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    Elisabetta Curti e il mercato di Piacenza: “Zaytsev non è l’unico nome”

    Di Redazione
    Il bilancio del 2020, le difficoltà create dal coronavirus, ma anche uno sguardo al futuro. Elisabetta Curti, presidente della Gas Sales Bluenergy Piacenza, si esprime su diversi temi in un’intervista al quotidiano Libertà e le sue non sono risposte di circostanza, soprattutto per quanto riguarda il mercato. La numero uno della società emiliana conferma infatti l’interessamento per Ivan Zaytsev, pur aggiungendo: “Non è l’unico nome, ma non abbiamo ancora chiuso nessuna trattativa. È innegabile che ci stiamo muovendo e sul tavolo c’è più di una strategia. Prima però dobbiamo fare anche un giro con gli sponsor per capire se saranno ancora con noi“.
    Nessun dubbio, invece, sulla panchina: “Bernardi sarà il nostro allenatore anche per i prossimi due anni. La firma sul contratto arriverà, stiamo limando le virgole ma sono tranquilla“. Secondo la presidente, il nuovo coach “ci ha dato una grossa spinta e ha fatto fare un salto di qualità su tutto, anche dal punto di vista organizzativo“.
    Inevitabile un riferimento al cedimento strutturale del Palabanca che ha causato il rinvio della gara contro Modena: “Il 2020 si è chiuso nel peggiore dei modi con questo problema. Abbiamo provato a recuperare quel bullone ma è stato impossibile viste le festività; abbiamo fatto presente la cosa alla Lega Pallavolo, che è subito intervenuta rinviando la partita. Modena ci aveva proposto di andare a giocare la gara a casa loro, onestamente non mi sembrava giusto“. LEGGI TUTTO

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    Zaytsev il prossimo anno giocherà in Italia ma lontano da Modena. Ecco dove

    Ivan Zaytsev, opposto e capitano della Nazionale italiana e attualmente del Kuzbass Kemerovo, nella prossima stagione potrebbe ritornare a giocare in Italia. Al momento lo Zar si trova in forza in Russia al Kuzbass Kemerovo, lontano dalla famiglia e da tutti, ma questa situazione potrebbe finire con il termine della stagione. A parlare proprio di questa situazione è Catia Pedrini, presidentessa della Leo Shoes Modena (squadra che ha ancora il cartellino Ivan) , durante la trasmissione Barba e Capelli in onda su Trc. Ecco di seguito le parole dell’ex presidentessa di Ivan e dove andrà a giocare.

    La prossima squadra di Ivan Zaytsev
    La numero uno della Leo Shoes Modena Catia Pedrini ha annunciato che il prossimo anno Ivan Zaytsev rientrerà in Italia ma lontano da Modena, precisamente alla Gas Sales Bluenergy Piacenza. Detto dalla sua ex presidentessa è molto più di un’indiscrezione, visto anche gli ottimi rapporti fra le due parti. La presidentessa della Leo Shoes Modena è voluta andare anche oltre annunciando che Georg Grozer sarà confermato nel ruolo di opposto e Ivan Zaytsev giocherà da schiacciatore. Andando a ritroso con il tempo, precisamente la scorsa estate, c’era già stato un contatto tra la società piacentina e lo Zar ma non andato a buon fine. Di certo entro il mese di febbraio, come annunciato dallo stesso giocatore, sapremo cosa avrà deciso per il suo futuro.

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    L’artista Froz a Zaytsev: “CEV O’ PAZIENZA IVAN”

    Foto Instagram frozcomics

    Di Redazione
    L’artista Froz mette su carta la reazione dello Zar Ivan Zaytsev, dopo la sconfitta in Champions League subita dai suoi ex compagni della Leo Shoes Modena.
    In un ipotetico dialetto romano, il nome della squadra Kuzbass Kemerovo è stato usato per rispondere alla domanda: “Ivan, cosa pensi della tua prestazione contro Modena?”
    “Ke me rode” risponde lo Zar.
    “Che dire Ivan, CEV O’ PAZIENZA” conclude l’artista.

    (Fonte: Instagram Frozcomics) LEGGI TUTTO

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    Zaytsev, il futuro e la sfida con Modena: “Sarà una partita complicata”

    Di Redazione
    Il destino ha voluto che la Leo Shoes Modena incontrasse in Champions League il Kemerovo dell’ex Ivan Zaytsev. Il primo incontro sarà domani nella cittadina belga di Roeselare. Il 9 febbraio, invece, tornerà proprio al PalaPanini, nella città che ha scelto come casa per la sua famiglia e con cui, nonostante il suo passaggio in Russia, ha ancora due anni di contratto con la società della Ghirlandina. Intervistato dal quotidiano Il Resto del Carlino Modena, il forte opposto azzurro, ha parlato del suo futuro e del match di Coppa.
    «Ho sentito Giani e i giocatori, ma non ho sentito nessuno della società in questi mesi». Quindi non ha ancora idea di quale sarà il suo futuro? «No, esatto. L’unica cosa certa sono i miei due anni ancora di contratto con Modena».
    Eppure il mercato si sta muovendo, e lei è sempre stato uno dei nomi più gettonati… «Sì, negli ultimi anni è sempre stato così. Immagino che a breve anche attorno al mio nome succederà qualcosa e ci saranno tanti aspetti da considerare».
    Cioè? «Beh, non escludo nemmeno di tornare a cambiare ruolo. Sono un opposto, ma non mi stupirei più di nulla riguardo a ciò che mi attende nel futuro».
    Da cosa dipenderanno le sue decisioni? «Dal progetto tecnico, senz’altro: se dovesse arrivare una squadra anche in cima all’Everest o al K2, che però vuole vincere tutto ci penserei eccome, uscendo anche dalla mia comfort zone».
    Difficile che quella squadra sia Modena? «Non ho sentito la società, non so quali idee e progetti ci siano in campo».
    Quando tornerà al PalaPanini a febbraio sarà già tutto deciso? «Sì, probabilmente arriverò a Modena sapendo già quale sarà il mio destino».
    Torniamo all’attualità. Come si trova in Russia? «È certamente una stagione particolare, ma davvero ho trovato un club con tutti i comfort, una società seria e professionale. A Kemerovo ho il mio piccolo appartamento, trovo la passata di pomodoro e la pasta italiana alla Metro. Mentre in questo periodo siamo di stanza a San Pietroburgo da quaranta giorni, per disputare le nostre partite contro le russe europee».
    Torniamo alla Champions. Che effetto le farà giocare contro la Leo Shoes? «L’aspetto emotivo la farà da padrone, sarà una partita complicata per me, mi conosco. Dall’altra parte mi farà piacere riabbracciare tanti amici e il ‘Giangio’. Mi sentirò anche più italiano: nella mia squadra l’unico che ogni tanto prova a parlare italiano è Krsmanovic (ex Piacenza, ndr), ma non gli riesce molto bene». LEGGI TUTTO