dalla sfida di sabato 16 al PalabancaSport.

    Detto di Lucarelli, che chiude con 19 punti e il 56% in attacco nonostante un inizio da dimenticare (2 su 7 nel primo parziale), c’è da aggiungere da parte piacentina una prestazione mostruosa anche da parte di Robertlandy Simon con 9 muri vincenti: sono loro a spingere gli emiliani più di Leal, che dopo un buon inizio chiude in calando, e di Romanò, poco utilizzato (addirittura solo 2 palloni attaccati nel terzo set!) ma comunque sempre pronto quando chiamato in causa da Brizard. Troppo corta, invece, la coperta di Milano: Kaziyski è in difficoltà in attacco (30%), ma Mergarejo al suo posto crolla in ricezione, e non funziona per nulla la staffetta tra Reggers e Dirlic. E non bastano le prove generose di Ishikawa (15 punti con il 50% e 3 ace) e Porro, né i 5 muri di Marco Vitelli a tenere la barca a galla.

    I SESTETTI – Non ci sono sorprese negli schieramenti iniziali. Milano – con Piano ancora in fase di recupero – schiera Porro in regia, Reggers opposto, Loser e Vitelli al centro, Kaziyski e Ishikawa in posto 4 e Catania libero; Piacenza risponde con la diagonale Brizard-Romanò, i centrali Caneschi e Simon, gli schiacciatori Lucarelli e Leal e il libero Scanferla.

    1° SET – Il servizio di Lucarelli mette subito in difficoltà l’Allianz e permette a Leal di siglare lo 0-2, ma Milano pareggia con l’ace di Porro (4-4) e con un altro ace, stavolta di Ishikawa, sigla il break del 7-5. Un mani out di Kaziyski regala anche il 9-6, ma dopo il time out di Anastasi cambia tutto: muri di Brizard e Simon e ace dello stesso palleggiatore per il pareggio (9-9). Un altro muro di Simon vale il 10-11 e stavolta è Piazza a fermare il gioco. Si procede punto a punto, con Milano che rimette la testa avanti sul 14-13 grazie al muro di Loser e poi trova un altro break: errore di Lucarelli e muro di Vitelli su Romanò per il 18-15 che manda Piacenza al time out. Al rientro un altro block vincente del centrale dà il più 4 all’Allianz, ma l’errore di Kaziyski riavvicina gli ospiti (20-18). Il neoentrato Dirlic ristabilisce subito il vantaggio (22-18), ma poi con un appoggio sbagliato regala il 23-21; Caneschi ne approfitta riportando la Gas Sales a meno 1 ed è time out per Piazza. Ishikawa però con il mani out si procura due set point e Romanò colpisce l’asticella concedendo il 25-22.

    2° SET – Piacenza parte ancora forte con attacco e muro di Simon (0-2), ma stavolta riesce a mantenere il vantaggio e allungare sul 4-7 con Caneschi e Leal, spingendo Piazza al time out. Romanò sale in cattedra prima con il muro del 6-10 su Ishikawa, poi con due attacchi consecutivi per il 7-12: l’allenatore di casa corre ai ripari inserendo Mergarejo, ma arriva anche l’ennesimo muro di Simon e il time out è inevitabile. Al rientro Catania regala il punto del 7-14, ma Ishikawa riavvicina i suoi con un turno di servizio killer (10-14) e anche Anastasi decide di fermare il gioco. La serie però continua con altre due battute vincenti, trasformate in punto da Mergarejo, e Milano torna sotto (12-14). Romanò prova il controbreak con il muro su Mergarejo (12-16), Reggers risponde a sua volta con un block vincente (14-16). Altro muro di Vitelli su Leal per il meno 1 (16-17) e time out Piacenza. Ci pensa Lucarelli a riportare avanti gli emiliani con due attacchi di fila (16-20), ed è sempre lui a mantenere il vantaggio (17-21, 19-23). Reggers ci prova, ma un muro di Simon su Reggers e un ace del cubano chiudono i conti (20-25).

