Con i 29 punti messi a segno a Palmi, ha in un certo senso vinto di misura quella sorta di virtuale duello personale a distanza con l’altro opposto, il polacco Pawel Stabrawa (che di punti ne ha totalizzati 28) e allo stesso tempo ha superato il traguardo di quota 1000 in carriera nella regular season. Ma soprattutto, Niccolò Cappelletti ha dimostrato ancora una volta di essere l’uomo di punta della ErmGroup San Giustino, diventando una spina nel fianco degli avversari anche da posto 2.
La partita giocata in terra di Calabria ha avuto due volti: una prima parte con la OmiFer avanti 2-0 e poi una seconda con la riscossa biancazzurra, giunta a un passo dall’impresa che avrebbe ribaltato le sorti della sfida. La stessa situazione che la ErmGroup aveva vissuto in positivo a metà gennaio, quando in casa riuscì ad aggiudicarsi il tie break contro la Avimecc Modica, che stava conducendo per 14-11. È come se insomma il 2-3 di Palmi avesse fatto il paio con quella vittoria, nonostante l’amaro in bocca ci sia ancora.
“Sicuramente, quando arrivi a giocarti un successo in quella maniera e per un qualche motivo ti sfugge il risultato – dice Cappelletti – un po’ di rammarico c’è, però per come siamo partiti e per le insidie che si potevano essere, vedi la lunga trasferta sostenuta e il clima euforico di Palmi per il trionfo in Coppa Italia, riprendere in mano la situazione dopo due set persi non era assolutamente scontato. Siamo comunque tornati con un punto che può voler dire molto: in questo momento tutto ciò che riusciamo a sottrarre agli altri è oro per la classifica“.
Per la terza volta di fila, San Giustino ha perso il primo set: “Credo che sia un tantino difficoltoso recuperare subito le energie dopo un viaggio così importante, quindi è normale che all’inizio si possa partire con il freno a meno leggermente tirato, poi però siamo stati bravi nel ripristinare il nostro gioco e nel prenderci questo punto con il rammarico della vittoria“.
Crescita degli umbri o calo dei giocatori di Palmi? “Io li ho visti comunque grintosi e con grandi motivazioni – risponde l’opposto – per cui non parlerei di stanchezza, ma di un’accelerata che abbiamo dato noi e che loro hanno subito, perché noi abbiamo le qualità e le credenziali per potercela giocare con tutti. Aumentando il nostro livello di gioco, loro sono andati in difficoltà e la situazione è stata riequilibrata”.
I numeri dicono che Cappelletti ha superato proprio domenica scorsa quota 1000 punti in carriera nella regular season: “A dire il vero, non sono uno che guarda le statistiche, anche se non nego di essere contento. Vuol dire che qualcosa sto seminando e che qualcosa di buono sto facendo. I feedback positivi fanno sempre piacere e quindi si tratta dell’ennesimo traguardo, ma non è chiaramente un punto di arrivo, anche se stimola ogni volta a fare sempre meglio e a proseguire fino alla fine del campionato“.
Mancano soltanto due giornate all’epilogo della stagione regolare, la prima contro la ShedirPharma Sorrento, ancora in bilico tra Play Off e Play Out. Ma qual è l’obiettivo di San Giustino? “Ripeto: noi possiamo giocarcela con tutti – conclude l’opposto – non c’è una squadra che ci ‘spaventa’ particolarmente. Bisogna guardare il lato nostro: se noi riusciamo a esprimere il nostro gioco come sappiamo fare, allora possiamo veramente competere con chiunque. Poi, si sa che i play-off sono un campionato a parte: si azzera di nuovo tutto e chi ci arriva più preparato a livello fisico e mentale porta a casa il risultato. Noi comunque siamo prontissimi e non temiamo nessuno: contro il Sorrento vogliamo vedere un palasport numeroso e caloroso, ma penso che i tifosi non ci faranno mancare nulla nemmeno stavolta“.
(fonte: Comunicato stampa)