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    Imola-Padova 1-3. Stocco: “Puntiamo in alto”, Busolini: “Risultato amaro”

    Gara ad alto contenuto adrenalinico in quel di Imola dove tecnica, difese e contrattacchi la fanno da padroni per quattro set intensi, vibranti, che alla fine permettono alla Nuvolí AltaFratte Padova di incamerare altri tre punti pesantissimi per proseguire il proprio cammino da protagonista del girone B di serie A2 Tigotà. 

    Chiaro sin dall’inizio il leit motif della gara, un attacco dalle varie interpreti delle ospiti fronteggia con successo un’opposta imolese dai grandi numeri, la Nuvolí mantiene il pallino inizialmente con Hanle, Catania ed Erika Esposito aggiungendovi pure i muri di Bovo nel secondo parziale in due set nei quali alle varie accelerazioni padovane la Clai risponde quasi sempre a tono, un quasi sempre che porta la Nuvolí avanti 0-2 contro una Clai che oppone Malik e nella prima frazione Bulovic. 

    Dalla terza frazione la musica cambia, non tanto in casa veneta dove Hanle ed Erika Esposito trovano spesso il campo ospite quanto in un’avversaria che a Malik affianca una Hoogers sino a quel momento ben controllata da difesa e muro gialloblù. Dal 5-8 Nuvolí inizia così un altro match con Clai brava a non perdersi dopo la doppia sconfitta parziale ma a reagire sospinta da un pubblico che ci crede. E’ proprio da questo fatto che i tre punti conquistati dalla squadra padovana hanno un peso specifico ben maggiore, la Nuvolí fa quadrato, le difese si sprecano da ambo i lati, la terza frazione va nelle casse imolesi perché dal 21-19 la squadra di casa è più fredda negli ultimi attacchi. 

    Un dimezzamento del distacco che fa vacillare ma non crollare Maggipinto e compagne, la quarta frazione vede sempre più lesta al via la Nuvolí col pallino del gioco che passa poi nelle mani Clai sino al 22-22 quando la palla scotta e dà la possibilità di chiudere prima all’una poi all’altra squadra, il finale insegna che un match può aprirsi anche nelle difficoltà ma che non bisogna mai abbassare la testa, Fiorio, in difficoltà ad inizio contesa, è colei che chiude prima a muro su un’ottima Malik e poi col contrattacco del 27-29 finale. 

    Cinque su cinque successi in casa Nuvolí, quattordici punti, ma quelli di Imola veramente pesanti conquistati contro un’avversaria mai arresasi se non dopo il quarto set e sospinta da un pubblico molto partecipe. Un successo corroborante che manda adesso la Nuvolí verso due match interni altrettanto complicati contro Futura Giovani Busto Arsizio (giovedì) e Cda Talmassons (domenica)

    DICHIARAZIONI:Federica Busolini (centrale) (Clai Imola Volley): “Peccato, il risultato è amaro. Dopo un avvio complicato, ci siamo riprese e abbiamo recuperato…e alla fine speravamo in un risultato migliore. Ho apprezzato molto il cambio di marcia della mia squadra e il fatto che fino alla fine delle gare continuiamo a combattere cercando di rosicchiare punti contro chiunque. Il carattere dev’essere il nostro punto di forza, continueremo su questa strada. Siamo un po’ provate fisicamente dopo tutte queste battaglie, però stiamo lavorando bene con lo staff e siamo pronte per Altino“.Martina Stocco (palleggiatrice) (Nuvolì Altafratte Padova): “Oggi abbiamo fatto vedere un’ottima pallavolo da entrambe le parti della rete. Sapevamo che avremmo dovuto sudare parecchio contro Imola e che sarebbe stato necessario scendere in campo con il coltello tra i denti…e così è stato. Non mi aspettavo un inizio di campionato così prorompente da parte nostra, o almeno non così tanto. Nel nostro girone ogni partita è molto combattuta e noi stiamo dimostrando di esserci. Puntiamo in alto e prima di tutto vogliamo continuare ad esprimere la nostra pallavolo“.

    CLAI IMOLA VOLLEY 1NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA 3(22-25 20-25 25-21 27-29)CLAI IMOLA VOLLEY: Bulovic 11, Busolini 7, Cavalli, Hoogers 14, Salvatori 7, Malik 28, Gambini (L), Novello 2, Vecchi, Osana, Romano. Non entrate: Foresi (L), Schena. All. Bendandi.NUVOLI’ ALTAFRATTE PADOVA: Stocco 5, Esposito 19, Bovo 9, Hanle 23, Fiorio 10, Catania 10, Maggipinto (L), Esposito 3, Mazzon, Romanin. Non entrate: Pedrolli (L), Sposetti Perissinot, Moroni, Bozzoli. All. Sinibaldi.ARBITRI: Polenta, Galteri. Durata set: 28′, 28′, 28′, 39′; Tot: 123′. MVP: Stocco.

    (Fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Fasano-Altino: 1-3. Vittoria da tre punti e quarto posto in classifica per le abruzzesi

    Seconda vittoria consecutiva in trasferta per la Tenaglia Abruzzo Altino Volley, che supera in quattro parziali la Olio Pantaleo Fasano. Dopo un primo set al cardiopalma (23-25), le pugliesi tornano in carreggiata e pareggiano il conto col 25-20 del secondo. Terzo e quarto periodo si rivelano a forti tinte rossoblu, con i finali dei set che recitano 16-25 e 13-25. L’ispirata regia di Anita Bagnoli manda in doppia cifra tre compagne di squadra. Viktoryia Siakretava è la top scorer dell’incontro con 26 punti (55% in attacco), le fanno eco Julia Murmann con 11 (44%) e Dalila Marchesini, 11 (50%) di cui tre muri. Sette punti a testa per Giulia Polesello e capitan Victoria Sassolini, 6 per Ndoye. Melissa Tesi si dimostra granitica in seconda linea (62% di ricezione positiva, senza errori). Si rivede in campo Alice Trampus, in fase di recupero; scampoli di partita anche per Passaro, Farelli e Guzin. Sponda Fasano, Piia Korhonen è la top scorer di squadra con 20 punti (35%), segue Salinas con 14. Altino vince i duelli a muro (3-7) e in ricezione (57%-75%); equilibrio tra le squadre al servizio (differenza di -7). È già tempo di volgere lo sguardo all’impegno infrasettimanale: mercoledì alle 18:30, al PalaBCC è attesa la CSI Clai Imola.Starting players – Coach Ingratta schiera Bagnoli in regia, Siakretava opposto, Murmann e Sassolini in banda, Marchesini e Polesello al centro, Tesi libero. 1° set – Fasano inaugura la contesa con tre punti consecutivi (Korhonen), Altino risponde con tre punti di Siakretava, poi capitan Sassolini impatta sul 5-5. Le ospiti si portano in vantaggio con due attacchi di Marchesini, Fasano non molla, resta in scia e contro sorpassa con la solita Piia Korhonen sul 16-13. Murmann vanifica la botta di Siakretava, Fasano tenta la fuga sul 19-15. Marchesini di giustezza firma il primo tempo del 20-17, Piacentini esagera con la b del -3 Altino. Siakretava si mette in luce col muro su Salinas, poi Korhonen regala il 20-20 alla Tenaglia. La finlandese si riscatta prontamente col mani out del 21-20, replica Siakretava. La bomber bielorussa si conferma on fire chiudendo il primo set con 10 punti e il 64% in attacco: il primo set è di Altino per 23-25. 2° set – Murmann e Polesello riprendono la marcia. Provaroni scuote le sue, Korhonen rimette avanti Fasano in pallonetto. Provaroni dimostra lucidità in prima linea, Muzi non trova il campo, così Altino accorcia sull’8-7. Marchesini impatta da posto 3, poi Ndoye mette il naso avanti, provocando il timeout di coach Totero. Ndoye replica a Korhonen, Dalila Marchesini con grinta fissa l’11-11. Siakretava rimedia all’imprecisione di Polesello, accorciando sul 13-12. Korhonen tenta l’allungo sul 15-12, poi battezza Sassolini a muro (17-14). Salinas alza il muro su Ndoye e spinge sul 20-15, inevitabile il timeout per coach Ingratta. Al rientro Marchesini carica il gruppo abruzzese con due punti (20-17), Salinas insiste con forza da posto 4. Siakretava con altri due attacchi accorcia sul -2. Korhonen sale in cattedra portando Fasano a due punti dal set (8 punti nel set per l’opposto). Salinas confeziona il 24-19, infine un’imprecisione ospite rimette la gara in parità sul 25-20.  3° set – Salinas riprende da dove ha lasciato, Murmann risponde in parallela e poi con astuzia trova un mani fuori vincente. Polesello pareggia con una sette da applausi, 5-5. Coach Totero richiama le sue dopo l’errore di Korhonen. Ndoye in attacco e a muro sigla il 6-8, Franceschini accorcia il gap col rigore del -1. Uno scambio interminabile viene chiuso da  Siakretava con grinta, 7-10. Ndoye ferma la fast di Franceschini, Korhonen e Salinas mettono pressione alla Tenaglia sul -3. La finlandese tocca quota -1 in diagonale, così coach Ingratta mette le mani a T sul 13-14. Siakretava mostra i muscoli e mette la freccia sul 14-18. Soleti esagera da posto 4, Ndoye scalda il muro avversario: Altino allunga sul 15-21. Fasano non va oltre quota 16, Tenaglia passa in vantaggio con i colpi di Ndoye e Marchesini: 16-25.4° set – Le frentane iniziano il quarto periodo pigiando il piede sull’acceleratore, Polesello e Murmann fissano il 2-7. Ndoye in attacco e Marchesini a muro portano al 4-10, poi Altino tocca il momentaneo massimo vantaggio sul +10 con Siakretava e Dalila Marchesini. Murmann passa in attacco poi regala il 7-17 alle pugliesi, che tuttavia sembrano non tenere il ritmo delle rivali. Ndoye e Marchesini non sentono ragioni realizzando l’11-22. La solita Siakretava consegna dodici match points alle compagne, Murmann abbassa il sipario sull’incontro col rigore del 13-25. Matteo Ingratta (coach Tenaglia Abruzzo Altino Volley) : “Solitamente ci piace davvero anche dare merito all’avversario quando usciamo sconfitti. Quindi stasera mi prendo volentieri un po’ di complimenti, nel senso che fa piacere per le ragazze. Penso che abbiamo giocato una bellissima prestazione, anche perché altrimenti sarebbe stato impossibile uscire con tre punti da questo palazzetto contro questo sestetto veramente di valore. Quello che ho detto alle ragazze è che la differenza l’ha fatta, credo, il livello di allenamento. Cresce sicuramente, perché fare dei punti in trasferta non è da tutti e in questi campi, penso sia noto, è dura vincere. L’obiettivo del campionato non cambia, perché penso che sia cercare di dare dei valori aggiunti alle ragazze, settimana per settimana, perché poi possono essere messi a disposizione del gruppo per poi tirare una linea a fine stagione che speriamo sia più alta possibile. Abbiamo la fortuna di avere delle ragazze molto intelligenti e predisposte su quello che è l’obiettivo stagionale. Anche chi ha giocato meno fino ad ora sta avendo un atteggiamento veramente molto, molto positivo. E questo penso che possa fare la differenza, perché cresce il livello d’allenamento e di conseguenza crescono anche poi i valori la domenica”.Anita Bagnoli (palleggiatrice Tenaglia): “Sicuramente abbiamo preparato bene la partita in settimana perché sapevamo che al di là della rete ci sarebbe stata una squadra molto tosta, però abbiamo fatto veramente un gran lavoro, tutte insieme, quindi ci siamo preparate bene e siamo riuscite a portarla a casa. Muro, difesa e ricezione sono state veramente solide, anche la battuta, aspetto che ci penalizza ogni tanto. Abbiamo dimostrato una grande prestazione. Abbiamo ben presente il nostro obiettivo, guardiamo avanti”.OLIO PANTALEO VOLLEY FASANO 1TENAGLIA ABRUZZO ALTINO VOLLEY 3 (23-25, 25-20, 16-25, 13-25)FASANO: Franceschini 6, Muzi, Salinas 14, Piacentini 4, Kohronen 20, Provaroni, Vittorio (L), Gazzerro, Negro 1, Vinciguerra 2, Soleti; NE: Pixner. All. P. Totero – D. Ficarra.ALTINO: Sassolini 7, Marchesini 11, Siakretava 26, Murmann 11, Polesello 7, Bagnoli 1, Tesi (L), Passaro 1, Ndoye 6, Trampus, Farelli, Guzin; NE: Monaco, Fini (L). All. M. Ingratta – M. Soffici.Direttori di gara: Giuseppe Resta, Maurizio Martini. MVP: V. Siakretava (Tenaglia Abruzzo Altino Volley).(Fonte: Altino Volley) LEGGI TUTTO

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    Melendugno-Roma 1-3. Perovic: “Bella partita”, Colombino: “Qualche errore di troppo”

    Preziosa vittoria esterna per la SMI Roma Volley, che trova il primo successo stagionale in trasferta contro un’avversaria insidiosa come la Narconon Volley Melendugno. Al Palazzetto dello Sport “San Giuseppe da Copertino” di Lecce le giallorosse piazzano il secondo 3-1 consecutivo, confermando di essere sulla strada giusta dopo i tre punti conquistati domenica scorsa con Messina.

    Starting players – Questo lo starting six schierato da coach Cuccarini: la diagonale Guiducci-Perović, Guidi e Consoli centrali, Mason e Angelina schiacciatrici e Zannoni libero.

    1° set – La partita si è aperta con un primo set in salita per le padrone di casa. La confusione a muro e gli errori hanno spianato la strada alle “Wolves” romane, che hanno chiuso agevolmente per 19 a 25. 2° set – La reazione del Melendugno è arrivata nel secondo parziale. Sotto la guida di Coach Giunta, la squadra ha sfoderato grinta e determinazione. Con Bassi in grande spolvero e un’ispirata Bulaich, le salentine hanno preso il largo, chiudendo nettamente 25-16 e ristabilendo la parità.3° set – Tuttavia, dopo l’intervallo, la SMI Roma ha ripreso il controllo. Nel terzo set, i troppi errori di Melendugno e l’efficacia di Perovic e del muro capitolino hanno permesso a Roma di allungare velocemente e chiudere 19-25.

    4° set – Il trend si è confermato nel quarto set, dove l’ingresso di Bosso, già dal secondo set, ha messo in difficoltà la difesa salentina, consentendo a Roma di prendere il largo e chiudere l’incontro sul 17-25. Nonostante il buon avvio e l’ottimo secondo set, il Melendugno non è riuscito a impensierire più di tanto una Roma che, con esperienza e lucidità, ha conquistato la sua prima vittoria in trasferta.DICHIARAZIONICarola Colombino – opposto (Narconon Volley Melendugno): “Sapevamo di affrontare una squadra forte come Roma e per alcuni tratti siamo riuscite a metterle in difficoltà. Il rammarico è non aver dato continuità al nostro gioco, soprattutto dopo aver lottato alla pari fino a metà del terzo set. Qualche errore di troppo ci è costato l’incontro. Siamo comunque soddisfatte della nostra crescita, specialmente su alcuni fondamentali. Continueremo a lavorare sodo. Sfrutteremo la pausa infrasettimanale per prepararci al meglio per la prossima sfida casalinga di domenica contro Costa Volpino, un’altra squadra tosta. Daremo il massimo per regalare una soddisfazione al nostro caloroso pubblico, che anche oggi ci ha sostenute fino all’ultima palla“.Nikoleta Perovic (SMI Roma Volley): “Abbiamo disputato una bella partita e siamo riuscite a mettere in pratica tutto ciò che avevamo preparato in allenamento. Sono doppiamente felice per questa vittoria perché, oltre a portare a casa tre punti, è il modo migliore per festeggiare il mio compleanno“.

    NARCONON VOLLEY MELENDUGNO 1SMI ROMA VOLLEY 3(19-25 25-16 19-25 17-25)NARCONON VOLLEY MELENDUGNO: Babatunde 6, Bassi 12, Joly 9, Riparbelli 6, Avenia 3, Bulaich Simian 15, Morandini (L), Colombino 8, Sturniolo, Gianfico, Maruotti. Non entrate: Roserba, Perfetto, Palmisano Romano (L). All. Giunta.SMI ROMA VOLLEY: Consoli 10, Guiducci 2, Angelina 11, Guidi 7, Perovic 21, Mason 4, Zannoni (L), Bosso 10, Baratella. Non entrate: Biesso, Pecorari, Cantoni. All. Cuccarini.ARBITRI: Ayroldi, Vangone. Durata set: 23′, 25′, 28′, 27′; Tot: 103′. MVP: Perovic. SPETTATORI: 600(Fonti: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Marzolla (Altotevere): “Siamo un gruppo forte e competitivo”

    È stato fra i migliori in campo nel 3-0 di Sarroch, piazzando i colpi giusti al momento giusto. Simone Marzolla, opposto della ErmGroup Altotevere, ha insomma risposto “presente” anche lui in terra di Sardegna, dove era necessario muovere la classifica all’indomani dei ko contro Belluno e Reggio Emilia. Era un primo significativo crocevia di stagione per i biancazzurri, che hanno risposto in modo persino brillante. Il 26enne atleta veneto sgombera il campo anche nell’aspetto che più di ogni altro lo riguarda: “Avevo avuto qualche problema fisico in settimana – ricorda – per cui mi sono allenato a regime ridotto, pensando in primis a gestirmi. Sono contento della prestazione personale ma soprattutto di quella della squadra: siamo stati sempre in partita, dall’inizio alla fine, dimostrando che eravamo venuti a Sarroch con il chiaro intento di vincere. E l’abbiamo spuntata con merito, controllando sempre la situazione, grazie anche alla bella atmosfera che si respirava al nostro interno”. Salvo un paio di circostanze nel secondo set, quando la Sarlux si è trovata avanti di un solo punto, la ErmGroup è stata costantemente avanti: un segnale di indubbia superiorità esercitato sul taraflex. “La partita l’abbiamo fatta noi – rimarca Marzolla – e senza mai mollare: anche quando avevamo accumulato un margine rassicurante, abbiamo continuato a spingere. Ciò significa che siamo in grado di giocare bene, nonostante Favaro sia ancora utilizzabile solo in seconda linea, anche se gli avversari possono averci involontariamente aiutato, nel senso che – trovandosi in una formazione per buona parte rinnovata – ancora non hanno trovato il giusto amalgama”. E a Sarroch la battuta è tornata a fare la differenza: cinque ace e più di una difficoltà creata in ricezione. “In questo – dichiara Marzolla – dobbiamo tanto a Cappelletti: Niccolò ha disputato una grandissima prestazione e non soltanto dai nove metri. È stato il trascinatore della situazione: al servizio, poi, siamo stati tutti capaci di tenere alto il livello nell’arco dell’intero incontro, il che non è semplice”. Sabato prossimo alle 20.30, sfida contro l’altra sarda del girone Bianco, il Cus Cagliari: occorre dare continuità ai risultati e anche al gioco. “Se riusciamo a tenere questo livello, sarà difficile per chiunque affrontarci. Il campo lo ha detto a chiare note sabato scorso: siamo un gruppo forte e competitivo”.
    Ufficio stampa
    ErmGroup Volley Altotevere LEGGI TUTTO

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    Loglisci: «Questi tre punti rappresentano un nuovo inizio»

    A volte il destino sa come scrivere le sue storie migliori. E lo fa con l’inchiostro delle emozioni. Come testimonia Gianluca Loglisci: mantovano doc, proprio contro la squadra della sua terra natale – la Gabbiano FarmaMed Mantova – ha messo l’accento su una vittoria pesante per il Belluno Volley: un 3-1 che restituisce ai rinoceronti fiducia, consapevolezza. E classifica, se è vero che i ragazzi di coach Marzola sono ora in seconda posizione, a -2 dalla capolista Reggio Emilia: unico sestetto a punteggio pieno, al termine della terza giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca.
    SICUREZZE RITROVATE – Entrato a partita in corso, Loglisci ha dato ordine, pragmatismo ed energia. Non solo sul piano tecnico, ma anche emotivo. Perché quella contro Mantova non poteva essere una gara come le altre: «Questi tre punti erano importanti – racconta lo schiacciatore biancoblù – in primis per la graduatoria e poi per ritrovare qualche sicurezza persa dopo il derby veneto di Trebaseleghe. Bene il risultato, però dobbiamo migliorare: in alcuni frangenti rallentiamo e, nella nostra metà campo, tende a spegnersi ancora la luce. È necessario lavorare su tali aspetti, soprattutto in una settimana di pausa dal campionato, visto che nel prossimo weekend osserveremo un turno di riposo».
    RADDRIZZARE LA SITUAZIONE – Il Belluno Volley riparte da grande squadra: «È scattato l’orgoglio, oltre alla volontà di raddrizzare la situazione in seguito alla recente sconfitta in provincia di Padova. Non tanto per il passivo in sé, quanto per come è maturato. Eravamo a un soffio da un’affermazione che invece ci siamo lasciati sfuggire. E, di conseguenza, c’era inevitabilmente un pizzico di nervosismo. Ma siamo stati bravi a girare pagina e ad avere pazienza nel match col Gabbiano». Calma e lucidità: due componenti che i biancoblù hanno ritrovato nella serata giusta. Quella in cui il destino ha voluto che un mantovano orientasse la sfida contro il suo passato: «Con Mantova è sempre una partita speciale – ammette Loglisci –. Conoscevo diversi ragazzi al di là della rete, oltre che allenatori e dirigenti. La vittoria, però, vale esattamente come le altre».
    CRESCITA – In un girone bianco così livellato, ci sarà bisogno del contributo di ogni singolo componente della rosa: «Mi sento in forma – conclude lo schiacciatore -. Sono soddisfatto e pronto a dare una mano. Sì, il successo ottenuto alla VHV Arena è un nuovo inizio. C’è ancora qualcosa da limare in battuta e in difesa, ma possiamo ritenerci soddisfatti. Pur nella consapevolezza che dobbiamo crescere». La crescita, appunto. È lì che guarda il Belluno Volley dopo un match di carattere e concretezza. Qualità da sfoderare pure in futuro. E, in particolare, nella prossima trasferta: quella di Reggio Emilia, di fronte alla prima della classe, in calendario sabato 15 novembre (ore 20.30).
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    Romeo, Patriarca: “Torniamo in palestra, dobbiamo fare di più”

    Il match del PalAtigliana tra Romeo Sorrento e Sviluppo Sud Catania è stato contraddistinto da tanti errori da entrambe le parti. Catania vince 3-0 grazie ad una maggiore incisività e alla serata quasi impeccabile del duo Arinze e Basic.
    Le parole a caldo di capitan Stefano Patriarca:
    “Faccio fatica a caldo ad analizzare quali sono stati i nostri demeriti che sicuramente ci sono, ma sono più i meriti di Catania perchè hanno espresso una pallavolo di ottimo livello, hanno giocato veramente bene in battuta difesa copertura. Abbiamo affrontato una squadra quadrata e di questo gliene va dato merito. Non stiamo esprimendo la nostra migliore pallavolo, torniamo in palestra per lavorare. Lo sapevamo, l’A2 è un campionato difficilissimo, siamo qui perchè ce lo siamo meritato e dobbiamo fare ancora qualcosa in più per far capire a tutti che noi in questo campionato ci possiamo stare. Tutti i ragazzi del roster sanno che sono partecipi attivamente delle partite e sanno che se entrano possono gare il giusto contributo alla gara e girare una partita, abbiamo una rosa ampia. Voglio ringraziare i tifosi che non hanno smesso di incitarci nemmeno per un secondo. Noi dobbiamo fare di più per dare soddisfazioni sia a noi che anche a loro che ci sono sempre accanto. Adesso si torna in palestra e si lavora a testa alta, sapendo che ci vuole qualcosa in più”. LEGGI TUTTO

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    Personal Time: le parole di Rigamonti e Paludet

    Il primo set perso, non aveva fatto presagire a nulla di buono, poi la Personal Time è salita in cattedra prendendosi la vittoria con Savigliano: “I miei hanno fatto una gran prova di carattere-il commento di coach Rigamonti-, la squadra ha iniziato in sordina, poi spinto e a lavorare, facendo quando sviluppato in settimana. Ci siamo tolti qualche fantasma uscito dopo la scorsa settimana. La Personal Time ha battuto una signora squadra come Savigliano”.Fra i protagonisti del match il libero Federico Paludet: “E’ stata una partita sofferta -dice Paludet, tosta, una vera battaglia come tutte le gare del torneo di serie A3. Abbiamo giocato bene, ma eravamo partiti in maniera incerta nel primo set sbagliando alcune situazioni. Dopo essere andati sotto, tutto il gruppo è cresciuto e l’abbiamo vinta giocando di squadra, adesso la testa deve già essere al prossimo appuntamento del PalaBarbazza”. (48) LEGGI TUTTO

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    San Giovanni in Marignano – Cuneo: 3-0. Nardo: “Sono emozionatissima”, Tisci (2° allenatore Cuneo): “Partita negativa”

    La Omag-MT San Giovanni in Marignano scrive una pagina di storia del volley romagnolo: nella settima giornata del campionato di Serie A1 Tigotà, la formazione guidata da Massimo Bellano conquista la prima vittoria assoluta nella massima serie, superando la Honda Cuneo Granda Volley con un perentorio 3–0 (33–31, 25–21, 25–13). (Qui la cronaca dell’incontro)Fabio Tisci ( Secondo Allenatore Cuneo Granda Volley): “È stata una serata piuttosto negativa per noi. Sapevamo di venire a giocare su un campo caldo, contro una squadra affamata di vittoria, reduce da un percorso molto impegnativo nel suo primo anno in Serie A1. Purtroppo, non siamo mai riusciti a trovare la giusta via in nessun fondamentale. Complimenti a San Giovanni per la sua prima vittoria: noi torneremo a casa e riprenderemo a lavorare su ciò che non ha funzionato.”Alice Nardo (Omag-MT San Giovanni in Marignano): “Non potrei essere più felice di così. Abbiamo vinto da vera squadra e abbiamo regalato a questo club la sua prima, storica vittoria in Serie A1. È anche la mia prima vittoria personale in questa categoria, quindi sono davvero emozionatissima. Vincere 3–0, davanti al nostro pubblico, non poteva andare meglio”(Fonte: Omag-MT San Giovanni in Marignano) LEGGI TUTTO