    3° SET – Invariati i sestetti di partenza. Stavolta è Milano a trovare il primo break con Reggers (4-2), ma dal 6-4 Piacenza pareggia e sorpassa proprio con un attacco out del belga: Piazza chiama time out sul 6-7. Un muro di Leal su Kaziyski manda avanti Piacenza (7-9) e sul 9-10 il bulgaro lascia ancora il posto a Mergarejo. Porro e Ishikawa confezionano la nuova parità (11-11), ma il controbreak ospite con Brizard e l’errore del giapponese vale l’11-14. Entra Dirlic e va subito a segno a muro (13-14); un millimetrico ace di Leal porta però la Gas Sales sul 14-17 e Piazza ferma il gioco. Lo stesso Leal però spara out il “rigore” del 16-17 e, dopo il time out di Anastasi, arriva anche il pareggio con l’ace di Dirlic. Rimonta cancellata in pochi secondi da Robertlandy Simon con un attacco vincente e due ace consecutivi: 17-20. Milano non smette di provarci (20-22), ma stavolta la Gas Sales non si fa riavvicinare e resiste anche al servizio di Ishikawa: Simon si guadagna tre set point e Lucarelli sfrutta subito il primo a muro (21-25).

    4° SET – Milano conferma Mergarejo e Dirlic nel sestetto titolare, ma il protagonista assoluto in avvio è Lucarelli: prima firma il break dell’1-3, poi con 6 punti consecutivi (3 attacchi e 3 ace) fa volare i suoi sul 2-10 costringendo Piazza a giocarsi entrambi i time out e a cambiare la diagonale con Zonta e Reggers. Milano tira a mille la battuta nel tentativo di recuperare, ma è Piacenza a trovare altri ace con Romanò (4-13) e Leal (5-15). Non si arrendono Vitelli e Mergarejo, che firmano un break di 4-0 per l’11-16, e Anastasi deve fermare tutto. Al rientro la Gas Sales Bluenergy risponde con un parziale di 0-6 sul servizio di Brizard e chiude definitivamente i conti: l’ultimo punto della partita lo mette a segno Romanò (14-25).

    Allianz Milano-Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (25-22, 20-25, 21-25, 14-25)Allianz Milano: Kaziyski 6, Mergarejo 6, Starace ne, Zonta, Catania (L), Vitelli 8, Reggers 13, Loser 5, Innocenzi ne, Piano ne, Ishikawa 17, Porro 3, Colombo (L), Dirlic 4. All. Piazza.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Hoffer (L) ne, Recine ne, Gironi, Alonso ne, Brizard 5, Lucarelli 19, Leal 13, Scanferla (L), Ricci ne, Simon 17, Andringa, Romanò 12, Caneschi 6, Dias ne. All. Anastasi.Arbitri: Florian e Cerra.Note: Spettatori 3018. Milano: battute vincenti 5, battute sbagliate 17, attacco 42%, ricezione 33%-14%, muri 9, errori 25. Piacenza: battute vincenti 11, battute sbagliate 13, attacco 47%, ricezione 28%-17%, muri 14, errori 18.

    di Eugenio Peralta LEGGI TUTTO

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    Milano e Piacenza al secondo round, Catania: “Grande occasione davanti al nostro pubblico”

    Secondo round dei quarti di finale playoff di SuperLega Credem Banca, prendete pure i pop-corn perché anche domenica all’Allianz Cloud se ne vedranno delle belle.

    Attacchi da prima e seconda linea, muri (8 di Milano e 11 di Piacenza), difese impossibili ed ace (9-9) in cinque set di gara 1 al PalaBanca Sport di Piacenza hanno davvero divertito tutti gli appassionati del volley.

    Il primo tie-break è andato ad Allianz Milano che fa così un bel passo avanti nella sfida tre su cinque, con seconda palla proprio in casa. La curva milanese ha seguito i suoi beniamini anche a Piacenza e il loro calore si è sentito. Ora in casa, così come contro Perugia, il pubblico è chiamato ancora a fare la sua parte.A tre giorni di distanza difficile pensare che gli equilibri si possano spostare in maniera decisa verso l’una o l’altra parte del campo rispetto alle ultime tre partite giocate tra le formazioni di Piazza e Anastasi.

    La Gas Sales Bluenergy Piacenza ha dalla sua una panchina un po’ più lunga di quella milanese e questo a distanza così ravvicinata potrebbe avere un peso. Allianz Milano arriva però da quattro successi, uno più pesante dell’altro, da Verona in poi. Proverà così a portarsi su 2-0.

    Prima battuta alle 19, arbitrano Massimo Florian di Altivole (Treviso) e Alessandro Cerra di Bologna. Valerio Rusconi guarderà il videro check, segnapunti Cristina Zolino.

    Partita in diretta su Volleyball World Tv con la telecronaca di Lorenzo Castiglia e Giorgio Goldoni. Damiano Catania, libero Allianz Milano: “Domenica abbiamo una grande occasione perché abbiamo anche il fattore campo dalla nostra, ma sappiamo che quella contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza sarà una serie lunga. Dobbiamo però provare a sfruttare la carica che di solito ci dà l’Allianz Cloud. Il mio invito è proprio al pubblico. Devono darci una mano in questa avventura. Come hanno fatto nella partita contro Perugia, vogliamo sentire tutta la loro spinta e noi in campo faremo di tutti per non deludere i nostri tifosi”.

