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    B2 femminile: Prato cerca l’impresa per conquistare la promozione

    L’Ariete Prato cerca l’impresa. Gara da dentro o fuori per la squadra di Massimo Nuti che, archiviata la sconfitta dell’andata, va in Campania con il preciso obiettivo di vincere.

    Si riparte dal 2-3 per l’Oplonti che assegna 2 punti alle ragazze di coach Alminni ed uno alle pratesi. In virtù di questo ad entrambe le squadre serve appunto un successo. L’Ariete deve vincere da tre punti (3-0 o 3-1) per ribaltare la sconfitta dell’andata mentre con il 3-2 in suo favore si andrebbe al golden set. Alla squadra di Torre Annunziata può bastare invece anche un successo al quinto per festeggiare la promozione in B1.

    Insomma, gara dove fare pochi calcoli e pensare al sodo da ambo le parti. Prato arriva a questa sfida scottata dalla sconfitta subita in rimonta nel match dell’andata. Un 2-3 che brucia ancora sotto la pelle delle ragazze dell’Ariete che dovranno essere brave a rimanere lucide, ad approcciare bene la sfida, nonostante la lunga trasferta in pullman, ed a trasformare la scottatura di cui sopra in energia positiva. Sarà importante la tenuta nervosa e mentale. Tatticamente poco da scoprire. Le due squadre si conoscono benissimo.

    Attenzione alla manualità e velocità di Laura Biscardi che all’andata ha messo in grande difficoltà il muro pratese. Attenzione alla ricezione, fondamentale dove Prato ha molto faticato dopo l’uscita forzata di Saletti. Attaccante pratese che nel corso della settimana ha lavorato sodo per essere disponibile per la sfida decisiva di sabato.

    CO.GE. Vesuvio Oplonti – Ariete PVP (ore 19.00, Palestra I.C. Parini di Torre Annunziata, arbitri Natalini e Moscardi).

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    B2 femminile: Alsenese conferma i liberi Toffanin e Gandolfi e la schiacciatrice Palazzina

    Parte da un tris di conferme in campo la costruzione del nuovo roster della Pallavolo Alsenese in B2 femminile affidato a coach Paolo Bergamaschi. Nella prossima stagione, vestiranno nuovamente la maglia gialloblù i liberi Allegra Toffanin e Giulia Gandolfi e la schiacciatrice Rebecca Palazzina.

    “Stiamo cercando – le parole del presidente Stiliano Faroldi – di dare continuità dove possibile al gruppo della stagione appena trascorsa e queste ragazze possono essere un aiuto importante nell’amalgamare quello che sarà il nuovo collettivo, conoscendo già la società e mettendo passione per la maglia che indossano. Siamo partiti dalla seconda linea, con due liberi e una schiacciatrice votata ai fondamentali piedi a terra perché riteniamo sia un fattore importante in questa categoria, dove cercheremo di far tesoro di alcuni errori commessi nella scorsa stagione”.

    Giulia Gandolfi – Per il libero di Fidenza classe 1999, si tratta della quarta stagione ad Alseno (la terza consecutiva). “Ho scelto – le sue parole – di rimanere qui perché allenando a Fidenza nel giovanile e giocando ad Alseno in una buona categoria era la soluzione ideale per continuare il mio percorso personale. Veniamo da una buona stagione, anche se non ci siamo qualificate per i play off, è arrivato il “regalo” della Coppa Italia; inoltre, da quando sono qui con Stiliano e la dirigenza mi sono sempre trovata bene. La conferma di Paolo Bergamaschi mi ha fatto molto piacere perché quando nell’ultimo mese ha preso in mano la squadra è stato bravo a riuscire a gestirla. Nel complesso, quindi, non vedevo motivi per dire no anche per la nuova avventura. Speriamo sia un buon anno sottorete”.

