Simone Sardanelli (Taranto): “Sono felicissimo del mio nuovo ruolo di team manager”
Di Redazione
Concluso con la quarta settimana di lavoro il primo mese di preparazione della Gioiella Prisma Taranto. Dopo le prime visite mediche generiche, e steso un piano di lavoro con una crescita esponenziale di carico dal preparatore atletico Pascal Sabato, si è passati alle prime due settimane di preparazione fisica intensiva, per poi cominciare con l’utilizzo della palla e con sessioni tecniche più importanti nelle ultime due settimane.
Sono previsti nel mese di settembre alcuni allenamenti congiunti in cui si testerà il livello di gioco e di tenuta, contro squadre di pari categoria e di serie inferiore, anche di altri campionati europei, come Castellana Grotte, Lagonegro e Olympiacos Pireo. Torneo amichevole ufficiale sarà quello del 24-25 settembre a Gubbio, per l’evento benefico “Spirito di Squadra” organizzato dall’associazione Spirit Onlus, realtà operante con lo scopo di praticare ippoterapia a disabili e portatori di handicap. Al quadrangolare parteciperanno, oltre ai rossoblu, Top Volley Cisterna, Emma Villas Aubay Siena e la squadra bulgara dell’Hebar Pazardzhik, allenata da Camillo Placì.
Un ottimo inizio di stagione per il nuovo team manager Simone Sardanelli, che si è ambientato in poco tempo e ha già costruito un ottimo feeling con staff e gruppo squadra: “Viste le mie prime sensazioni nel ricoprire questo nuovo ruolo, posso dire che sono felicissimo della mia scelta. Per questo devo naturalmente ringraziare in primis la proprietà, Vito Primavera e il coach Di Pinto, che mi hanno dato l’opportunità di intraprendere questo percorso. Da loro, ma anche tutti i dirigenti e lo staff con cui mi interfaccio quotidianamente, sto avendo modo di apprendere ogni giorno qualcosa di nuovo per la mia crescita così da trasformare le mie conoscenze in valore per la società e la squadra“.
“Fin da subito – prosegue Sardanelli – ho percepito l’aria di familiarità, cooperazione e appartenenza che il presidente Bongiovanni e la vicepresidente Elisabetta Zelatore e la società tutta trasmettono all’ambiente. Questo si vede soprattutto nell’impegno sociale della proprietà, che vuole dar lustro alla bellezza e l’importanza storica di Taranto e di tutto il Sud. Questo senso di responsabilità sociale viene trasmesso a tutto il gruppo squadra, che si sta impegnando molto nel lavoro in palestra“.
L’ex giocatore descrive così i suoi compiti: “Personalmente mi occupo di provvedere a tutte le necessità materiali e logistiche, per poter permettere ai giocatori e allo staff di lavorare in maniera funzionale e per non loro mancare nulla durante il lavoro in palestra. Do inoltre una mano alla vicepresidente nella sistemazione dei giocatori nei loro appartamenti, affinché ogni componente della squadra possa sentirsi bene e a suo agio per svolgere il proprio lavoro“.
Sardanelli fa poi il punto sulla preparazione: “Il programma procede sia dal punto di vista fisico che tecnico. Mi rendo conto che per me è una grande fortuna poter osservare da fuori come una graduale e minuziosa attenzione ai dettagli fisici, tecnici e tattici, da parte del coach Di Pinto e di tutto lo staff faccia in modo che ogni giocatore possa migliorare ed esprimere al massimo il proprio potenziale per poi metterlo al servizio della squadra all’intero del sistema di gioco. Tutto il lavoro e la passione che viene dalla società è in funzione del bene dei singoli giocatori, dello staff e del gruppo squadra, al cui interno si sta creando un clima piacevole e produttivo visto l’impegno profuso quotidianamente al palazzetto da parte di tutti“.
(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO