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Giro, a Caltagirone vince Wellens. Dennis in rosa

Tim Wellens ha conquistato la quarta tappa del Giro d’Italia 2018, da Catania a Caltagirone di 198 km. Il belga della Lotto Soudal ha preceduto Michael Woods e l’azzurro Enrico Battaglin, che era partito forte negli ultimi 500 metri (con pendenze fino al 13%), ma a cui è mancata la gamba nel finale per trovare il successo. Per Wellens di tratta del quarto podio al Giro dopo la vittoria di Roccaraso 2016 e i due secondi posti di Montecassino e Vittorio Veneto 2014. Quella di Caltagirone è anche la 161^ affermazione nella Corsa Rosa per il Belgio: le ultime due portano la firma proprio di Wellens. L’australiano della BMC Rohan Dennis mantiene la maglia rosa, che porterà mercoledì nella sesta tappa da Agrigento a Santa Ninfa per il quarto giorno consecutivo. Tappa caratterizzata dalla fuga di cinque corridori, scattata dopo una ventina di km, con protagonisti Enrico Barbin della Bardiani CSF, Jacopo Mosca della Wilier Selle Italia, Marco Frapporti della Androni Sidermec, Quentin Jauregui della AG2r e Maxim Belkov della Katusha Alpecin. L’azione permette al quintetto di guadagnare un vantaggio di oltre 3’30’’ sul gruppo, guidato in maniera piuttosto blanda dalla BMC della maglia rosa Rohan Dennis. A un centinaio di km dal traguardo, però, l’UAE prende il comando e con un’azione travolgente annulla di fatto il vantaggio dei fuggitivi (30’’), spaccando in due il gruppo. Dopo una ventina di km, la squadra di Fabio Aru lascia nuovamente le redini alla BMC, che rallenta il ritmo, facendo il gioco dei battistrada, che tornano  guadagnare qualcosa (2’ ai -77 km), mentre si segnala il ritiro di Andrea Guardini, che lascia il Giro per un attacco febbrile. A una quarantina di km da Caltagirone, Barbin (che si conferma maglia blu di miglior scalatore) e  Jauregui  perdono le ruote e si staccano,  mentre i fuggitivi resistono fino ai – 13, quando vengono riassorbiti dal gruppo.  Brambilla rientra nel peloton dopo un lungo inseguimento, mentre perdono contatto Jakub Mareczko ed Elia Viviani. Valerio Conti ed Edoardo Zardini si lanciano in un’azione ai -10, con il Team Sky che per la prima volta si trova nelle prime posizioni del gruppo, che comincia ad allungarsi. Alle prime pendenze importanti, Conti (11° in classifica generale a 31’’ dalla vetta) lascia il compagno di fuga e tenta il doppio colpaccio, ma gli uomini di classifica mettono in moto il treno e annullano il tentativo del 25enne italiano a 3mila metri dall’arrivo. I big si muovono in vista dell’ultimo km, con una pendenza che ha punte al 13%: a spuntarla è Tim Wellens, che rimonta negli ultimi 300 metri un tenace Enrico Battaglin, che si deve accontentare della terza piazza davanti al grande favorito di giornata, Simon Yates. Quinto Davide Formolo, nono Domenico Pozzovivo a 4’’. Una caduta nel finale ha spaccato il gruppo in due, facendo perdere 6’’ a Fabio Aru e 17’’ a Chris Froome. Mercoledì altra battaglia, 153 km da Agrigento a Santa Ninfa, che si prannuncia ancora davvero molto insidiosa per gli uomini di classifica. 


Fonte: https://sport.sky.it/rss/sport_ciclismo.xml


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