ROMA – Dopoaver conquistato matematicamente il mondiale costruttori, in Giappone, la Mercedes ha vinto in Messicocon Hamilton, e ora al pilota inglese basterà un nono posto ad Austin per laurearsi ancora una volta, la sesta in carriera, campione del mondo di Formula 1. “È sempre una grande ricompensa per il team sfoderare una prestazione del genere (Hamilton ha vinto partendo dietro una prima fila tutta Ferrari, ndr) – commenta il team principal delle Frecce d’Argento Toto Wolff – e riuscire a vincere quando serve e conta“.
Pacchetto Ferrari
La vittoria in Messico, e la situazione della Mercedes, non è però tutta rose e fiori secondo Wolff. Che si cruccia del cattivo ritmo delle sue monoposto in qualifica: “Non è una buona sensazione non essere in grado di stare davanti in qualifica (l’ultima pole della Mercedes è stata quella in Germania, a fine luglio, ndr) – spiega ancora Wolff – la Ferrari al momento ha il miglior pacchetto, il più veloce, ma per qualche motivo non riesce a sfruttarlo in gara. Noi vogliamo continuare così, e forse ci fa bene ogni tanto prendere qualche schiaffo in qualifica“.