    Foto di Pallavolo Alsenese

    Rebecca Palazzina –Schiacciatrice classe 1999, lodigiana di Somaglia e nata a Codogno, Rebecca Palazzina si appresta a vivere la sua seconda annata in categoria e in gialloblù.“Sono contenta – afferma – che la società mi abbia confermata e spero di continuare su questa strada ripagando la fiducia. Vengo da un’annata positiva, sono contenta dei miglioramenti fatti a livello tecnico e caratteriale, ma al contempo so di dover proseguire nella crescita a 360 gradi, dando anche il mio massimo contributo possibile alla squadra”.

    Foto di Pallavolo Alsenese

    Allegra Toffanin – Padovana classe 1997, è al suo quarto anno ad Alseno, dei quali tre da libero (anche in B1) e uno da schiacciatrice.“Veniamo da un’annata – spiega Allegra – che ci ha lasciato un po’ di amaro in bocca, ma comunque credo non sia da dimenticare il percorso fatto: la conquista della Coppa Italia con tre premi individuali, le sfide e le varie difficoltà che abbiamo dovuto affrontare. Più che il traguardo dei play off non raggiunto, credo sia doveroso ricordare che ci sono stati anche bei momenti e risultati di rilievo.  Per quanto riguarda la stagione che verrà ho deciso di rimanere ad Alseno perché mi piacerebbe essere un punto fermo per la società e per il presidente Stiliano, che ormai considero “uno di famiglia”. Poi parlando con lui e con Paolo Bergamaschi è emerso che il vero obiettivo di quest’anno sia creare un ambiente sereno per lavorare bene e costruire un gruppo affiatato; ciò rispecchia appieno quello che è anche il mio desiderio, al di là dei possibili risultati che otterremo. Mi aspetto quindi che si possa costruire un bel gruppo di persone che abbiano voglia di lavorare seriamente e di divertirsi, poi il risultati saranno una conseguenza”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: sfuma la promozione a Terracina, Traina Caltanissetta vince al tie-break

    Termina l’avventura della Futura Terracina in questa stagione di B2. Traina Caltanissetta vince 3 a 2 al PalaCarucci, ma la promozione in B1 era stata già decisa un’oretta prima con il secondo set conquistato, il minimo indispensabile per raggiungere l’obiettivo.

    Alla Futura resta l’amaro in bocca per avere condotto la stagione dall’inizio alla fine e di essere arrivata all’appuntamento con i play off con un organico dimezzato per gli infortuni di Ragone, Tartaglia e Iezzi e con l’elemento di punta, Arianna Barboni, con evidenti problemi fisici.

    Nonostante tutto le terracinesi non si sono mai arrese sia contro Lucca che con Modica. In casa del Traina la sconfitta è stata anche figlia di una stanchezza legittima con la squadra rientrata da Modica il giovedì mattina e poi ripartita alla volta della Sicilia meno di 48 ore dopo.

    Il 3 a 1 subito all’andata metteva dunque in salita la strada della squadra di Milazzo.

    La cronaca

    Nella gara di ritorno inizio importante e lineare con la Futura avanti 25-22. La partita e promozione si decideva nella seconda frazione. Padrone di casa avanti 9 a 5, ma una serie di errori rimetteva in carreggiata la formazione ospite che prendeva 2/3 punti di vantaggio fino a chiudere 25 a 22. La Futura si vedeva spalle al muro e le ospiti acceleravano sentendo l’impresa vicina. Da qui l’eloquente 25-20, Caltanissetta festeggiava in campo come era giusto che fosse.

    Le terracinesi andavano al cambio di campo con volti tristi e qualche volto rigato dalle lacrime. Bello in quel momento l’applauso del pubblico del PalaCarucci quasi a voler ringraziare le emozioni che le proprie beniamine hanno regalato nel corso della stagione.

