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    Modena, Stankovic: “In Europa sembriamo un’altra squadra”. Vettori: “Grande prestazione”

    Di Redazione
    La Leo Shoes Modena di Andrea Giani scende in campo al PalaPanini per il primo match della Pool D di Champions con il Kuzbass Kemerovo e centra la vittoria per 3-0.
    Dragan Stankovic: “In Europa sembriamo un’altra squadra, riusciamo a tirare fuori il nostro miglior gioco. Abbiamo tenuto sempre un buon livello di gioco, a parte forse l’inizio del terzo set. Dopo la bolla in Belgio siamo in vetta della classifica e oggi con Kemerovo era importante vincere. Domani il match con Varsavia potrebbe essere già decisivo per il nostro passaggio ai quarti di finali”.

    Luca Vettori: “Stasera abbiamo fatto una grande prestazione, con tanta qualità e tanto ritmo, il terzo set siamo calati un po’, ma non abbiamo mai mollato. Dobbiamo assolutamente vincere con Varsavia e Roeselare, vogliamo vincere e vincere il girone. La mia prestazione? Sono contento, ho a fianco dei grandi compagni, è bello giocare con questa carica e consapevolezza”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vyacheslav Zaytsev parla del figlio Ivan: “Speravo che continuasse a palleggiare…”

    Foto Instagram Ivan Zaytsev

    Di Redazione
    Il portale BO Sport ha pubblicato una lunga e bellissima intervista a Vyacheslav Zaytsev (qui l’originale in russo), leggenda del volley sovietico negli anni Settanta e Ottanta e padre di Ivan Zaytsev. Tantissimi i temi trattati, dai ricordi dei tempi dell’URSS al trasferimento in Italia, fino al giudizio sui palleggiatori moderni. Naturalmente si è parlato anche dello “Zar”, quest’anno impegnato nel Kuzbass Kemerovo: “È bello che quest’anno sia in Russia, l’ho già visto diverse volte e cercherò di andare a Kemerovo più spesso, finché la salute me lo permette. Penso che andrò sicuramente ad assistere alle sue partite nei play off“.
    Papà Vyacheslav rivela di non aver mai del tutto digerito il cambio di ruolo del figlio: “Già a 17 anni giocava in A1 da palleggiatore, come riserva di Paolo Tofoli. Francamente, ero contento che avesse seguito le mie orme e speravo che continuasse a farlo. Le mani di Vanja (diminutivo di Ivan, n.d.r.) erano nella posizione giusta, la sua testa lavorava correttamente, gli mancava soltanto un po’ di esperienza sul campo. Ma ha dovuto cambiare squadra e così è cambiata anche la sua posizione in campo“.
    Ivan Zaytsev è nato in un giorno particolare per Vyacheslav: “Il 2 ottobre 1988 ho provato un misto di sentimenti opposti, da un lato c’era la sconfitta nella finale delle Olimpiadi contro gli USA, dall’altro la nascita di mio figlio. Non potevo immaginare che un giorno sarebbe diventato italiano… È stata una sua scelta, l’Italia è la sua seconda patria, ma credo sia stato il carattere russo a portarlo al successo“. L’ex campionissimo sovietico rivela anche di aver affidato al figlio tutte le sue storiche medaglie d’oro: “Ho voluto dargliele in anticipo. Ha ringraziato e ha detto che avrebbe provato a recuperare lo svantaggio!“.
    Tra i tantissimi aneddoti raccontati da Zaytsev padre sono imperdibili quelli sul trasferimento a Spoleto nel 1987: “Non volevo scappare di nascosto come avevano fatto alcuni giocatori di hockey e pattinatori, era tutto ufficiale. Potevo scegliere tra Francia, Italia e Spagna, ma ho voluto andare a Spoleto perché mi interessava lavorare con Carmelo Pittera. È stata una grande esperienza, ma non ero completamente felice: mi mancava mia figlia Anna, che è rimasta con i nonni. Non hanno voluto che la portassi con me perché non volevano che nella ma testa entrassero ‘cattivi pensieri’ sul cambio di cittadinanza. Alla fine sono stato autorizzato ed è arrivata con un accompagnatore: Valeriy Lobanovskyi, lo storico CT della nazionale di calcio“.
    Anche gli aspetti economici dell’avventura italiana di Vyacheslav sono singolari: “Il contratto era stato firmato da Sovintersport, non conoscevo nemmeno l’importo, la mia firma non c’era. Ricevevo lo stipendio presso l’ambasciata a Roma, il che lasciava sconcertata la dirigenza di Spoleto: quando hanno scoperto quanto stavo guadagnando, sono rimasti molto sorpresi. Si chiedevano: a chi abbiamo pagato l’ingaggio allora? A me non arrivavano più di 800mila lire all’anno“.
    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Beppe Cormio: “Juantorena per me è il più forte di sempre”

