TRENTO – L’Allianz Powervolley Milano cede solo al tie break con l’Itas Trentino, i padroni di casa riescono ad imporsi a fatica sui meneghini che hanno dimostrato certamente una reazione rispetto alla semifinale di Coppa Italia, andata in scena settimana scorsa, rosicchiando ai trentini un punto prezioso per la classifica che certifica matematicamente la quinta posizione. La squadra di coach Piazza oltretutto ha dovuto fare a meno dell’opposto francese Jean Patry a causa Covid, al suo posto uno straordinario Yuri Romanò, che lancia anche un importante segnale in chiave nazionale con i suoi 25 punti a referto (di cui 21 in attacco, 51%, 3 ace e 1 muro). Il sestetto di partenza per l’Allianz Powervolley Milano vede: Porro-Romanò sulla diagonale principale, Ishikawa- Jaeschke in banda, Piano-Chinenyeze al centro e Pesaresi Libero. Lorenzetti parte invece con Sbertoli al palleggio, Pinali sulla diagonale, Kaziyski-Michieletto schiacciatori, Lisinac-Podrascanin centrali e libero Zenger.
Primo parziale molto combattuto in scena alla BLM Group Arena, è un testa a testa tra la formazione di Lorenzetti e quella di Piazza. Milano va per la prima volta in vantaggio (13-14) con il muro di Matteo Piano sull’attacco di Pinali. Da qui Milano acquista fiducia e conquista il doppio vantaggio con l’attacco vincente di Ishikawa (13-15). Michieletto però non ci sta, e ricuce il distacco con i meneghini riportando Trento a quota 15. Milano da questo punto in poi resta sempre un punto in vantaggio sui dolomitici, fino al 22-22: prima il muro di Milano non contiene l’attacco di Kaziyski che trova il block out e il sorpasso sui meneghini, costringendo coach Piazza al suo primo time out per la sua squadra, poi l’attacco vincente di Lisinac che porta l’Itas 24-22. L’Allianz Powervolley, però, non si lascia intimidire: prima il primo tempo di Piano, poi l’ace di Romanò, recuperano il gap con Trento (24-24). Ai vantaggi Milano ha tre tentativi per chiudere il set, contro una possibilità non sfruttata dalla squadra di Lorenzetti. Chiude però il primo parziale Milano con il lungolinea vincente di Ishikawa 28-30.
Secondo set che inizia in salita per i ragazzi di coach Piazza, arma letale per i meneghini: Matey Kazyiski. Dopo un inizio set giocato alla punto a punto fino all’8-8, Trento sul turno al servizio di Kazyiski allarga la forbice e accumula un vantaggio di +5 punti sulla formazione ambrosiana (15-10). L’opposto di Milano, Yuri Romanò trascina la sua squadra per cercare di accorciare le distanze con i dolomitici: prima un attacco vincente, un block out, poi un ace, Milano si riporta a -2 (20-18). Perde di nuovo terreno però la compagine meneghina e coach Piazza è costretto al time out sul punteggio di 22-18. Chiude il secondo parziale Trento con l’errore al servizio del giovane Leandro Mosca (cambio su Piano).
All’inizio del terzo parziale Milano porta ancora gli strascichi dell’andamento del secondo: Trento guadagna subito terreno sui meneghini, segna il +4 il muro di Michieletto su Ishikawa (7-3), distacco che i trentini mantengono fino al 19-14. Milano però non vuole mollare, in regia Porro cerca Romanò che in fiducia si cuce addosso la veste di trascinatore per la propria squadra (11 punti a referto solo nel terzo set), si riporta a -2 con il muro a uno dell’opposto milanese su Kazyiski (20-18). Il martello bulgaro s’impone su Piano e compagni e si aggiudica la possibilità di portare a casa anche il terzo set con il suo attacco vincente (24-20). Chiude il terzo parziale Trento 25-20, con Podrascanin che blocca la strada al pallonetto di Romanò. L’Itas con due set conquistati e quindi il punto guadagnato, si assicura per certo il terzo posto.
Nel quarto set Trento parte con Kazyiski in panchina e Cavuto in campo. Milano inizia bene, l’ace di Porro consente ai meneghini di guadagnare il doppio vantaggio (4-6). Ma Trento reagisce subito e con l’attacco di Pinali e si porta sull’11-9. Sul 12-12 una palla molto contestata, non la prima nel corso del match sempre a favore della squadra di casa, è costata l’espulsione dell’assistant coach Marco Camperi.
Ancora Romanò che colpisce la riga e conquista il punto del 13-15, costringe coach Lorenzetti al time out. Milano riesce a mantenere il doppio vantaggio fino alla fine del parziale, portando Sbertoli e compagni al tie break con il pallonetto di Chinenyeze (25-23).
Nel tie break Trento mette immediatamente il piede sull’acceleratore con Cavuto che conquista il break sul punteggio di 6-4. Il cambio campo è a favore di Trento che con l’attacco di Pinali si porta a +3 (8-5). Coach Piazza cerca di riportare i suoi in auge con un time out sul 12-7, ma è Trento a porre la parola fine al match con l’ace di Michieletto eletto MVP della sfida.
Volevamo dimostrare che quello di sabato scorso in Coppa Italia era stato un passo falso, ma che la squadra è viva più che mai come si è visto. Lo spettacolo offerto per più di due ore è stato di alto livello; in vista dei playoff ci aspettiamo maggior attenzione nei nostri confronti da parte degli arbitri che saranno designati, alcune volte abbiamo la sensazione che la gara sia incanalata a senso unico.
Yuri Romanò (Allianz Powervolley Milano): “Sicuramente potevamo fare qualcosa di più anche se siamo soddisfatti del miglioramento rispetto alla partita giocata in Coppa Italia la scorsa settimana. Oggi abbiamo giocato una bella partita, per molti tratti quasi alla pari. C’è un po’ di amarezza perché quando arrivi a giocare il quinto set la partita si può vincere, ma andiamo via abbastanza soddisfatti per il punto che abbiamo conquistato. Sono soddisfatto di come ho giocato. Ho sentito un po’ di responsabilità nel sostituire dall’inizio un mio compagno di squadra, ma voglio averne perché questo significa giocare ed è questo il mio obiettivo”.
ITAS TRENTINO – ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO 3-2 (28-30, 25-21, 25-20, 23-25, 15-9)
ITAS TRENTINO: Kaziyski 21, Wout 2, Michieletto 27, Sbertoli 5, Cavuto 9, Pinali 8, Zenger (L), Podrascanin 3, Lisinac 9, Sperotto, De Angelis. Non entrati Albergati, Lavia (L). Allenatore Lorenzetti.
ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO: Chinenyeze 13, Daldello, Romanò 25, Piano 12, Mosca 4, Ishikawa 16, Djokic, Porro 1, Jaeschke 12, Pesaresi (L). Non entrati: Staforini (L), Maiocchi. Allenatore Piazza.
Arbitri: Canessa, Piana
Durata partita: 126’ (33’, 26’, 24’, 29’, 14’).