La Sir Sicoma Monini Perugia è campione del Mondo per Club: al termine della finale andata in scena a Belem, in Brasile, la formazione di coach Angelo Lorenzetti è salita per la terza volta nella sua storia sul “tetto del mondo” superando i giapponesi dell’Osaka Bluteon, già incontrati nel girone di qualificazione e battuti, allora, soltanto al tie-break.
Il 3-0 finale racconta di una partita quasi a senso unico a favore degli umbri, che l’Osaka aveva provato a riaprire nell’ultimo parziale chiuso da un punto di prima intenzione di Simone Giannelli (eletto miglior alzatore e MVP della manifestazione) dopo che la formazione italiana aveva annullato ben 4 set point al team giapponese, in vantaggio anche per 24-22.
Questi i parziali finali: 20-25, 21-25 e 27-29 per Perugia.
Primo set – l muro di Solè su Tomita, seguito dallo slash di Semeniuk, accende subito l’avvio del match, con i Block Devils che si portano avanti 1-4, i giapponesi si tengono a contatto, ma la pipe di Plotnytskyi piega il muro di Larry e Semeniuk incrementa con un ace (4-6). Perugia a +3 con l’attacco di Ben Tara, ma l’Osaka ricuce lo strappo e nel turno al servizio di Lopez Nishida chiude lo scambio del 10-10. Il set si infiamma nella fase centrale con un triplo muro, prima di Plotnytskyi su Nishida e poi due consecutivi di Wassim Ben Tara su Lopez e i Block Devils scappano 14-20. Ancora l’opposto tunisino di casa bianconera trascinatore, con la sua diagonale che colpisce le mani del muro giapponese. Larry al centro prova a riportare i suoi in partita, ma Giannelli, di prima intenzione, conquista 6 set point. Larry annulla il primo andando a segno dal centro, Lopez annulla il secondo in maniout sul capitano bianconero. Perugia chiude 20-25.
Secondo set – I Block Devils partono a tutto braccio anche nel secondo set, non mollando un pallone in difesa e a muro. Semeniuk va a segno in maniout, Brizard si tiene a contatto con un colpo di prima intenzione e l’attacco di Nishida rimette i conti in pari. Simone Giannelli piazza il muro sull’attacco di Tomita, risponde Larry e si va sul punto a punto, ma il capitano bianconero centra il breakpoint direttamente dai nove metri con l’ace del 7-9. Il martello polacco di casa bianconera schiaccia una pipe imprendibile; botta e risposta al centro con Lopez e Loser e poi di nuovo Semeniuk a scavare il solco, giocando sulle mani del muro giapponese; Solè incrementa in primo tempo (12-16). Maniout di Ben Tara e stratosferica difesa di Massimo Colaci nello scambio chiuso poi da Semeniuk in maniout (16-20). Osaka accorcia con il primo tempo di Peng, ma Solè risponde con lo stesso colpo d’attacco e mantiene inalterato il vantaggio bianconero. Allungo finale con la diagonale di Ben Tara; Nishiyama manda il servizio in rete e Perugia è al set point. Brizard spara il servizio out e la Sir Sicoma Monini si prende il set 21-25 ed è avanti 0-2.
Terzo set – I ragazzi di Sammelvuo, spalle al muro, spingono in avvio del terzo set con il muro di Peng su Loser e la pipe di Nishida che vale il doppio vantaggio dei giapponesi. Larry mura l’attacco di Plotnytskyi e Lorenzetti chiama il timeout. Al rientro in campo Ben Tara accorcia, ma c’è ancora Larry, che con un attacco dal centro prima e con il muro su Giannelli poi, porta avanti i suoi 8-4. Lopez consolida in pipe. La Sir Sicoma Monini inverte la rotta con l’ace di Oleh Plotntytskyi che riporta gli umbri a contatto (10-9). Nishida va a segno in parallela, giocando sulle mani di Semeniuk, che poi si riscatta con un colpo vincente sulle mani di Lopez. Entrano Russo e Dzavoronok, Ben Tara va a segno, ma i giapponesi spingono sull’acceleratore e con l’attacco di Nishida si portano sul 17-13. Spettacolare lo scambio lunghissimo del 17-15 chiuso da Loser in primo tempo. Il maniout di Ben Tara riporta a contatto i Block Devils, ma arriva il maniout di Kai, seguito dall’attacco di Lopez e Osaka resta avanti. Altro attacco rapidissimo di Larry; la Sir reagisce con l’attacco di Semeniuk, risponde Nishida, che nell’attacco successivo si becca il muro granitico di Seba Solè (21-20). Ben Tara attacca sulle mani del muro, Brizard arma Peng e il finale di set è da brivido: punto a punto fino al 23-22, ma Lopez aggancia il set point. Plotnytskyi annulla il primo dei due, l’attacco di Kai è out e si va ai vantaggi (24-24). Lo stesso Kai conquista un altro set point giocando sulle mani del muro di Ben Tara, ma Semeniuk in pipe riaggancia il pari. Loser annulla il quarto set point dei giapponesi, l’attacco di Lopez è out e Perugia è al match point. Attacco vincente di Peng. Nishida infrange il servizio in rete e la Sir ha un altro match point. Su servizio potentissimo di Ben Tara chiude lo scambio capitan Giannelli di prima intenzione!
Con questo successo la pallavolo italiana può celebrare, oltre alla vittoria nell’ultimo Mondiale sia con la Nazionale maschile che con quella femminile, anche quella nel Mondiale per Club con Scandicci nel settore femminile (al termine di una finale tutta italiana contro Conegliano) e Perugia in quello maschile. Al terzo posto si è classificata la squadra polacca dell’Aluron CMC Warta Zawiercie e al quarto il team brasiliano del Volei Renata, sconfitto 3-0 nella finale per la medaglia di bronzo.
OSAKA BLUTEON 0
SIR SICOMA MONINI PERUGIA 3
(20-25, 21-25, 27-29)
OSAKA BLUTEON: Brizard 2, Nishida 14, Peng 8, Larry 10, Tomita 2, Lopez 10, Yamamoto (L), Nishiyama, Kai 5. 4. N.E: Nakamoto, Kunihiro, Nakamura, Yamauchi, Nishikawa, Koutaro, Tarumi Yuga, Kotaro (lib), Bagunas.
All: Tuomas Sammelvuo, vice: Shirasawa/Shimizu/Ya
SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Giannelli 4, Ben Tara 16, Loser 9, Solè 5, Plotnytskyi 6, Semeniuk 14, Colaci (libero), Dzavoronok 10, Russo. N.E: Argilagos, Ishikawa, Cvanciger, Crosato, Gaggini (lib).
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