consigliato per te

  • in

    Hamilton, polemica per una frase: i rischi legati al carisma

    «Siete stati bravi davvero, complimenti! Ma adesso sono cavoli vostri». Con queste parole un responsabile della Mercedes si rivolse al suo omologo della Ferrari, appena appresa la notizia del cambio di maglia di Lewis Hamilton, ancorché questo fosse programmato solo per il 2025. È successo quasi due mesi fa, ma quello sconcerto resta attuale per la portata del personaggio, e certe prese di posizione del sette volte campione dissodano questi sedimenti e spingono a chiedersi: come farà la Ferrari ad arginare il suo carismatico campione quando prenderà posizione – per dire – in favore della Palestina o contro il presidente della FIA, com’è successo negli ultimi due giorni? La Ferrari è sempre stata felpata nella comunicazione, non ha mai alzato i toni, mai sopportato note fuori scala. Prima delle conferenze stampa e quando ci sono sul tavolo argomenti scottanti, si riuniscono per istruire i piloti sulle più probabili domande e le relative risposte da fornire. Funziona quasi sempre, a meno che il microfono li sorprenda con le orecchie ancora fumanti, appena dopo la fine di un gran premio stressante. LEGGI TUTTO

  • in

    Mototerapia: 200 moto da tutta Italia al motoraduno statico organizzato da ASI

    Oltre 200 moto provenienti dalla Campania, Calabria, Lazio e Puglia, si sono radunate a Messercola, in provincia di Caserta, per l’evento nazionale di mototerapia organizzato dal nuovo settore tecnico Asi che si rivolge a tanti giovani con spettro autistico, principali destinatari di questa forma di terapia promossa da varie associazioni in Italia, coinvolti dal Comitato zonale ASI Caserta-Avellino-Benevento che ha organizzato l’evento. Il motoraduno è stata anche l’occasione per presentare i tanti progetti di questo nuovo settore tecnico il cui responsabile scientifico è il dottor Luca Nuzzo. Inoltre sono stati presentati gli eventi in programma sul territorio nazionale nel 2024. Tra gli eventi di punta di questa stagione, spiccano i due promossi dall’associazione “La MotoTerapia”: il “No Bruum Tour” del 14 luglio 2024 e l’8^ edizione del “Lynphis Ride per la Mototerapia” che si svolgerà il 1 settembre con partenza da Santa Maria a Vico (CE) con una partecipazione di oltre 1.000 moto. LEGGI TUTTO

  • in

    Retroscena Mourinho, sarà protagonista in MotoGp: cosa farà domenica

    Cosa farà Mourinho al Gp in Portogallo
    Ora che è libero da impegni calcistici dopo l’ultima parentesi da allenatore della Roma, lo Special One può dedicarsi ad altro. Domenica 24 marzo, per la gara di MotoGp, in programma alle 15, Mou avrà un compito particolare: sarà lui infatti a sventolare la bandiera a scacchi sul traguardo di Portimão. E chissà che a tagliarlo non sia ancora il campione del mondo Bagnaia in sella alla Ducati.© RIPRODUZIONE RISERVATA LEGGI TUTTO

  • in

    Terremoto Verstappen, ma al centro del mercato c’è Sainz

    Eravamo tutti lì a prendere l’aperitivo in terrazza e a dire guarda che bella giornata, quand’è venuto giù il cielo. Neanche due mesi fa riflettevamo sulla bonaccia nel mercato piloti, tutti confermati come mai prima in Formula 1. Poi è arrivato l’annuncio di Lewis Hamilton alla Ferrari: operazione di mercato del decennio s’è detto, prima che insorgessero ipotesi di rottura tra Red Bull e Max Verstappen. Già, perché l’olandese era stato confermato fino a tutto il 2028 già due anni fa, inizio di marzo del 2022. Neanche il contratto per sette stagioni s’era mai visto prima, e pure questo rischia di andare in cocci se davvero Christian Horner passerà indenne tra le fiamme dello scandalo e l’avrà vinta nella guerra interna tra azienda e squadra corse. 
    Gabbia di matti
    Ogni evento è ormai una sorpresa, dunque tocca avvicinarsi al GP d’Australia (le cui prove libere s’avviano nella prossima notte italiana) con curiosità, anche per vedere come finisce la storia in quella gabbia di matti. Se davvero Horner vincerà, come sembra stia accadendo, se davvero ribadirà il «Chi vuole è libero di andarsene» sfoderato dopo Jeddah, Verstappen dovrà optare tra la macchina dominante e la scelta di vita di mollare il team principal inviso a suo padre, e ardarsene altrove con Helmut Marko. A quel punto due scommesse risulterebbero sincroniche: Horner per dimostrare che la squadra è centrale e rende grande il pilota, Max che è il fuoriclasse a fare la differenza in un team. 
    Mercedes in pole per Sainz
    In questo gioco Mercedes s’è messa in pole: macchina non attrattiva ma possibilità di volgere in suo favore il Mondiale con le nuove regole 2026 (non ancora definite), McLaren ferma nella scelta di lungo termine su Lando Norris e Oscar Piastri, Ferrari che s’è legata alla onerosissima coppia Hamilton-Leclerc. Senza l’operazione-Hamilton è chiaro che Ferrari e Verstappen si sarebbero calamitati, ma questo è il senno di poi e non se ne può muovere un appunto a Maranello. «Verstappen deve prendere una decisione e non c’è squadra che non farebbe follie per averlo», ha ammesso Toto Wolff. Il quale ha come prime scelte Carlos Sainz (non è vero che non sia considerato dalla Stella) e Fernando Alonso eventualmente con un contratto breve di due anni (probabile 1+1). Ma tiene d’occhio anche Alex Albon che guida con un motore Mercedes ed è indipendente. Rimane prioritario fare crescere Andrea Kimi Antonelli, ma stiamo parlando di un diciassettenne che ha corso quattro gare in Formula 2; e solo un matto vero rinuncerebbe a Verstappen com’è oggi, per un promettentissimo ragazzo. 
    L’arte nascosta
    Parimenti, per Max che decidesse di sbattere la porta in faccia a Horner – e facciamo fatica a crederlo – ci sarebbe solo Mercedes come alternativa. Toto Wolff dunque gongola osservando Horner nell’occhio del ciclone perché ciò può procurargli una doppia opportunità: agganciare Max e tormentare Horner a piacimento, con frasi usate a puntura di spillo. Alla fine del giochi, paradossalmente, quello messo meglio è proprio il più bistrattato dei tempi recenti: Carlos Sainz, che ha dovuto subire il prego s’accomodi della Ferrari. Carlitos al momento può vagliare tre, forse quattro offerte concrete, soppesandole per fare la scelta migliore: 1) la corte della Red Bull con cui è rimasto in ottimi rapporti, per sostituire Sergio Perez e tornare al fianco di Verstappen (come nel 2015 e 2016 in Toro Rosso); 2) l’eventuale incarico di Red Bull per sostituire Verstappen; 3) l’offerta della Mercedes; 4) la possibilità di scommettere nel lungo termine su Audi, che ha appena rilevato il cento per cento di Sauber. Mentre Marko, Wolff, Jos Verstappen parlano, notate solo quanto siano abili nell’arte del tacere i Sainz, padre e figlio.  LEGGI TUTTO

  • in

    Bagnaia, che capolavoro: vittoria da fenomeno in Qatar

    LUSAIL (QATAR) – Prima firma di Pecco Bagnaia sulla nuova stagione della MotoGp. In Qatar trionfo dell’italiano sulla sua Ducati dopo il quarto posto nella sprint di ieri. Parte quinto, si prende subito la prima posizione e comanda dall’inizio alla fine. Giri in solitaria, Binder è secondo a più di un secondo senza aver mai avuto la possibilità di lottare. Terzo finisce Jorge Martin che partiva in pole (e vincitore della Sprint). LEGGI TUTTO

  • in

    MotoGp, Gran Premio del Qatar: orario, ordine di partenza, dove vederlo in tv e streaming

    Cresce l’attesa per la prima gara del Motomondiale 2024 che si preannuncia ricco di emozioni: si parte con il Gran Premio del Qatar, sul circuito del Losail, dove lo spagnolo della Ducati Jorge Martin conquista la pole position. Alle sue spalle ecco Aleix Espargaró secondo ed Enea Bastianini terzo. Quinta posizione per il campione del mondo in carica, Francesco ‘Pecco’ Bagnaia, davanti a Marc Marquez. LEGGI TUTTO

  • in

    Vasseur: “Ferrari-Red Bull, il divario è passato da secondi a decimi”

    Il team principal della Ferrari Frederic Vasseur ha analizzato l’intera gara del Gp dell’Arabia Saudita intervendo ai microfoni di Sky Sport. Vasseur ha dichiarato: “Non mi sarei mai aspettato una gara del genere per Oliver. Già ieri in qualifica ha fatto qualcosa di straordinario, oggi ancora meglio. Sapeva che doveva gestire molte cose, la sosta ai box, la partenza, spingere quando Lewis Hamilton e Lando sono arrivati. É cresciuto in questi due giorni e ha migliorato. É il segno di un gran lavoro dell’Academy. L’analisi è positiva, abbiamo fatto un bel passo avanti in termini di degrado. Ora siamo costanti, ma ci mancano ancora due o tre decimi in qualifica verso la Red Bull e qualcosa di più in gara. Con pista sgombra andiamo bene, però non è abbastanza. Un anno fa eravamo ad un secondo e mezzo a giro a Gedda. Ora no. É un bel passo in avanti”.
    Vasseur sulla gestione della gara
    “Durante la gara abbiamo gestito la gomma per via della sosta anticipata. Chi ha fatto l’opposto ha sbagliato. Però fare 40 giri con le bianche devi tenere ed essere attento. Leclerc ha fatto i primi giri dietro Norris, quindi siamo stati più conservativi ad inizio stint. Abbiamo fatto bene credo. Il problema è che non siamo magici nella velocità di punta, è il motivo per cui Perez ci ha superato. Una volta in mezzo al gruppo è più difficile avere passo. In molti hanno avuto difficoltà nel superare. La Red Bull ha un vantaggio, Perez ha superato Charles facilmente. Abbiamo visto due piste opposte ed è positivo esser stati positivi in entrambe. Il quadro delle prestazione è lo stesso del Bahrain”. LEGGI TUTTO