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Progetto Arcobaleno: il PalAnderlini riabbracci i ragazzi del gruppo Pala 3

Di Redazione

Giovedì 8 ottobre prenderà il via il Progetto Arcobaleno -Pala 3, dedicato all’attività sportiva per ragazzi con disturbi dello spettro autistico.

Dal 2011 la Scuola di Pallavolo Anderlini ha attiva una convenzione con l’Azienda USL di Modena per lo svolgimento di attività sportiva adattata di pallavolo per minori disabili seguiti dalla Neuropsichiatria Infantile. La NPIA, infatti, desidera offrire ai ragazzi in loro carico, prevalentemente affetti da disturbi dello spettro autistico, la possibilità di fare attività sportiva adattata di pallavolo, con lo scopo di accrescere il benessere psico-fisico degli utenti e migliorare la loro qualità di vita, andando a integrare e rafforzare la gestione dei progetti terapeutici all’interno dei quali sono già inseriti.

Gli interventi sportivi, il rapporto personale/ragazzi, la modalità di frequenza avvengono sulla base di procedure concordate fra gli operatori e le famiglie interessate. Il corso coinvolge da un minimo di 4 a un massimo di 14 ragazzi dai 7 ai 18 anni e ha luogo al Palanderlini ogni giovedì dalle 18 alle 19.

L’ammissione e la partecipazione dei ragazzi alle lezioni è disposta e programmata dal Responsabile del Centro Autismo, coadiuvato dalle Educatrici. Per ogni utente ammesso all’intervento è predisposto un piano individuale che indichi i criteri e le modalità operative adottate. Tale piano, redatto per iscritto, è oggetto di confronto e valutazione congiunta tra le parti e in particolare nella fase di ammissione e nella fase di dimissione dell’intervento.

Lorenza Bocchi, educatrice del progetto Arcobaleno: “La collaborazione tra S. di P. Anderlini e l’Azienda USL è nata dalla volontà di avvicinare allo sport ragazzi in età evolutiva con diverse disabilità tra cui autismo, ritardo mentale e disturbi del comportamento. La filosofia che guida il trattamento è unire attività fisica e sforzo mentale; in questo modo i ragazzi oltre a migliorare le loro abilità motorie e coordinative, imparano a riconoscere e controllare le proprie emozioni e a condividere con gli altri le regole del gruppo. Questo è molto importante per loro al fine di accrescere il loro livello di autonomia personale e sociale.”

Simona Torricelli, coordinatrice del progetto Arcobaleno: “Siamo davvero contenti di portare avanti anche quest’anno la collaborazione con l’USL di Modena e il Cardarelli. L’attività motoria e il contatto con gli altri è indispensabile per questi ragazzi, a maggior ragione dopo il periodo buio che abbiamo vissuto. Le lezioni che prepariamo per loro spaziano da attività motorie molto basilari fino ad un approccio alla pallavolo, il lavoro ovviamente viene differenziato sia per età che per necessità. Sarà bellissimo poterli rincontrare in palestra dopo i tanti mesi passati distanti!”

La Scuola di Pallavolo è orgogliosa di poter proseguire con questa attività, grazie alla convenzione triennale siglata con l’Azienda USL di Modena.

Al fine di garantire e tutelare la salute dei ragazzi e delle istruttrici verranno rispettate scrupolosamente tutte le norme vigenti in materia Covid19. Un grosso in bocca al lupo a ragazzi, educatrici e istruttrici per questa nuova stagione.

(Fonte: comunicato stampa)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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