    Da sottolineare che agli applausi si sono unite anche le avversarie. La partita proseguiva con le seconde linee in campo. La Futura vinceva il quarto set 25-13 e poi cedeva al tie break 15-9. Da domani lo staff tecnico di metterà al lavoro per allestire l’organico per la prossima stagione dove probabilmente ritornerà la promozione diretta, quella che è mancata quest’anno e che la Futura Terracina avrebbe sicuramente meritato.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: missione compiuta per Novate, la promozione è realtà

    Missione compiuta, anzi capolavoro compiuto, le Diavolesse Rosa conquistato la B1 e lo fanno nel migliore dei modi ovvero con una prestazione da incorniciare che ha reso gran merito al lavoro fatto in palestra da questa squadra, quasi completamente rifatta a inizio anno.

    Si chiude così, con una vittoria per niente scontata, all’interno di un palazzetto caldo e con tifo correttissimo da ambo le parti degno di una finale scudetto, un campionato quasi completamente dominato dalla formazione di Cannone che ha chiuso al secondo posto con 23 vittorie e 3 sconfitte. Poi i play off con formula dell’andata e ritorno, prima battendo Vigevano e poi contro quell’Alessandria che aveva impedito a Brugherio, l’accesso alle finali di Coppa Italia. E così in una sera dalle 1000 e una notte le “B1mbe Terribili” di Cannone si sono prese quello che si sono meritato e costruito con tanto impegno, partite da un bellissimo gruppo sono diventate una grande squadra che nel corso dell’anno ha imparato sia a vincere che a reagire alle sconfitte.

    Trabucchi in cabina di regia è diventata la precisa e lucida direttrice d’orchestra di quella sinfonica squadra diretta nel migliore nei modi che con le sue attaccanti ha suonato e scritto note di dolore sul pentagramma della squadra avversaria. Il tutto sotto la supervisione di una gran maestro del calibro di Coach Cannone che, parafrasando un cantautore “chissà quante ne hai viste e quante ne vedrai”, ha visto, analizzato e reagito tenendo sempre in mano il timone di una barca non sempre facile da governare, e l’ha fatto grazie anche a un equipaggio fatto di volontari che hanno sempre sostenuto questa squadra che ha viaggiato sull’asse di Novate Brugherio fino a portarla in quel porto che si chiama B1. Il resto sono numeri e storia già scritta sui libri e sui parquet, il plauso va a tutte le ragazze perché in campo ci sono andate loro e ci hanno regalato emozioni dalla prima all’ultima palla. 

    La Cronaca

    Si inizia punto a punto poi Brugherio si porta avanti 8-12, Migliorin firma la doppietta per il 9-14, Scandella al servizio allunga ancora e Trabucchi dai 9 metri alza il ritmo. Mandotti firma il 15-24, col parziale chiuso da Scandella 19-25. Alessandria sembra annichilita e subito in avvio di secondo va subito 2-4, ma le piemontesi sul turno al servizio di Dametto ribaltano 11-5. Mandotti cerca il recupero (12-10), ma ancora Mirabelli e Soriani fanno male ed è 18-12, Migliorin accorcia a muro 19-15, ma è ancora 20-16 e poi 22-18 con una super Gatti che firma il setball 24-19, con Soriani che chiude 25-20. Tutto da rifare e nel terzo e lotta serrata col coltello tra i denti. Rosina al servizio alza il ritmo (4-6), Pirola è la “ministra delle difesa” che ormai conosciamo e Migliorin arma il braccio e la doppietta di Rosina vale il 9-13.

    Brugherio allunga fino all’11-16, Rosina a muro per il 16-20 e Scandella si prende il 17-22. Alessandria ruggisce e sul turno al servizio di una scatenata Mirabelli si porta a -2 (21-23). Rosina però non trema ed è setball 21-24. Scambio lungo che vale la promozione, Brugherio a muro, palla recuperata da Alessandria che però sbaglia in ricostruzione regalando alle Diavolesse la matematica certezza della promozione in B1.

