Tanti sorrisi, ma anche partita vera. È il riassunto del primo match del 2025 di Carlos Alcaraz, sconfitto da Alex De Minaur nell’opening week degli Australian Open. Un’esibizione che non rientrerà nelle statistiche, ma la prestazione e il risultato restano: 7-5, 4-6, 10-5 il punteggio per l’australiano in poco più di due ore di gioco. Alcaraz ha giocato a corrente alterna, tra momenti positivi e passaggi a vuoto. Arrivato tre giorni fa a Melbourne, lo spagnolo deve ancora trovare il feeling giusto con la racchetta più pesante, vista l’aggiunta di cinque grammi in più al cuore del telaio per dare maggiore potenza e pesantezza alla palla. De Minaur – che aveva già sulle gambe l’impegno in United Cup – è stato attento e centrato nei momenti chiave, sia nel primo set (in cui ha recuperato da 1-4) che nel match tie-break finale. Un buon biglietto da visita per lo Slam di casa, l’unico major in cui non ha mai raggiunto i quarti di finale. Alcaraz, invece, giocherà venerdì un’altra esibizione: l’avversario sarà Alexei Popyrin, battuto martedì da Sinner che, invece, sfiderà Stefanos Tsitsipas.
in Tennis