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Di Redazione
    La Cucine Lube Civitanova si gode l’ennesimo trofeo e Beppe Cormio si toglie qualche sassolino dalla scarpa. In un’intervista ad Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata, il ds dei cucinieri commenta così la vittoria in Del Monte Coppa Italia all’Unipol Arena: “Perugia è eccezionale, ma la nostra coralità e il nostro gioco hanno avuto la meglio. Per me poi Juantorena è il più forte di tutti i tempi“. Una risposta ideale a Vital Heynen, che dopo la semifinale aveva definito Wilfredo Leon il miglior giocatore al mondo.
    Per Cormio, la Lube di oggi è superiore anche all’Itas Trentino di inizio millennio, “perché ha avversari più forti. Questa striscia vincente non ha eguali“. Una squadra che, però, potrebbe presto cambiare volto: si parla di una separazione da Fefè De Giorgi e anche da Yoandy Leal. Sul cubano, il ds spiega: “Da noi ha ricevuto un’offerta di contratto importante, deve decidere lui e tutto può succedere“.
    Per finire, Cormio non chiude le porte al clamoroso ritorno di Ivan Zaytsev dopo il corteggiamento non andato a buon fine lo scorso anno: “Nel caso non ci sarebbe alcun veto, ci fu un chiarimento“. LEGGI TUTTO

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    Catia Pedrini: “Se ci saranno le condizioni, Ngapeth tornerà”

    Di Redazione
    Il futuro della Leo Shoes Modena e le strategie di mercato, tra sogni e obiettivi: Catia Pedrini parla a lungo e, come di consueto, senza peli sulla lingua in un’intervista ad Alessandro Trebbi per Il Resto del Carlino Modena. Partendo da una certezza: “La programmazione è sempre strettamente legata al budget, durante una pandemia queste due parole faticano a stare nella stessa frase. Sapremo se soffriremo meno solo quando avremo completato il percorso di raccolta sponsor“.
    Per ora, quindi, la numero uno modenese non conferma né smentisce l’arrivo di un partner di alto profilo che potrebbe cambiare gli orizzonti della squadra. Ma in compenso blinda Lavia e Rinaldi e rilancia il “tormentone” legato al nome di Ngapeth: “Se si creeranno le condizioni giuste, Earvin sarà il primo a vestire la nostra maglia“. E sulle altre voci di mercato aggiunge: “Rilevo con grande soddisfazione e orgoglio che, per quanto Modena quest’anno abbia recitato il ruolo della comprimaria, è sempre sulla bocca di tutti. Questo non può che farci piacere“.
    Una battuta anche su Ivan Zaytsev, che in settimana ha chiuso ufficialmente la sua avventura in gialloblu non esercitando l’opzione per il rinnovo: “Fatte le debite proporzioni, è stato un matrimonio simile a quello di Carlo e Lady D. Siamo sempre stati in tre. Mi fa piacere che alla fine tra lui e Civitanova sia tornato il sereno“. Allusione trasparente alla trattativa di mercato che potrebbe riportare lo Zar in Italia con la maglia della Lube. LEGGI TUTTO

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    Russia: uno Zaytsev stellare distrugge lo Zenit Kazan