    Conquistata la promozione il quarto set non ha più senso o, meglio, non lo avrebbe perché entrambe le formazioni vogliono ancora vincere e danno via a un lunghissimo parziale lottato palla su palla fino al 24-22 delle piemontesi. Brugherio accorcia con Panza e pareggia a 27 con Mazzi. L’ace di Cabrera vale il break 28-29, Zaniboni in veloce per 29-30, Mirabelli nei 4 metri e ancora pipe di Cabrera per il 30-31, ottima difesa di Levis e attacco di Panza per il 31-32, ma Alessandria ribalta 34-32 e manda tutto al quinto.

    Cannone gioca la carta Munaro per Trabucchi in cabina di regia, subito ace di Migliorin e attacco di Mazzi per lo 0-3, Marku lancia il recupero 3-6, ma Mazzi a muro fa male ed 3-8 al cambio campo. Ancora Scandella e Mazzi a muro per il 3-11, ma ancora Alessandria reagisce con la solita Mirabelli (8-12). Freddissima Munaro in tesa per Venegoni che firma il setball 9-14 col parziale chiuso 10-15 da un errore avversario.

    Alessandria – Diavoli Rosa 2-3: 18-25, 25-20, 21-25, 34-32, 10-15

    Alessandria: Cattozzo, Marku E. 9, Soriani 12, Mirabelli 18, Gatti 13, Dametto 7, Ferrari (L1), Ponzano 3, Marku R. 8, Furegato 1, Giacomin 3, Fracchia 2, Furegato 4, Cazzulo (L2). All. Ruscini.Diavoli Rosa: Trabucchi 1, Scandella 9, Venegoni 7, Mandotti 4, Rosina 17, Migliorin (K) 19, Piroli (L1), Cabrera 5, Panza 1, Zaniboni 3, Mazzi 8, Levis, Munaro, Natale (L2). All. Cannone.I numeri della gara (Alessandria-Brugherio): Ace 6–2, Muri 11-13, Ricezione 48%-40%, Attacco 32%-35%, Errori punto 43-29

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    Altro 3-1 su San Damaso, la Pallavolo San Giorgio è promossa in Serie B1

    Serviano due set e due set sono arrivati. La formazione giallobiancoblù supera 3-1 San Damaso, l’avversario di una stagione, e conquista lo storico salto nella terza serie nazionale.Forte del 3-1 conquistato nella gara d’andata, la squadra di coach Matteo Capra vince la sfida di ritorno prendendo la scala verso il paradiso della B1. Non è stata una gara di piacere, le modenesi hanno combattuto sino alla fine per voler ribaltare il risultato finale, la volontà di conquistare un obiettivo desiderato ma mai sbandierato, da parte della società, staff tecnico e squadra e sostenuti da un pubblico caloroso e numeroso ha permesso alla Pallavolo San Giorgio di bissare il successo dell’andata a San Damaso e conquistare la promozione.

    Cronaca – Erba in diagonale con Tonini, Gililoli ed Arfini, Marinucci e Cossali al centro e Galelli libero. L’inizio gara non è stata facile, la troppa tensione ha condizionato la Sangio che ad un certo momento si è trovata sotto per 4-9, costringendo coach Capra a chiamare il time out. Passato lo spavento la squadra di casa macina gioco e punti: Gilioli pareggia i conti e Marinucci allunga, 12-10. Un ace di Cossali regala il 17-14, la squadra di casa porta a quattro i punti di vantaggio 19-15, poi un break di zero a cinque permette a san Damaso il contro soprasso, a questo punto entra Camurri per Arfini, e subito il posto 4 reggiano impatta e poi Sa Giorgio sfrutta la mossa Sangiorgi in battuta e Tonini e Zoppi per Erba con lo scopo di alzare il muro. Al primo attacco Camurri pareggia i conti, San Damaso rimpatta ma a Giglioli e Cossali regalano lo strappo definitivo sino al 25-21. 

