Coach Baldovin: “Stiamo attraversando un periodo difficile da cui si può venire fuori solamente lavorando bene e con unità di intenti. La squadra è buona e può fare anche molto bene, ma c’è da lavorare e da avere pazienza”.
Non si sblocca la Tonno Callipo nell’anticipo della quinta giornata del Campionato di SuperLega e perde anche a Cisterna per 3-1 (25-23, 27-25, 20-25, 25-20), dopo una lunga battaglia durata oltre due ore. Primo set molto combattuto e tenuto in bilico il risultato fino al 21-21, poi ecco il sorpasso laziale. Saitta e compagni non trovano la retta via anche nel secondo set, in cui non sono affatto inferiori rispetto ai laziali. Anzi sono proprio i calabresi ad avere il primo set-point che però non concretizzano subendo il 2-0 alla seconda palla del set da parte dei laziali. Nel terzo parziale reazione d’orgoglio dei giallorossi che sembrano poter prolungare il match fino al tie-brek, anche meritatamente. Al contrario delle possibili previsioni Vibo nel quarto set dopo l’equilibrio fino al 21-20 per i padroni di casa, non si ritrova più, subendo gli attacchi di Maar e compagni che chiudono gioco (25-20) ed incontro sul 3-1. Non sono bastati i ben 19 punti di Nishida, i 15 di Douglas, e altri due atleti in doppia cifra, Borges (12) e Flavio (10): purtroppo la Callipo torna a casa con un’altra sconfitta in questo inatteso inizio di campionato.
Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Nishida, Flavio-Candellaro al centro, Borges-Douglas in banda, libero Rizzo. Al di là della rete il tecnico Soli opta per Baranowicz in regia e Szwarc opposto, centrali Zingel-Bossi, in posto-4 Maar-Lanza, libero Cavaccini.
PRIMO SET
Parte bene la Callipo, si ammira subito la voglia di riscattare l’ultimo periodo opaco. Saitta e compagni sono concentrati e soprattutto reattivi in difesa e a muro (ben 6 vincenti in questo set, di cui 2 ciascuno Douglas e Flavio), salvando ogni pallone, tanto da condurre sempre nel punteggio dopo il 6-5 di Cisterna. Calabresi infatti costantemente avanti: 8-10 col primo ace di Borges in un mini-parziale vincente di 3-0, al punto da costringere Soli (8-11) al primo time out. È il segnale della ripresa per Cisterna, letteralmente trascinata da Maar autore a fine set di ben 10 punti. Ciò nonostante si ammira una bella Callipo, che riesce con due muri di Flavio ed un ace di Saitta (che raggiunge quota 100 in carriera) a registrare il massimo vantaggio nel set, +5. Soli richiama Lanza per Rinaldi, che darà impulso al servizio, specie con l’ace che vale il 20-20. Di fatto Vibo spreca la dote dei 5 punti accumulati. Ancora una parità 21-21 e da qui in poi la formazione giallorossa sembra spegnersi: entra anche Gargiulo, ma l’inarrestabile Maar e Szwarc (8 punti) dopo tre set-point, il primo annullato da Douglas (5 punti, come Nishida), chiudono il set a proprio favore 25-23 e col 60% in attacco (contro il 42% di Vibo).
SECONDO SET
Sembra risentire il colpo per il risultato negativo del primo set perso la Tonno Callipo, visto che fatica ad inizio parziale (4-2) con Baldovin costretto subito al primo time out. Maar, Lanza e Bossi continuano a schiacciare bene e forte, e Vibo deve dar fondo a tutte le proprie energie per non far scappare i laziali. Così trascinata da Nishida (7 punti) e Borges (5, di cui 2 ace) la Callipo pareggia i conti 13-13 e riesce anche a girare il set a proprio favore. I due ace di Borges danno lo sprint ai giallorossi (15-17) che conducono in questa fase di un paio di punti (19-21). Da qui in poi si però risveglia Cisterna: Szwarc pareggia (21-21), Baldovin chiama time out, ed ecco riemergere Rinaldi (4 punti in questo set) tra i locali che realizza sia il 23 pari che il primo set-point (25-24). Per prima è Vibo con Nishida ad avere la palla del set (23-24) annullata da Szwarc. Ancora il giapponese protagonista nei successivi due punti: prima un attacco vincente e poi un errore al servizio consentono a Cisterna di usufruire del secondo set-point Cisterna. È Maar a realizzare il punto del 27-25, quindi Cisterna passa a condurre 2-0 come set.
