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    Primo test a porte aperte il 17 settembre in casa con Modena.

    Piacenza, 12 settembre 2025 – Saranno tre gli allenamenti congiunti che Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sosterrà al PalabancaSport nel precampionato.
    Tutti gli allenamenti congiunti saranno a porte aperte e sarà possibile accedere all’interno del PalabancaSport senza pagare biglietto.
    Il primo test match è in programma mercoledì 17 settembre (ore 17.30) quando al PalabancaSport arriverà Modena. Il secondo venerdì 26 settembre (ore 17.30) con Brescia mentre l’ultimo davanti al pubblico di casa i biancorossi lo sosteranno giovedì 16 ottobre (ore 17.00) con Monza.
    In occasione dell’allenamento congiunto del 17 settembre con Modena, inoltre, la biglietteria sarà aperta per chi vorrà sottoscrivere l’abbonamento per la stagione 2025-2026 ai prezzi agevolati previsti nella seconda fase della campagna abbonamenti che si chiude ufficialmente il 15 settembre.
    Dal 18 settembre, poi, partirà la terza fase della campagna abbonamenti aperta a tutti al prezzo intero.
    Sono cinque in tutto gli allenamenti congiunti in calendario: oltre ai tre casalinghi altri due sono previsti a Modena (sabato 20 settembre) e a Prata di Pordenone (mercoledì 8 ottobre).
    Due, infine, i quadrangolari che vedranno protagonisti i biancorossi. Il 4 e 5 ottobre Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sarà impegnata al Torneo di Modena con Modena. Verona e Cuneo mentre l’11 e 12 ottobre i biancorossi saranno impegnati al PalaTriccoli di Jesi per il Trofeo Città di Jesi con Allianz Milano, Cucine Lube Civitanova e Yuasa Battery Grottazzolina.
    Calendario test match estivi
    1) Mercoledì 17 settembre 2025 ore 17.30, PalabancaSport
    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza – Valsa Group Modena
    2) Sabato 20 settembre 2025, PalaPanini di Modena
    Valsa Group Modena – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza
    3) Venerdì 26 settembre 2025, PalabancaSport
    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza – Gruppo Consoli Sferc Brescia
    4) Sabato 4 e domenica 5 ottobre 2025, PalaPanini di Modena
    Quadrangolare con Valsa Group Modena, Rana Verona, Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza e MA Acqua S. Bernardo Cuneo
    5) Mercoledì 8 ottobre 2025, PalaPrata di Prata di Pordenone
    Tinet Prata – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza
    6) Sabato 11 e domenica 12 ottobre 2025, PalaTriccoli di Jesi
    Quadrangolare con Allianz Milano, Cucine Lube Civitanova, Gas Sales Bluenergy Piacenza e Yuasa Battery Grottazzolina.
    7) Martedì 16 ottobre 2025 ore 17.30, PalabancaSport
    Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza – Vero Volley Monza LEGGI TUTTO

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    Mondiale a forza sette per la Lube, info su convocati e calendario

    Al via dei Campionati del Mondo 2025 nelle Filippine, iniziati oggi e con Finalissima il 28 settembre, la Cucine Lube Civitanova è una delle squadre più rappresentate d’Italia con 7 giocatori convocati dalle rispettive nazionali. Per l’esattezza metà dell’organico dei vicecampioni d’Italia.
    All’assalto del titolo iridato in maglia azzurra il capitano della Lube, Fabio Balaso, libero dell’Italia e punto di riferimento del gruppo del CT Ferdinando De Giorgi. Al suo fianco anche lo schiacciatore Mattia Bottolo, che dopo l’infortunio di Daniele Lavia sgomita per una maglia da titolare, e il centrale Giovanni Gargiulo, che dopo l’infortunio patito in allenamento qualche settimana fa aveva rischiato di trovarsi fuori dalla spedizione mondiale e ha beneficiato del pollice in alto al fotofinish. A premiarlo la sua tenacia e un recupero lampo.
    Tra i più convincenti nell’estate dell’Argentina, spicca l’opposto Pablo Kukartsev, nuovo acquisto della Lube, e convocato per la rassegna intercontinentale dalla Albiceleste per la capacità realizzativa mostrata in VNL e al memorial Wagner.
    Il centrale Wout D’heer, altra new entry tra i marchigiani, è pronto per murare con il suo Belgio e dare del filo da torcere agli azzurri nel Girone della rassegna iridata. Un altro atleta in crescita dopo le prove di forza in SuperLega.
    Punto di riferimento della Bulgaria di Chicco Blengini è lo schiacciatore Alex Nikolov, che dopo aver regalato magie in SuperLega con il collettivo cuciniero si è preso sulle spalle la sua nazionale e vuole lasciare il segno al Mondiale.
    Un cecchino dalla linea dei nove metri, lo schiacciatore Poriya Hossein Khanzadeh, tra i migliori al servizio nell’ultima VNL, vuol dare un contributo di punti notevole al suo Iran e scaldare le mani prima di tornare in Italia.
    Le Pool della prima fase
    Pool A: Filippine, Iran, Egitto, Tunisia – SM Mall of Asia Arena (Pasay City)
    Pool B: Polonia, Olanda, Qatar, Romania – Smart Arena Coliseum (Quezon City)
    Pool C: Francia, Argentina, Finlandia, Corea del Sud – Smart Arena Coliseum (Quezon C)
    Pool D: Stati Uniti, Cuba, Portogallo, Colombia – SM Mall of Asia Arena (Pasay City)
    Pool E: Slovenia, Germania, Bulgaria, Cile – SM Mall of Asia Arena (Pasay City)
    Pool F: Italia, Ucraina, Belgio, Algeria – Smart Arena Coliseum (Quezon City)
    Pool G: Giappone, Canada, Turchia, Libia – Smart Arena Coliseum (Quezon City)
    Pool H: Brasile, Serbia, Repubblica Ceca, Cina – SM Mall of Asia Arena (Pasay City)
    Il calendario dei biancorossi nella Fase a Gironi – Orari Italiani
    Pool A
    Iran (Poriya)
    VS Egitto, 14 settembre 2025, ore 7.30
    VS Tunisia, 16 settembre 2025, ore 7.30
    VS Filippine, 18 settembre 2025, ore 11.30
    Pool C
    Argentina (Kukartsev)
    VS Finlandia, 14 settembre 2025, ore 4.30
    VS Corea, 16 settembre 2025, ore 4.30
    VS Francia, 18 settembre 2025, ore 12
    POOL E
    Bulgaria (Nikolov)
    VS Germania, 13 settembre 2025, ore 11.30
    VS Slovenia, 15 settembre 2025, ore 11.30
    VS Cile, 17 settembre 2025, 7.30
    POOL F
    Belgio (D’heer)
    VS Ucraina, 14 settembre 2025, ore 8
    VS Italia, 16 settembre 2025, ore 15.30
    VS Algeria, 18 settembre 2025, ore 8
    Italia (Balaso, Bottolo, Gargiulo)
    VS Algeria, 14 settembre 2025, ore 15.30
    VS Belgio, 16 settembre 2025, ore 15.30
    VS Ucraina, 18 settembre 2025, ore 15.30 LEGGI TUTTO

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    Ecco i 14 azzurri scelti da De Giorgi per il Mondiale: resta fuori Sanguinetti

    Si è da poco conclusa la preminary inquiry in quel di Manila durante la quale lo staff azzurro ha presentato ufficialmente la lista dei 14 atleti che prenderanno parte alla 21esima edizione dei Campionati del Mondo. De Giorgi, in ‘zona Cesarini’, ha così sciolto l’ultima riserva: il giocatore che non farà parte dei 14 azzurri del Mondiale è il centrale Giovanni Sanguinetti.

    Palleggiatori:6. Simone Giannelli (capitano), 8. Riccardo SbertoliCentrali:14. Gianluca Galassi, 17. Simone Anzani, 25. Giovanni Gargiulo, 19. Roberto RussoSchiacciatori:12. Mattia Bottolo, 5. Alessandro Michieletto, 31. Luca Porro, 9. Francesco Sani.Opposti:11. Kamil Rychlicki, 16. Yuri RomanòLiberi:7. Fabio Balaso, 28. Domenico Pace

    Lo staffFerdinando De Giorgi – commissario tecnicoMassimo Caponeri – 2° AllenatoreMarco Meoni – Assistente AllenatoreNicola Giolito – Preparatore AtleticoMarco Penza – MedicoFrancesco Alfatti – FisioterapistaFabio Rossin – FisioterapistaIvan Contrario – ScoutmanGiacomo Giretto – Team Manager

    Nel corso della manifestazione sarà poi presente anche il pedagogista Giuliano Bergamaschi.

    (fonte: FIPAV) LEGGI TUTTO

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    Italia ai Mondiali di volley 2025, Giannelli: “Tentiamo altra impresa storica”

    L’Italvolley, campione del mondo in carica, è chiamata a difendere il titolo a cominciare dalla prima sfida, in programma contro l’Algeria alle ore 15.30 del 14 settembre. Le parole del capitano azzurro: “Arrivare qui da campioni del mondo in carica è una cosa molto bella, soprattutto in virtù della vittoria delle ragazze, l’Italia per qualche giorno sarà campione del mondo con due squadre”

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    La Nazionale di De Giorgi si prepara all’inizio dei Mondiali di volley, al via il 12 settembre nelle Filippine. L’Italvolley, campione del mondo in carica, difenderà il titolo a cominciare già dalla prima sfida (domenica 14 settembre alle 15.30) contro l’Algeria. A parlare delle sue sensazioni prima dell’inizio è il capitano azzurro Simone Giannelli.

    Giannelli: “Obiettivo bissare il titolo”
    “Siamo pronti, siamo contenti di essere qui e avere la possibilità di giocarci le nostre carte in questa bella manifestazione, siamo carichi e pronti per disputare questa nuova avventura. La patch ricorda qualcosa di bellissimo e che nessuno ci toglierà mai, ma che riguarda il passato, a noi serve a poco e vogliamo solo tentare di compiere un’altra, storica, impresa”. Ha così rotto il ghiaccio il capitano azzurro. “Arrivare qui da campioni del mondo in carica è una cosa molto bella, che ci inorgoglisce, soprattutto pensando al fatto che, in virtù della vittoria delle ragazze, l’Italia per qualche giorno sarà campione del mondo con due squadre”. Ha poi concluso: “Ora di certo la palla è nostra e saremo noi a dover cercare di ripetere l’impresa di tre anni fa trovando le soluzioni giuste che ci possano permettere di bissare quanto fatto in precedenza, siamo consapevoli che sarà davvero molto complicato, ma noi siamo qui e abbiamo voglia di mettere tutti noi stessi in questa avventura”. LEGGI TUTTO

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    La Futura Busto Arsizio si prepara per il Trofeo “Mimmo Bellomo”

    A tre settimane dall’inizio del campionato di serie A2, la Futura Volley Giovani Busto Arsizio prosegue nel suo percorso di crescita e costruzione, pronta a mettersi alla prova nel fine settimana in occasione della 45ma edizione del Trofeo Mimmo Bellomo.

    Appuntamento numero cinque del precampionato bustocco quello con il torneo organizzato per ricordare l’allenatore e dirigente della Pallavolo Castellanzese, scomparso prematuramente in seguito ad un incidente stradale, che vedrà la squadra allenata da coach Gianfranco Milano scendere in campo domani nella seconda semifinale di giornata contro la Pallavolo Concorezzo. Un test senza dubbio utile contro un’avversaria di pari categoria, inserita però nel girone A della Regular Season. Affidata alle “cure” di coach Gilles Reali, la formazione brianzola presenta nel roster la ex Cocca Martina Veneriano e come unica straniera Isidora Rodic, schiacciatrice serba vista lo scorso anno a Offanengo. La vincente affronterà nella finale di domenica la squadra che avrà la meglio nel primo match di domani tra Villa Cortese e Volley Modena.

    A presentare il torneo che si disputerà alla Soevis Arena di Castellanza è Kateryna Tkachenko, schiacciatrice bustocca, alle prese con la sua nuova avventura tutta italiana: “Il mio primo mese a Futura è stata un’esperienza davvero interessante – spiega la giocatrice ucraina –. Certo, la sfida principale finora è stata quella con la lingua e mi sto ancora adattando all’aspetto comunicativo. In campo non si nota però così tanto perché la pallavolo ha un suo linguaggio universale e, una volta che la palla è in gioco, tutti si capiscono. Mi sto trovando molto bene in ogni senso: la città è accogliente, la mia nuova casa mi dà un senso di pace e mi piace avere la possibilità di esplorare i dintorni. Apprezzo molto anche la cordialità all’interno della squadra, che sta rendendo l’inserimento molto più facile. Individualmente, abbiamo molte giocatrici forti, con buone capacità tecniche ed esperienza e questa è una base solida. L’obiettivo, come sempre nella pallavolo, è unire queste qualità individuali e funzionare davvero come un’unica unità in campo. Costruire l’alchimia, trovare il ritmo e fidarsi reciprocamente nei momenti chiave, è questo l’aspetto su cui dobbiamo ancora migliorare. Ma questo è normale per un nuovo gruppo e con il lavoro e il tempo, arriverà”.

    Busto Arsizio è reduce dal primo successo in precampionato contro il Volley Lugano, che potrà senza dubbio dare una bella iniezione di fiducia in vista del fine settimana, con l’obiettivo di trovare continuità: “È sempre difficile dare giudizi dopo le prime amichevoli, perché si tratta più di costruire connessioni e testare sistemi piuttosto che trarre conclusioni. Quello che posso dire è che siamo nelle prime fasi di crescita come squadra. C’è sicuramente del potenziale, se continuiamo a camminare insieme nella giusta direzione, diventeremo più forti passo dopo passo. Per ora, si tratta di pazienza, apprendimento e fiducia nel processo”.

    Negli ultimi anni la Futura Volley s è aggiudicata il Trofeo Bellomo nel 2022 e nel 2023; nell’edizione del 2024 è stata, invece, sconfitta in semifinale da Cremona (con Taborelli, allora in gialloblù, autrice di 19 punti) per poi aggiudicarsi la finalina contro Albese: “Il nostro obiettivo dovrà essere quello di scendere in campo con la voglia di dimostrare di essere una squadra forte e competitiva – chiude Tkachenko –. Vogliamo dimostrare di poter esprimere un attacco efficace, rimanendo costanti e affidabili in difesa. Personalmente, credo che la chiave sarà concentrarsi sui dettagli più semplici e mantenere alta l’energia per entrambe le partite. Allo stesso tempo, è importante godersi la gara: è quando i giocatori si divertono in campo che si esprime la miglior pallavolo”.

    45° TROFEO MIMMO BELLOMOIl programma.Sabato 13/9, ore 18.00: GSO Villa Cortese-Volley Modena; a seguire: Futura Volley Giovani-Pallavolo Concorezzo.Domenica 14/9, ore 15.00: finale 3°-4° posto; a seguire: finale 1°-2° posto.INFO – Si gioca alla Soevis Arena di Castellanza (via Legnano, 3). La biglietteria sarà aperta dalle ore 16.30 di sabato 13 settembre. Biglietto unico 10 euro (ridotto 10/16 anni 6 euro); abbonamento 2 giorni 15 euro (ridotto 10/16 anni 10 euro). Per info e prenotazioni: consorzio2volley@gmail. LEGGI TUTTO

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    Mencarelli su… tutto: la Nazionale, il Mondiale U21, il Club Italia e il futuro

    Marco Mencarelli è una delle figure più influenti della pallavolo italiana, sicuramente giovanile, degli ultimi trent’anni. Allenatore e docente, ha anche conquistato la medaglia d’oro ai Mondiali del 2002 con la Nazionale femminile (in quell’occasione era il vice di Marco Bonitta).

    Nel corso del tempo, il tecnico nato ad Orvieto, ma ormai da tempo residente ad Urbino, ha fatto incetta di titoli e medaglie con le nazionali giovanili femminili e da qualche anno ricopre il ruolo di Direttore Tecnico delle nazionali giovanili femminili di pallavolo. In questi giorni ha trascorso qualche momento di relax in Calabria al mare e l’ufficio stampa della Fipav Calabria ha scambiato quattro chiacchiere con lui, a partire dalla nuova memorabile impresa delle azzurre di Julio Velasco, capaci da campionesse olimpiche in carica di vincere il Mondiale 23 anni dopo battendo in finale la Turchia.

    “Le ragazze sono state meravigliose e con loro Julio (Velasco, ndr) e tutto lo staff. E’ il risultato che corona un lavoro portato avanti negli anni con un progetto sul quale si è lavorato tanto. Un applauso a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo obiettivo e alla Federazione che ci ha messo nelle condizioni di poter lavorare al meglio. Una delle caratteristiche che ha fatto la differenza è stato l’aspetto mentale, oltre a quello ovviamente tecnico. In questo momento, rispetto al passato, sta venendo fuori in maniera dirompente tutta la competitività di queste ragazze grazie al lavoro di Velasco e del suo staff. Il mio è un sentimento di gratitudine nei confronti di questi straordinari allenatori e di questo straordinario coach. Un senso di gratitudine anche nei confronti della Federazione perché ha creduto in questi progetti, perché questi progetti sono frutto di qualcosa che si sviluppa nel tempo, sono progetti pluriennali. E oggi parlare di pluriennalità nella programmazione sportiva è diventata quasi un’utopia”.

    E’ stato un lungo percorso di crescita: “Non c’è stata una data di partenza, c’è stato un processo che perdura nel tempo, dei piccoli cambiamenti da un anno all’altro sia nella gestione di Mazzanti, sia in quella attuale di Velasco. Ci sono piccole differenze tra la Nazionale che ha fatto le Olimpiadi e quella che ha fatto il Mondiale. Questi cambiamenti hanno accompagnato un po’ il percorso e diciamo che un forte cambiamento credo che si sia verificato nel passaggio già avviato da Marco Bonitta. Fu lui che fece partire titolari Orro e Egonu come diagonale, credette molto in queste due ragazze e, poi, Mazzanti ha fatto altri cambiamenti nel suo percorso, iniziale soprattutto. Però, si aveva sempre la sensazione che quelle nazionali non avessero un’identità soprattutto nei momenti decisivi delle gare importanti, qualcosa che probabilmente viene fuori adesso con un mix di maturazione e abitudine delle ragazze che, nel frattempo, sono diventate protagoniste anche nei rispettivi club nel competere per i massimi risultati. Un mix che ovviamente Julio ha saputo tirar fuori dal cilindro e mettere assieme con una congruenza straordinariamente efficace. Alla fine il risultato finale è quello che vediamo: una squadra granitica anche da un punto di vista mentale e non solo da un punto di vista tecnico-tattico. Quello che mancava un po’ a questa Nazionale era il dubbio che tutto sembrasse così facile. Vedendo i giornali e i social stava avanzando il pensiero che gli altri fossero un po’ reverenziali nei nostri confronti o, comunque, fosse più demerito degli altri che merito nostro nella supremazia mostrata. Quello che mi ha fatto veramente piacere è l’equilibrio delle ultime due partite con due squadre avversarie che hanno provato a fare di tutto per metterci in difficoltà e ci sono riuscite entrambe. Ma anche nelle difficoltà qualche risorsa l’abbiamo trovata e l’abbiamo trovata noi. Questo è il segnale più importante quando tutto sembrava così tanto facile e sembrava più demerito degli altri, ma ovviamente vincere quelle due partite è stato merito delle nostre ragazze e su questo penso che non si possa mettere in discussione niente”.

    Un pensiero sul successo iridato dell’Under 21: “Qui il discorso è collegato strategicamente con Velasco già in fase di programmazione delle attività delle due squadre seniores A e B. L’Under 21 ha lavorato di concerto con l’attività seniores per un ragionamento estremamente pratico: all’interno di questo gruppo, che è in fase conclusiva di attività giovanile, ci dovrebbero essere degli atleti di interesse in chiave 2027 e 2028, per quelle due stagioni agonistiche che sono quelle di chiusura del mandato di Velasco, ma soprattutto del prossimo Mondiale e della prossima Olimpiade. Se ci sono una, due, tre giocatrici che potrebbero entrare nel gruppo anche allargato della Nazionale seniores e dare un contributo in termini di preparazione dei prossimi due grandi eventi, sicuramente è in quella fascia d’età. Ma il significato che ha il Mondiale U21 è che è un gruppo che ha lavorato anche con le strategie che utilizziamo nella seniores, è un gruppo che ha consolidato un livello di competitività che ai principali competitors continentali ha lasciato veramente un segno importante. Quest’anno abbiamo aperto una forbice che sembra incolmabile rispetto ai competitors. L’anno scorso c’erano anche la Turchia (contro cui l’Italia aveva perso la finale dei Campionati europei, ndr) e la Polonia, mentre quest’anno queste due nazionali le abbiamo surclassate in maniera netta e decisa e il fatto di dare importanza ad una formazione agonistica dell’atleta con molte che hanno giocato nei loro club di riferimento ha creato un divario, un salto di qualità veramente importante”.

    Quali sono gli obiettivi futuri? “Le pianificazioni per i prossimi anni sono definite. Quello che sicuramente dobbiamo fare è adattare tutto il sistema giovanile al cambiamento degli anni d’età nei vari campionati. Questa è una delle priorità in cui mi cimenterò attraverso strategie operative con i miei collaboratori e con la Federazione. Questo sarà un elemento fondante, la programmazione delle nazionali giovanili è già fatta e si tratterà di portare avanti la ricerca del talento con le strategie attuate fin ad oggi e che hanno dato risultati molto confacenti. Quello che andrà fatto passo dopo passo sarà un adattamento costante delle metodologie più innovative dal punto di vista proprio dell’allenamento perché ovviamente nel momento in cui si è al centro dell’attenzione significa stimolare molto gli altri a batterci. Gli altri saranno molto più operativi per essere competitivi contro di noi e dobbiamo fare operazioni di prevenzione migliorando e cercando delle soluzioni che ci consentano di non interrompere questo percorso di crescita”.

    Il Club Italia: “Abbiamo deciso di dare una spinta a quel gruppo di ragazze che ha degli indici di prospettiva molto importanti e di dare un’accelerazione. Come fu fatto a suo tempo e ne hanno giovato Danesi, Orro, Egonu e diverse altre atlete. Adesso sotto la direzione tecnica mia e di Velasco, soprattutto, c’è questo input ad accelerare il percorso di crescita di questo gruppo in cui intravediamo diverse ragazze in grado di dare un ulteriore input di crescita alla nostra Nazionale seniores e di conseguenza il tentativo di farlo con un campionato di Serie A2 è veramente un obiettivo molto importante, ma perseguibile“.

    Le problematiche del Sud: “Ci sono due fattori che secondo me devono essere migliorati. Intanto, tra le attività che si svolgono nelle regioni centro-meridionali rispetto alle scuole e ai settori giovanili più importanti c’è un gap di volume settimanale d’allenamento. Bisognerebbe ipotizzare di centri di riferimento, centri di sviluppo, centri di qualificazione, società giovanili che si prendano in carico la formazione e che lo facciano con dei volumi d’allenamento importanti e che si diano un’organizzazione che comporta tecnici qualificati, tutela sanitaria e nutrizionale, preparazione fisica finalizzata, comporta foresteria, organizzazione e collegamento con le scuole. Tutti aspetti che i quattro-cinque settori giovanili importanti fanno bene. Poi, c’è un secondo elemento sul quale la Federazione sta lavorando, vale a dire quello di contenere il deflusso di atlete dal Sud verso i settori giovanili importanti e molto spesso tutto ciò succede in età molto giovane. I progetti Club Italia del Sud e del Centro nascono proprio per alimentare il numero di giocatori che possono completare i roster delle squadre di A2, B1 e B2 del Centro-Sud, in modo tale che nei rispettivi contesti questi campionati diventino competitivi e, magari, qualcuna di queste società può approfondire e sviluppare la formazione giovanile. Credo che è un obiettivo perseguibile, ci vorrà del tempo, ma ogni piccola goccia che riusciamo a mettere in questo marasma che contraddistingue l’eterogeneità della nostra pallavolo ha una sua funzione. L’importante è continuare a creare la cultura della formazione giovanile perché con questo presupposto prima o poi la voglia di creare un progetto importante che possa rendere competitivi società e sodalizi del Sud anche nelle finali nazionali giovanili potrebbe essere il viatico per far partire delle progettualità importanti. Ovviamente, c’è anche il tema legato all’impiantistica sportiva da tener conto per migliorare e sviluppare la formazione giovanile. Un auspicio è che la Tonno Callipo Vibo Valentia (con una storia importante nel suo passato anche con la SuperLega del settore maschile, ndr), possa lavorare in questa direzione e faccio un grosso in bocca al lupo a questa società, a questo progetto, a questo tentativo nella speranza che possa diventare un polo di riferimento per una delle regioni del Sud”.

    La situazione della pallavolo in Calabria: “E’ una regione che deve fare un salto di qualità dal punto di vista tecnico, degli allenatori. Un primo elemento molto importante che potrebbe lanciare forte la regione è quello di reclutare, stimolare identificare figure tecniche giovani che facciano un investimento importante su questo ruolo e su questa carriera professionale. Oggi la legge sullo Sport dà delle garanzie molto più importanti per intraprendere questo lavoro anche con un grosso impiego di tempo e, quindi, in maniera professionale. Ovviamente i presupposti devono essere un forte desiderio di formazione e l’autoesigenza e l’autodeterminazione perché l’ambiente sportivo è un ambiente dove emerge chi si auto determina. Stiamo pianificando la sequenza degli stage del Club Italia del Sud e la Calabria dovrebbe essere la prima. Ci vedremo presto a breve in questa bellissima terra“. 

    (Fonte Fipav Calabria) LEGGI TUTTO

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    EnergyTime Spike Devils, Cometti chiude il reparto dei centrali

    non consentiranno al giocatore altomolisano di poter dare il suo contributo alla squadra, anche se resterà nel novero dello staff tecnico di supporto quale trainer di uno dei gruppi amatoriali.
    Da parte sua, però, il club del capoluogo di regione si è subito messo in moto così da garantire il quarto centrale al tecnico Bua, consentendogli di poter lavorare con quattordici elementi ossia avere un doppio team per il lavoro analitico complessivo.
    Così in Molise è approdato il giovanissimo Nilo Cometti diciassettenne siciliano cresciuto nella scuola Pallavolo Roomy Catania, capace – con Piacenza – di centrare il secondo posto a livello tricolore tra gli Under 15 prima di trasferirsi a Roma e disimpegnarsi in serie B con il Marino.
    Dal nome evocativo del celebre fiume egiziano, l’ultimo arrrivo in casa rossoblù dimostra di avere ben chiare tante consapevolezze.
    «Certamente sarò il più giovane del gruppo e mi troverò in un campionato dal livello più alto rispetto a quelli che ho vissuto sinora, ma questa per me rappresenta un’utile occasione di esperienza. Senz’altro l’essere arrivato vicino ad uno scudetto giovanile ha rappresentato una grande gioia per me, ma voglio poterne aggiungerne e viverne delle altre».
    Da centrale, Cometti si descrive come «un elemento che prova a rendere al massimo su ogni rotazione, cercando di fare del mio meglio in attacco, a muro ed in battuta».
    La presenza – quale tecnico – di Giuseppe Bua si è fatta sentire con forza nella sua scelta. «Da ex centrale sicuramente potrà darmi tanto, ma credo che la sua esperienza si farà sentire con tutta la squadra perché si tratta di un trainer molto abile nella gestione dei gruppi».
    Con certezza, per aver osservato anche gli altri roster nel Girone Blu della Serie A3 Credem Banca, Cometti sa bene che «sarà un campionato tosto con impegnati elementi con grande curriculum ed esperienza, ma sono pronto ad imparare e tanto, in primis dai miei compagni di squadra».
    A dare ulteriore entusiasmo il sapere di poter contare sul supporto di un pubblico appassionato e caloroso: «Questo – aggiunge – renderà ancora più bella l’esperienza».
    Studente al terzo anno dell’istituto professionale per geometri, per Cometti il rapporto tra pallavolo e studio «reca in sé la determinazione legata alla voglia di crescere sia a scuola che in palestra, ponendosi obiettivi precisi».
    Aspetti che si sintetizzano efficacemente, peraltro, anche nelle promesse fatte a se stesso e all’intero ambiente rossoblù.
    «L’intento sarà dare il massimo di me stesso tanto più in un contesto con tanta voglia di crescere com’è quello di Campobasso», chiosa il giocatore isolano che, in rossoblù, porterà sulle spalle l’amato numero quarantuno, fedele compagno di viaggio delle ultime stagioni.
    Abbonamenti, via alla vendita – Martedì, intanto, ha preso il via la campagna abbonamenti del club con tessere messe in vendita al costo di trenta euro l’una.
    Precampionato, variazioni in corsa – Nel novero del percorso rossoblù, poi, c’è da registrare l’inversione dei primi due appuntamenti precampionato per i rossoblù. Sabato 20 settembre, dalle 15.30, spazio al triangolare al PalaFraraccio di Isernia con gli EnergyTime Spike Devils che affronteranno, sulla distanza dei tre set obbligatori (i primi due a 25 ed il terzo a 15), due team di A2: prima l’Aversa e poi alle 17 Macerata con alle 18.30 l’ultimo confronto della kermesse.
    Sette giorni dopo, invece, il 27 ci sarà il debutto agonistico a Vinchiaturo per una festa del movimento regionale contro la Termoli Pallavolo neopromossa nel torneo di B maschile.
    Giovanile, c’è l’Open Day – Nel frattempo, da lunedì e sino a fine mese nello scenario del PalaIpia a Campobasso, spazio agli Open Day gratuiti per il vivaio rossoblù con interessati piccoli e piccole dal 2013 al 2020 per il settore dell’S3 e sino all’Under 12 con appuntamenti il martedì ed il giovedì dalle 17 e poi, esclusivamente al maschile Under 13 ed Under 15 lunedì e giovedì dalle 18 (nati dal 2011 al 2013) e, infine lunedì alle 19.30 e mercoledì alle 18 Under 17 ed Under 19 (nati dal 2007 al 2010).
    ENERGYTIME SPIKE DEVILS UFFICIO COMUNICAZIONE LEGGI TUTTO

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    Presta:””Reggio Calabria,atmosfera fantastica”

    Domotek Volley: Luca Presta, il nuovo centrale è pronto a combattere. “Atmosfera fantastica, i tifosi siano il nostro settimo giocatore”
    Reggio Calabria– Un nuovo volto, tanta forza edesperienza e l’entusiasmo di chi non vede l’ora di mettersi in gioco. Luca Presta, centrale nativo di Belvedere Marittimo, appena arrivato alla Domotek Volley dalla Serie A2, ha presentato sé stesso e le sue ambizioni in un raduno allargato che ha visto protagoniste anche le atlete della squadra femminile che parteciperà al campionato di C Femminile.
    Smaltite le emozioni fantastiche della presentazione tenutasi all’Arena dello Stretto è un momento per lavorare sodo e farsi trovare pronti perla nuova stagione.
    L’atleta calabrese non ha nascosto la sua immediata impressione positiva sul nuovo ambiente. “Sicuramente una bellissima atmosfera, molto accogliente – ha esordito Presta – Noi non vediamo l’ora di iniziare subito questo cammino”.
    Le domande si sono subito spostate sul palcoscenico che attende la squadra, sul girone e sulle avversarie che incontreranno nel corso della stagione. L’approccio del nuovo giocatore è pragmatico e concentrato sul lavoro quotidiano piuttosto che sulle previsioni. “Mah, sicuramente ancora presto. Quello che penso io è che sarà il campo a dire, diciamo, il nostro futuro. La cosa importante, secondo me, deve essere guardare alla nostra squadra, iniziare subito a lavorare, ad essere una squadra unita e a combattere ogni domenica”.
    Sul raduno.”Non mi aspettavo così tanta gente, tante persone intorno al volley, intorno a questa città, attorno a Reggio Calabria”.Ed è proprio a questa comunità di appassionati che Luca Presta lancia il suo appello più sentito, un invito a stringersi ancora di più attorno alla squadra. “Sicuramente il mio invito più grande è soprattutto ai tifosi, mi appello al loro cuore, quello di essere settimo giocatore in campo e per supportarci per tutta l’annata.”.Un messaggio chiaro, quello del nuovo centrale, che unisce la voglia di mettersi subito al lavoro alla consapevolezza che il sostegno del pubblico potrà essere un vero e proprio moltiplicatore di energie per la squadra nella lunga stagione che li attende.
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