Il numero 3 al mondo ai media spagnoli dopo la sospensione di Jannik Sinner per il caso clostebol: “Sulla sanzione, c’è poco da dire. Noi, che giochi Jannik o no, cerchiamo di fare bene in ogni torneo perché il numero uno è un obiettivo. Ora, come sempre, cerchiamo di concentrarci sul lavoro e su ciò che dobbiamo migliorare”
SINNER-WADA, PERCHE’ SI E’ ARRIVATI ALL’ACCORDO
Anche Carlos Alcaraz avvisa Jannik Sinner. Il 21enne, alla vigilia dell’Atp 500 di Doha (in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW dal 17 al 22 febbraio), ha commentato così ai media spagnoli l’accordo Sinner-Wada con la conseguente sospensione del tennista azzurro per 3 mesi: “Sulla sanzione, c’è poco da dire. Noi, che giochi Jannik o no, cerchiamo di fare bene in ogni torneo perché il numero uno è un obiettivo. Ora, come sempre, cerchiamo di concentrarci sul lavoro e su ciò che dobbiamo migliorare, e da lì faremo del nostro meglio nei tornei per cercare di avvicinarci al numero uno”.
Approfondimento
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Cosa serve ad Alcaraz per superare Sinner
L’obiettivo del numero 3 al mondo è quello di superare Sinner in testa al ranking Atp, ma è tutt’altro che facile prima del ritorno in campo dell’azzurro. Alcaraz dovrebbe infatti conquistare 3.721 punti fino a Madrid. Ciò significa che dovrebbe vincere i quattro Masters 1000 (Indian Wells, Miami, Monte-Carlo e Madrid) oppure tre di loro ed entrambi gli Atp 500 di Doha e Barcellona.