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Scandicci raggiunge Conegliano in finale di Champions. È secondo en-plein consecutivo dell’Italia nelle Coppe!

Neanche il VakifBank campione di Turchia, nella sua Istanbul, riesce a riempire il palazzetto, ma ci va comunque vicino. Saranno ‘cose turche’, per metterla sul ridere, ma evidentemente erano in pochi i tifosi locali a credere in un exploit contro la truppa italiana. E infatti Scandicci si è dimostrata squadra di livello superiore, conquistando la sua prima storica finale di Champions League, la seconda consecutiva per coach Marco Gaspari.

La finale sarà dunque tutta italiana e di conseguenza è certo il secondo en-plein consecutivo della pallavolo italiana femminile nelle competizioni continentali. Un risultato che conferma il valore senza uguali del campionato di Serie A1 in Europa, ma anche nel mondo.

[IN AGGIORNAMENTO]

1° set – Pronti via, la seconda semifinale inizia a correre su binari che parlano ancora italiano perché a prendere subito in mano il match è Scandicci (4-8, 7-14, 10-20). Un dominio assoluto che porta il primo set di questa sfida a chiudersi tanti a pochi, come si suol dire (12-25).

2° set – Il copione non cambia, è un monologo a senso unico anche nel secondo set (6-12). Dopo i 4 ace (a 1) piazzati nel primo, Scandicci bombarda dalla linea dei nove metri anche nel secondo (alla fine ne manderà a segno altri due, provocando ancora tante ricezioni slash), ma questa è solo una delle chiavi che esprimono la superiorità della Savino Del Bene sulle turche. Guidetti è una furia in due occasioni contro il primo arbitro Valentar (lo manda anche platealmente a quel paese), ma né lui né i fischi assordanti dei tifosi gialloneri riescono a deconcentrare Scandicci che sola sul 2-0 (19-25).

3° set – Il terzo parziale si apre con una magia di seconda, a due mani, di Ognjenovic, che poi ci prende gusto e ne piazza anche un’altra, e un’altra ancora, che valgono il 2-4 per le toscane. Poi altro giro dai nove metri, altri danni procurati, forbice che si allarga (2-6) e Guidetti che chiama timeout. Con palla in testa per Ognjenovic sembra di stare al parco giochi, e con lei si divertono tutte le attaccanti di Gaspari, centrali comprese (ottima Nwakalor). Markova prova a rimettere le sue in scia (6-9, 11-13), ma Herbots, grande prestazione anche la sua, riporta la Savino a distanza di sicurezza (11-16). Altra seconda nascosta e a segno di Ognjenovic e Pala ammutolito. Sugli spalti qualcuno inizia già ad alzarsi e andare via (siamo sul 15-20). Lo stesso fanno le toscane. Se ne vanno in finale! L’ultima palla a terra la schiaccia Antropova e vale il 21-25 che fa calare il sipario su queste semifinali.

VakifBank Istanbul 0
Savino Del Bene Scandicci 3
(12-25, 19-25, 21-25)

Di Giuliano Bindoni


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/


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