La finale del doppio femminile a Roma vedrà ancora protagonisti i colori azzurri. Sara Errani e Jasmine Paolini, detentrici del titolo, completano una straordinaria semifinale e si qualificano per il secondo anno consecutivo in finale: battute in due set (6-4, 6-4) le russe Andreeva e Shnaider. Un traguardo straordinario per Errani a 38 anni, mentre per Paolini saranno adesso ben due le finali da affrontare nel weekend insieme a quella del singolare, contro Gauff.
La partita
Bello ed equilibrato il primo parziale, con le azzurre che hanno subito la possibilità di fare il break in avvio, ma devono rimandare l’obiettivo sulle frustrate di Shnaider che tiene il servizio insieme alla compagna Andreeva. La svolta arriva, invece, al quinto game: il diritto di Paolini non lascia scampo, Errani accompagna perfettamente a rete e le due conquistano il break che si rivela decisivo per la conquista del set (6-4). Il trend positivo non si arresta e così, a inizio secondo set, la coppia italiana brekka immediatamente, con uno scambio strepitoso condotto dalla 29enne toscana che realizza il parziale vantaggio. Dura poco, però, perché nel gioco successivo un paio di sbavature permettono – nonostante due palle break salvate – al tandem russo di effettuare il contro break. La stessa situazione si ripete sul parziale 3-2 a favore di Andreeva e Shnaider: break preso, ma subito ‘pareggiato’ dalla replica delle azzurre che fanno contro break e proiettano poi il parziale sul momentaneo 4-4. È nel nono game che si produce lo scambio più bello dell’incontro: Paolini si prende la scena prima con un diritto incrociato e poi col rovescio che valgono ancora il break e la palla dell’intero match sul servizio successivo. In battuta Errani e Paolini non sbagliano (altro 6-4) e conquistano la seconda finale di fila a Roma. L’ultimo atto le vedrà opposte contro la coppia vincente di Kudermetova/Mertens-Hunter/Perez.