in

Pineto fa lo sgambetto a Brescia e la supera con un netto 3-0

Partenza shock per la Gruppo Consoli Sferc Brescia, surclassata dal muro e dal servizio dei padroni di casa dell’Abba Pineto in un avvio da incubo al Pala S. Maria. Il servizio è meno efficace del solito e tutti i fondamentali sono al di sotto dello standard necessario per battere una Abba focalizzata e lucida. Brescia non concretizza i tre set point del secondo parziale e cerca le contromisure rivoluzionando la formazione nel terzo, ma si fa rimontare di nuovo, incassando una sconfitta che forse compromette la corsa alla vetta, ma non la seconda posizione.

Sestetti – Brescia parte con Tiberti in diagonale con Tondo, Cavuto e Cominetti in posto quattro, Erati e Cargioli al centro con Hoffer libero. Per gli abruzzesi ci sono Catone in regia incrociato a Kaislasalo, Di Silvestre e Baesso a banda, Presta e Zamagni al centro con Morazzini libero.

1° set – Doppio salvataggio a terra di Cargioli per l’unico break point della Consoli (1-3) che poi lascia il campo ai padroni di casa, bravi a sfruttare il servizio di Di Silvestre per staccare una Brescia dormiente in difesa e poco efficace sul cambio-palla (11-5). I tucani sono in difficoltà in tutti i fondamentali, a partire dalla ricezione, e i padroni di casa ne approfittano per accelerare (18-8). Con i biancoblù fuori fase, il primo set scappa via rapidamente (25-12).

2° set – Dopo lo shock iniziale, la Consoli cerca la reazione: doppio ace di Cavuto, preceduto da due pallonetti a segno (3-6). Pineto difende però con tanta determinazione e aggancia. Tondo non trova le mani del muro e apre la strada al nuovo sorpasso, firmato da Kaislasalo e dal block di Di Silvestre proprio sull’opposto biancoblù (14-10). Zambonardi esaurisce i time out, mentre i suoi infilano tre errori al servizio consecutivi.

Cominetti ricuce sfruttando la battuta di Erati e mura per il 17-18, ma Zamagni firma il contro-sorpasso (20-18). Raffaelli rileva Tondo e mura Kaislasalo, prima di mettere giù la diagonale (21-23): Cavuto conquista il primo set ball, però Baesso avvicina di nuovo i suoi e Cominetti sciupa la palla per chiudere. L’inerzia si ribalta dal 24 pari: Catone mette in difficoltà la ricezione e, in un finale incredibile, Pineto completa la rimonta e chiude (26-24).

3° set – Zambonardi prova a cambiare le carte: Tondo torna al centro e Raffaelli gioca da opposto. Catone riesce a fermare ogni attacco ospite, ma Brescia tiene un break di vantaggio (9-11). Sulle palle toccate dal loro muro i tucani non sono abbastanza reattivi, però l’attacco è migliorato, sostenuto anche da Raffaelli (14-16). Cavuto torna a fare punto dalla linea di fondo (17-20), ma non riesce a battere il muro di casa (21 pari) e poi manda out l’attacco del 23-22. Di Silvestre confeziona il match ball con un pallonetto intelligente e Kaislasalo firma l’ace che chiude i giochi (25-23).

Il tecnico bresciano non si scoraggia: “Abbiamo affrontato una squadra che ha fatto molto bene in battuta e a muro e che soprattutto ha giocato libera mentalmente. Noi  abbiamo provato a recuperare nel secondo set, compromesso ancora per merito del loro servizio e lì è subentrato un crollo di fiducia, cui è seguito qualche errore in attacco che ha agevolato il risultato finale. Nessun dramma: difendiamo la seconda posizione e ci prepariamo per la fase successiva di un campionato ancora lungo”.

Abba Pineto 3
Gruppo Consoli Sferc Brescia 0

(25-12, 26-24, 25-23)

Abba Pineto: Catone 7, Baesso 17, Presta 6, Kaislasalo 15, Di Silvestre 13, Zamagni 3, Morazzini (L), Pesare (L), Rampazzo 0. N.E. Iurisci, Molinari, Favaro, Bulfon, Calonico. All. Di Tommaso.
Gruppo Consoli Sferc Brescia: Tiberti 1, Cominetti 12, Cargioli 0, Tondo 7, Cavuto 14, Erati 3, Franzoni (L), Hoffer (L), Raffaelli 6. N.E. Bonomi, Bettinzoli, Manessi. All. Zambonardi.
ARBITRI: Angelucci, Cruccolini.
NOTE – durata set: 25′, 33′, 29′; tot: 87′.

(fonte: Gruppo Consoli Sferc Brescia)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


Tagcloud:

Serie A2 femminile: i risultati della 4ª giornata di Pool Promozione e Pool Salvezza

A Ravenna servono cinque set per espugnare il PalaFrancescucci, Cantù conquista un punto d’oro