    Andrea Anastasi, allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza: “È stata dura in Gara 1 e sarà dura anche a Milano, non mi aspetto niente di diverso. Certamente adesso partiamo con uno svantaggio rispetto ai nostri avversari, l’esito della prima partita è stato condizionato da alcuni nostri moment bui soprattutto nel quarto set, sulla serie al servizio di Kaziyski siamo andati in difficoltà. La differenza l’hanno fatta i dettagli e questa volta dovremo essere noi bravi a sfruttare al meglio questi dettagli e chiudere le occasioni che ci si presenteranno. Andiamo a Milano a giocarcela, mi aspetto ancora una partita molto tirata e difficile, dobbiamo stare tranquilli anche se qualcosa non va bene, la serie è lunga, dobbiamo essere bravi e pazienti a recuperare la nostra condizione mentale”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Secondo round con Piacenza, Allianz chiede aiuto al suo Cloud

    Secondo round dei quarti di finale playoff di SuperLega Credem Banca, prendete pure i pop-corn perché anche domenica all’Allianz Cloud se ne vedranno delle belle. Attacchi da prima e seconda linea, muri (8 di Milano e 11 di Piacenza), difese impossibili ed ace (9-9) in cinque set di gara 1 al PalaBanca Sport di Piacenza hanno davvero divertito tutti gli appassionati del volley. Il primo tie-break è andato ad Allianz che fa così un bel passo avanti nella sfida tre su cinque, con seconda palla proprio in casa. La curva milanese ha seguito i suoi beniamini anche a Piacenza e il loro calore si è sentito. Ora in casa, così come contro Perugia, il pubblico è chiamato ancora a fare la sua parte.
    A tre giorni di distanza difficile pensare che gli equilibri si possano spostare in maniera decisa verso l’una o l’altra parte del campo rispetto alle ultime tre partite giocate tra le formazioni di Piazza e Anastasi. La Gas Sales Bluenergy Piacenza ha dalla sua una panchina un po’ più lunga di quella milanese e questo a distanza così ravvicinata potrebbe avere un peso. Allianz Milano arriva però da quattro successi, uno più pesante dell’altro, da Verona in poi.

    Proverà così a portarsi su 2-0. Prima battuta alle 19, arbitrano Massimo Florian di Altivole (Treviso) e Alessandro Cerra di Bologna. Valerio Rusconi guarderà il videro check, segnapunti Cristina Zolino. Partita in diretta su Volleyball World Tv con la telecronaca di Lorenzo Castiglia e Giorgio Goldoni. I precedenti dicono 5 successi per Milano contro 11 di Piacenza, gli ex sono Catania, Gironi, Hoffer e Romanò. A Kaziyski manca 1 punto ai 200, a Ishikawa 6 ai 300 e a Reggers 11 sempre ai 300. Per Piacenza Yuri Romanò con 11 attacchi vincenti arriverà ai 200 e Lucarelli con 6 ai 300. Per Fabio Ricci è la partita n.300. In carriera, Simon insegue il suo 600° muro (-2) e Lucarelli il suo 1200° attacco vincente (-1).
    Damiano Catania, libero Allianz Milano“Domenica abbiamo una grande occasione perché abbiamo anche il fattore campo dalla nostra, ma sappiamo che quella contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza sarà una serie lunga. Dobbiamo però provare a sfruttare la carica che di solito ci dà l’Allianz Cloud. Il mio invito è proprio al pubblico. Devono darci una mano in questa avventura. Come hanno fatto nella partita contro Perugia, vogliamo sentire tutta la loro spinta e noi in campo faremo di tutti per non deludere i nostri tifosi”.
    Andrea Anastasi, allenatore Gas Sales Bluenergy Piacenza
    “È stata dura in Gara 1 e sarà dura anche a Milano, non mi aspetto niente di diverso. Certamente adesso partiamo con uno svantaggio rispetto ai nostri avversari, l’esito della prima partita è stato condizionato da alcuni nostri moment bui soprattutto nel quarto set, sulla serie al servizio di Kaziyski siamo andati in difficoltà. La differenza l’hanno fatta i dettagli e questa volta dovremo essere noi bravi a sfruttare al meglio questi dettagli e chiudere le occasioni che ci si presenteranno. Andiamo a Milano a giocarcela, mi aspetto ancora una partita molto tirata e difficile, dobbiamo stare tranquilli anche se qualcosa non va bene, la serie è lunga, dobbiamo essere bravi e pazienti a recuperare la nostra condizione mentale”. LEGGI TUTTO

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    Paolo Porro carica la sua Milano: “Con Piacenza abbiamo un conto in sospeso”

    Scattano questa sera i Play Off Scudetto della Superlega 23-24. L’ultima giornata ha decretato tutti i verdetti e l’Allianz Milano, grazie al prezioso tie-break vinto con Perugia, si è conquistata il sesto posto che significa Gas Sales Bluenergy Piacenza.

