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Kioene Padova Under 17: quarto posto alle Finali Nazionali

Si chiude con un meritato quarto posto l’avventura dell’Under 17 dell’Accademia Kioene Pallavolo Padova alla Finali Nazionali FIPAV andate in scena ad Alba Adriatica dal 20 al 25 maggio. Un risultato di assoluto valore per la formazione bianconera, che ha saputo affrontare con determinazione e qualità tecnica una competizione di altissimo livello, mettendosi in evidenza tra le migliori realtà giovanili d’Italia.

Il cammino dei bianconeri è iniziato nel migliore dei modi con la conquista del primo posto nel girone di qualificazione. Dopo aver superato squadre blasonate come Cuneo e Vibo Valentia, i ragazzi di coach Alessandro Stellin hanno continuato a crescere di partita in partita, dimostrando maturità e compattezza. Nei quarti di finale, la vittoria per 3-1 contro Romeo Volley Meta ha aperto le porte della semifinale e della lotta per il podio nazionale. Nella finale per il terzo posto, la sfida contro l’Itas Trentino si è chiusa con la vittoria della squadra trentina, lasciando Padova ai piedi del podio ma con la consapevolezza di aver disputato un torneo da protagonisti.

Al termine della manifestazione, coach Alessandro Stellin ha tracciato il proprio bilancio: “Il percorso è stato chiaramente un crescendo. Già nella fase di qualificazione siamo stati molto bravi ad approcciare nel modo giusto: abbiamo iniziato bene contro Cuneo e poi ci siamo confermati nella partita con Vibo, l’altra squadra che, sulla carta, aveva tutte le carte in regola per passare il girone. È stata una prova difficile anche sotto il profilo del tifo: per la prima volta ci siamo confrontati con un palazzetto pieno e un tifo avversario decisamente acceso, ed è stata un’esperienza che ha contribuito molto alla crescita caratteriale del gruppo”.

Il tecnico bianconero ha poi sottolineato l’importanza dell’esperienza accumulata nelle prime partite: “Nella fase successiva, avendo già qualche partita alle spalle, siamo riusciti a essere più sciolti rispetto agli avversari, pur trattandosi comunque di squadre ostiche. La vera svolta è arrivata nella partita contro Castellana: lì si è vista tutta la maturazione mentale dei ragazzi, nella capacità di gestire i momenti caldi del match. È stato impressionante”. 

Particolarmente significativa anche la prestazione nei quarti di finale: “Contro Meta, nei quarti, abbiamo affrontato una squadra che non mollava mai, che difendeva tanto e giocava ogni pallone con grande intensità. Ci abbiamo messo un set per inquadrarla, poi però i ragazzi hanno gestito la partita in modo molto lucido. È stata la conferma che la nostra è stata una crescita vera, soprattutto sul piano mentale e nella gestione concreta della gara”. 

Stellin ha poi evidenziato il cambio di mentalità del gruppo: “La cosa che ci portiamo a casa è la convinzione di credere in ciò che si fa. Nei momenti di confronto con i ragazzi non parlavamo più di se sarebbe arrivato un risultato, ma di quando. Questo cambio di mentalità è stato fondamentale. E poi la gestione mentale delle partite: in finale provinciale, quando ci siamo trovati in difficoltà, abbiamo ceduto perché non siamo riusciti ad adattarci. Qui invece abbiamo saputo leggere meglio le situazioni, anche quando non riuscivamo subito a esprimere il nostro miglior gioco. Ci siamo dati il tempo per capire, poi siamo stati martellanti nel cercare la soluzione vincente”. 

Infine, un pensiero sulla sfida per il terzo posto contro l’Itas Trentino: “Dispiace un po’ per la finale terzo-quarto posto, ma è stata una partita giocata tra squadre stanche. Nei primi due set noi avevamo qualcosa in più, poi Trento è venuto fuori meglio nel finale. Noi abbiamo pagato un po’ di stanchezza, soprattutto perché le nostre armi sono la velocità di gioco. Dopo una settimana così intensa, con così tanti salti e attacchi, diventa tutto più complicato. Trento, più fisica, ha difeso e contrattaccato meglio. È finita per pochi dettagli. Ma va bene così, siamo molto contenti”. 


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp


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