    Nel secondo parziale la Pallavolo San Giorgio conferma Camurri in campo prova a mettere il turbo, 8-4 con un ace di Tonini, un muro di Gilioli segna il 10-7 e Marinucci da l’allungo. Alcuni errori di troppo permettono a san Damaso di siglare il 13-15, Camurri e Tonini dal servizio rimettono il punteggio a pari, che resta sino al 19-18 poi il capitano segna il 21-20. Tuttavia il gioco è rimasto fermo per alcuni minuti per soccorrere Piemontese del San Damaso vittima di un infortunio.; la San Giorgio, nonostante l’interruzione non si deconcentra e chiude il discorso promozione. Un muro di Cossali segna il 23-21 e negli scambi successivi Marinucci sigla il punto che vale il salto in B1.

    Ottenuti i due set che servivano per la promozione. Nel terzo parziale la Pallavolo San Giorgio ha fatto ruotare tutto il roster, cedendo nel finale dopo un 32-34 da record, lottando su ogni pallone mentre nel quarto le piacentine si sono imposte con un’agile 25-15.

    Pallavolo San Giorgio-San Damaso 3-1(25-21, 25-22, 32-34, 25-15)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: tutto in una notte per l’Ariete PVP che si gioca la promozione

    Concentrazione e voglia di riscatto. Tutto questo si respira nelle sedute di allenamento dell’Ariete PVP. La gara di ritorno decisiva per la promozione in B1 è fissata per il 15 giugno prossimo quando si ripartirà dal 2-3 dell’andata. Un boccone amaro, quella sconfitta al tie break, che Prato non ha ancora digerito e che, anzi, dovrà servire da propellente per trovare energia e determinazione per la gara di ritorno. Ancora sotto osservazione, intanto, le condizioni di Anna Saletti, uscita per infortunio nel terzo set di gara uno.

    Ecco le parole di Massimo Nuti.

    “Stavamo vincendo 2-0 e nel terzo eravamo sotto 12-15, un gap recuperabile, e quindi la gara era ben indirizzata. L’infortunio ad Anna Saletti, la migliore in quel momento in campo, ha trasformato la squadra che ha accusato caratterialmente l’incidente. Siamo calate di testa ed abbiamo consentito a Oplonti di recuperare. Poi nel quinto, pur avendo cambiato campo sull’8-4, ci siamo fatte recuperare e non abbiamo sfruttato una palla match, prima di perdere 15-17. Ma il quinto set cambia poco nell’economia della doppia sfida. Entrambe dobbiamo vincere. Certo la cosa sarebbe cambiata se, come era nelle nostre possibilità, avessimo vinto 3-0 o 3-1. Giocheremo su un campo difficile ma sono fiducioso”.

    “Sicuramente. Ho dovuto inserire Giulia Nuti e spostare Fanelli. Sono ragazze che si allenano in ricezione ma non hanno la stessa solidità di Saletti in questo fondamentale. In attacco non sono andate male. Quello che ha inciso in quel match, più che la tattica, è stata la testa. L’uscita di Anna ha fatto perdere lucidità a diverse giocatrici e questo lo abbiamo pagato. A Torre Annunziata sarà un’altra gara”.

    Una gara infuocata, visto il gran tifo su cui può contare Oplonti, e ci vorrà grinta e carattere.

    “Sono fiducioso nelle qualità della mia squadra. Nessuna delle mie ragazze ha giocato gare di questo tipo ed invece sia a Cagliari che nel primo match con Torre Annunziata hanno dimostrato di avere forza e convinzione. Ci stiamo allenando bene e sono convinto che faremo la nostra partita”.

    “Hanno un attaccante ed un opposto molto bravi, Laura e Giada Biscardi, e sono servite da un’ottima palleggiatrice. Noi all’andata abbiamo fatto molti errori a muro ma loro sono state brave e crearci difficoltà. Nei primi due set siamo stati bravi al servizio, mettendole sotto pressione, poi, dopo l’infortunio, non abbiamo più avuto la lucidità per farlo e lo abbiamo pagato. Ripeto, sarà una gara apertissima e, se vinciamo a casa loro magari è anche più bello”.