    Foto Powervolley Milano

    Una Milano che l’anno scorso ha eliminato Perugia ai Quarti dei Play Off e quest’anno ha fatto fuori Piacenza ai quarti di Coppa Italia.

    “Lo scorso anno abbiamo battuto Perugia ai quarti ed è stata una grande soddisfazione – sottolinea il regista di Milano, Paolo Porro. – Però non siamo ancora arrivati ad una finale. Qualche volta non siamo stati continui ed è questo che fa la differenza tra grandi squadre e quelle a cui manca qualcosa. Compiacenza sarà una bella sfida abbiamo un conto in sospeso con loro, l’anno scorso ci hanno battuto nella finale del 3°-4° posto.“

    E si, l’anno scorso Milano ha ceduto a Piacenza nello spareggio per l’ultimo posto utile per qualificarsi alla Champions conquistando comunque l’accesso alla Coppa Cev.

    Porro che con la sua Milano però è pronto a stupire ancora e perchè no, a prendersi altre soddisfazioni: “All’inizio siamo stati frenati dagli infortuni poi ci siamo ripresi siamo cresciuti– Il sesto posto finale è positivo perché ci garantisce una trasferta nei quarti facile da affrontare. Può sembrare banale ma quando giochi ogni tre giorni le trasferte pesano.”

    Foto Federazione Italiana Pallavolo

    E sulla maglia azzurra: “Potrei dire che mi sento pronto ma so che ci sono altri molto bravi ed è giusto che siano loro a vestirla. Io faccio quello che devo per essere pronto“

    (Fonte: TuttoSport) LEGGI TUTTO

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    Top di Superlega: da “Monster Loser Block” ai magnifici tre di Cisterna e… Takahashi

    Calato il sipario sulla stagione regolare, e prima di tuffarsi nella corsa Play Off, è tempo, come consuetudine, di scoprire quali sono stati i TOP del campionato. Lo facciamo, ovviamente, partendo dalla classifica che sempre incuriosisce di più, quella relativa ai migliori marcatori.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    In testa troviamo una delle grandi rivelazioni della stagione, l’opposto francese di Cisterna Theo Faure che ha messo a referto la bellezza di 420 punti con una media che sfiora i cinque per set (4,94 per l’esattezza). Il prossimo anno, a differenza di altri, non finirà in una big ma continuerà a vestire la maglia della formazione laziale, che lo ha prontamente blindato fino al 2026.

    Sul podio sale al secondo posto Paul Buchegger di Catania con 407, destinato (pare) a fare ritorno a Modena dove ha già giocato nella stagione 2020/2021. Lui e Faure sono stati per distacco anche i due giocatori che hanno fatto registrare il maggior numero di attacchi vincenti: 364 per entrambi, con il terzo, Adis Lagumdzija, staccatissimo a 284.

    L’opposto di Civitanova è medaglia di bronzo anche nella classifica dei bomber con 352 punti. Appena quattro in più di Alessandro Michieletto di Trento, primo però tra gli schiacciatori.

    foto Lega Volley

    Le altre due classifiche che suscitano sempre grande interesse sono quelle relative agli ace e ai muri vincenti.

    Nella prima davanti a tutti troviamo un altro giocatore di Cisterna, Jordi Ramon, che dai nove metri in stagione è andato a segno la bellezza di 39 volte su 77 set giocati. Affollatissimo il secondo gradino del podio, dove con 33 battute vincenti troviamo Vlad Davyskiba (Modena), Kamil Semeniuk (Perugia), e ancora Adis Lagumdzija (Civitanova). Al terzo posto con 32 Alessandro Michieletto (Trento).

    Menzione d’onore, però, la merita anche Wilfredo Leon. A lungo assente dai campi per infortunio e spesso utilizzato solo in battuta durante il ritorno alla forma migliore, l’uomo simbolo delle ultime stagioni dei Block Devils ha fatto registrare comunque 19 ace e soprattutto la migliore media di ace per set, ovvero 0,61.

