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    Bagnaia campione del mondo di MotoGp se…: le combinazioni e classifica piloti

    Bagnaia doveva assolutamente tenere vivo il Mondiale, questo era il suo obiettivo nella Sprint di oggi (sabato) a Barcellona. E così ha fatto: il pilota della Ducati Lenovo è partito in pole e ha chiuso davanti a Bastianini, con Jorge Martin terzo, mantenendo aperta una finestra. Solo 19 punti adesso distanziano Pecco dallo spagnolo nella classifica piloti, margine ridotto ma sufficiente per sperare ancora nel titolo Mondiale, da giocarsi tutto d’un fiato nella gara di domani.  LEGGI TUTTO

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    MotoGp Barcellona, Bagnaia trionfa nella Sprint e tiene vivo il sogno mondiale 

    Pecco Bagnaia vince la gara Sprint a Montmelò a Barcellona e tiene accesa la speranza di vincere il titolo mondiale che si assegnerà domani dopo l’ultima gara stagionale in programma sullo stesso circuito spagnolo. Dietro il campione italiano si è piazzato il compagno di scuderia Ducati di Bagnaia, Enea Bastianini. Lo spagnolo Jorge Martin, attuale leader della classifica mondiale, finisce al terzo posto e mantiene un vantaggio in classifica su Bagnaia di 19 punti.  LEGGI TUTTO

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    Bagnaia in pole position a Barcellona, Martin parte quarto

    Francesco ‘Pecco’ Bagnaia su Ducati partirà dalla pole position nel Gran Premio di Barcellona che chiude la stagione della MotoGp. Nelle qualifiche del mattino, Bagnaia ha ottenuto il miglior tempo con 1’38″641 precedendo lo spagnolo Aleix Espargaro su Aprilia di +0.055. Terzo tempo per Marc Marquez su Ducati del Team Gresini a +0.157. Partirà dalla quarta posizione Jorge Martin, leader del Mondiale, su Ducati Pramac, a +0.208. Per Bagnaia è la cinquantesima pole in carriera, la dodicesima quest’anno. Nella sprint del pomeriggio (ore 15) Martin, che guida il Mondiale con 24 punti su Bagnaia, avrà la possibilità di conquistare il titolo prima della gara di domani. LEGGI TUTTO

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    Jorge Lorenzo esclusivo: “Bagnaia diesel, il Mondiale è ancora aperto”

    Jorge domanda secca: come finisce il campionato?«Ci sarà un campione (sorride ndr). Martin ha più possibilità ma fino alla bandiera a scacchi non è detto, anche se è certo come Jorge dovrebbe sbagliare tanto per non vincere».
    Come si immagina la vigilia di Martin? Per la prima volta arriva da leader all’ultimo GP«Credo sia cresciuto sotto il punto di vista mentale, del resto ha lavorato con uno psicologo sportivo per calmare il suo impeto. Ha commesso errori in stagione ma lo stesso Bagnaia: è stato il campionato degli errori, ma entrambi sono stati davvero veloci. Se vincesse Martin mi farebbe piacere dato che è un pilota in gamba, esplosivo, che si meriterebbe almeno un titolo in MotoGP».
    Tralasciando nome e nazionalità rivede qualcosa di sé in Martin?«Mi rivedo un po’ in Martin, ma anche in Bagnaia e Quartararo. Sia Pecco che Jorge si sporgono tanto fuori dalla moto, e il secondo ha una esplosività simile alla mia, con la quale riesce a partire forte per staccare gli altri. Sia Martin che Pecco riescono a essere costanti una volta in testa: sono fluidi e costanti come lo ero io, mentre Marquez ad esempio lo può essere ma è meno preciso, ha altre qualità. Lui è esplosivo, aggressivo, nonché molto forte in frenata».
    Come si sentirebbe invece nei panni di Bagnaia? Ha vinto 10 gare domenicali ed è 2° in classifica generale«Appare chiaro come Bagnaia abbia fatto più punti la domenica, mentre Martin il sabato, quindi pare che la Sprint possa assegnare il titolo in un certo senso, anche se attribuisce meno punti. I due rivali sono allo stesso livello in termini di velocità e competitività, ma Martin ha dimostrato qualcosa in più sotto il profilo dell’esplosività e in partenza. Diciamo che Jorge è a benzina, mentre Pecco più diesel, e nella Sprint questo fa la differenza».
    Le piace un mondiale deciso dalle Sprint?«È vero che la Sprint ha meno importanza rispetto alla gara in termini di punti assegnati e durata, ma è molto interessante per lo show. Io stesso mi diverto guardando le Sprint, e avere una gara al sabato fa sì che vi sia qualcosa in più da proporre e vedere, contando che in questo nuovo format anche il venerdì è più interessante: si scopre chi passa direttamente in Q2 e chi no. Il pubblico ha sempre qualcosa da vedere, il che è positivo».
    Le piacciono le rivalità di oggi? Forse non c’è l’odio sportivo dei suoi tempi«La gente ama il conflitto nello sport, a prescindere da quale sia. Persino il Grande Fratello ha più audience quando ci sono i litigi, e questo vale anche per la MotoGP: se due che battagliano per il titolo si odiano l’interesse raddoppia. Penso a tante rivalità, come ad esempio Senna e Prost, Rossi e Biaggi, Rossi e Lorenzo o Lorenzo e Marquez. Se i rivali sono amici come oggi le persone si eccitano meno, anche se gli 11 sorpassi in pochi giri che hanno regalato Pecco e Jorge a Sepang sono stato emozionanti».
    La rivalità tra Bagnaia e Marquez nel 2025 può assomigliare maggiormente a quelle del passato?«Dipende da quello che accadrà in pista. Se lì vi sarà frizione questa si trasmetterà anche all’esterno, ma se un pilota andrà molto più veloce dell’altro il problema non si porrà nemmeno».
    Che gestione della coppia si aspetta da Gigi Dall’Igna e Ducati?«Come detto dipenderà tutto dalla pista. Se in pista ci saranno problemi vi saranno anche fuori, è normale…»
    Un’altra leggenda come Casey Stoner ha criticato a più riprese le nuove moto e l’attuale aerodinamica. Lei cosa ne pensa?«A me onestamente piaceva la MotoGP degli inizi, dove si vedevano le derapate. Penso a Rossi con la Honda oppure Melandri a Phillip Island: c’era tanto scivolamento e poco controllo di trazione. Le moto si impennavano, mentre oggi capita che i piloti vincano e non possano nemmeno impennare a causa del sistema anti-impennamento. Togliere un po’ di aerodinamica, anti-impennamento e controllo di trazione sarebbe meglio».
    Cosa ne pensa di quanto accaduto a Valencia e delle parole in merito di Bagnaia?«Quando c’è una catastrofe come quella di Valencia lo sport finisce in secondo piano. Espormi come ha fatto Bagnaia? Il suo messaggio è stato accolto bene, credo lo avrei fatto anche io, ma chapeau a Pecco perché ha dimostrato di essere un gentleman». LEGGI TUTTO

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    La Pileri Academy brilla all’EICMA di Milano con Capirossi e Petrucci in visita

    La partecipazione della Pileri Academy all’EICMA di Milano, la fiera internazionale del ciclo e motociclo, si è rivelata un grande successo, confermando la rapida crescita del progetto ideato da Francesco Pileri. Lo stand dell’Academy è diventato un punto di riferimento per appassionati e professionisti del settore, attirando l’attenzione di numerosi nomi di spicco del mondo dei motori.Francesco Pileri, direttore dell’Academy, è stato affiancato da Amelio Grancini, CEO di AGM OIL, main sponsor del team, e Daniel Miralles, CEO di Mir. Tra gli ospiti d’eccezione spiccano Loris Capirossi e Danilo Petrucci, che hanno voluto visitare lo stand per complimentarsi personalmente con il team, riconoscendo il valore e il rapido sviluppo del progetto. Daniel Miralles ha inoltre annunciato una grande novità: nelle prossime prove su pista, in calendario a gennaio, arriveranno in Italia giovani piloti spagnoli della categoria Moto 5, che affiancheranno i ragazzi italiani nel loro percorso di crescita.Lo stand ha accolto anche la visita di Martino Miliffi, del settore commerciale di VR46, e Stefano Bedon, responsabile commerciale del team Fantic Motor, i quali hanno espresso il loro apprezzamento per l’iniziativa e sottolineato l’importanza di investire sui giovani talenti del motociclismo.Per rafforzare il supporto ai giovani talenti, è stata confermata la collaborazione con PMT. La famiglia Pauselli ha assicurato la fornitura e l’assistenza pneumatici per tutte le gare del campionato, dimostrando così l’impegno concreto di PMT nel sostenere la crescita dei giovani piloti.Dopo il successo del secondo test tenutosi a Varano de’ Melegari lo scorso primo novembre, con la partecipazione di oltre 20 giovani piloti, la Pileri Academy sta vivendo un momento straordinario, attirando sempre più giovani appassionati. Le iscrizioni per la stagione 2025 sono aperte fino al 20 novembre e le richieste sono già numerose. Durante l’EICMA, Francesco Pileri ha annunciato altre importanti novità: Lorenzo Lanzi, pilota di grande esperienza, sarà il coach ufficiale e seguirà personalmente tutti i ragazzi in ogni gara. Inoltre, il 14 e 15 marzo si terrà un test speciale di due giorni sul circuito internazionale di Misano, un’occasione unica che la Pileri Academy offre ai propri iscritti come ringraziamento per la fiducia riposta nel progetto. LEGGI TUTTO