Nona giornata di ritorno con Perugia e Trento che continuano a fare un campionato a parte, Civitanova che pur in emergenza doma Taranto e Verona che da una spallata fuori dalle prime quattro ad una Piacenza ormai in crisi nera. Bene Cisterna e Padova, che batte una modesta Modena e guarda con maggior serenità alla classifica, dove Taranto mantiene un punticino di vantaggio su una Monza che non riesce a reagire e incappa in un altro tre a zero.
Ma veniamo al sestetto di giornata e alle pagelle del weekend: Abaev-Reggers, Plotnytskyi-Bottolo, Flavio–Demyanenko, Balaso (L).
Perugia – Milano 3-1
La capolista fatica con un attacco di squadra non eccelso, ma sfrutta un servizio al fulmicotone per spegnere le speranze dei milanesi. Plotnytskyi (voto 8,5) torna con 6 ace e una solida prova in ricezione, ottimo Ben Tara (voto 8) sia in attacco che a muro, sottotono i centrali (voto 5), completamente ignorati da un Giannelli (voto 6,5) comunque lucido al servizio e letale sottorete.
Milano fa turnover, trovando finalmente un Gardini (voto 6,5) che sfrutta bene l’occasione e un Reggers (voto 8,5) che in questo momento è indubbiamente il miglior opposto della Superlega. Con Catania (voto 5) in grande difficoltà, i palloni da giocare al centro sono pochi e Caneschi (voto 5) non riesce a sfruttare quei pochi che passano. Giornata no anche per Kazyiski (voto 5), uscito presto dal match.
Monza – Trento 0-3
Un anno fa Monza era la bestia nera dei trentini, oggi viene triturata rapidamente in tre set e vede il baratro della retrocessione sempre più vicino. Il giovane Frascio (voto 5,5) ci prova, ma non è dalle sue mani che possono passare i palloni salvezza. Cachopa (voto 5) sembra aver perso il filo dell’attacco, Martilla (voto 5) è leggerino. Meglio Rohrs (voto 6), ma è l’unico a impensierire i trentini.
Trento sfoggia un Flavio (voto 8,5) tirato a lucido ben valorizzato da Sbertoli (voto 8) che accende il talento di Lavia (voto 8) e mette in mostra un Rychlicki (voto 8) desideroso di riscatto dopo alcune partite sottotono. La battuta resta forse il punto debole di una squadra che a muro e in attacco fa davvero paura!
Civitanova – Taranto 3-1
I marchigiani perdono Lagumdzija quasi subito, ma trovano pronto Dirlic (voto 7) che insieme ad un ispirato Bottolo (voto 9),ormai leader del gruppo, continuano a piacere per il gioco espresso. Se Loeppky (voto 5) si “prende” una domenica di riposo, torna prepotente al centro Chinenyeze (voto 7,5) sia in attacco che a muro.
Taranto ci prova, ma alla lunga ricezione e attacco non le permettono di portare la gara al tie break. Gironi (voto 6) è il migliore dei suoi insieme a D’Heer (voto 6,5), manca però l’apporto dei due laterali con Lanza (voto 5) che subisce troppe murate dirette e Held (voto 5,5) che in ricezione paga sempre troppo.
Piacenza – Verona 0-3
Una Piacenza irriconoscibile crolla su se stessa e paga scelte e voci di mercato uscite troppo presto che hanno minato la serenità del gruppo. L’alternanza di Bovolenta (voto 5) e Romanò (voto 5,5) non sta dando i suoi frutti, Brizard (voto 5) perde di lucidità macinando km e alla fine si salva il solo Kovacevic (voto 6,5), mentre crolla Maar (voto 4,5) e anche Mandiraci (voto 5,5) è meno incisivo che in altre occasioni.
Verona schiera sul taraflex piacentino tutta la potenza dei suoi bomber con Keita (voto 8) e Mozic (voto 8) autentici mattatori di giornata. Ottima la gestione del gioco da parte del regista Abaev (voto 8) che con tre ace e due muri si prende meritatamente il titolo di MVP nonostante la prova non esaltante di Sani (voto 5) in ricezione.
Padova – Modena 3-2
Guizzo di Padova che contro i canarini trova una bella vittoria e due punti essenziali a guardare con più serenità al finale di stagione. Sedlacek (voto 8,5) è semplicemente immarcabile e granitico in ricezione, Porro (voto 7,5) mostra che il futuro azzurro è in ottime mani. Male invece Masulovic (voto 4,5) e sottotono anche Crosato (voto 5,5).
Modena attacca meglio, ma 33 errori al servizio sono una mostruosità che ha l’apice nei 10 errori di Buchegger (voto 5) che danno l’idea di una squadra senza capo ne coda. Tanti problemi anche in ricezione con Federici (voto 4,5) bersagliato con continuità. Si salvano Davyskiba (voto 7) e Gutierrez (voto 6), ma da Modena in questa stagione ci si aspettava molto di più.
Cisterna – Grottazzolina 3-2
Bel match fra due squadre che giocano a viso aperto in cerca di punti playoff. Esce a testa alta Cisterna, ormai quasi certa di essere nelle magnifiche otto, ma tanto di cappello ad una Grotta mai doma e sorpresa del girone di ritorno.
Faure (voto 8) è il faro di una squadra che si diverte, e che può contare anche sul braccio armato di Ramon (voto 7). Bene come sempre Pace (voto 7,5), mentre non sfrutta i tanti palloni Mazzone (voto 6) comunque ben attento a muro.
Grotta come detto ci prova spinta da un prolifico Petkovic (voto 9) e da un Demyanenko (voto 8) autentica rivelazione al centro di questa stagione. Sottotono rispetto alle ultime gare Tatarov (voto 5) e anche Fedrizzi (voto 5), che specialmente in ricezione non riesce a dare il suo contributo.
Di Paolo Cozzi