    A livello di squadra Piacenza è stata quella che ha fatto più “danni” dalla linea dei nove metri con 157 punti diretti totali, seguita da Perugia con 152 e Modena con 135. Fanalino di coda Catania con appena 81 ace.

    foto Lega Volley

    Mattatore assoluto al centro della rete è stato invece l’argentino Agustin Loser, anche lui corteggiatissimo uomo mercato. Il centrale dell’Allianz Milano ha stampato la bellezza di 68 monster block. Un numero davvero impressionante se si considera che il secondo, Aleksandar Nedeljkovic, altro grande protagonista della stagione di Cisterna, ha chiuso staccato di dieci muri (58), davanti a Robertlandy Simon di Piacenza (54) e Marko Podrascanin di Trento (51).

    Lo scorso anno, tanto per dire, a vincere questa classifica erano stati Podrascanin e Zingel con 53. Per trovare un giocatore con un numero di muri vincenti superiore a quello di Loser bisogna tornare indietro alla stagione 2021/2022 (Matteo Piano con 71) e a quella 2018/2019 (Sebastian Sole con 73).

    Nonostante Loser, Milano è però seconda nella classifica a squadre relativa ai muri vincenti (201) dietro a Perugia (209) e davanti alla coppia Verona e Trento (200). Formazione peggiore in questo fondamentale è risultata, anche in questo caso, Catania con 110.

    foto Lega Volley

    Infine le classifiche relative alla miglior efficienza in attacco e in ricezione. Leader della prima, con il 55,6%, è risultato l’opposto di Perugia Ben Tara Wassim, seguito da due giocatori dell’Itas Trentino: Kamil Rychlicki con il 54,27% e Alessandro Michieletto con il 54,04%.

    Il migliore in ricezione, con una media ponderata del 5,82, è stato invece il martello giapponese di Monza Ran Takahashi. Secondo posto per un altro schiacciatore, Osmany Juantorena di Modena (5,79); terzo e quarto rispettivamente il libero Marco Rizzo (5,71) e il martello Miguel Gutierrez (5,66), compagni di squadra a Taranto.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Milano ricomincia da Piacenza: “Importante arrivarci con una vittoria”

    Per Gara 1 dei quarti di finale Play Off di SuperLega Credem Banca l’Allianz Milano ritrova la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Per le squadre di Roberto Piazza e Andrea Anastasi si tratta della terza sfida stagionale, quinta se si considerano i due allenamenti congiunti in precampionato: nella stagione regolare gli emiliani si sono imposti per due volte, nettamente all’Allianz Cloud in una partita di fine ottobre in cui non era però disponibile il regista Paolo Porro, e in un tiratissimo tie break il giorno dell’Epifania al PalaBanca Sport. Una partita che si è giocata dopo che, tre giorni prima, il quinto set aveva dato ragione ai meneghini nei quarti di finale di Del Monte Coppa Italia, qualificandoli per la Final Four di Bologna.

    Entrambe le squadre sono accomunate anche da un destino europeo che le ha viste uscire dalle Coppe per mano di due squadre polacche. Certo, l’eliminazione dalla Champions per la Gas Sales è di soli sette giorni fa, ma Simon, Lucarelli e compagni hanno già dimostrato di aver smaltito le tossine, nella vittoria per 3-1 contro Modena. Per mercoledì 6 marzo alle 20.30 (arbitrano Andrea Puecher e Stefano Caretti) è facile pronosticare una gara lunga: l’Allianz Milano, del resto, ha abituato ormai i suoi tifosi alle “maratone”, come l’ultima, appassionante sfida contro la Sir Susa Vim Perugia.

    L’obiettivo di Milano è ovviamente di confermare il momento positivo a livello di gioco e di singoli. Rientrato contro Perugia Matey Kaziyski, già in una buona condizione fisica, la squadra del presidente Lucio Fusaro deve ora recuperare soltanto capitan Matteo Piano, a un mese dall’intervento al menisco, il forte centrale è tornato per la prima volta in panchina domenica scorsa.

    “Il campionato e questi Play Off – ricorda Osniel Mergarejo – sono l’unico obiettivo che ci rimane nell’anno, così come a Piacenza. Nella stagione regolare abbiamo subito per due volte, mentre in Coppa Italia è andata bene a noi. Piacenza è una squadra molto forte, così come Perugia che abbiamo incontrato domenica scorsa: dobbiamo cercare di essere forti anche noi. Credo che per noi sia stato importante arrivare all’inizio dei Play Off con una vittoria. Personalmente preferisco che la trasferta non sia lunga, così anche fuori casa avremo un po’ del nostro pubblico a sostenerci“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO