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    Andonovic: “Siamo sulla strada giusta, gran feeling con i compagni”

    La Rinascita Volley Lagonegro prosegue senza soste il suo percorso di avvicinamento all’esordio in serie A2 Credem Banca con grande intensità.

    Dopo tre settimane di lavoro serrato tra taraflex e sala pesi, venerdì pomeriggio i ragazzi di coach Waldo Kantor hanno affrontato il primo allenamento congiunto pre-season con la Virtus Aversa, una delle prossime avversarie dei biancorossi in campionato. Un test significativo e fondamentale che ha iniziato a dare le prime risposte positive al tecnico argentino, sia in termini di tenuta fisica che di gioco.

    Tra i giocatori utilizzati da Kantor, anche uno dei nuovi arrivati in casa Rinascita, lo schiacciatore serbo Aleksandar Andonovic, che ha così commentato la prestazione offerta dalla squadra in terra campana: “La partita ad Aversa è stata esattamente come ce l’aspettavamo, le gambe sono un po’ pesanti a causa dell’intenso periodo di preparazione, ma è assolutamente normale in questo momento. La sfida è stata davvero una buona lezione per mostrarci gli aspetti sui quali dobbiamo ancora migliorare”.

    Andonovic ha sottolineato l’estrema importanza del lavoro in palestra in questa fase: “Ora è un periodo un pò intenso con tanto lavoro fisico, è molto importante continuare a impegnarci e sudare perché stiamo costruendo una solida base per la stagione. Siamo sulla strada giusta”.

    Classe 1997, tanto girovagare in Europa (Serbia, Grecia, Turchia, Finlandia) prima di approdare per la prima volta in assoluto in Italia quest’anno: “Anche se sono qui ancora da poche settimane, sul mio inizio di esperienza posso dire solo cose positive. Si sta costruendo un ottimo feeling con tutti i compagni di squadra, il coach e i membri dello staff tecnico sono molto professionali e svolgono il loro lavoro alla perfezione. I miei compagni sono davvero disponibili sia dentro che fuori dal campo, tutti danno il massimo in ogni allenamento”. Ma l’esperienza in Italia non si traduce solo in allenamenti e sudore in palestra: “Le cose che mi piacciono di più dell’Italia sono la cultura delle persone e il cibo, ovviamente!”

    Il giocatore serbo conclude con un auspicio per la stagione appena iniziata: “Il mio più grande desiderio per quest’anno è stare tutti il più in salute possibile, qualsiasi altro problema possiamo affrontarlo e risolverlo come squadra, insieme!”.

    Domani (lunedì 15 settembre) riprenderà la preparazione in vista del secondo allenamento congiunto pre-season con la Romeo Sorrento, in programma sabato 20 alle ore 17.00 al Palazzetto dello Sport di Brienza (Potenza).

    Ufficio Stampa – Rinascita Volley Lagonegro LEGGI TUTTO

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    Federico Crosato dopo l’allenamento congiunto: «Continuiamo così»

    Perugia, 14 settembre 2025

    All’indomani del primo allenamento congiunto della stagione, lo staff tecnico bianconero analizza i primi dati di questa nuova squadra, targata Sir Susa Scai Perugia, che ieri si è misurata con la formazione di Cisterna di Latina.
    Il gruppo bianconero è ovviamente a ranghi super-ridotti, essendo ben cinque i Block Devils titolari impegnati con la propria nazionale nel Mondiale nelle Filippine, che ha preso il via venerdì scorso, ma l’allenamento congiunto è comunque una valida occasione per testare in campo quanto provato in allenamento in questo primo mese dall’inizio della preparazione.
    Proprio per le assenze dei nazionali, lo starting six sceso in campo ieri al PalaBarton Energy non rispecchia quello che sarà il sestetto-base della prossima stagione, con il giovanissimo palleggiatore Bryan Argilagos in diagonale con Ben Tara, l’altrettanto giovane schiacciatore francese Adrien Roure, che ha supportato il gruppo in allenamento per un paio di settimane e giovedì prossimo saluterà Perugia e ieri è sceso in campo in coppia con Plotnytskyi.
    Al centro, accanto a Seba Solè – che è ormai una delle colonne della squadra, insieme a Massimo Colaci, titolare della seconda linea – è stato schierato dal primo minuto il centrale trevigiano Federico Crosato, che non ha nascosto l’emozione di un allenamento congiunto che, per lui, ha avuto il sapore di “esordio”: «Sicuramente è stato emozionante cominciare a giocare e a mettersi in campo dopo un mese di allenamento, è comunque una soddisfazione e sì, molta emozione e spero di averla anche dimostrata un campo un po’ di grinta e un po’ anche del lavoro che abbiamo fatto in questo mese in allenamento».
    Con la formazione pontina guidata da coach Daniele Morato, il gruppo bianconero ha messo in evidenza la sua efficacia in attacco (55% di squadra) e una buona prestazione a muro, con ben 11 block vincenti in quattro set giocati e ben 7 nel solo primo parziale, di cui 2 proprio di Federico Crosato, che è andato a segno anche dai nove metri (un ace nel terzo set) e ha chiuso l’allenamento congiunto con 13 punti a referto e il 67% di positività in attacco: «Sì, stiamo lavorando molto su questo fondamentale e devo dire che il lavoro paga, quindi continuiamo così e ancora meglio questi palloni. All’inizio ho avuto bisogno di quei cinque punti di assestamento, forse anche un po’ per l’emozione, però dopo tutto si è calmato ed è stato più semplice… l’allenamento ha dato i suoi frutti»
    Il centrale classe 2002, proveniente da quattro stagioni consecutive in Superlega, giocate tutte a Padova, racconta di essere rimasto piacevolmente colpito dalla grande presenza di pubblico in questo primo allenamento congiunto stagionale, che per lui è stato ancora più emozionante per la presenza di due “ospiti speciali” sugli spalti: «Per questa occasione sono venuti a trovarmi anche i miei genitori… devo dire che il pubblico di Perugia è fantastico, molto caloroso e questo fa solo che riempirmi il cuore!».
    Ora il gruppo torna subito al lavoro, perché il calendario, fino alla fine del mese e alla partenza per la tournée in Giappone, fissata per il 5 ottobre, prevede altri tre allenamenti congiunti, di cui due in trasferta e l’ultimo, giovedì 25 settembre, di nuovo in casa.
    Si ricomincia, dunque, a viaggiare: mercoledì prossimo, 17 settembre, i Block Devils scenderanno in campo all’Eurosuole Forum di Civitanova per un nuovo allenamento congiunto, con  la Lube, in cui si punta ad alzare l’asticella: «Sicuramente! Affrontiamo la Lube che comunque sappiamo è una squadra di un certo livello e speriamo di rispondere positivamente in questo allenamento congiunto in trasferta».
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    Il programma dei prossimi allenamenti congiunti:

    UFFICIO STAMPA SIR SUSA SCAI PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Loeppky: “Sarò papà per la terza volta! La Lube è molto competitiva!”

    Assente illustre ai Campionati del Mondo nelle Filippine per aver rinunciato alla chiamata del suo Canada, lo schiacciatore cuciniero Eric Loeppky è il fuoriclasse in più della preparazione biancorossa. L’atleta americano tiene alto il livello degli allenamenti della Cucine Lube Civitanova, spiega ai tifosi le motivazioni speciali che lo hanno spinto a rimanere nelle Marche e, senza mezzi termini, mostra un mix di entusiasmo e ottimismo per la nuova annata in SuperLega Credem Banca con il suo Club, che ritiene altamente competitivo.
    Hai scelto di non andare al Mondiale per stare con la tua famiglia. Vuoi spiegare ai tifosi le tue ragioni?
    Eric Loeppky: “Certo! Questo è un momento davvero particolare della mia vita e voglio restare al fianco della mia famiglia perché in arrivo c’è la mia terza bambina. Siamo in fibrillazione molto entusiasti anche perché è questione di giorni per il parto. Tengo molto al Canada e al Mondiale, ma questo era il momento di prendermi una pausa e di vivere l’attesa con la mia dolce metà!”.
    Quest’estate sei rimasto in forma prendendo parte al campionato americano di beach volley. Giusto?
    “Sì, mi è servito per non scendere di tono e farmi trovare più che pronto per questa stagione. Mi sono dato da fare sulla sabbia e ora sento i benefici!”.
    In vista della nuova stagione, quali sono i tuoi obiettivi personali?
    “Siamo reduci da un’ottima stagione che ci ha portato a disputare tutte le finali vincendo la Coppa Italia. Dobbiamo ripartire come squadra dall’eredità dell’ultima annata. Personalmente non vedo l’ora di diventare papà per la terza volta. Intendo continuare a dare il massimo in biancorosso e vedere ciò che accadrà!”.
    Quali sono le tue impressioni su questo nuovo gruppo?
    “L’ossatura è inalterata e nel complesso il gruppo è simile al precedente, molto forte. Anche gli innesti sono tutti validi, da vicino ho già visto all’opera Noa. Penso che in estate sia stato fatto un grande lavoro. Sono entusiasta in vista della stagione!”. LEGGI TUTTO

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    Davide Gardini (Padova): “Vorrei che non si parlasse più di promesse, ma di certezze”

    Con la terza settimana di lavoro ormai alle spalle, la Sonepar Padova prosegue a pieno ritmo la preparazione precampionato alla Kioene Arena. Tra sedute fisiche e tecniche, la squadra sta affinando i primi meccanismi in vista degli allenamenti congiunti che segneranno l’avvicinamento alla prossima stagione di SuperLega.

    In attesa dell’arrivo degli atleti impegnati con le rispettive nazionali ai Mondiali nelle Filippine, i giocatori già a disposizione di coach Jacopo Cuttini stanno gettando le basi dell’identità di squadra.

    Tra loro c’è anche Davide Gardini, che racconta sensazioni, obiettivi e aspettative di queste prime settimane del suo ritorno in bianconero, sottolineando l’importanza del lavoro quotidiano e l’energia che il gruppo sta mettendo in palestra.Davide, come sono stati i primi giorni di lavoro con il nuovo gruppo e che sensazioni hai avuto in queste settimane di allenamento? “Tornare in palestra con i ragazzi è stato davvero bello. Alcuni già li conoscevo, altri li sto scoprendo piano piano. È sempre stimolante la fase iniziale della stagione, quando c’è da conoscersi e imparare qualcosa dagli altri. Le prime settimane sono state intense: c’è la stanchezza del lavoro fisico, ma la motivazione e la voglia di ripartire fanno superare bene la fatica. C’è grande entusiasmo e ci stiamo ‘divertendo’ in attesa che arrivi il resto del gruppo”. All’appello mancano ancora gli atleti stranieri: che impressione ti sei fatto del gruppo e che tipo di squadra pensi possa essere la Sonepar? “Ho sensazioni molto positive. Siamo un gruppo giovane, come da consuetudine qui a Padova, ma con tanta voglia di lavorare, ascoltarsi e mettersi in discussione. Questo è un aspetto fondamentale. Per quanto riguarda l’identità della squadra è presto: ci sono piccoli segnali, ma ci vorrà tempo prima di capire davvero quale sarà la nostra fisionomia”. Che obiettivi personali ti poni per la stagione? “Il mio obiettivo principale è ritrovare il piacere e l’energia del campo, sensazioni che l’anno scorso mi sono un po’ mancate. Voglio tornare a divertirmi, a lottare e a crescere. È uno stimolo molto importante e so che arriverà con l’inizio del campionato. Dal punto di vista personale sto lavorando su diversi aspetti che so di dover migliorare e consolidare. Sono felice di essere in un gruppo così giovane, anche perché per la prima volta mi trovo tra i ragazzi con un po’ più di esperienza. Sarà bello poter aiutare e sostenerci insieme nel corso della stagione”. Che tipo di intesa si sta creando con i compagni che sono già a Padova? “È ancora presto per dare un giudizio, ma stiamo imparando a conoscerci. C’è chi è più portato per lo scherzo e la battuta, chi invece è più serio: anche questo fa parte della scoperta reciproca, dentro e fuori dal campo. Dal punto di vista tecnico dobbiamo tutti ritrovare i nostri equilibri e definire l’idea di gioco e di squadra, è un processo che richiede tempo, ma ci stiamo lavorando”. Dal 20 settembre inizieranno i primi allenamenti congiunti e poi il torneo Ferramenta Astori: cosa ti aspetti da questi appuntamenti? “Credo che la cosa più importante sia portare in campo grinta, energia e un po’ di spavalderia. I test match precampionato sono sempre particolari, ti mettono di fronte ad un contesto competitivo: si commettono errori e si sperimentano soluzioni nuove. Vorrei vedere un gruppo che continua a lottare anche nelle difficoltà e che non si scoraggia, consapevole che il lavoro in palestra ci porterà a migliorare con il tempo”. Un messaggio ai tifosi bianconeri? “Ringrazio fin da ora i tifosi padovani. La Kioene Arena è sempre uno dei palazzetti più caldi e con il pubblico più numeroso della SuperLega. Sono felicissimo di essere tornato e non vedo l’ora di riabbracciarli e di salutarli a fine partita”. Se dovessi descrivere con poche parole la squadra che ti piacerebbe vedere a fine stagione? “Vorrei che non si parlasse più di promesse, ma di certezze. Certezze nella crescita dei giocatori e nell’identità di squadra. Sarebbe il segnale che abbiamo fatto un passo avanti importante”. Infine: che effetto ti ha fatto tornare a vivere a Padova? “Bellissimo. Mi era mancata tanto. È una città che mi aveva conquistato fin dal primo anno dopo il ritorno dagli Stati Uniti. È un posto dove si vive bene ed è davvero un piacere essere tornato”.  LEGGI TUTTO

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    Matteo Mancinelli vuole fare bene alla Domotek.

    Reggio Calabria, mare e un gruppo carico: Matteo Mancinelli vuole fare bene alla Domotek.
    Il giovane atleta, proveniente dalla Sabini Volley Castelferretti dove ha militato con ottime prestazioni in Serie B, è pronto a portare la sua energia e il suo talento sotto la guida del Mister Antonio Polimeni. Mancinelli è stato ingaggiato per rafforzare il reparto di “posto 4”, portando nuova linfa al roster della squadra.Dopo i primi momenti in maglia amaranto, Mancinelli si è concesso ai microfoni per raccontare le sue primissime impressioni. Lo schiacciatore marchigiano sembra essersi integrato alla velocità della luce: “I ragazzi li ho già conosciuti un po’ così velocemente – ha raccontato – sono molto simpatici e il clima è molto bello”. Un gruppo che ha già colpito per la sua energia e compattezza: “Ho visto molti volti molto, molto carichi. Siamo molto contenti, il gruppo è bello”.
    La sua missione è contribuire a creare quella chimica vincente che lega i compagni di squadra: “C’è bisogna creare una buona sintonia tra giovani e e non giovani – ha spiegato con determinazione – e però penso proprio ce la faremo. Io sono anche abituato a fare ciò, quindi spero vada tutto per alla grande. Spero di creare bei rapporti con tutti i ragazzi”.
    Ma non c’è solo la pallavolo. Il primo approccio di Mancinelli con il territorio è stato tutto un scoprire bellezze. La città dello Stretto lo ha conquistato sin dal primo istante: “La città è bellissima, ho fatto un bel giro e la città è fantastica”, ha esordito. E tra i primi luoghi visitati, non potevano mancare le icone della magnifica location reggina: “Ho visto il lungomare”, uno dei più belli d’Italia, con la sua vista mozzafiato sulla Sicilia e sull’Etna, e “ho visto l’Arena” che ci ha accolto nel migliore dei modi durante la nostra presentazione. Con questo mix perfetto di entusiasmo per il gruppo e curiosità per il territorio, Matteo Mancinelli si appresta a vivere la sua nuova avventura in maglia Domotek, pronta a lottare per gli obiettivi della stagione.
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    Primo test a Fano senza acuti, ma segnali positivi

    L’atteggiamento è quello giusto, la prestazione a tratti si è vista e, per ora, può bastare. Questo il bilancio della prima uscita stagionale dell’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro, che resta a secco di set vinti nell’allenamento congiunto sul campo della Essence Hotels Fano (4-0 per i marchigiani), ma torna a casa con il morale alto e indicazioni preziose per il futuro. Le statistiche parlano chiaro, bisogna crescere un po’ in tutti i fondamentali, la squadra, però, è piaciuta per approccio, intensità e dedizione. Tra le note più positive ci sono i 15 punti personali di Pedro e i 13 di Pinali, così come i 4 muri vincenti firmati da Erati. Ma non solo: “Era la nostra prima amichevole e ci ha dato tanti spunti su cui lavorare, il risultato conta poco in preseason – commenta coach Daniele Moretti al termine dell’incontro – L’aspetto che mi soddisfa di più è che ho visto grande attitudine e impegno da parte dei ragazzi. A tratti siamo riusciti a mettere in pratica alcune cose che proviamo in allenamento, ce ne sono molte altre da sistemare, ma è normale sia così: mancano ancora 40 giorni all’inizio del campionato. Sono contento della prestazione di ogni singolo giocatore. Spero di avere Magliano a pieno regime già dalla prossima settimana e sono sicuro che ci faremo trovare pronti sabato a Prata”.
    LA PARTITA
    L’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro si presenta al via con Zonta al palleggio e Pinali opposto, Sperandio e Erati centrali, Pedro e Chiloiro schiacciatori, Morgese libero.
    La prima accelerazione della serata è di Fano sul turno in battuta di Fornal (6-3). Porto Viro si rifà sotto con Pedro e poi impatta con Erati a muro (10-10), ma i padroni di casa scappano via di nuovo con super Tonkonoh (17-13). Pur con l’attacco che funziona a singhiozzo (appena 32% in questo set), nel finale gli ospiti riescono a risalire fino al meno uno (21-20). A strozzare la rimonta nerofucsia è Roberti, che piazza una zampata break nel momento clou e chiude di fatto i giochi: 25-21, 1-0.
    Tra le fila dell’Alva Inox 2 Emme Service si fermano Sperandio e Pedro, al loro posto Eccher e Brondolo, impiegato da banda. I polesani partono con il doppio vantaggio grazie a Pinali e allo stesso Brondolo, Fano si appoggia a Roberti per pareggiare e prendere il comando (8-5). Porto Viro si porta a -1 con Chiloiro e Eccher (ace), puntuale e fragorosa arriva la controffensiva marchigiana a firma Tonkonoh e Roberti (14-11, 20-15, 22-16). Questa volta non c’è la reazione nerofucsia: 25-19, 2-0.
    Porto Viro cambia regista per il terzo set, dentro Mazzon per Zonta, mentre Pedro rileva Brondolo in posto quattro. Un muro di Erati consegna subito un mini-break di vantaggio agli ospiti, Fano ribalta il punteggio con Merlo e Tonkonoh, ma l’Alva Inox 2 Emme Service ruggisce ancora: ace di Pedro per il 6-9. La squadra di casa ricuce nuovamente il gap, quindi sorpassi e controsorpassi fino al rettilineo finale. L’ex Arguelles allunga per Fano (22-20), rimedia Pedro, quindi i locali regalano due palle set a Porto Viro, che non riesce a sfruttarle e poi capitola ai vantaggi: 26-24, 3-0.
    Ultima frazione di gioco, nel 6+1 di Porto Viro entrano Maghenzani in banda, Brondolo da opposto, Milan al centro e Lamprecht come libero. Buon avvio nerofucsia con Pedro e Mazzon che griffano il 2-5 sul tabellone, il servizio pungente di Sarcinelli, però, scardina la linea di ricezione ospite propiziando un lunghissimo contro-break che vale addirittura il +4 per Fano (9-5). L’Alva Inox 2 Emme Service si mette a lavorare di gomito, arrivando, dopo una lunga e paziente rincorsa, a pareggiare sul 23-23, con il solito Pedro. Sforzo encomiabile, ma la squadra di casa si scuote e mette il sigillo: 25-23, 4-0.
    TABELLINO
    Essence Hotels Fano-Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro 4-0 (25-21, 25-19, 26-24, 25-23)
    Durata parziali: 24’, 22’, 27’, 24’. Totale: 1 ora e 37 minuti.
    Battute punto/Errori: Fano 10/21, Porto Viro 2/15; Ricezione: Fano 62%, Porto Viro 44%; Attacco: Fano 47%, Porto Viro 36%; Muri punto: Fano 14, Porto Viro 8.
    Essence Hotels Fano: Bisotto 3, Iannelli (L), Merlo 11, Roberti 15, Sorcinelli 4, Galdenzi 2, Rizzi (L), Ricci 7, Tonkonoh 14, Fornal 3, Arguelles Sanchez 5, Mengozzi 8. Allenatori: Vincenzo Mastrangelo e Simone Roscini.
    Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro: Erati 7, Maghenzani 1, Zonta, Pedro 15, Brondolo 5, Lamprecht (L), Sperandio, Mazzon 1, Morgese (L), Eccher 5, Chiloiro 2, Pinali 13, Milan. Allenatori: Daniele Moretti e Matteo Bologna. LEGGI TUTTO

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    Moto Gp di San Marino, orario e dove vederlo in tv

    MISANO – Dopo il Gran Premio della Catalogna, che si è chiuso con il successo di Alex Marquez e la vittoria della Ducati nel Mondiale costruttori, sul circuito di Misano (intitolato a Marco Simoncelli) andrà in scema il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. Dopo la gara Sprint, che ha visto la vittoria di Bezzecchi, i tifosi aspettano la gara, con Marc Marquez che cerca punti per allungare il vantaggio in classifica e Bagnaia chiamato al riscatto.  LEGGI TUTTO