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    AIBVC Cup, pronti i ricorsi contro le squalifiche: “Il Tribunale Federale ha sbagliato”

    Di Redazione
    La pioggia di squalifiche distribuite negli ultimi giorni del 2020 dal Tribunale Federale ai danni dei giocatori che hanno partecipato alla AIBVC Cup di Bellaria – 21 in totale gli atleti sanzionati – ha fatto scalpore nel mondo del Beach Volley e provocherà, prevedibilmente, un’ondata altrettanto corposa di ricorsi. Tra i più agguerriti ci sono quei giocatori che, proprio per evitare di violare il diktat della Fipav, non avevano rinnovato il proprio tesseramento (che, per l’attività di Beach Volley, ha durata annuale) in modo da presentarsi al torneo romagnolo da non tesserati.
    Uno di loro, Massimiliano Mariani, nella vita di tutti i giorni fa l’avvocato, ed è stato lui a dettare la linea difensiva per gli atleti che si trovavano in questa condizione. Ma il Tribunale ha dato loro torto, sostenendo che “non è corretto ritenere che un tesserato, alla fine della stagione sportiva, cessi qualsiasi rapporto con la Federazione. (…) In attesa del rinnovo, il tesserato rimane associato alla Federazione, in attesa di essere inquadrato con il rinnovo per un nuovo sodalizio. (…) L’appartenenza all’associazione termina poi con la richiesta di recesso dalla stessa“.
    Per Mariani non ci sono dubbi: si tratta di una svista del giudice. “Il Tribunale – spiega il giocatore – ha erroneamente applicato al nostro caso l’articolo 17 comma 1 dello Statuto, che si riferisce alle società affiliate e prevede l’esplicito recesso. Quello che interessa gli atleti è invece il comma 3 dello stesso articolo, in cui si dice testualmente che i tesserati cessano di appartenere alla Fipav per mancato rinnovo annuale del tesseramento“. Su queste basi, l’avvocato-beacher e altri giocatori stanno già depositando i propri reclami alla Corte d’Appello federale: “Per il momento siamo in tre, ma molti nella stessa situazione verranno chiamati in causa per i tornei successivi“.
    Al di là di questo aspetto tecnico, Mariani solleva poi un’obiezione più generale sulla circostanza che i tornei organizzati dagli Enti di promozione sportiva, come appunto la manifestazione in questione (AIBVC fa capo alle ASI, Associazioni Sociali e Sportive Italiane), vengano considerati eventi agonistici e quindi vietati agli atleti tesserati per le Federazioni. “Nella legislazione italiana – spiega l’avvocato – non esiste una chiara distinzione tra un evento agonistico e uno competitivo di carattere amatoriale; c’è però una giurisprudenza ben precisa sul fatto che ad atleti tesserati sia consentito partecipare a tornei non agonistici. E non ogni forma di torneo lo è“.
    La Fipav, in altre parole, avrebbe “in esclusiva” soltanto l’organizzazione di tornei finalizzati all’assegnazione dei titoli nazionali, come il Campionato Italiano Assoluto, e alla selezione dei giocatori per le Olimpiadi, e non tutto il resto dell’attività. “Quindi – continua il beacher – gli atleti tesserati dovrebbero essere giustamente sospesi soltanto nel caso in cui partecipassero a tornei non autorizzati che ambiscano o si pongano in alternativa ai tornei federali per l’assegnazione dello Scudetto o per l’individuazione dei giocatori per le Olimpiadi“.
    Secondo Mariani, in conclusione, potrebbe configurarsi un “abuso di posizione dominante” a carico della Fipav: “Il Tribunale Federale, affermando il divieto di partecipazione dei propri tesserati a manifestazioni organizzate da Enti di promozione sportiva, potrebbe essere incorso in un’erronea individuazione dell’ambito di attività esclusivamente demandato alla Fipav, comprimendo illegittimamente il diritto di ciascun tesserato di praticare liberamente il proprio sport“.
    Con questa vicenda giudiziaria, al di là dell’esito finale (dopo la Corte d’Appello federale si potrebbe esprimere, eventualmente, il Collegio di Garanzia del Coni), si apre un doppio fronte di polemica particolarmente caldo: da un lato la battaglia tra Federazioni e EPS in coincidenza con il varo della riforma dello sport, dall’altro quella più specifica tra la Fipav e le società riunite nell’AIBVC, che verrà a galla nel momento in cui si tratterà di pianificare i tornei federali, la cui organizzazione era storicamente demandata alle società stesse. Insomma, per la prossima estate aspettiamoci sabbia rovente… LEGGI TUTTO

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    Pioggia di squalifiche per l’AIBVC Cup: sanzionata anche Jessica Allegretti

    Foto Facebook Jessica Allegretti

    Di Redazione
    Un “regalo di Natale” non certo gradito, ma nemmeno inaspettato, per molti beacher italiani: il Tribunale Federale della Fipav ha sanzionato ieri con pesanti squalifiche diversi giocatori che hanno partecipato alla AIBVC Cup di Bellaria, il torneo organizzato il 5 e 6 settembre dalla neonata Associazione Italiana Beach Volley Club. Pochi giorni dopo lo svolgimento della manifestazione, la Federazione aveva preannunciato le sanzioni per i tesserati che vi avevano preso parte, e successivamente aveva diffidato l’associazione chiedendo l’interruzione immediata dell’attività (che invece è proseguita come da programma, aprendo la strada a ulteriori contenziosi).
    Tra i beacher sanzionati c’è anche un nome di prestigio come quello di Jessica Allegretti, campionessa d’Italia nel 2019 in coppia con Giulia Toti. La giocatrice romana è stata sospesa dall’attività per tre mesi come tutti gli altri tesserati coinvolti: Antonio Pecoraro, Massimiliano Mariani, Paolo Cantarella, Adriano Caccin e Stefano Arnaldi. Per tutti la motivazione è la stessa: “aver partecipato a un torneo non organizzato né autorizzato dalla Fipav“, violando così le norme dello Statuto federale e quelle del Manuale di Beach Volley.
    Particolarmente approfondita la motivazione della sentenza ai danni di Allegretti, che in risposta alle eccezioni poste dalla difesa della giocatrice argomenta tra l’altro: “Le Federazioni sportive non seguono un ‘mercato’ ove vigono i principi come quello della libera concorrenza. Chiunque può organizzare tornei di pallavolo senza dover nulla richiedere alla Federazione. Sono invece i tesserati che, scegliendo liberamente di effettuare la disciplina sportiva con la Fipav, ne accettano le norme e si impegnano a non esercitare la stessa attività con qualsiasi altro soggetto. È per questo motivo che, prima di effettuare la prestazione sportiva, debbono sincerarsi che il soggetto organizzatore sia autorizzato dalla Fipav“.
    (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    La Fipav diffida l’AIBVC e chiede l’interruzione immediata dell’attività

    Di Redazione
    Si alzano i toni della battaglia tra Federazione Italiana Pallavolo e l’AIBVC, la neonata associazione di categoria delle società di Beach Volley. Facendo seguito al comunicato con cui aveva annunciato provvedimenti disciplinari per i tesserati che avevano partecipato al torneo di Bellaria, prima tappa della AIBVC Cup, ieri la Fipav ha diffidato l’associazione e l’ASI (l’ente di promozione sportiva a cui è affiliata) chiedendo l’interruzione immediata dei tornei in corso, e inviando il documento in copia conoscenza al CONI e al Dipartimento Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
    Secondo la Federazione, infatti, AIBVC e ASI “pubblicizzano e svolgono illegittimamente attività sportiva di competenza della FIPAV“, in quanto i tornei organizzati vanno oltre le “finalità ricreative e formative” attribuite dallo Statuto del CONI agli enti di promozione sportiva, e costituiscono a pieno titolo attività agonistiche di alto livello. L’attività dell’associazione si svolgerebbe quindi “illegittimamente ed abusivamente, in violazione delle disposizioni che disciplinano le competenze degli Enti sportivi“, e sarebbe stata avviata “senza il rispetto dei protocolli di prevenzione Covid-19 stabiliti per le attività agonistiche di tal genere“.
    Il documento diffuso dalla Federazione conclude che “in assenza di qualunque convenzione o accordo con la Fipav, i soggetti in indirizzo pubblicizzano e svolgono illegittimamente attività sportiva di competenza della Fipav“, e che “le modalità di svolgimento di tali attività pongono in serio pericolo la salute pubblica e le attività federali, posto che trattasi in parte di soggetti che poi partecipano o possono partecipare anche ad attività Fipav“. Viene inoltre ribadito che “l’eventuale partecipazione a gare e tornei di beach volley non autorizzati dalla Federazione Italiana Pallavolo costituisce infrazione disciplinare” e tutti i tesserati partecipanti verranno dunque sanzionati.
    La Fipav, in chiusura, chiede ad AIBVC e ASI di “interrompere immediatamente l’attività torneistica di cui in premessa nonché a cessare la promozione e divulgazione della stessa con qualunque strumento di informazione, avvertendo che, in difetto, sarà interessata l’Autorità giudiziaria“, e invita le autorità destinatarie (Coni e Dipartimento Sport) a “voler esercitare i poteri di vigilanza rispettivamente attribuiti in base alle competenze spettanti ed ad adottare i conseguenti provvedimenti a tutela della salute degli atleti, dei cittadini e delle attribuzioni istituzionali della Federazione scrivente“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    È scontro Fipav-AIBVC: sanzioni per i partecipanti al torneo di Bellaria

    Di Redazione
    Si accende subito lo scontro tra la Federazione Italiana Pallavolo e l’AIBVC (Associazione Italiana Beach Volley Club), creata nel mese di agosto dalle principali società attive nel settore e non affiliata alla Fipav ma all’ente di promozione sportiva ASI. È bastato il primo torneo organizzato dalla neonata associazione, e disputato nel weekend a Bellaria, a scatenare la reazione della Federazione, che in un comunicato annuncia sanzioni per i propri tesserati che hanno preso parte alla manifestazione, tra cui anche giocatori di primo piano come Carlo Bonifazi, Fabrizio Manni o Jessica Allegretti.
    La nota precisa che il torneo dello scorso fine settimana “è da considerarsi a tutti gli effetti una manifestazione non riconosciuta. L’AIBVC, infatti, ha organizzato l’evento sotto l’egida dell’ASI, ma le modalità di organizzazione e svolgimento non consentono alla manifestazione di poter essere considerata promozionale“. La Fipav pone inoltre l’accento sul mancato rispetto delle misure contro la diffusione del coronavirus: “A quanto risulta, durante lo svolgimento della due giorni di gare non è stato osservato alcun protocollo di ripresa delle attività anti-Covid, a partire dalle più semplici forme di prevenzione quali la misurazione della temperatura corporea“.
    “Per tali motivazioni – prosegue il comunicato – nel ricordare che, in base ai vigenti regolamenti federali del Beach Volley, per tutti i tesserati ‘l’eventuale partecipazione a gare e tornei di Beach Volley non autorizzati dalla Federazione Italiana Pallavolo costituisce infrazione disciplinare…’, rende noto che verranno presi provvedimenti nei confronti di tutti coloro che hanno partecipato alla manifestazione, in linea e nel rispetto di quanto previsto dai vigenti regolamenti federali e internazionali“.
    Inizia così quella che si annuncia come una battaglia senza quartiere tra la Fipav e alcuni dei più grandi nomi del circuito di ieri e di oggi.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il 5 e 6 settembre a Bellaria il primo torneo organizzato dall’AIBVC