    Di Redazione
    Giornate intensissime nella Superleague maschile russa, con 6 partite giocate nel weekend e altre tre in programma oggi. Ma i fari sono tutti puntati su un solo match: quello in cui il Kuzbass Kemerovo travolge in tre set la capolista Zenit Kazan (29-27, 25-23, 25-19), grazie alla miglior prestazione stagionale di Ivan Zaytsev, autore di 25 punti con uno stratosferico 81% in attacco (un solo errore). Dolce vendetta per il tecnico Verbov mentre lo Zenit, privo dell’infortunato Volvich e dell’influenzato Bednorz, non può ancora contare su uno Ngapeth all’altezza della situazione e prolunga il suo periodo nero.
    Ora sono solo 3 i punti di distacco tra la squadra di Kazan e il Kuzbass, che però ha giocato due partite in meno. Intanto la classifica si muove anche in coda: preziosissima la vittoria per 1-3 (27-25, 21-25, 22-25, 23-25) del Belogorie Belgorod sul campo della Dinamo LO, e anche qui il protagonista è un italiano, Gabriele Nelli, con 18 punti. Guadagna terreno anche l’ASK vincendo sul campo dello Yenisei Krasnoyarsk per due volte in due giorni: prima 3-2 e poi 3-1. Il Neftyanik Orenburg si impone al tie break in casa del Gazprom-Ugra Surgut, ultimo in classifica, e l’Ural Ufa stupisce andando a vincere addirittura per 0-3 (22-25, 19-25, 23-25) sul campo del Fakel Novy Urengoy.
    Oggi, come accennato, si torna già in campo: si disputano i “rematch” tra Gazprom-Ugra e Neftyanik e tra Dinamo LO e Belogorie, mentre lo Zenit San Pietroburgo ospita l’Ugra Samotlor.
    (fonte: BO Sport) LEGGI TUTTO

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    Elisabetta Curti e il mercato di Piacenza: “Zaytsev non è l’unico nome”

    Di Redazione
    Il bilancio del 2020, le difficoltà create dal coronavirus, ma anche uno sguardo al futuro. Elisabetta Curti, presidente della Gas Sales Bluenergy Piacenza, si esprime su diversi temi in un’intervista al quotidiano Libertà e le sue non sono risposte di circostanza, soprattutto per quanto riguarda il mercato. La numero uno della società emiliana conferma infatti l’interessamento per Ivan Zaytsev, pur aggiungendo: “Non è l’unico nome, ma non abbiamo ancora chiuso nessuna trattativa. È innegabile che ci stiamo muovendo e sul tavolo c’è più di una strategia. Prima però dobbiamo fare anche un giro con gli sponsor per capire se saranno ancora con noi“.
    Nessun dubbio, invece, sulla panchina: “Bernardi sarà il nostro allenatore anche per i prossimi due anni. La firma sul contratto arriverà, stiamo limando le virgole ma sono tranquilla“. Secondo la presidente, il nuovo coach “ci ha dato una grossa spinta e ha fatto fare un salto di qualità su tutto, anche dal punto di vista organizzativo“.
    Inevitabile un riferimento al cedimento strutturale del Palabanca che ha causato il rinvio della gara contro Modena: “Il 2020 si è chiuso nel peggiore dei modi con questo problema. Abbiamo provato a recuperare quel bullone ma è stato impossibile viste le festività; abbiamo fatto presente la cosa alla Lega Pallavolo, che è subito intervenuta rinviando la partita. Modena ci aveva proposto di andare a giocare la gara a casa loro, onestamente non mi sembrava giusto“. LEGGI TUTTO

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    Zaytsev il prossimo anno giocherà in Italia ma lontano da Modena. Ecco dove

    Ivan Zaytsev, opposto e capitano della Nazionale italiana e attualmente del Kuzbass Kemerovo, nella prossima stagione potrebbe ritornare a giocare in Italia. Al momento lo Zar si trova in forza in Russia al Kuzbass Kemerovo, lontano dalla famiglia e da tutti, ma questa situazione potrebbe finire con il termine della stagione. A parlare proprio di questa situazione è Catia Pedrini, presidentessa della Leo Shoes Modena (squadra che ha ancora il cartellino Ivan) , durante la trasmissione Barba e Capelli in onda su Trc. Ecco di seguito le parole dell’ex presidentessa di Ivan e dove andrà a giocare.

    La prossima squadra di Ivan Zaytsev
    La numero uno della Leo Shoes Modena Catia Pedrini ha annunciato che il prossimo anno Ivan Zaytsev rientrerà in Italia ma lontano da Modena, precisamente alla Gas Sales Bluenergy Piacenza. Detto dalla sua ex presidentessa è molto più di un’indiscrezione, visto anche gli ottimi rapporti fra le due parti. La presidentessa della Leo Shoes Modena è voluta andare anche oltre annunciando che Georg Grozer sarà confermato nel ruolo di opposto e Ivan Zaytsev giocherà da schiacciatore. Andando a ritroso con il tempo, precisamente la scorsa estate, c’era già stato un contatto tra la società piacentina e lo Zar ma non andato a buon fine. Di certo entro il mese di febbraio, come annunciato dallo stesso giocatore, sapremo cosa avrà deciso per il suo futuro.

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