    Foto di Ariete PVP

    In serie D femminile invece, per l’Ariete sfuma la promozione e in serie C sale Migliarino. Sconfitta casalinga al quinto per la giovane Ariete di Picchi che lotta palla su palla contro la Fenice prima di arrendersi al tie break. Gara bella, vibrante e degna di una vera e propria finale promozione. Una gara che Prato ha giocato con la grinta e la voglia che ne hanno caratterizzato tutta la stagione e che ha chiuso a testa alta contro un Migliarino che, dal canto suo, ha dimostrato di meritare il salto di categoria.

    Per il giovanissimo gruppo dell’Ariete, che nei suoi obiettivi non aveva mai avuto la promozione, una stagione straordinaria e che questo girone dei play off ha ulteriormente impreziosito.

    Ariete PVP Pallavolo Prato – Fenice Migliarino 2–3 (19-25; 25-15; 20-25; 25-22; 12-15)

    Ariete PVP: Ricci, Massai, Torri, Ramalli, Romagnoli, Gerl, Ruini, Mattei, Talmaciu, Berti, Bacco, Ferri. All. Picchi.Fenice Migliarino: Barraco, Cenghiaro, Della Croce, Frassi, Innocenti, Lemmi, Manieri, Marinai, Mezzogori, Mughini, Pellumbi, Rosellini, Rossi. All. Ceccarelli.Arbitro: MarchesiClassifica: Fenice Migliarino 8; Ariete PVP 6; Arno Montevarchi 1.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Massimo Meglio nuovo direttore tecnico del Club76

    Nuovo ingresso nella grande famiglia biancoblù del Club76. La Reale Mutua Fenera Chieri e il Club76 nei giorni scorsi hanno infatti salutato coach Maurizio Moretti, allenatore della Serie B2. Al suo posto, in qualità di direttore tecnico del Club76, prenderà servizio coach Massimo Moglio.

    “Sono lusingato della proposta di Chieri – commenta coach Moglio – E’ la società che sta lavorando meglio nel settore giovanile a livello piemontese e, infatti, uno degli obiettivi che ci siamo prefissati con i dirigenti è quello di potenziare la crescita tecnica delle ragazze e della squadra”.

    “Sono emozionato – aggiunge – sostituire coach Moretti non è scontato, visti gli ottimi risultati raggiunti negli ultimi anni. Le sensazioni sono però positive, in quanto anche la collaborazione con il Playasti mette a disposizione tanti dirigenti qualificati, con cui si è già creata un’ottima intesa. Un’esperienza nuova con una società di altissimo livello, emozionante e gratificante”.

    Soddisfazione anche da parte del Club76, con le parole del direttore sportivo del Chieri ’76, Max Gallo:“Diamo il benvenuto a Massimo Moglio. Siamo molto contenti che abbia accettato la nostra proposta, convinti che la sua esperienza e le sue qualità di tecnico, soprattutto a livello giovanile, possano portare ulteriore qualità al percorso di crescita del Club76”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B2 femminile: Peppe Romeo sostituisce Domenico Fazio sulla panchina de La Saracena

    Dopo due stagioni, il tecnico barcellonese non è più l’allenatore della prima squadra pattese. Per lanciare un nuovo corso, siglato l’accordo con coach Peppe Romeo, originario di Sant’Agata di Militello. Nel suo passato di allenatore, esperienze significative a Brolo in A2 e B1 maschile, Santo Stefano di Camastra e nella sua città natale

    Tempo di saluti in casa La Saracena Volley. Ultimata la stagione di serie B2 con l’ottimo piazzamento finale raggiunto, la società bianco-nera sta già muovendo i primi passi programmatici della nuova stagione.

    Intanto, non sarà più coach Domenico Fazio a sedere in panchina quale head coach. Dopo attenta e comune riflessione, le parti hanno deciso di non proseguire insieme, nonostante i risultati raggiunti e la grande amicizia che lega il tecnico barcellonese all’ambiente de La Saracena.

