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La SAV Trebaseleghe tenta la scalata all’Everest Reggiano

La SAV Trebaseleghe Silvolley combatte un’impossibile battaglia contro la macchina da guerra CONAD Reggio Emilia e cede con onore le armi sul 3-1.

Il primo scambio dura almeno 30 secondi… e già si capisce che lo scontro non risparmierà nulla e nessuno. Gli emiliani mostrano subito di saperla lunga, sia a rete che in termini di astuzie. Ma la SAV Trebaseleghe non si fa intimorire ed arriva per prima alla doppia cifra costringendo gli avversari al discrezionale. Interruzione che serve perché gli ospiti sorpassano costringendo Daldello ad interrompere a sua volta dopo meno di dieci scambi. L’esperienza reggiana inizia a fare la differenza e l’allungo si fa difficilmente colmabile già prima di quota 20. Un secondo time-out padovano non riesce a riequilibrare la situazione e i padroni di casa cedono il primo set se ne va sul punteggio di 19-25.

Il secondo set parte con una dose delle sunnominate astuzie reggiane che mettono in iniziale difficoltà la SAV Trebaseleghe. La squadra di casa fa un buon lavoro nel rimanere attaccata ai temibili avversari che però iniziano ad allungare intorno alla doppia cifra. Con una grande varietà in battuta, una onnipresenza difensiva e dei primi tempi fulminei la CONAD Reggio Emilia si porta a distanza di sicurezza un colpo di reni padovano porta i mussi al riaggancio e addirittura al 21-20, punteggio su cui il coach reggiano Zagni ferma il gioco. Tutto inutile perché la SAV Trebaeleghe si aggiudica con orgoglio il parziale per 25-21.

La terza frazione vede la SAV iniziare con fiducia, ma Reggio Emilia fare presto la voce grossa, soprattutto con Chevalier in battuta. Con buona tenacia della SAV Trebaseleghe il parziale procede con un punto a punto serrato che si protrae fino alla soglia dei 20 punti, quando gli emiliani allungano e costringono Daldello a parlarci su per la seconda volta. Una buona risposta padovana non impedisce però agli ospiti di aggiudicarsi il parziale per 23-25.

Nel quarto parziale la CONAD Reggio Emilia parte a tavoletta e sul 4-8 la Silvolley si prende 30 secondi di respiro per ragionarci su. Con i reggiani costantemente avanti di 3/4 punti, il set sembra avviarsi a un risultato scontato, vista la grande esperienza degli ospiti, ma la SAV Trebaseleghe non è team che si dà per vinto e costringe al time-out gli avversari sul 15-16. Purtroppo l’interruzione porta frutti e i reggiani doppiano per primi la boa dei 20 punti assestandosi su un vantaggio comodo che porteranno fino alla conquista del match, sul 25-19.

L’onore delle armi va reso davvero ai mussi di Trebaseleghe, perché non hanno mai permesso a un T-Rex della A3 come la CONAD Reggio Emilia di prendere il largo e fare il proprio gioco indisturbata. La caccia al terzo punto (e ai successivi!) continua. La strada è ancora lunga e il gioco della Silvolley ispira assoluta fiducia!


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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