La Fiat Torino gioca a viso aperto con l’AX Exchange orfana di Omic e Micov. Gli uomini di Pianigiani fanno ben girare la palla, Kuzminskas è on fire quanto basta, James distribuisce assit prima di mettersi in proprio. All’8′ l’Auxilium è a rimorchio 24-19, ma una sequenza di tre triple consecutive, su palle veloci in transizione, con James, Nedovic e Della Valle fanno il 35-22 al 10′. Due falli di Tarczewski però…
Non ha capito bene Torino come attaccare la difesa milanese, che recupera palloni, corre in transizione a piacere e con due triple consecutive di Cinciarini e Jerrells sono sufficienti a far +23 al 15′ scarso. Timeout Galbiati. Ma la musica non cambia anche perché l’Olimpia non è solo aggressiva ma tira con più del 60% complessivo con tutti i suoi uomini, andando anche a +30. Si va al riposo lungo sul 61-34: 10 palle perse sono un fardello che i piemontesi non possono sopportare.
C’è quindi solo da controllare la partita e Milano è capace in questo, anche spendendo rapidamente i falli del bonus. Ma ogni volta che la Fiat prova a fare uno strappo, prontamente viene ricucito. al 25′ 75-49 con i liberi di Burns. L’Auxilium insiste, l’AX Armani un poco può gigioneggiare e al 30′ gara sempre chiusa anche con quattro punti rosicchiati 83-60.
Non c’è più storia nell’ultimo quarto. Al 35′ arriva anche il punto numero 100 (a 72) con la schiacciata di Tarczewski a chiudere un contropiede 4 contro 1. Garbage time in cui Torino infila un minibreak 0-7 nella passerella finale per dare al gap un valore più umano. Finisce 110-91, a un punto dal record stagionale contro Pesaro (111).
Ax Exchange Milano – Fiat Torino 110-91. Boxscore: 21 Della Valle, 16 Tarczewski, 15 Nedovic, 12 Kuzminskas, 10 Burns, 9 Fontecchio, 8 Jerrells, 7 Nunnally e James, 5 Cinciarini per Milano con 24/40 60% da due; 17/33 52% da tre, 11/11 ai liberi. 18 Cotton, 17 Moore, 16p+11r Jaiteh, 14 Hobson, 11 McAdoo, 8 Poeta, 3 Cusin, 2 Wilson e Portannese per Torino con 26/43 60% da due; 9/24 38% da tre; 12/16 75% ai liberi.