    Di Redazione
    Entra nel vivo l’attività dell’AIBVC (Associazione Italiana Beach Volley Club), associazione di categoria presentata nel mese di agosto che riunisce le principali società attive nel Beach Volley in Italia. L’organismo, che non è affiliato alla Fipav ma all’ASI (Associazioni Sportive e Sociali Italiane), è gestito in prima persona da alcuni dei più grandi nomi del beach nazionale: il presidente è Dionisio Lequaglie e tra i consiglieri ci sono Gianluca Casadei, Paolo Ficosecco, Andrea Raffaelli, Gianni Mascagna ed Eugenio Amore.
    Ieri l’AIBVC ha reso note le date dei primi tre tornei agonistici organizzati dall’associazione: il primo si svolgerà al Polo Est Village di Bellaria il 5 e 6 settembre, a seguire altri due appuntamenti al Mutina Beach di Modena (12-13 settembre) e al Bagno Flora Beach Village di Viareggio (26-27 settembre). I tornei, realizzati in partnership con BPER Banca, ER Vince lo Sport e Beach Volley Italia Tour, saranno aperti a tutti e avranno un montepremi complessivo di 20mila euro. Le iscrizioni saranno possibili a partire dal 26 agosto sul sito ufficiale.
    Il circuito agonistico proseguirà anche nei mesi successivi, mentre a partire da ottobre l’associazione punta a dare vita a un Campionato per Società suddiviso in categorie (Under 17, Under 20, Amatori, Over 45 maschile e Over 35 femminile), che si articolerà in una fase territoriale di 3 giornate (fino a dicembre), una fase interregionale di 2 giornate (a febbraio e marzo) e una finale nazionale in programma il 1° e 2 maggio 2021.
    (fonte: Aibvc.it) LEGGI TUTTO

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    Nasce l’AIBVC, Associazione Italiana Beach Volley Club

    Di Redazione
    Nasce l’AIBVC (Associazione Italiana Beach Volley Club), Associazione di Categoria legalmente riconosciuta che riunisce e rappresenta le principali Società di Beach Volley d’Italia.
    L’AIBVC nasce dalla passione di un gruppo coeso di ex-giocatori, pluricampioni, allenatori ed esperti di beach volley che hanno trasformato l’amore per questo sport in attività sociale ed imprenditoriale.
    L’evoluzione del Beach Volley in Italia, iniziata nell’ultimo decennio e suggellata dai grandi risultati delle Olimpiadi di Rio 2016, ha infatti consolidato decine di realtà composte da atleti ed appassionati in Centri Sportivi organizzati e strutturati, che costituiscono, sostanzialmente, la base economica e logistica dell’intero movimento.
    Le scuole e le società di beach volley affiliate ad AIBVC, distribuite su tutto il territorio nazionale, operano ormai 365 giorni l’anno, strutturando la propria attività all’interno di impianti scoperti e coperti, ed annoverando, tra i propri tesserati, la stragrande maggioranza dei praticanti attivi in Italia, sia di livello amatoriale che agonistico.
    Con la produzione del protocollo per la ripresa dell’attività le società affiliate ad AIBVC dal 28 luglio 2020 hanno ripreso a svolgere tornei e manifestazioni. A settembre inizieranno i tornei a coppie per gli atleti agonisti.
    Da ottobre invece inizierà il campionato per Società la cui struttura prevederà una fase iniziale “territoriale” di 3 giornate (24/25 ottobre, 28/29 novembre, 30/31 gennaio 2021), una fase “interregionale” di 2 giornate (27/28 febbraio e 27/28 marzo) e la finale prevista nel weekend del 1 e 2 maggio 2021. Il Campionato per Società è suddiviso nelle categorie: Under 17 M&F, Under 20 M&F, Amatori M&F, Over 45 maschile, Over 35 femminile.
    Per tutto l’inverno, oltre al Campionato per Società, proseguirà il campionato a coppie con diversi livelli di svolgimento in base al montepremi, al livello tecnico ed alla formula di partecipazione.
    Il campionato a coppie sarà organizzato in una fase invernale (Italian Winter Tour) e una fase estiva (Italian Summer Tour) con una classifica individuale definita sulla falsariga di quella dell’FIVB.
    Si stanno inoltre predisponendo i corsi di formazione per arbitri e direttori di competizione oltre a progettare aggiornamenti e corsi per gli allenatori.
    L’AIBVC è così composta:
    Presidente
    Dionisio Lequaglie
    Consiglieri
    Eugenio Amore
    Gianluca Casadei
    Thomas Casali
    Lucio Dattaro
    Paolo Ficosecco
    Gianni Mascagna
    Marco Negri
    Andrea Raffaelli
    Luca Tomassi
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO