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Viola Tonello saluta la Futura: “Due anni pieni di emozioni, mi sono sentita a casa”

Dopo due stagioni intense e ricche di emozioni, si separano le strade di Futura Volley Giovani e Viola Tonello. Una storia d’amore bellissima quella tra il club biancorosso e la centrale ligure, legati a doppio filo sin dall’inizio della carriera di Viola nelle giovanili bustocche lontana dalla sua Genova.

L’ultima stagione, affrontata con i gradi da capitano delle Cocche, ha confermato le preziose doti da leader e trascinatrice della giocatrice classe 1994. Nei due campionati disputati con la maglia della Futura, Tonello ha messo a referto cifre di assoluto livello: 60 gare e 178 set giocati, 435 punti realizzati con la media del 45,7% di positività in attacco e 85 muri messi a segno.

“Sono stati due anni davvero pieni di emozioni. Sono tornata a Busto dopo il periodo del giovanile e mi sono sentita a casa, anche perché Futura ha sempre avuto un posto speciale nel mio cuore. Tenevo già alla maglia, in più avevo voglia di portare avanti il progetto della società e di esserci nel momento in cui avesse fatto il salto. Mi è dispiaciuto che non sia accaduto ma ci abbiamo provato per due anni e sono contenta per il percorso fatto e per le persone che ho incontrato lungo il cammino. Gli amici rimarranno anche se indosserò una maglia diversa. Per me i rapporti interpersonali sono importanti e per fortuna c’è sempre una parte che non andrà di pari passo rispetto alla casacca che indosserò. Mi mancheranno tante cose. Auguro il meglio a tutti e faccio un grande in bocca al lupo a Futura: sarò felice per tutti i successi che raggiungerà. Sarei rimasta per sempre”.

Foto di Loris Marini

Il momento più bello con la maglia della Futura: “Di momenti belli in due anni ce ne sono stati tanti. Ogni partita giocata in casa è stata importante perché il PalaBorsani rappresenta un contesto meraviglioso dove giocare. Se però devo sceglierne solo uno, per una questione cronologica dico le tre partite contro Macerata (l’ultimo turno della Pool Promozione e la semifinale playoff, ndr) dove abbiamo giocato una bellissima pallavolo. Dopo un momento di difficoltà ho visto riemergere una squadra compatta e con tanta voglia di rivalsa. È stato bello perché mi ha ricordato quanto mi piace giocare a pallavolo”.

E il significato di essere capitano delle Cocche: “Essere il capitano di Futura è stato bellissimo, sono stata veramente felice di ricoprire questo ruolo e ho cercato di farlo nel migliore dei modi, con la mia personalità. I valori di base sono stati quelli di mettere la squadra al primo posto, il sacrificio e la disponibilità verso le mie compagne; la positività che cercavo di portare ogni giorno in palestra e l’energia che volevo donare a tutti e trasmettere ogni giorno”.

Quest’anno mi è piaciuto veramente tanto giocare a pallavolo. Finché potrò continuerò a farlo e a darmi la voglia di andare avanti sono state le mie compagne, nelle situazioni di difficoltà ma anche in quelle positive. Oltre a questo ho messo in valigia la voglia di vivere altri campionati ambiziosi, perché la fame di rimanere in alto c’è sempre, e l’idea che nonostante tutto le amicizie rimarranno, se sai seminare bene”.

(Fonte: comunicato stampa)


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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