TERZO SET
L’attesa reazione di Vibo si materializza in questo set: già l’inizio (1-3) denota la grande voglia di riscatto dei giallorossi che costringono subito al time out Soli. La Callipo non molla, mantenendo sempre un vantaggio di 2-3 punti, che diventano quattro (8-12) quando Soli utilizza il suo secondo time out. La squadra di Baldovin sembra lanciata: addirittura il margine a proprio favore diventa di ben 7 punti (9-16). Da qui in poi però i giallorossi, forse già convinti di aver vinto, permettono a Cisterna di risalire (14-18) con un ace di Baranowicz. Baldovin chiama tempo, Vibo ritorna concentrata riuscendo a gestire il vantaggio grazie ad un buon muro-difesa, col 50% di ricezione positiva (due muri) ed un miglior attacco (43% contro 37%). Abile Saitta a chiamare in causa tutti i suoi martelli, con 15 punti divisi tra il trio brasiliano (con Borges autore del punto finale 20-25), 2 di Nishida, 3 di Candellaro ed un muro dello stesso palleggiatore.
QUARTO SET
Partenza ancora positiva di Vibo nel quarto gioco (1-4) ma gradualmente cala di intensità mentre Cisterna riprende a martellare col solito Szwarc (6 punti in questo parziale) ma soprattutto col chirurgico Rinaldi (4), entrato stabilmente tra i titolari dopo la prima parte di gara disputata da Lanza, oltre al solito Maar (top scorer finale con 23 punti). In campo vibonese 5 punti per Nishida e Douglas che tengono a galla Vibo. Il set prosegue in equilibrio: 11-11 prima e dopo 17-17, da qui in poi Cisterna fa valere più precisione in attacco (56% contro 47%) e ricezione (59% contro 41%). Vibo sembra ritornare lacunosa nel muro-difesa, lasciando cadere troppi palloni e fallosa al servizio (3 errori), al pari anche di Cisterna (5 battute sbagliate in questo set) che però sopperisce con maggiore determinazione al momento di chiudere i contrattacchi. Così dopo il 21-20 di Borges con Vibo nuovamente vicina ai laziali, ecco riemergere la squadra di Soli: un attacco di Maar, uno out dello stesso schiacciatore brasiliano e uno vincente dell’ex Dirlic consegnano a Cisterna tre match-point (24-20). Al primo tentativo una ricezione lunga di Rizzo e un errore di Saitta sottorete decretano la quarta sconfitta in cinque gare di Vibo.
Un periodo storto dunque per la squadra giallorossa, anche inaspettato: dopo Taranto non riesce a trovare quella vittoria che probabilmente la sbloccherebbe. Domenica prossima si ritorna al PalaMaiata, ospite Ravenna.
DICHIARAZIONI POST GARA:
Valerio Baldovin (allenatore):“Abbiamo giocato una partita sulla falsariga delle altre dove facciamo anche bene in generale, ma mancandoci il ritmo di gioco non riusciamo a chiudere i set a nostro favore. Avremmo potuto portare a casa sia il primo che il secondo parziale, ma purtroppo ci sono dei momenti della gara dove commettiamo degli errori, anche banali, e questo ci penalizza. Specie quando l’avversario è competitivo o vicino al nostro livello, com’è stato Cisterna. Non sono abituato a trovare scuse: è vero che la squadra è rinnovata e che paghiamo il fatto che giocatori importanti non sono abituati al livello della Superlega. Tuttavia sono convinto che la squadra è buona e che può fare anche molto bene. C’è da lavorare e da avere pazienza. Stiamo attraversando un periodo difficile da cui si può venire fuori solamente lavorando bene e con unità di intenti”.
IL TABELLINO
Top Volley Cisterna – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-1 (25-23, 27-25, 20-25, 25-20)
CISTERNA: Baranowicz 4, Szwarc 22, Zingel 6, Bossi 7, Cavaccini (L pos 38%, pr 24%), Maar 23, Raffaelli, Rinaldi 11, Lanza 4, Dirlic 1. Ne: Giani, Picchio (L). All. Soli.
VIBO: Saitta 3, Nishida 19, Candellaro 6, Flavio 10, Douglas 15, Borges 12, Rizzo (L pos 35%, pr 15%), Gargiulo, Basic. Ne: Partenio, Bisi, Nicotra, Condorelli (L). All. Baldovin.
Arbitri: Zavater e Carcione.
NOTE – Cisterna: ace 6, bs 14, muri 7, errori 8. Vibo: ace 6, bs 11, muri 9, errori 9 Durata set: 32’, 37’, 31’, 32’. Totale 132 minuti. MVP: (Maar)
UFFICIO COMUNICAZIONE
Rosita Mercatante
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