Lorenzo Sonego ferma il sogno di Joao Fonseca al 2° turno degli Australian Open. L’azzurro, numero 55 del ranking, si è imposto contro il brasiliano (112), capace di battere al debutto assoluto in un Major il n. 9 Andrey Rublev. 6-7, 6-3, 6-1, 3-6, 6-3 i parziali per Lorenzo, che ha smorzato l’entusiasmo dei tanti brasiliani presenti alla 1573 Arena. Grande opportunità ora per Sonego, che al 3° turno, già raggiunto in carriera a Melbourne nel 2022, sfiderà l’ungherese Fabian Marozsan, 59 del ranking: tra i due non ci sono precedenti.
La cronaca del match
Lorenzo parte bene, mettendo in difficoltà il giovane brasiliano: dopo aver salvato due set point, Joao gioca meglio il tie-break e manda in delirio il pubblico, tutto dalla sua parte. Fonseca ha però un vistoso calo fisico (e forse anche mentale) a cavallo del 2° e 3° parziale: Sonego domina 6-3, 6-1 e mette la freccia. Ancora tanti errori per il baby fenomeno, che però si prende la grande spinta dei suoi tifosi e nell’unica palla break concessa dall’azzurro nel 2° game, va a segno e porta il match al quinto. La svolta tra il settimo e l’ottavo gioco: Sonego salva a modo suo una palla break, poi va a segno alla prima chance concessa. Il campione di Davis 2023 non trema e chiude i conti dopo oltre tre ore e mezza di lotta.