La prima giornata di tennis su erba sul tour maggiore del 2023 non ha segnato solo il rientro (sfortunato) di Matteo Berrettini, ma anche quello di Milos Raonic. Il gigante canadese, ex n.3 al mondo, sull’erba olandese del Libema Open di’s-Hertogenbosch è tornato in campo dopo quasi due anni di completa inattività per una serie continua di infortuni, battendo il Miomir Kecmanovic. In soli 85 minuti di partita ha liquidato il serbo (n.39 al mondo) per 6-3 6-4 grazie ad una prestazione mostruosa al servizio: ha vinto il 92% (34/37) dei punti con la sua velocissima prima di servizio. Il suo ultimo match disputato risaliva addirittura a fine luglio 2021, al torneo di Atlanta, battuto da Nakashima al secondo turno (per lui era il primo).
What a comeback
After two years away from the tour @milosraonic claims victory @LibemaOpen | #LibemaOpen pic.twitter.com/VJb0H4sSn9
— ATP Tour (@atptour) June 12, 2023
Così Milos ha commentato dopo la partita il suo ritorno. “È bello essere qui dopo quasi due anni, mi ero allontanato per molto tempo. È bello fare un altro tentativo e, si spera, andare il più lontano possibile. Ho fatto del mio meglio e voglio vedere fino a che punto tutto questo mi porterà. È stato un vero piacere giocare oggi di fronte alla gente. Non sono riuscito a colpire una singola palla da tennis per un anno intero, è stato piuttosto snervante, avevo dimenticato la sensazione che si prova a competere e giocare di fronte alla gente. Ad essere onesti, sarebbe stato un po’ più facile se oggi se avessi giocato davanti a nessuno, perché non sapevo come sarebbe andata, davvero”.
Il finalista di Wimbledon 2016 e otto volte vincitore di tornei ATP Tour ha ammesso che il suo eccellente inizio a Hertogenbosch è stato solo un piccolo passo in una lunga strada verso un vero ritorno, che lui crede possibile. “Prendo le cose giorno per giorno. È stato straziante dover restare per un sacco tempo senza poter fare nulla, oggi è davvero bello essere qui ancora una volta. Ho la possibilità di scendere in campo, ho la possibilità di giocare, ho la possibilità di competere, di impegnarmi e ho la possibilità di vedere fino a che punto posso spingermi, quindi sono grato di questa nuova possibilità”.
Il 32enne ora aspetta il vincente della partita che oppone Jordan Thompson al qualificato Giovanni Mpetshi Perricard. Possiamo solo aggiungere… Bentornato Milos!