    “Dispiace non poter continuare il cammino con Domenico Fazio – ha commentato il presidente Luca Leone –  amico e persona di valore. Avrei voluto poter proseguire insieme ma la vita è fatta di necessità personali che vanno accompagnate, anche al di là dei forti legami umani instaurati in questi due anni. Qui sarà sempre il benvenuto e troverà un ambiente pronto ad ascoltarne i preziosi consigli. Lo ringrazio a nome di tutta la dirigenza per questo splendido biennio, non scordando anche di evidenziare come il 7° posto in classifica finale, raggiunto la scorsa annata, rappresenta il miglior piazzamento nella storia della società”.

    Unitamente, la società rende noto di aver trovato l’accordo per la prossima stagione con coach Peppe Romeo.

    Nato e cresciuto a Sant’Agata di Militello, classe 1983, il neo-tecnico de La Saracena è sposato e papà del piccolo Alessandro. Giornalista professionista presso la Gazzetta del Sud, ha un passato da atleta in cui, dopo la trafila nelle giovanili e una militanza in tutte le categorie regionali, ha conquistato la promozione in serie B1 con la maglia del Brolo nella stagione 2005/2006.

    Da allenatore, questo il suo recente curriculum:

    2019/2020        Sant’Agata Volley serie C F

    2018/2019         Sant’Agata Volley serie C F

    2017/2018         Sant’Agata Volley serie C F

    2016/2017         Volley Torrenova giovanili

    2015/2016         Stefanese Volley C F

    2013/2014         Stefanese Volley C F

    2012/2013         Volley Brolo serie A 2 M – 2° allenatore con Paolo Tofoli

    2011/2012          Volley Brolo serie B1 M – subentrato come 1° allenatore nel mese di Novembre, ottenendo l’accesso ai Play-Off, la vittoria della Coppa Italia di B1 e il successivo ripescaggio in A2.

    Soddisfatto il massimo dirigente bianco-nero: “Dovendo rinunciare ad una persona e tecnico del calibro di Domenico Fazio, abbiamo cercato di puntare su una figura di esperienza ma che potesse, al tempo stesso, darci pari garanzie sul piano umano. Crediamo che Peppe Romeo sia il tecnico giusto, nel momento giusto. Non era facile trovare un persona del territorio che potesse incarnare i suoi valori umani e professionali”.

    “La possibilità della Saracena è giunta nel momento in cui meno me l’aspettavo – ha dichiarato coach Peppe Romeo. Nelle passate stagioni c’erano stati contatti con qualche società ma non si era andati mai oltre semplici scambi d’impressioni, anche perché per situazioni mie personali e professionali avevo sempre escluso una possibilità di rientrare. Stavolta la chiamata del presidente mi ha veramente sorpreso, oltreché ovviamente farmi grande piacere”.

    “Sin dal nostro primo incontro – prosegue il tecnico orignario di Sant’Agata di Militello – il confronto mi ha subito intrigato e coinvolto, facendomi riscoprire sensazioni che credevo facessero parte di un passato per me ormai in soffitta. Non devo certo essere io ad illustrare storia e qualità di una società come La Saracena, divenuta nel tempo una delle realtà più solide della pallavolo in provincia e non solo, capace di consolidarsi dapprima a livello regionale e quindi nei campionati nazionali, cogliendo soddisfazioni meritate. Una dirigenza che da fuori ho sempre visto ed apprezzato come appassionata e competente, capace di creare un ambiente positivo e propositivo”.

    “Arrivo dopo tre stagioni di serie B2 – conclude Romeo – condotte sempre a testa altissima e con un lavoro che ha dato inequivocabili riscontri in termini di qualità e crescita del gruppo. Personalmente oltre ad un grande onore, sedermi su quella panchina sarà dunque anche un onere importante, per cui non posso far altro che ringraziare la dirigenza tutta per la fiducia che ha voluto attribuirmi, garantendo insieme alla squadra il massimo dell’impegno per non deludere le aspettative”.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO