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    ATP Finals – Torino 2024: I risultati completi con il dettaglio delle Finali. LIVE Sinner vs Fritz

    Jannik Sinner nella foto – Foto Antonio Fraioli

    ATP Finals – Torino 🇮🇹 (Italia), cemento (al coperto) – Finali

    Centre Court – Ora italiana: 15:00 (ora locale: 3:00 pm)1. [8] Kevin Krawietz / Tim Puetz vs [1] Marcelo Arevalo / Mate Pavic Il match deve ancora iniziare
    2. [1] Jannik Sinner vs [5] Taylor Fritz (non prima ore: 18:00)Il match deve ancora iniziare Loading … LEGGI TUTTO

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    Ruud dopo il ko con Sinner: ‘Ogni suo colpo è un missile, non mi dava tempo di respirare’”

    Casper Ruud nella foto – Foto Antonio Fraioli

    D: Casper, partita difficile, ma comunque un ottimo percorso. Cosa è mancato oggi?RUUD: Grazie. Prima di tutto, Jannik sta giocando estremamente bene da ogni angolo del suo gioco, se posso dirlo così. Serve bene, risponde bene. Ogni tipo di colpo da fondo sembra un razzo che ti viene lanciato contro. È difficile.Purtroppo oggi non ho servito abbastanza bene. Non penso che necessariamente sarebbe stata la chiave per avere una reale possibilità di batterlo. Ma il servizio mancava, la percentuale di prime. Se non metti molte prime contro di lui, diventa ancora più difficile.Quando hai questa sensazione in campo, è normale che ti stressi un po’ e forse esageri, forzando troppo. Questo è successo stasera.
    D: Mi scuso se mi concentro su Jannik, ma volevo chiederti secondo te qual è la cosa più impressionante nel suo gioco?RUUD: Oggi ho trovato che stava giocando benissimo sia in attacco che in difesa. Ho sentito che si muoveva meglio di quanto ci si potrebbe aspettare da lui, essendo piuttosto alto. È forte perché gioca match lunghi e non ha problemi. Quando lo guardi, non sembra necessariamente un culturista, sai? Penso che anche lui si conosca bene.È davvero veloce in campo. Può raggiungere molte palle. Ho sentito che anche quando lo spostavo da una parte all’altra, difendeva e scivolava davvero bene. Sono rimasto davvero impressionato da ogni aspetto del suo gioco.Non lo affrontavo da tre anni. Tutto nel suo gioco è migliorato. Quest’anno sembra che sia cresciuto in ogni aspetto, o anche rispetto alla fine dell’anno scorso. È davvero bello da vedere. È difficile giocarci contro.Ammiro molto Jannik come giocatore. Come persona, è molto serio in quello che fa. È fonte d’ispirazione. Anche se è più giovane di me, ho molto da imparare da lui.
    D: Cosa hai imparato dalla partita di oggi? Hai detto che mancava il servizio. C’è una ragione particolare?RUUD: Beh, se potessi, servirei il 100% di prime. Non so. Credo di non aver trovato esattamente il ritmo con il servizio. È stato un inizio difficile. Penso che nei primi 15 minuti Jannik non abbia fatto un errore, alcuni punti davvero buoni, e tutti sono andati a suo favore. È normale che mi senta un po’ ‘Wow, cosa dovrei fare qui?’Ho imparato che devo servire meglio la prossima volta che lo affronto. E anche cercare di non stressarmi. Voglio dire, se fa vincenti di rovescio, di dritto, devi applaudire e dire ‘troppo bravo’ a volte. Questo è stato il caso in molti match che ho visto di Jannik: sta giocando quasi troppo bene per la maggior parte degli avversari. È davvero impressionante.Va a colpire completamente convinto. Qualcosa che posso sicuramente imparare anch’io. A volte forse esito un po’. Specialmente su questa superficie, non oso essere aggressivo quanto lo è lui.
    D: Perché esiti?RUUD: È solo il mio stile di gioco. Ho imparato il tennis come l’ho imparato per 20 anni. Non ho imparato il tennis andando a fare vincenti al primo o secondo colpo. La mia mentalità, come sono cresciuto giocando molto sulla terra in Spagna, era un modo diverso di giocare a tennis.È più un gioco di attesa a volte, un tennis più paziente. Sento che questo potrebbe penalizzarti contro uno come Jannik.Voglio dire, se guardi le statistiche di quest’anno, ho vinto oltre 50 partite e ne ho perse 20 o qualcosa del genere. Nel complesso è un buon modo di giocare a tennis.Contro uno come Jannik, manca qualcosa, l’ho sentito decisamente oggi e lo saprò la prossima volta che lo affronterò. Spero non passeranno tre anni fino alla prossima volta (sorridendo). Avrò un ricordo più fresco di com’è giocare contro di lui.
    D: Non l’hai affrontato per qualche anno e hai detto che i suoi colpi sembravano missili. Quanto sono duri questi colpi? Quanto più duri rispetto agli altri giocatori?RUUD: Sì, è difficile perché senti che a meno che tu non colpisca una palla con una buona profondità o vicino alle righe, e anche se colpisci vicino alle righe ma non abbastanza veloce, lui te la rimanderà indietro con forza. Sai che mantenere la profondità e una palla pesante è molto importante.Sai che appena non colpisci bene i tuoi punti, lui sarà lì pronto a punirti. E nella maggior parte dei casi funziona bene. Certo, fa anche errori non forzati come ogni altro giocatore, ma non così tanti. Colpisce in modo splendido.Quindi sì, è stressante. Per una frazione di secondo prima di ogni colpo sai che ‘Se non lo faccio bene, potrei essere punito al colpo successivo’.È anche mentale. Arriva a un punto in cui mentalmente è difficile perché è stressante.
    D: Possiamo paragonare questo Jannik al Djokovic che hai affrontato in passato?RUUD: No, non credo, secondo me, perché giocano un tennis diverso. Penso che in TV sembri probabilmente simile il modo in cui giocano. Ma Jannik colpisce una palla più veloce di Novak. Non ti fa respirare. Con Novak puoi giocare gli scambi. Non voglio dire che sia più facile giocare contro Novak perché è il migliore della storia. Almeno con Novak puoi giocare più scambi e non essere terrorizzato dal fatto che Novak possa tirare una bomba lungolinea o incrociato o queste cose.Non mi piace necessariamente paragonare i giocatori perché ognuno ha il proprio stile. Per me, non ti rendi conto di quanto veloce giochi Jannik finché non lo vedi giocare dal vivo e sei lì nello stadio. In TV, non è giusto, la velocità.Ho potuto allenarmi con lui qui prima del torneo. Mi ha dominato anche lì. In un certo senso sapevo cosa mi aspettava oggi. A volte senti che i giocatori possono giocare ancora meglio in allenamento perché giocano senza pressione. Ma oggi ha giocato davvero bene dall’inizio alla fine.Non ho avuto un buon inizio quindi mi sono stressato e ho forzato un po’. Anche nei punti che ho giocato davvero bene, lui era lì a difendere bene. Ho finito per fare errori stupidi alla fine.In generale non era la mia giornata. Non dico che avrei vinto se fosse stata la mia giornata. Spero di poter giocare contro Jannik più spesso in futuro perché è una sfida davvero divertente anche se oggi ho perso nettamente.
    D: Hai spiegato molto bene quanto sia difficile giocare contro Jannik. Come può un giocatore alzare il suo livello nei punti importanti?RUUD: Devi solo provare ad alzarlo ancora di più tu stesso. Arrivi a un punto in cui ti chiedi se il tennis possa essere giocato meglio di certi livelli che vedi in una partita.Certo, puoi dire che puoi colpire ogni palla sulla riga, ma alla fine non sarà possibile farlo sempre. Jannik è cresciuto, penso l’abbia fatto tutta la settimana, quando doveva. Ho visto uno dei suoi primi match contro Fritz, c’erano alcuni momenti delicati, e ha giocato davvero bene quei punti.
    D: Rafa sta per giocare alcuni dei suoi ultimi match. Sembri un giocatore che ha preso in prestito alcuni elementi del suo stile. Come descriveresti il suo impatto sullo stile di tennis giocato dalla tua generazione?RUUD: Se guardi la top 10 o possiamo dire anche la top 100, penso che la minoranza della top 100 sia composta da giocatori che preferiscono giocare sulla terra battuta. A me piace molto. Penso che sia una superficie adatta al mio gioco. C’è sempre molto parlare di superfici.Guardare Rafa giocare bene sulla terra è davvero soddisfacente per me perché sai che non è solo servizio più un colpo, ace qui, vincente là, errore là. Ci sono scambi quasi in ogni punto. Lo trovo interessante da guardare.Amo il modo in cui è stato capace di correre e preparare il suo dritto, frustarlo e iniziare a punire l’avversario colpo dopo colpo. È così che ho imparato a giocare a tennis, giocando con margini dentro le righe con topspin assicurandomi che la palla entri.Ma la maggior parte della stagione si gioca sul cemento, una superficie più veloce. È uno stile di gioco che è vulnerabile contro i colpitori potenti, i giocatori veloci. Come ho detto, sto sempre cercando di migliorare. Ai miei occhi, è troppo tardi per cambiare che tipo di giocatore sono a questo punto. Ho 25 anni. La struttura del mio gioco è già lì. LEGGI TUTTO

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    Italiani in Campo (ATP-WTA-Challenger): I risultati completi di Domenica 17 Novembre 2024

    Edoardo Lavagno ITA, 27-07-1998

    ATP Nitto ATP FinalsF Sinner – Fritz Non prima 18:00Il match deve ancora iniziare

    CH RoveretoQ1 Prihodko – Buldorini Inizio 11:00Il match deve ancora iniziare
    Q1 Catini – Guerrieri TBAIl match deve ancora iniziare
    Q1 Morolli – Visker TBAIl match deve ancora iniziare
    Q1 Castagnola – Lavagno TBAIl match deve ancora iniziare
    Q1 Bertasi – Martin TBAIl match deve ancora iniziare
    Q1 Fumagalli – Karol Inizio 11:00Il match deve ancora iniziare
    Q1 Sachko – Marino TBAIl match deve ancora iniziare
    Q1 Feldbausch – Romano TBAIl match deve ancora iniziare
    Q1 Brunold – Ferrari TBAIl match deve ancora iniziare

    CH YokohamaQ1 Federico Cina vs Hikaru Shiraishi ATP Yokohama Federico Cina636 Hikaru Shiraishi [12]164 Vincitore: Cina ServizioSvolgimentoSet 3H. Shiraishi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A5-4 → 6-4F. Cina 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 5-4H. Shiraishi 15-0 ace 15-15 df 15-30 30-30 30-403-4 → 4-4F. Cina 0-15 15-15 30-15 30-30 30-403-3 → 3-4H. Shiraishi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 ace3-2 → 3-3F. Cina 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2H. Shiraishi 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2F. Cina 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1H. Shiraishi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1F. Cina 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-30 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2H. Shiraishi 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-303-5 → 3-6F. Cina 0-15 df 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 ace2-5 → 3-5H. Shiraishi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-402-4 → 2-5F. Cina 15-0 15-15 15-30 15-40 df2-3 → 2-4H. Shiraishi 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3F. Cina 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2H. Shiraishi 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace1-1 → 1-2F. Cina 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 ace A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 1-1H. Shiraishi 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1F. Cina 15-0 30-0 40-0 ace 40-155-1 → 6-1H. Shiraishi 15-0 15-15 30-15 ace 40-155-0 → 5-1F. Cina 15-0 30-0 30-15 df 40-15 ace4-0 → 5-0H. Shiraishi 0-15 0-30 df 15-30 30-30 15-30 30-40 df3-0 → 4-0F. Cina 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace2-0 → 3-0H. Shiraishi 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-0 → 2-0F. Cina 15-0 15-15 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0

    Q1 Andrea Picchione vs Gai Ando ATP Yokohama Andrea Picchione [2]• 062 Gai Ando021ServizioSvolgimentoSet 2A. PicchioneG. Ando 0-15 df 15-15 15-30 df 15-401-1 → 2-1A. Picchione 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1G. Ando 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. Picchione 15-0 30-0 ace 40-0 ace5-2 → 6-2G. Ando 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A4-2 → 5-2A. Picchione 15-0 30-0 30-15 40-15 40-303-2 → 4-2G. Ando 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-1 → 3-2A. Picchione 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-1 → 3-1G. Ando 15-0 30-0 40-02-0 → 2-1A. Picchione 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 2-0G. Ando 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0

    Colina 125TDQ Fossa Huergo – Craciun ore 16:00Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Sabato sera, va in scena il Sinner Show! Il n.1 domina Ruud, si gioca il titolo delle ATP Finals contro Fritz

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Saturday night fever a Torino, ma non c’è John Travolta a condurre le danze… È Jannik Sinner il DJ, il ballerino, il one-man-show della seconda semifinale delle Nitto ATP Finals. Il n.1 del mondo domina Casper Ruud con un tennis troppo più veloce, potente e intenso per la difesa e possibilità del rivale, tanto che il 6-1 6-2 in soli 69 minuti è una foto esattamente a fuoco per raccontare lo strapotere tecnico, fisico e agonistico mostrato dall’azzurro all’Inalpi Arena. Per il secondo anno consecutivo Sinner è in finale al torneo dei “Maestri”, e domani (ore 18) scenderà in campo da favorito contro Taylor Fritz, già battuto nei round robin. La superiorità di Sinner stasera è stata così netta che diventa quasi difficile analizzare dal punto di vista tecnico la partita. Too Good direbbero a Londra e dintorni, anzi No Match.
    Fin dai primissimi punti Jannik ha messo in chiaro i rapporti di forza per metter ancor più pressione al rivale, portandolo a giocare su di un livello così alto da togliergli il respiro. Sinner ha preso in mano il tempo di gioco anticipando i colpi in modo brutale e mettendo sotto scacco il rovescio del norvegese, costretto a rincorrere sballottato da tutte le parti o inchiodato in un angolo e quindi punito con una pallata vincente nell’altro. Ma non solo rovescio dove il mismatch tra i due era evidente fin dalla viglia: anche col diritto Sinner ha fatto letteralmente scoppiare la palla, pochissimi gli errori in rapporto al coefficiente di rischio e a quanto le sue traiettorie morissero nei pressi della riga. Il bacio della morte per Ruud…. In una parola: Sinner ha fatto quel che ha voluto. Altalenante il rendimento del servizio di Jannik, unico neo di una prestazione altrimenti perfetta, ma la superiorità in risposta e nello scambio ha più che compensato la bilancia a favore dell’azzurro, apparso sicuro e molto concentrato. Jannik è volato sul campo e sull’avversario, annichilito. E stiamo parlando di uno dei migliori lottatori del tour, non uno passato per caso…
    Ruud ha pure lottato tanto, anche se dallo score non si può capire. Come detto da Sinner a caldo in campo, c’è stato un unico passaggio a vuoto, le palle break concesse improvvisamente sul 3-1 del primo set, nell’unico momento no del suo incontro, un turno di battuta dove il servizio non ha assistito. Lì bravo è stato Casper a spingere e trovare il miglior punto del suo match per potenza e precisione. Non è bastato a recuperare il break, perché uno dei migliori segreti di questo Sinner fortissimo è sua capacità di reazione, immediata e furibonda. Appena va sotto, riesce a concentrarsi e tirare servizi a tutta, drive potenti e precisi, affidandosi alle certezze che da sempre sostengono il suo tennis, il ritmo e pressione, con cui si apre il campo e quindi costruisce lo spazio per l’affondo. A questo oggi (e non solo oggi) ha aggiunto anche l’attacco a rete, con cui ha rimontato quel 15-40 pericoloso. È un plus enorme, perché attaccando per primo non lascia tempo all’avversario di prendersi un rischio totale che, magari, può diventare un vincente imprendibile. No, Sinner ha ormai ogni freccia ideale a colpire qualsiasi bersaglio, e le usa in modo sapiente, anche con un effetto sorpresa non indifferente.
    Convince la velocità in campo di Sinner, come riesca a comandare da ogni posizione del campo. In una serata nel quale il servizio è andato su e giù (alla fine sono sempre 6 Ace, 81% di punti vinti con la prima, ma “solo” 59% in campo, ma ottimo il 63% con la seconda), tutto il resto ha funzionato davvero bene. 22 vincenti e 12 errori, bilancio praticamente al rovescio per Ruud, ma la realtà è che non c’è numero che tenga, e non servono numeri a spiegare la vittoria di Jannik. Sinner è stato semplicemente più forte in tutto, in ogni colpo, in ogni situazione di gioco, anche per forza mentale e fisica.
    Sinner arriva a giocare la seconda finale consecutiva alle Nitto ATP Finals, e stavolta non ci sarà Djokovic al di là dalla rete, ma Taylor Fritz, già battuto nel round robin? Paura della “maledizione delle Finals”, quella che recita “Vinci nel girone, perdi dallo stesso giocatore nella finale…” La sensazione è che contro un Sinner così forte, sicuro e consapevole, a Fritz non basterà aggrapparsi alla cabala e scaramanzia…
    Da Torino, Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sinner alza la prima palla del match e spara subito un gran rovescio cross, poi un altra a chiudere il primo scambio di ritmo. Solo due punti, ma è già evidente il gap di controllo tra i due alla massima velocità, e Jan picchierà duro su quel lato del nordico… Con un attacco perentorio Jannik chiude il primo game. Troppo più veloce la palla di Sinner, profonda, anche con un discreto spin, Ruud è in grossa difficoltà a reggere sul ritmo. Solo con un’ottima prima palla Casper riesce a tenere in mano il gioco e affondare, e nemmeno sempre basta perché la risposta del n.1 marca subito presente. No vabbé… SHOW TIME Sinner! Sul 15-30 Jannik risponde in allungo, profondo, prende possesso dello scambio, sballotta da tutte le parti Ruud e alla fine lo infila col lob dopo aver chiamato a rete. Dominio. Si prende il BREAK di prepotenza, con una manata degna del Tyson doc. 2-0 Sinner. Troppo rapido, potente ed efficace, Jannik non sbaglia una scelta, e non manca una esecuzione. Impressionante la potenza e angolo col diritto dopo il servizio. 3-0 Sinner. 12 punti a 3. No Match So Far. Rifiata un attimo l’azzurro, Ruud finalmente comanda qualche punto e muove lo score nel match, 3-1. Bravo Casper in difesa nel quinto game, regge finalmente la profondità di Jannik e con due ottime difese si porta 15-30. Bravissimo Ruud nel correre destra e sinistra e trovare un diritto clamoroso lungo linea, che lascia tutti di stucco. 15-40! Attacca l’italiano sulla prima palla break, e chiude di volo; pure sulla seconda, e il passante del vikingo è out. Ha smarrito la prima palla Sinner in questo game, la ritrova ai vantaggi e subito riprende il controllo. 4-1 Sinner. Il pubblico si esalta per le rincorse di Sinner, addirittura due smorzate nello stesso scambio, la seconda errata e il punto se lo prende lui. Poi attacca col diritto, potente e preciso e sul net non sbaglia. 0-40. Perfetto, mamma mia… Jannik risponde, inchioda Casper a sinistra, due palle, poi fa un passo e via, diritto lungo linea nel campo aperto. Doppio BREAK, 5-1. Jannik regala al pubblico altri vincenti, ben proiettato a rete dopo una prima palla in gioco solida. Chiude al primo Set Point 6-1, 30 minuti di assolo. Troppo più forte in tutto. Quasi troppo…
    Ruud inizia il secondo set con un buon turno di servizio, Sinner lo segue a ruota. Sul 2-1 Ruud, Jannik commette i primi due veri errori “gravi”, uno smash quasi lisciato (forse colpa delle luci?) e poi un diritto in scambio. 0-30. Rimedia subito concentrandosi al massimo e tirando due eccellenti servizi (Ace sul 15-30), poi un diritto vincente lungo linea che lascia Casper a metri. 2 pari, con un altro Ace. Impressionante come l’azzurro, appena cala di livello per due punti, resetti tutto in attimo e ritrova la massima efficacia, è una mazzata anche per il morale degli avversari, che appena intravedono uno spiraglio di luce vengono ricacciati subito nel buio più pesto… Sinner inizia il quinto game con una risposta fulminante, poi un’altra risposta profonda. La pressione di Jannik è micidiale, palla dopo palla conquista spazio sul campo e infila un diritto lungo linea da sinistra imprendibile. 15-40. Ruud stavolta regge, servizio e diritto lo sostengono. Annulla anche una terza PB Casper, sempre col servizio (è cresciuto col colpo nel secondo set), poi sbaglia un tocco di volo non impossibile e stavolta il BREAK arriva, sulla seconda di servizio entra a tutta e sfonda col diritto. 3-2. Il n.1 ci mette ben poco a consolidare il gap sul 4-2, con il settimo Ace del match. Ruud non ce la fa, nemmeno nel settimo game riesce ad arginare il pressing di Sinner, è costretto a fare un miracolo per vincere un punto. Sul 15-40, Jannik tira una risposta di diritto incrociata assurda, una detonatore che fa esplodere l’Arena. 5-2 Sinner. Chiude in bellezza 6-2 con un Ace, a coronare un turno di servizio straordinario. Che campione!!!

    [1] Jannik Sinner vs [6] Casper Ruud ATP Nitto ATP Finals Jannik Sinner [1]66 Casper Ruud [6]12 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-05-2 → 6-2C. Ruud 0-15 0-30 15-30 15-404-2 → 5-2J. Sinner 15-0 ace 15-15 30-15 40-15 ace 40-30 ace3-2 → 4-2C. Ruud 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A2-2 → 3-2J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-30 ace1-2 → 2-2C. Ruud 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1C. Ruud 15-0 15-15 30-15 ace 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-155-1 → 6-1C. Ruud 0-15 0-30 0-404-1 → 5-1J. Sinner 15-0 ace 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-403-1 → 4-1C. Ruud 15-0 30-0 40-03-0 → 3-1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 ace 40-152-0 → 3-0C. Ruud 0-15 15-15 15-30 15-401-0 → 2-0J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0

    Statistica
    Sinner 🇮🇹
    Ruud 🇳🇴

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    308
    187

    Ace
    9
    1

    Doppi falli
    0
    0

    Prima di servizio
    27/46 (59%)
    22/39 (56%)

    Punti vinti sulla prima
    22/27 (81%)
    14/22 (64%)

    Punti vinti sulla seconda
    12/19 (63%)
    4/17 (24%)

    Palle break salvate
    2/2 (100%)
    3/7 (43%)

    Giochi di servizio giocati
    8
    7

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    227
    55

    Punti vinti sulla prima di servizio
    8/22 (36%)
    5/27 (19%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    13/17 (76%)
    7/19 (37%)

    Palle break convertite
    4/7 (57%)
    0/2 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    7
    8

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    9/9 (100%)
    5/6 (83%)

    Vincenti
    22
    10

    Errori non forzati
    12
    20

    Punti vinti al servizio
    34/46 (74%)
    18/39 (46%)

    Punti vinti in risposta
    21/39 (54%)
    12/46 (26%)

    Totale punti vinti
    55/85 (65%)
    30/85 (35%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    211km/h (131 mph)
    214km/h (132 mph)

    Velocità media prima
    201km/h (124 mph)
    196km/h (121 mph)

    Velocità media seconda
    157km/h (97 mph)
    165km/h (102 mph) LEGGI TUTTO

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    ATP Finals – Torino 2024: Il programma completo delle Finali. In campo Jannik Sinner per la storia del movimento italiano (sondaggio)

    Che dire..Risultato finale scontato non perché si tifi Jannik..ma perché quest’ anno al netto di infortuni e/o sentenze e ricorsi,credo che Jan sia stato ingiocabile un po’ per tutti..
    E ripeto..se dovesse migliorare la prima di servizio proprio non ci sarà più storia per nessuno almeno per un po’!!!
    E domani facciamo la storia Jan!!!! LEGGI TUTTO

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    Troicki parla dalla Serbia: “Djokovic si sta allenando duramente e sarà al 100% nel 2025. Potrebbe ingaggiare un coach leggendario”

    Victor Troicki insieme a Djokovic in una foto d’archivio

    Novak Djokovic ha deciso di saltare le Finals di Torino ma è tutt’altro in vacanza. La scelta di rinunciare alla kermesse degli 8 migliori della stagione è stata dettata dalla necessità di riposare e preparare a puntino fisico e tennis per presentarsi all’avvio del 2025 in grande forma, pronto a competere ad armi pari con Sinner, Alcaraz e gli altri top player per gli Slam. Lo assicura anche Victor Troicki, storico amico di Novak e oggi capitano del team serbo di Davis. Troicki ha rilasciato una breve dichiarazione al media nazionale SportKlub, nel quale racconta il suo incontro con Djokovic, e parla anche di un’indiscrezione sul possibile prossimo coach dell’ex n.1.
    “Ho visto Novak brevemente qualche giorno fa e mi ha fatto molto piacere sapere che è pronto per iniziare la nuova stagione al 100%”. Racconta Troicki. “Se è così, credo davvero che sia molto motivato e voglia tornare l’anno prossimo nella giusta luce. Quest’anno il suo obiettivo principale erano i Giochi Olimpici e ha dimostrato che, quando vuole davvero qualcosa, può realizzarlo, è stato così per tutta la sua carriera. Se si allenerà bene, potremo aspettarci che vinca ancora dei titoli importanti. Ha tempo per prepararsi adeguatamente”.
    Le dichiarazioni di Troicki si chiudono sul discorso coach. Attualmente Novak non ne ha uno, ma… “Ho anche sentito che inserirà nella sua squadra di un grande allenatore. Chi? Si parla di un personaggio leggendario, ma queste sono solo voci” chiude Victor. Una frase sibillina che lascia spazio all’immaginazione. Quale coach “leggendario” potrebbe affiancare Djokovic nell’ultima fase della sua carriera?
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    ATP Finals 2024: tra record e bilanci di fine stagione. Ruud nella storia, Alcaraz verso i 10 milioni di dollari, Djokovic pensa all’Australia

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Antonio Fraioli

    Le ATP Finals 2024 hanno portato alla luce diversi spunti interessanti per quanto riguarda i protagonisti del tennis mondiale. Carlos Alcaraz, eliminato nella fase a gironi a Torino, può comunque sorridere per una stagione economicamente straordinaria: lo spagnolo ha già accumulato 9.850.338$ in prize money, cifra che potrebbe superare i 10 milioni considerando i potenziali bonus della Coppa Davis.
    Novak Djokovic chiuderà l’anno come numero 7 del ranking ATP, un piazzamento notevole considerando i pochi tornei disputati. Il serbo si presenterà agli Australian Open 2025 in una posizione del seeding che potrebbe portarlo ad affrontare nei quarti uno tra Sinner, Alcaraz, Zverev o Medvedev (con il russo che potrebbe ancora perdere la quarta posizione).
    Casper Ruud continua a brillare alle ATP Finals, raggiungendo le semifinali nelle sue prime tre partecipazioni al torneo dei maestri. Un’impresa riuscita in precedenza solo a sette leggende del tennis, tra cui Federer, Lendl, Connors e Vilas.
    Andrey Rublev lascia Torino senza vittorie dopo la sconfitta con Ruud, ma con importanti lezioni apprese sulla gestione mentale: “Mi sento molto bene. Due settimane fa avrei detto che essere qui era già più che sufficiente”, ha dichiarato il russo in conferenza stampa. “Ho giocato tre buone partite con la mentalità giusta. La lezione più importante è mantenerla così per il prossimo anno, essere così per la maggior parte del tempo”.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Il record di Sinner e Zverev alle ATP Finals

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Percorso netto. Jannik Sinner e Alexander Zverev hanno rispettato il loro ruolo di favoriti alle ATP Finals vincendo i rispettivi gironi e qualificandosi per le semifinali. Entrambi hanno vinto i loro tre match, e l’hanno fatto senza perdere un set. È un evento assai raro, vista l’altissima competizione di un torneo diverso dal resto dell’anno, dove si affrontano i migliori otto della stagione. Infatti è solo la terza volta nella storia delle ATP Finals che due tennisti riescono a vincere le tre partite del round robin senza cedere nemmeno un set.
    La prima volta accadde nel 1978, al leggendario Madison Square Garden di New York, con gli statunitensi John McEnroe e Brian Gottfried vincitori dei due gironi senza lasciare per strada ai rivali un solo set. Alla fine il torneo lo vinse un giovane McEnroe, battendo in finale Arthur Ashe
    Le seconda volta è più recente: siamo a Londra, presso la la O2 Arena, nel 2014. Novak Djokovic e Roger Federer dominano i gironi senza cedere un set, ma purtroppo il torneo finirà in modo amaro visto che lo svizzero va k.o. alla schiena al termine di una semifinale durissima contro il connazionale Stan Wawrinka (la spunta solo al tiebreak del terzo set)  ed è costretto a non giocare la finale contro Djokovic, campione senza sudare un goccia.
    Siamo all’attuabilità, ATP Finals 2024: è la terza volta nella storia che i due vincitori dei gironi non cedono nemmeno set nelle tre partite disputate. Jannik Sinner, n.1 del mondo, batte De Minaur, Fritz e Medvedev, mentre il n.2 Alexander Zverev si sbarazza di Rublev, Ruud e Alcaraz, vincendo i rispettivi gironi. Sono i due grandi favoriti per il titolo. Oggi in campo le due semifinali: Zverev affronta Fritz nella partita pomeridiana, Sinner se la vedrà con Ruud in quella serale.
    Da Torino, Marco Mazzoni LEGGI TUTTO