Senza paura, senza niente da perdere. La Delta Group Porto Viro si cuce addosso il ruolo di outsider per la trasferta di domenica (ore 18, diretta streaming sul canale Youtube Volleyball World) sul campo di Agnelli Tipiesse Bergamo. I nerofucsia non partono certo con i favori del pronostico, anzi, ma in questa Serie A2 Credem Banca fin qui piena di sorprese sarebbe un delitto non tentare l’impresa. E allora perché no, pur consapevole della difficoltà che l’aspettano, la truppa polesana proverà sicuramente a fare lo “scherzetto” (e visto che si gioca ad Halloween, il termine pare più che mai appropriato) ad una big del campionato come Bergamo.
“Non si parte mai già battuti, sicuramente ci aspetta una gara molto, molto difficile, ma stiamo lavorando al massimo delle nostre possibilità con l’obiettivo di continuare a crescere e andiamo a Cisano per fare la nostra miglior prestazione – afferma il tecnico della Delta Group Massimo Zambonin nella conferenza stampa prepartita – Bergamo è una squadra ben organizzata che gioca da due anni insieme e in estate ha aggiunto alla sua rosa tasselli importanti come Padura Diaz e Larizza. Abbiamo già affrontato quasi tutti questi atleti l’anno scorso in Coppa Italia, sicuramente è un piccolo vantaggio, ma il livello sarà più alto del match con Mondovì. Giochiamo su un campo tradizionalmente ostico per i nostri colori e contro un avversario che sviluppa il gioco in tanti punti rete, per cui soprattutto i nostri centrali dovranno lavorare bene in lettura”.
Lo schiacciatore nerofucsia Alberto Pol conferma quale sarà l’atteggiamento della Delta Group al Pala Pozzoni di Cisano Bergamasco: “Domenica andremo in campo con il solito spirito, combattivo e senza paura. Il successo con Mondovì ci ha aiutato molto, vincere aiuta a vincere, e siamo tranquilli a livello mentale, anche perché credo sia Bergamo a dover dimostrare qualcosa in più. Noi dobbiamo essere concentrati sulla nostra metacampo, sarà fondamentale il modo in cui gestiremo le diverse situazioni della gara e soprattutto i momenti difficili, che non mancheranno”.
Dopo la “resurrezione” con Mondovì, coach Zambonin vuole altri segnali di crescita dalla sua squadra: “Domenica scorsa abbiamo fatto più ace e muri vincenti, la ricostruzione è stata abbastanza buona, ma non siamo ancora al massimo delle nostre potenzialità. Stiamo continuando a lavorare molto sulla fase break, ora mi aspetto di vedere un altro step di crescita. Ovviamente dipende anche dalla squadra che hai davanti e Bergamo è un test significativo da questo punto di vista. Non possiamo annullare giocatori come Padura Diaz e Terpin, ma possiamo contenerli. Come ha detto Alberto, però, dobbiamo pensare prima di tutto a fare bene le nostre cose, mantenere un cambio palla regolare e poi sfruttare al meglio le occasioni di break”.
Se si parla di occasioni, la missione per il giovane Pol è quella di farsi trovare sempre pronto all’occorrenza, come ha fatto nelle prime gare di questo campionato: “Io penso solo a fare il mio meglio, se avrò la fiducia dell’allenatore e ci sarà bisogno di me darò tutto quello che ho in campo. Il livello dell’A2 è sicuramente più alto dell’A3, per poter dire la mia in questa categoria devo migliorare ancora tanto in ogni aspetto del gioco: battuta, ricezione, attacco, nonché lettura delle situazioni in campo. Certamente mi sento cresciuto rispetto al mio primo anno di Serie A, mi sto allenando bene e inizio a vedere qualche risultato, devo continuare su questa strada e vedremo dove arriverò”.